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espo
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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 Inviato: Mar Set 09, 2008 2:34 pm Oggetto: |
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| frik ha scritto: | | LorenzOrobico ha scritto: | Sulle ferrate concordo con l'analisi di molti: se non sono forzature sono un'attivita` interessante e che non crea particolari problemi.
Invece classificare i frequentatori della montagna in ferratisti, falesisti o alpinisti da ammirare piu` o meno mi sembra una sciocchezza. Io ammiro chi fa le proprie attivita` con amore ed e` sereno con se` stesso. Chi denigra le attività altrui dimostra evidenti limiti. |
mi piace molto questo modo di pensare!
Vorrei aggiungere una domanda che mi interessa in modo particolare, molti di voi hanno messo tra le cose che deturpano le montagne anche i rifugi, mi piacerebbe capire cosa non vi piace dei rifugi alpini, tutto? alcune peculiarità? alcuni tipi di gestione?
Io non credo che un rifugio possa essere inserito in una lista con dighe, tralicci, sbancamenti e funivie..però vorrei conoscere la vostra opinione.
Io la vedo anche come un'opportunità di lavoro per le popolazioni di montagna, che credo abbiano il diritto di "sfruttare" (in maniera sostenibile) il territorio in cui vivono. |
se consideri dal punto di vista economico tutte le cose che hai nominato sono non solo lecite ma indispensabili per la vita di noi tutti ogni giorno.
se consideri dal punto di vista di un rapporto alla pari con la montagna il rifugio è di troppo, come il segno del sentiero e l'ometto .......
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roccia fiocca birra e gnocca |
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frik
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| Inviato: Mar Set 09, 2008 3:18 pm Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | frik ha scritto: | | LorenzOrobico ha scritto: | Sulle ferrate concordo con l'analisi di molti: se non sono forzature sono un'attivita` interessante e che non crea particolari problemi.
Invece classificare i frequentatori della montagna in ferratisti, falesisti o alpinisti da ammirare piu` o meno mi sembra una sciocchezza. Io ammiro chi fa le proprie attivita` con amore ed e` sereno con se` stesso. Chi denigra le attività altrui dimostra evidenti limiti. |
mi piace molto questo modo di pensare!
Vorrei aggiungere una domanda che mi interessa in modo particolare, molti di voi hanno messo tra le cose che deturpano le montagne anche i rifugi, mi piacerebbe capire cosa non vi piace dei rifugi alpini, tutto? alcune peculiarità? alcuni tipi di gestione?
Io non credo che un rifugio possa essere inserito in una lista con dighe, tralicci, sbancamenti e funivie..però vorrei conoscere la vostra opinione.
Io la vedo anche come un'opportunità di lavoro per le popolazioni di montagna, che credo abbiano il diritto di "sfruttare" (in maniera sostenibile) il territorio in cui vivono. |
se consideri dal punto di vista economico tutte le cose che hai nominato sono non solo lecite ma indispensabili per la vita di noi tutti ogni giorno.
se consideri dal punto di vista di un rapporto alla pari con la montagna il rifugio è di troppo, come il segno del sentiero e l'ometto ....... |
sei stringato e chiarissimo come sempre, e sono daccordo con te sulla seconda frase , sulla prima quasi...nel senso che la diga e il traliccio servono a me che vivo in montagna ma anche a chi vive in città e in pianura altrimenti questi impianti sarebbero un pochino sovradimensionati..il rifugio è un occasione per il montanaro di mangiar polenta,una delle possibilità che il territorio montano offre ai suoi abitanti.
P.S. il "se cadi muori" riguardo alle ferrate mi ha fatto ridere un quarto d'ora anche se sono convinto che tu abbia ragione, ma il tuo modo categorico di dire le cose mi fa morire  |
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Domonice
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Residenza: Franciacorta
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| Inviato: Mar Set 09, 2008 5:23 pm Oggetto: |
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| LorenzOrobico ha scritto: | Sulle ferrate concordo con l'analisi di molti: se non sono forzature sono un'attivita` interessante e che non crea particolari problemi.
