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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Sab Lug 09, 2011 2:00 pm Oggetto: |
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Molto istruttive le foto anche in virtù del fatto che si vede dall'alto tutto quello che avevo di fronte dal Tremogge! _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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CaPo80
Registrato: 21/12/08 11:45 Messaggi: 530 Residenza: Bergamolandia
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Inviato: Dom Lug 10, 2011 7:07 pm Oggetto: |
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Domanda per i conoscitori(Righetti )...ma la nord est non si può attaccare un pò più a destra della linea tratteggiata?se si immagino che la pendenza vicino al seracchino lisciato aumentino un pò...
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Dom Lug 10, 2011 8:00 pm Oggetto: |
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supertramp ha scritto: | Domanda per i conoscitori(Righetti )...ma la nord est non si può attaccare un pò più a destra della linea tratteggiata?se si immagino che la pendenza vicino al seracchino lisciato aumentino un pò...
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Ciao,
Se uno vuole può tirare su diritto per il canale sotto il seracco liosciato. Lì, l'inclinazione è sicuramente più continua ma pericoli non ce ne sono. Poi uno traversa e si porta sulla linea classica. Penso che qualcuno la salga così, ora non ricordo ma forse è tracciata anche sulla guida del CAI-TCI.
Noi abbiamo attaccato tutto a destra delle rocce, proprio sulla verticale dell'anticima e poi traversato a sinistra sulla prima fascia rocciosa. E' l'itinerario che ormai quasi tutti fanno.
Fabrizio |
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CaPo80
Registrato: 21/12/08 11:45 Messaggi: 530 Residenza: Bergamolandia
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Inviato: Dom Lug 10, 2011 9:06 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | supertramp ha scritto: | Domanda per i conoscitori(Righetti )...ma la nord est non si può attaccare un pò più a destra della linea tratteggiata?se si immagino che la pendenza vicino al seracchino lisciato aumentino un pò...
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Ciao,
Se uno vuole può tirare su diritto per il canale sotto il seracco liosciato. Lì, l'inclinazione è sicuramente più continua ma pericoli non ce ne sono. Poi uno traversa e si porta sulla linea classica. Penso che qualcuno la salga così, ora non ricordo ma forse è tracciata anche sulla guida del CAI-TCI.
Noi abbiamo attaccato tutto a destra delle rocce, proprio sulla verticale dell'anticima e poi traversato a sinistra sulla prima fascia rocciosa. E' l'itinerario che ormai quasi tutti fanno.
Fabrizio |
Grazie per la conferma di quanto pensavo io...e mi metto l'anima in pace per la rinuncia di ieri  |
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tiramisù
Registrato: 02/05/11 20:52 Messaggi: 135 Residenza: Lentate sul Seveso (MB)
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Inviato: Lun Lug 11, 2011 9:55 pm Oggetto: Re: Piz Roseg, parete NE |
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Ciao Fabrizio,
complimenti a tutti per la fantastica salita.
Le tue parole esprimono sentimenti comuni che spesso releghiamo alla sfera privata e non condividiamo facilmente; Credo che affidarle agli amici del forum sia uno dei mezzi per condividere con l'esterno ciò che proviamo.
Per esempio, da alpinista della domenica, quando leggo
...
E quanti passi ho compiuto prima di salire la bella parete NE del Piz Roseg.
...
faccio un esame di coscienza e dico: Certo il Righetti ha fatto la nord del Roseg o il tal dei tali ha fatto la tal via o la gita scialpinistica superOSA; ....ma poi il Righetti mi fa capire che là non ci è arrivato così, dopo un corso di alpinismo o perchè ha un dono di natura (sì anche questi contano va bè), perchè ha osato, ma dietro ci deve essere dedizione, studio e lavoro step by step.
...o sbaglio?
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Mar Lug 12, 2011 10:22 pm Oggetto: Re: Piz Roseg, parete NE |
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tiramisù ha scritto: | ma dietro ci deve essere dedizione, studio e lavoro step by step.
...o sbaglio?
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Se non è step by step questo  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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mame
Registrato: 08/03/07 12:05 Messaggi: 665 Residenza: Dintorni di Lecco
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Inviato: Mer Lug 13, 2011 6:51 am Oggetto: |
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Citazione: | perchè ha osato, ma dietro ci deve essere dedizione, studio e lavoro step by step. | ,
aggiungici
"voglia, motivazione, stimolo, compagnia giusta"
ciao |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Lug 13, 2011 9:34 pm Oggetto: Re: Piz Roseg, parete NE |
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tiramisù ha scritto: | Ciao Fabrizio,
complimenti a tutti per la fantastica salita.
Le tue parole esprimono sentimenti comuni che spesso releghiamo alla sfera privata e non condividiamo facilmente; Credo che affidarle agli amici del forum sia uno dei mezzi per condividere con l'esterno ciò che proviamo.
Per esempio, da alpinista della domenica, quando leggo
...
E quanti passi ho compiuto prima di salire la bella parete NE del Piz Roseg.
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faccio un esame di coscienza e dico: Certo il Righetti ha fatto la nord del Roseg o il tal dei tali ha fatto la tal via o la gita scialpinistica superOSA; ....ma poi il Righetti mi fa capire che là non ci è arrivato così, dopo un corso di alpinismo o perchè ha un dono di natura (sì anche questi contano va bè), perchè ha osato, ma dietro ci deve essere dedizione, studio e lavoro step by step.
...o sbaglio?
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Ciao,
La tua osservazione mi da lo spunto per una riflessione che ormai spesso faccio. Quando torno da una salita o da una gita skialp sono soddisfatto soprattutto se sento di non aver osato. Non mi piace pensare che mi è andata bene, non è presunzione ma è prendere, nei limiti dell'umano, coscienza di ciò che sto facendo, sapendo che lo posso fare con sicurezza. Certo questo approccio conservativo probabilmente non mi permetterà di compiere alcune salite ma ciò poco importa.
L'altra settimana al Roseg pensavo che meglio di così quella salita non potevo trovarla e per questo ne ero contento e soddisfatto.
Questo forum è pieno di esempi di salite sognate, progettate ed infine realizzate. Basta aspettare (non troppo mi raccomando ) e far si che tutte variabili siano favorevoli. Quando siamo motivati, allenati, la montagna è in buone condizioni allora tutto diventa possibile.
Fabrizio |
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