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Kliff 62



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MessaggioInviato: Dom Set 20, 2009 8:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ultimoarrivato ha scritto:
Rispetto SICURAMENTE per le persone (prima che soldati) morte e cordoglio per le famiglie, ma nessuno dice che sono andati da volontari conoscendo BENISSIMO i rischi a cui andavano incontro. Non ultimo il fatto di essere ben pagati, MAI abbastanza per scusare la fine che hanno fanno.
In Italia le morti sul lavoro sono un problema, da sbattere in prima pagina quando i giornali non hanno nulla da scrivere, ma non ho mai visto nessun funerale di stato per il carpentiere che vola da un' impalcatura, per un agricoltore sotto un trattore ribaltato, per le centinaia di rappresentanti e camionisti che si stampano da qualche parte....
@Franz: sono sicuramente d'accordo su una cosa: due pesi e tante misure.
Straquoto il tuo pensiero.
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corvo nero



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MessaggioInviato: Lun Set 21, 2009 10:56 am    Oggetto: Rispondi citando

Kliff 62 ha scritto:
Ultimoarrivato ha scritto:
Rispetto SICURAMENTE per le persone (prima che soldati) morte e cordoglio per le famiglie, ma nessuno dice che sono andati da volontari conoscendo BENISSIMO i rischi a cui andavano incontro. Non ultimo il fatto di essere ben pagati, MAI abbastanza per scusare la fine che hanno fanno.
In Italia le morti sul lavoro sono un problema, da sbattere in prima pagina quando i giornali non hanno nulla da scrivere, ma non ho mai visto nessun funerale di stato per il carpentiere che vola da un' impalcatura, per un agricoltore sotto un trattore ribaltato, per le centinaia di rappresentanti e camionisti che si stampano da qualche parte....
@Franz: sono sicuramente d'accordo su una cosa: due pesi e tante misure.
Straquoto il tuo pensiero.

oggi è giorno di lutto...... si celebrano i funerali di chi si è offerto VOLONTARIAMENTE ,di andare in quei luoghi in missione di pace e per difendere la democrazia di tutto il mondo . come italiano saprò sempre ricordare questi nostri ragazzi che si sono sacrificati x far si che prevalga sopra ogni cosa , la libertà e la democrazia delle persone.



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Ultimoarrivato



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MessaggioInviato: Lun Set 21, 2009 9:08 pm    Oggetto: Rispondi citando

corvo nero ha scritto:

oggi è giorno di lutto...... si celebrano i funerali di chi si è offerto VOLONTARIAMENTE ,di andare in quei luoghi in missione di pace e per difendere la democrazia di tutto il mondo . come italiano saprò sempre ricordare questi nostri ragazzi che si sono sacrificati x far si che prevalga sopra ogni cosa , la libertà e la democrazia delle persone.



Sono più che certo di una cosa: che, al di là delle idee di ognuno, su questa ultima affermazione siam tutti d'accordo....
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Brindo a voi e a questa vita pace amore e gioia infinita....
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misteradamello



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 2:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?
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Fabrizio Righetti



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 3:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?


Ciao a tutti, prendo spunto da quest'ultimo intervento (che condivido) per dire anch'io due parole.
Le dico ora con un po più di tranquillità.
L'Asia Centrale, di cui l'Afghanistan ne è parte integrante da sempre è terra 'strategica': già Marco Polo descriveva le meraviglie ed i pericoli di queste terre nel suo diario di viaggio che poi sarebbe diventato 'Il Milione'. Tutte le carovane che facevano la spola tra occidente ed oriente passavano da quelle parti, era un crocevia di commerci di ogni tipo e numerosi erano i famosi caravanserragli.
Naturale quindi che chiunque avesse interessi commerciali cercasse di mettere le mani su quelle terre. Vi dico solo che l'Afghanistan nella sua travagliata storia fu di tutti fuorché degli afghani, sempre che sia possibile individuare un popolo afghano tra le numerose etnie che ivi vi abitano. Per farla breve vi dirò che gli Inglesi che ci han sempre visto bene e sono stati notoriamente dei gran furfanti fecero dell'Afghanistan uno dei tasselli più importanti del loro impero. Poi con l'indipendenza un periodo relativamente tranquillo e si arriva all'invasione sovietica. Chissà perchè sti Sovietici si accanirono tanto su sto Afghanistan, cosa mai ci sarà stato di così interessante. Aspettate e capirete.
Poi arrivano i Talebani, una scheggia impazzita della bomba che gli stessi americani avevano buttato nel paese per mandar via i sovietici. I Talebani cominciano a rompere le palle! E no non son questi i patti e così la NATO interviene e cerca di rimettere le cose a posto. Ma a posto per chi? Per il popolo afghano? Ma manco pu' cazzo. Lì come ho detto una volta passavano le carovane con le spezie , la seta, il sale ora si vuol passare il petrolio degli enormi giacimenti che stan tutti intorno. E si perchè in Afghanistan di petrolio c'è ne poco o nulla ma tutto intorno è pieno ed allora come facciamo a farlo arrivare in Europa con quei rompicoglioni di Talebani. Semplice li ammazziamo tutti (beh un po se lo meritano) creiamo un governo stabile (quello di Kharzai?) e poi ci costruiamo un bel metanodotto o oledotto ed il gioco è fatto.
Questo è il vero motivo per cui son tutti lì, altro che missione umanitaria. Perchè non vanno in Sudan che stan morendo come mosche? Ma perchè lì c'è solo sabbia e sfortuna per loro la Libia con i suoi giacimenti sta a nord e quindi che ci frega di loro che stanno a sud.
Concludo dicendo, forse in modo un po cinico ma realista, che chi muore in Afghanistan muore si per la patria. Ma non certo quella patria che avevano nella mente Mazzini ed i suoi seguaci od in tempi più recenti i partigiani durante la II Guerra Mondiale. Muore per la patria che ha sete di energia e quindi di petrolio asiatico e siberiano.
Poi possono dire quello che vogliono ma lo devono provare.
Pace e bene
Fabrizio
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corvo nero