Invece classificare i frequentatori della montagna in ferratisti, falesisti o alpinisti da ammirare piu` o meno mi sembra una sciocchezza. Io ammiro chi fa le proprie attivita` con amore ed e` sereno con se` stesso. Chi denigra le attività altrui dimostra evidenti limiti. |
Straquoto! Per quanto riguarda poi l'impatto ambientale delle varie infrastrutture in montagna il discorso potrebbe andare avanti all'infinito...cominciamo a radere al suolo Cervinia?  Come dico più è più volte che ci piaccia o no siamo figgli del nostro tempo, una volta si andava in montagna partendo in bici e arrivando alla base dell'ascensione già in punto di morte, che a volte sopraggiungeva durante l'ascensione stessa... oggi ci si sveglia al sorgere del sole e si sale la stessa via in giornata grazie alle autostrade/funivie/rifugi che agevolano la scalata... poi quella diga che tanto ci da fastidio non ce la ricordiamo più al momento di fare la doccia e quei tralicci che odiamo vengono benedetti nel momento in cui dobbiamo usare il microonde per scaldare la pappa in pausa pranzo... Coerenza!
PS: abbasso Espo 
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leo
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| Inviato: Mar Set 09, 2008 6:15 pm Oggetto: |
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| frik ha scritto: | | capire cosa non vi piace dei rifugi alpini, tutto? alcune peculiarità? alcuni tipi di gestione? |
Alcuni tipi di gestione sicuramente, ma soprattutto il rifugio albergo, il rifugio deve essere
un luogo senza eccessive comodità, economico e accogliente
Al Pisciadù se volevi mangiare i tuoi panini sui tavoli fuori dovevi pagare, ma stiamo
scherzando, questo è l'eccesso ma di esempi ce ne sono tanti
Bogani forever 
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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espo
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Mar Set 09, 2008 8:05 pm Oggetto: |
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| frik ha scritto: | [
sei stringato e chiarissimo come sempre, e sono daccordo con te sulla seconda frase , sulla prima quasi...nel senso che la diga e il traliccio servono a me che vivo in montagna ma anche a chi vive in città e in pianura altrimenti questi impianti sarebbero un pochino sovradimensionati..il rifugio è un occasione per il montanaro di mangiar polenta,una delle possibilità che il territorio montano offre ai suoi abitanti.
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il traliccio e il rifugio sono la stessa cosa.
il traliccio permette a quelli di pianura di spendere i loro soldi nel rifugio di montagna.
niente si ha gratis a questo mondo. se vuoi energia (in ogni senso) la devi pagare in un modo o nell'altro.... sia con una diga o sia con una petroliera
molto meglio la diga
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roccia fiocca birra e gnocca |
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vaquerito
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Residenza: Bassa Bergamasca
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| Inviato: Mar Set 09, 2008 8:45 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | ... Come dico più è più volte che ci piaccia o no siamo figgli del nostro tempo, |
...questa è un'indubbia verità, ma non deve diventare l'alibi e la giustificazione di tutto, sappiamo bene (e se ne è discusso più volte, vedi topic Valle dei Camosci e nuovi impianti Lizzola ecc.)...
MOdelli urbanistici tipo Cervinia (e in piccolo quanti mini Cervinia anche nelle orobie) sono mostri urbanistici, figli di speculazioni nude e crude, non frutto di progetti a lungo termine...
Si svende il territorio e non si pensa al domani, "consumando mondo" al di là di quanto ci spetta...
Sono assolutamente convinto che occorre dare a chi la montagna la vive, la possibilità di guadagnarsi il pane (ben vengano strade, sentieri, ferrate, rifugi, B&B, se proprio sono indispensabili funivie e dighe, non mi scandalizzo a prescindere), ma dietro ci deve stare un'idea lungimirante. Non è fantascienza, ci sono paesi e nazioni che hanno bene in mente che la loro vera risorsa è il territorio e lo difendono orgogliosamente, ne fanno, perché no, un motivo di identità e di appartenenza...
Da noi ,spesso. la falsa difesa di pseudo identità locali cela solo interessi economici di pochi e il territorio è un qualcosa da incassare subito, con la formula capitali pubblici (il territorio) e profitti privatissimi...
