IPOD e Montagna

[gimidar]

anch'io ascolto musica quando corro(correvo )
forse x addolcire la pillola visto che non adoro correre
in montagna uso l'MP3 solo se sono solo ed in percorsi escursionistici/facili/lunghetti ES .

anche a me poi è capitato di fare una risalita a monte solo all'alba ascoltando i radiohead e lo sbucare del sole ha avuto un qualcosa di magico ...

in MTB invece non riesco a portarlo xchè non mi da tranquillità avere nelle orecchie altri suoni che mi possono "ovattare"
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“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust)

[claudiomac]

per l'allenamento è certamente positivo. tanto è vero che, tra il serio ed il faceto, è stato proibito in gara alla maratona di new york. un piccolo dubbio: che sia una trovata pubblicitaria della apple. comunque a me serve per non sentire la fatica, anche se non lo utilizzo sempre, in fase di preparazione fisica ad una camminata più difficile ed impegnativa del solito. ho l'imprerssione che mi aiuti, anche ascoltando de andré.
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portami lontano

[Franco]

La musica accompagna sempre i viaggi in auto verso i monti e relativo ritorno da solo o in compagnia. Specie in inverno quando avvengono al buio si crea un'atmosfera rilassante e "fascinosa". Però mai Metallica.....spesso Foo Fighters, Audioslave, REM, Pearl Jam, Springsteen....
De Andrè è riservato ai frequenti viaggi verso il mare, la Liguria, terra di origine dei miei avi...

Mai usato invece l'i-pod durante l'attività o negli allenamenti nè mai preso in considerazione. Mi sembra che mi distoglierebbe dalla percezione dell'ambiente esterno.
Credo che viviamo fin troppo in ambienti artificiali e per me andare a fare una corsa dietro casa (per mia fortuna mi bastano pochi minuti per essere in strada in mezzo ai boschi) è un modo per riprendere contatto con gli elementi naturali di cui i suoni sono una parte importante. Fosse anche solo il suono dei passi, del respiro (anch'essi ritmo e musica) o del vento.

Senza contare che quando sono in compagnia, specie con la ragazza e alcuni amici, le uscite in montagna sono un'occasione unica per chiaccherare...

Per attività più ripetitive o che si svolgono in ambienti meno naturali e in solitudine come nel caso della maratona o per lunghe attese lo trovo più sensato.

Sull'effetto positivo della musica nell'attività fisica ho proprio recentemente letto qualcosa nel bel libro di Oliver Sacks "Musicofilia" che racconta anche di un'atleta particolarmente dotata per la musica che affrontava le maratone "sentendo" nella mente dei pezzi che conosceva particolarmente bene.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2008/06/musicofilia.shtml?uuid=43d8b0e4-4674-11dd-80d8-a94e3bb67b17&type=Libero
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In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)

[DURACELL]

Oibò,orora mi sovviene altro quesito...

come reagirà il fisico quando sarò in piena dura attività senza la musica?


crollo delle prestazioni?

utilizzo di altri tipi di doping?

... o dovrò fare i conti con la dura e "noiosa"realtà?

[lupin-3]

A sciare a volte lo uso!

A camminare MAI!

ciao
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http://www.asbbi.it/

[Marco71]

Non lo uso. Il silenzio, il vento, il rumore dei miei passi, fanno parte delle cose che cerco quando vado in montagna.
Altro discorso se vado a correre, magari al buio. La musica dà una mano a mantenere il ritmo, a sopportare la fatica, allevia la monotonia del gesto.

Mi piace comunque ricordare una frase di Mark Twight, uno che senza musica punk sulle orecchie probabilmente non avrebbe fatto alpinismo: "quando il gioco si fa duro, i duri alzano il volume"

ciao

[airborne]

level


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Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[Alessandro Spinelli]

Non ce l'ho, quindi non lo uso (ca va sans dire...) e non sento il bisogno di comprarlo. La musica va benissimo in casa; già in auto diventa più un "sottofondo" che non un vero ascolto... figuriamoci in montagna...

Ciao
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Ale

[Mat]