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 5:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?

te guarda x il tuo di naso , che al mio ci penso io.
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corvo nero



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 5:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
.
Concludo dicendo, forse in modo un po cinico ma realista, che chi muore in Afghanistan muore si per la patria. Ma non certo quella patria che avevano nella mente Mazzini ed i suoi seguaci od in tempi più recenti i partigiani durante la II Guerra Mondiale. Muore per la patria che ha sete di energia e quindi di petrolio asiatico e siberiano.
Poi possono dire quello che vogliono ma lo devono provare.
Pace e bene
Fabrizio


di storia sicuramente ne sai di più te io non ci capisco na mazza. il mio, senza addentrarsi troppo sul perchè si o perchè no, era solo un pensiero ai ragazzi caduti. a nessuno di loro penso abbiano mai chiesto , perchè ci vai ??? qualcuno doveva e deve andare. mettiamola come dici tu, che è tutta una questione di interesse , se non era x far passare il petrolio nessuno ci sarebbe andato. ma dico io , in che mondo vivete ??? a me sti discorsi, si che sanno di dietrologia, il benessere che abbiamo, (perchè ce l'abbiamo ) secondo voi chi e cosa ce lo garantisce... ?volente o nolente così stan le cose, facciamo parte anche noi di quella specie umana che si è eretta superiore , a quelle popolazioni povere e disagiate.avete rimorsi ? prego accomodatevi pure il nucleo obiettori cerca adepti.
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Kikko 1
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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 6:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?


Ciao a tutti, prendo spunto da quest'ultimo intervento (che condivido) per dire anch'io due parole.
Le dico ora con un po più di tranquillità.
L'Asia Centrale, di cui l'Afghanistan ne è parte integrante da sempre è terra 'strategica': già Marco Polo descriveva le meraviglie ed i pericoli di queste terre nel suo diario di viaggio che poi sarebbe diventato 'Il Milione'. Tutte le carovane che facevano la spola tra occidente ed oriente passavano da quelle parti, era un crocevia di commerci di ogni tipo e numerosi erano i famosi caravanserragli.
Naturale quindi che chiunque avesse interessi commerciali cercasse di mettere le mani su quelle terre. Vi dico solo che l'Afghanistan nella sua travagliata storia fu di tutti fuorché degli afghani, sempre che sia possibile individuare un popolo afghano tra le numerose etnie che ivi vi abitano. Per farla breve vi dirò che gli Inglesi che ci han sempre visto bene e sono stati notoriamente dei gran furfanti fecero dell'Afghanistan uno dei tasselli più importanti del loro impero. Poi con l'indipendenza un periodo relativamente tranquillo e si arriva all'invasione sovietica. Chissà perchè sti Sovietici si accanirono tanto su sto Afghanistan, cosa mai ci sarà stato di così interessante. Aspettate e capirete.
Poi arrivano i Talebani, una scheggia impazzita della bomba che gli stessi americani avevano buttato nel paese per mandar via i sovietici. I Talebani cominciano a rompere le palle! E no non son questi i patti e così la NATO interviene e cerca di rimettere le cose a posto. Ma a posto per chi? Per il popolo afghano? Ma manco pu' cazzo. Lì come ho detto una volta passavano le carovane con le spezie , la seta, il sale ora si vuol passare il petrolio degli enormi giacimenti che stan tutti intorno. E si perchè in Afghanistan di petrolio c'è ne poco o nulla ma tutto intorno è pieno ed allora come facciamo a farlo arrivare in Europa con quei rompicoglioni di Talebani. Semplice li ammazziamo tutti (beh un po se lo meritano) creiamo un governo stabile (quello di Kharzai?) e poi ci costruiamo un bel metanodotto o oledotto ed il gioco è fatto.
Questo è il vero motivo per cui son tutti lì, altro che missione umanitaria. Perchè non vanno in Sudan che stan morendo come mosche? Ma perchè lì c'è solo sabbia e sfortuna per loro la Libia con i suoi giacimenti sta a nord e quindi che ci frega di loro che stanno a sud.
Concludo dicendo, forse in modo un po cinico ma realista, che chi muore in Afghanistan muore si per la patria. Ma non certo quella patria che avevano nella mente Mazzini ed i suoi seguaci od in tempi più recenti i partigiani durante la II Guerra Mondiale. Muore per la patria che ha sete di energia e quindi di petrolio asiatico e siberiano.
Poi possono dire quello che vogliono ma lo devono provare.
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Fabrizio