Il mito del progresso senza danno è bello sepolto da un pezzo!
Io, da padre, vorrei lasciare ai miei figli la parte di mondo che gli spetta...
Vabbé, sono un pò OT: le ferrate non le amo, ma ci possono stare (anche perché Furbo le usa per inseguire le donzelle )
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ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà...
F.G. |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23
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Residenza: milano
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| Inviato: Mer Set 10, 2008 6:38 am Oggetto: |
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... comunque condivido in pieno
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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paglia
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Residenza: Iseo (BS)
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 2:02 am Oggetto: |
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| vaquerito ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | ... Come dico più è più volte che ci piaccia o no siamo figgli del nostro tempo, |
...questa è un'indubbia verità, ma non deve diventare l'alibi e la giustificazione di tutto, sappiamo bene (e se ne è discusso più volte, vedi topic Valle dei Camosci e nuovi impianti Lizzola ecc.)...
MOdelli urbanistici tipo Cervinia (e in piccolo quanti mini Cervinia anche nelle orobie) sono mostri urbanistici, figli di speculazioni nude e crude, non frutto di progetti a lungo termine...
Si svende il territorio e non si pensa al domani, "consumando mondo" al di là di quanto ci spetta...
Sono assolutamente convinto che occorre dare a chi la montagna la vive, la possibilità di guadagnarsi il pane (ben vengano strade, sentieri, ferrate, rifugi, B&B, se proprio sono indispensabili funivie e dighe, non mi scandalizzo a prescindere), ma dietro ci deve stare un'idea lungimirante. Non è fantascienza, ci sono paesi e nazioni che hanno bene in mente che la loro vera risorsa è il territorio e lo difendono orgogliosamente, ne fanno, perché no, un motivo di identità e di appartenenza...
Da noi ,spesso. la falsa difesa di pseudo identità locali cela solo interessi economici di pochi e il territorio è un qualcosa da incassare subito, con la formula capitali pubblici (il territorio) e profitti privatissimi...
Il mito del progresso senza danno è bello sepolto da un pezzo!
Io, da padre, vorrei lasciare ai miei figli la parte di mondo che gli spetta...
Vabbé, sono un pò OT: le ferrate non le amo, ma ci possono stare (anche perché Furbo le usa per inseguire le donzelle ) |
Io quest'estate, salendo al Monte Rosa con la funivia dei salati e pernottando al Rif. Gnifetti mi sono chiesto:
ma è necessario tutto questo?
No, mi son risposto.
No perchè col Dome quando ero un attimo più allenato ci arrivavo dal fondovalle.
No perchè 3 ore in più per evitare la funivia si trovano.
No perchè la funivia ti toglie un po' di soddisfazione della salita e non ti fa nemmeno acclimatare bene
No perchè come te ci sono altre decine di stronzi che invece di allenarsi e fare fatica sono lì ad affollare il rifugio solo perchè c'è la funivia
Noo, perchè inccontri gente che salendo il sentiero dai salatti all'Indren ti chiede: quanto manca?"per dove,scusi" non lo so "guardi, per arrivare all'indren ci vuole un'ora ma con quelle scarpe è meglio non andarci"
No perchè se si fosse in meno e più preparati basterebbero rifugi più piccoli e bivacchi
Al rifugio mi sono chiesto:
ma che razza di amante della natura sono che per venire in questi posti mi faccio così tanti Kilometri
Sponsorizzo l'uso degli impianti
Pernotto in un rifugio con posate,piatti e confezionamenti di plastica inquinando più che a casa
Ho un elicottero che mi viene a prendere la merda a 3600m e me la riposta in pianura
Ragazzi, io il monterosa non l'ho conquistato. Ci son solamente salito in cima. Un poco vergognandomi. Ci tornerò in old on-ice style con gli sci. |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 7:49 am Oggetto: |
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| paglia ha scritto: |
Ragazzi, io il monterosa non l'ho conquistato. Ci son solamente salito in cima. Un poco vergognandomi. Ci tornerò in old on-ice style con gli sci. |
tu puoi anche ritornarci old style. ma ci vai sempre perchè ci sono gli impianti. altrimenti manco ci arrivavi ad alagna o staffal in inverno.
diventa una bella performances fisica tua personale. e basta
non sposta il problema che alla mattina quando ti alzi accendi la luce, il riscaldamento, apri il rubinetto ed esce l'aqua. magari calda.......
una montagna "vergine" non sarebbe ne frequentabile ludicamente ne vivrebbe economicamente. e a caduta verso la pianura stesso
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roccia fiocca birra e gnocca |
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pe
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Residenza: Camunia nord
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 12:24 pm Oggetto: |
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Ciao ragazzi,
non scrivo molto sul forum ma su questo argomento voglio dire la mia:
io in questi anni ho avuto l'impressione che chi non vive in montagna (non tutti ma una buona parte) e che la frequenta solo nei fine settimana, ha la "pretesa" di dover ritrovarsi nel classico ambiente da favola con cerbiatti, scoiattoli ecc...con gli omini che fanno il fieno mungono le mucche, noi però che ci viviamo sappiamo quanto è difficile mantenere il territorio montano in condizioni dignitose, sappiamo anche quanto duro arrivare alla fine del mese cercando di non lasciare i nostri paesi...molti pero sono costretti a preparare la valigia la domenica notte e ritornare il venerdì sera per guadagnarsi da vivere.
Io penso che ben vengano tutte quelle innovazioni che possano dare nuove opportunità di lavoro alla nostra gente (logicamente con delle regole serie fatte da gente che conosce l'ambiente montano e non da chi lo vede solo su internet), perchè penso anche che se non ci fossero funivie e rifugi moltii boschi non sarebbero puliti in quanto di scarso interesse, non ci sarebbero aree ricettive, tante zone sarebbero in condizioni pietose perchè nessuno andrebbe a pulirle e mantenerle.......magari mi sbaglio ma nella mia zona continuo a vedere che i prati scompaiono i boschi rasentano l'abitato e i giovani se ne vanno.......spero mi abbiate capito. Pe |
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paglia
Registrato: 13/02/07 11:31
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Residenza: Iseo (BS)
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 12:45 pm Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | paglia ha scritto: |
Ragazzi, io il monterosa non l'ho conquistato. Ci son solamente salito in cima. Un poco vergognandomi. Ci tornerò in old on-ice style con gli sci. |
tu puoi anche ritornarci old style. ma ci vai sempre perchè ci sono gli impianti. altrimenti manco ci arrivavi ad alagna o staffal in inverno.
diventa una bella performances fisica tua personale. e basta
non sposta il problema che alla mattina quando ti alzi accendi la luce, il riscaldamento, apri il rubinetto ed esce l'aqua. magari calda.......
una montagna "vergine" non sarebbe ne frequentabile ludicamente ne vivrebbe economicamente. e a caduta verso la pianura stesso |
Non dico di andarci in bicicletta, ma salire in primavera da Gressoney con gli sci senza usare gli impianti si può fare.
Se si va in un peeriodo di chiusura degli impianti tipo inizio Giugno si trova anche molta gente in meno. LA zona del Rosa d'estate è veramente troppo affollata. |
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paglia
Registrato: 13/02/07 11:31
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Residenza: Iseo (BS)
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 12:57 pm Oggetto: |
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| pe ha scritto: | Ciao ragazzi,
non scrivo molto sul forum ma su questo argomento voglio dire la mia:
io in questi anni ho avuto l'impressione che chi non vive in montagna (non tutti ma una buona parte) e che la frequenta solo nei fine settimana, ha la "pretesa" di dover ritrovarsi nel classico ambiente da favola con cerbiatti, scoiattoli ecc...con gli omini che fanno il fieno mungono le mucche, noi però che ci viviamo sappiamo quanto è difficile mantenere il territorio montano in condizioni dignitose, sappiamo anche quanto duro arrivare alla fine del mese cercando di non lasciare i nostri paesi...molti pero sono costretti a preparare la valigia la domenica notte e ritornare il venerdì sera per guadagnarsi da vivere.