dai righetti pensavo che tu potessi arrivare oltre a sta cazola che ci hai raccontato Very Happy
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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 6:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?

anche di te speravo un pochino meglio al posto di sta pasta e fagioli

col culo al sicuro e facile parlare
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Fabrizio Righetti



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 6:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

corvo nero ha scritto:
Fabrizio Righetti ha scritto:
.
Concludo dicendo, forse in modo un po cinico ma realista, che chi muore in Afghanistan muore si per la patria. Ma non certo quella patria che avevano nella mente Mazzini ed i suoi seguaci od in tempi più recenti i partigiani durante la II Guerra Mondiale. Muore per la patria che ha sete di energia e quindi di petrolio asiatico e siberiano.
Poi possono dire quello che vogliono ma lo devono provare.
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Fabrizio


di storia sicuramente ne sai di più te io non ci capisco na mazza. il mio, senza addentrarsi troppo sul perchè si o perchè no, era solo un pensiero ai ragazzi caduti. a nessuno di loro penso abbiano mai chiesto , perchè ci vai ??? qualcuno doveva e deve andare. mettiamola come dici tu, che è tutta una questione di interesse , se non era x far passare il petrolio nessuno ci sarebbe andato. ma dico io , in che mondo vivete ??? a me sti discorsi, si che sanno di dietrologia, il benessere che abbiamo, (perchè ce l'abbiamo ) secondo voi chi e cosa ce lo garantisce... ?volente o nolente così stan le cose, facciamo parte anche noi di quella specie umana che si è eretta superiore , a quelle popolazioni povere e disagiate.avete rimorsi ? prego accomodatevi pure il nucleo obiettori cerca adepti.


Non mi tiro indietro, mi ci metto anch'io nel calderone. Non è che voglio predicare bene e razzolare male. Ho detto solo quali sono 'secondo me' le ragioni di questa missione in Afghanistan.

Kikkone più di questo alle 17 in attesa di andarmene fuori dalle palle dall'ufficio non potevo partorire!
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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 6:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
corvo nero ha scritto:
Fabrizio Righetti ha scritto:
.
Concludo dicendo, forse in modo un po cinico ma realista, che chi muore in Afghanistan muore si per la patria. Ma non certo quella patria che avevano nella mente Mazzini ed i suoi seguaci od in tempi più recenti i partigiani durante la II Guerra Mondiale. Muore per la patria che ha sete di energia e quindi di petrolio asiatico e siberiano.
Poi possono dire quello che vogliono ma lo devono provare.
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Fabrizio


di storia sicuramente ne sai di più te io non ci capisco na mazza. il mio, senza addentrarsi troppo sul perchè si o perchè no, era solo un pensiero ai ragazzi caduti. a nessuno di loro penso abbiano mai chiesto , perchè ci vai ??? qualcuno doveva e deve andare. mettiamola come dici tu, che è tutta una questione di interesse , se non era x far passare il petrolio nessuno ci sarebbe andato. ma dico io , in che mondo vivete ??? a me sti discorsi, si che sanno di dietrologia, il benessere che abbiamo, (perchè ce l'abbiamo ) secondo voi chi e cosa ce lo garantisce... ?volente o nolente così stan le cose, facciamo parte anche noi di quella specie umana che si è eretta superiore , a quelle popolazioni povere e disagiate.avete rimorsi ? prego accomodatevi pure il nucleo obiettori cerca adepti.