Io penso che ben vengano tutte quelle innovazioni che possano dare nuove opportunità di lavoro alla nostra gente (logicamente con delle regole serie fatte da gente che conosce l'ambiente montano e non da chi lo vede solo su internet), perchè penso anche che se non ci fossero funivie e rifugi moltii boschi non sarebbero puliti in quanto di scarso interesse, non ci sarebbero aree ricettive, tante zone sarebbero in condizioni pietose perchè nessuno andrebbe a pulirle e mantenerle.......magari mi sbaglio ma nella mia zona continuo a vedere che i prati scompaiono i boschi rasentano l'abitato e i giovani se ne vanno.......spero mi abbiate capito. Pe |
Io penso che piuchealtro chi venga in montagna pretenda di non trovare discariche d'alta quota tipo Indren, Stelvio, Presena, che quando fonde tutta la neve si presentano come pattumiere. |
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espo
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 2:50 pm Oggetto: |
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| paglia ha scritto: | | espo ha scritto: | | paglia ha scritto: |
Ragazzi, io il monterosa non l'ho conquistato. Ci son solamente salito in cima. Un poco vergognandomi. Ci tornerò in old on-ice style con gli sci. |
tu puoi anche ritornarci old style. ma ci vai sempre perchè ci sono gli impianti. altrimenti manco ci arrivavi ad alagna o staffal in inverno.
diventa una bella performances fisica tua personale. e basta
non sposta il problema che alla mattina quando ti alzi accendi la luce, il riscaldamento, apri il rubinetto ed esce l'aqua. magari calda.......
una montagna "vergine" non sarebbe ne frequentabile ludicamente ne vivrebbe economicamente. e a caduta verso la pianura stesso |
Non dico di andarci in bicicletta, ma salire in primavera da Gressoney con gli sci senza usare gli impianti si può fare.
Se si va in un peeriodo di chiusura degli impianti tipo inizio Giugno si trova anche molta gente in meno. LA zona del Rosa d'estate è veramente troppo affollata. |
questo è un altro discorso. che non ha nulla a che fare con quello della montagna old style
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espo
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 2:52 pm Oggetto: |
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| paglia ha scritto: |
Io penso che piuchealtro chi venga in montagna pretenda di non trovare discariche d'alta quota tipo Indren, Stelvio, Presena, che quando fonde tutta la neve si presentano come pattumiere. |
le discariche ci sono in montagna come in pianura. ci sono nella "civiltà" come nelle terre abbandonate.
ci sono perchè fan parte dell'uomo che piaccia o no è la realtà
la montagna o meglio l'essere umano non sfugge a questa regola
purtroppo.
e anche questo non c'entra un piffero con l'economia montana.
meno idealismo e + piedi per terra servirebbe
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paglia
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| Inviato: Lun Set 15, 2008 3:17 pm Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | paglia ha scritto: |
Io penso che piuchealtro chi venga in montagna pretenda di non trovare discariche d'alta quota tipo Indren, Stelvio, Presena, che quando fonde tutta la neve si presentano come pattumiere. |
le discariche ci sono in montagna come in pianura. ci sono nella "civiltà" come nelle terre abbandonate.
ci sono perchè fan parte dell'uomo che piaccia o no è la realtà
la montagna o meglio l'essere umano non sfugge a questa regola
purtroppo.
e anche questo non c'entra un piffero con l'economia montana.
meno idealismo e + piedi per terra servirebbe |
Mi sembra proprio una risposta un po' del cacchio.Altro che meno idealismo..
Queste discariche in ambienti di alta quota in ecosistemi ristretti e pregiati non dovrebbero esistere.
<le società che gestiscono lo sci estivo dovrebbero farsi carico della bonifica delle zone dismesse e della pulizia del ghiacciaio.
In altre nazioni dove la legge è più rispettata e forse le coscienze sono più ecologiche certe cose non si vedono.
Non è vero che questi discorsi non c'entrano nulla con l'economia montana, in quanto certe schifezze non promuovono certo il turismo e non è assolutamente giusto che certi siti vengano utilizzati solo quando fruttano e non si prevedano abbastanza investimenti sia pubblici che privati quando bisogna dismetterli e bonificarli. |
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