Non mi tiro indietro, mi ci metto anch'io nel calderone. Non è che voglio predicare bene e razzolare male. Ho detto solo quali sono 'secondo me' le ragioni di questa missione in Afghanistan.



Kikkone più di questo alle 17 in attesa di andarmene fuori dalle palle dall'ufficio non potevo partorire!


va bene così quando si "parla" di queste cose mi infiammo subito apprezzo molto di te le tue buone maniere
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misteradamello



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 7:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

corvo nero ha scritto:
misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?

te guarda x il tuo di naso , che al mio ci penso io.

Assodato che hai la coda di paglia, visto che non parlavo a te e di te in particolare cerca almeno di capire che qui si parla dell'argomento e non delle persone che parlano dell'argomento sennò oltre al naso manca pure il cervello.Non ti offendere ma se non hai argomenti spari a caso i tuoi colpi.Quello che mi lascia di stucco nell'argomento in questione è vedere come la TV e i media in generale abbiano avuto successo nel plasmare la mente della gente.Se non conosci la storia (non solo la nostra storia) si è poveri in tutti i sensi.Non esportiamo democrazia almeno quanto ne abbiamo qui in casa-Se non l'avete capito siamo in guerra senza averla dichiarata e i morti sono parte della guerra,perchè stupirsi? Inoltre DIVIDERE la questione umana (i morti,le famiglie,il dolore..) con la questione che le ha causate (la politica) è importante per capire come ci si è arrivati.
I soldati italiani non stanno difendendo un bel niente di niente ,nè là, nè qui.Fanno altro.
Altrimenti sono chiacchiere da Bar e allora ci stanno bene tutte le cazzate dette, le tue e le mie.. Laughing
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bughy



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 7:56 pm    Oggetto: Rispondi citando

quoto in pieno Fabrizio Righetti e Misteradamello.
E aggiungo un'altra cosa che avevo lasciato cadere...le stellette hanno il loro peso se portate per vocazione e non per soldi...i Dalla Chiesa, Borsellino, Raciti morti nel fare il loro lavoro per due lire...
lo voglio domandare...Ma sapete cosa cazzo gliene frega ai nostri parà delle elezioni afghane??? Secondo voi per 1700€ ci andrebbero????
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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 8:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

bughy ha scritto:
quoto in pieno Fabrizio Righetti e Misteradamello.
E aggiungo un'altra cosa che avevo lasciato cadere...le stellette hanno il loro peso se portate per vocazione e non per soldi...i Dalla Chiesa, Borsellino, Raciti morti nel fare il loro lavoro per due lire...
lo voglio domandare...Ma sapete cosa cazzo gliene frega ai nostri parà delle elezioni afghane??? Secondo voi per 1700€ ci andrebbero????

...e come fare a darti torto????
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corvo nero



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MessaggioInviato: Mer Set 23, 2009 8:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

misteradamello ha scritto:
corvo nero ha scritto:
misteradamello ha scritto:
Hee ma quanta demagogia ragazzi.ma più in là del vostro naso non vedete?

te guarda x il tuo di naso , che al mio ci penso io.

Assodato che hai la coda di paglia, visto che non parlavo a te e di te in particolare cerca almeno di capire che qui si parla dell'argomento e non delle persone che parlano dell'argomento sennò oltre al naso manca pure il cervello.Non ti offendere ma se non hai argomenti spari a caso i tuoi colpi.Quello che mi lascia di stucco nell'argomento in questione è vedere come la TV e i media in generale abbiano avuto successo nel plasmare la mente della gente.Se non conosci la storia (non solo la nostra storia) si è poveri in tutti i sensi.Non esportiamo democrazia almeno quanto ne abbiamo qui in casa-Se non l'avete capito siamo in guerra senza averla dichiarata e i morti sono parte della guerra,perchè stupirsi? Inoltre DIVIDERE la questione umana (i morti,le famiglie,il dolore..) con la questione che le ha causate (la politica) è importante per capire come ci si è arrivati.
I soldati italiani non stanno difendendo un bel niente di niente ,nè là, nè qui.Fanno altro.
Altrimenti sono chiacchiere da Bar e allora ci stanno bene tutte le cazzate dette, le tue e le mie.. Laughing

-il 3d era per un messaggio di cordoglio ai caduti.
-quando dai dei demagoghi in generale visto che il3d l'ho aperto io, mi sento chiamato in causa.(dunque la coda di paglia è fuori luogo )
-il mio convincimento se non l'hai notato , l'ho espresso chiaramente in risposta a fabrizio.
x il resto ,ognuno la pensa come vuole, senza erigersi a saccente di memoria storica ,o contemporanea.
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