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Luca Bono
Registrato: 12/02/07 21:25 Messaggi: 2043 Residenza: TRENTO-LECCO
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 7:55 pm Oggetto: |
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ustia, super gitone in arrivo? _________________ "Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 8:53 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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nikkor ha scritto: |
Dubbi sulla discesa...
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Quando ci sono stato circa 10 anni fa avremmo fatto bene a farceli venire anche noi un po' di dubbi sulla discesa.
Il mio ricordo è di un ambiente e di una via selavggi e severi, d'altronde.....
...nel buio delle 5 del mattino primo intralcio una doppia incastrata nel canale sotto il bivacco (usavamo due mezze giuntate) Erano i primi di luglio ed aveva tempestato, facendo un po' di vetrato in quota. La via era tutta di ghiaccio coperta da 5 cm di neve, salendo ad un certo punto aveva cominciato a suonare ad ogni colpo di piccozza con un "wooom", il suono dei lastroni di neve che si assestano. La cosa non è che ci rendesse molto tranquilli, infatti abbiamo cominciato ad andare spediti e per questo a chiodare lungo. Col senno del poi un errore pazzesco.
Arrivati all'inizio della cresta, il mio socio, nonostante fossero solo le 11, e nosostante la relazione parlasse chiaro, aveva fretta di tornare a casa (soliti compromessi coniugali...)ed era convintissimo che si potesse arrivare al Tonolini senza arrivare in vetta. Infatti abbiamo visto dei chiodi e fatto una prima doppia sul versante opposto, poco prima di attaccare la cresta, poi una seconda, una terza, una quarta....., in effetti la discesa era attrezzata, ma la parete sempre più ripida e io sempre meno tranquillo. Forse qualcuno aveva fatto in passato il nostro stesso errore.
A metà ci si era incastrata la corda ed il socio l'aveva risalita, su un ancoraggio a dir poco incerto, alla fine doppia su strapiombo e ancora la corda che si incastra, non riusciamo più a farla scendere e nessuno dei due se la sente di risalire. Risultato due mezze corde da 50 lasciate in parete! Per fortuna riusciamo ad arrampicare in discesa su facili rocce fino alla fine della parete.
Ma dove eravamo finiti? Dopo un po' troviamo un cartello che segna "Tonolini 3 ore", consultiamo la carta: siamo in val Rabbia, credo una delle valli dell'Adamello meno note e frequentate. Decidiamo di scendere a valle dopo aver superato zone con ortiche alte 1 metro, ma nel bosco il sentiero si perde, riattraversiamo lo sbocco della val Gallinera e dopo n chilometri con i piedi doloranti (io avevo dei maledetti scarponi da misto troppo rigidi e corti, alla fine ho perso le unghie dei due alluci!) troviamo verso le 22 un agriturismo che ci accoglie pietosamente con un panino e il proprietario che ci riaccompgna all'auto.
Perchè vi racconto questa disavventura fantozziana? Rivedere le vostre foto e leggere il vostro racconto me l'ha così fatta rivivere intensamente!
Ma anche queste lezioni servono, complimenti a voi per aver fatto le cose con la dovuta cautela e determinazione! _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 9:01 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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Franco ha scritto: | nikkor ha scritto: |
Dubbi sulla discesa...
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Quando ci sono stato circa 10 anni fa avremmo fatto bene a farceli venire anche noi un po' di dubbi sulla discesa.
Il mio ricordo è di un ambiente e di una via selavggi e severi, d'altronde.....
...nel buio delle 5 del mattino primo intralcio una doppia incastrata nel canale sotto il bivacco (usavamo due mezze giuntate) Erano i primi di luglio ed aveva tempestato, facendo un po' di vetrato in quota. La via era tutta di ghiaccio coperta da 5 cm di neve, salendo ad un certo punto aveva cominciato a suonare ad ogni colpo di piccozza con un "wooom", il suono dei lastroni di neve che si assestano. La cosa non è che ci rendesse molto tranquilli, infatti abbiamo cominciato ad andare spediti e per questo a chiodare lungo. Col senno del poi un errore pazzesco.
Arrivati all'inizio della cresta, il mio socio, nonostante fossero solo le 11, e nosostante la relazione parlasse chiaro, aveva fretta di tornare a casa (soliti compromessi coniugali...)ed era convintissimo che si potesse arrivare al Tonolini senza arrivare in vetta. Infatti abbiamo visto dei chiodi e fatto una prima doppia sul versante opposto, poco prima di attaccare la cresta, poi una seconda, una terza, una quarta....., in effetti la discesa era attrezzata, ma la parete sempre più ripida e io sempre meno tranquillo. Forse qualcuno aveva fatto in passato il nostro stesso errore.
A metà ci si era incastrata la corda ed il socio l'aveva risalita, su un ancoraggio a dir poco incerto, alla fine doppia su strapiombo e ancora la corda che si incastra, non riusciamo più a farla scendere e nessuno dei due se la sente di risalire. Risultato due mezze corde da 50 lasciate in parete! Per fortuna riusciamo ad arrampicare in discesa su facili rocce fino alla fine della parete.
Ma dove eravamo finiti? Dopo un po' troviamo un cartello che segna "Tonolini 3 ore", consultiamo la carta: siamo in val Rabbia, credo una delle valli dell'Adamello meno note e frequentate. Decidiamo di scendere a valle dopo aver superato zone con ortiche alte 1 metro, ma nel bosco il sentiero si perde, riattraversiamo lo sbocco della val Gallinera e dopo n chilometri con i piedi doloranti (io avevo dei maledetti scarponi da misto troppo rigidi e corti, alla fine ho perso le unghie dei due alluci!) troviamo verso le 22 un agriturismo che ci accoglie pietosamente con un panino e il proprietario che ci riaccompgna all'auto.
Perchè vi racconto questa disavventura fantozziana? Rivedere le vostre foto e leggere il vostro racconto me l'ha così fatta rivivere intensamente!
Ma anche queste lezioni servono, complimenti a voi per aver fatto le cose con la dovuta cautela e determinazione! |
Questo è un commento come si deve
Mi viene or ora una proposta: che ne direste di aprire un topic sul cafè dal titolo: Commento, quale tipo preferisci? |
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frik
Registrato: 23/02/07 12:57 Messaggi: 392
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 9:08 pm Oggetto: |
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Ciao Nikkor, sono davvero felice che tutto sia filato via liscio, doppie comprese !!
Complimenti per il fotoreport e per la vostra salita. A presto! |
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admarc2
Registrato: 17/02/07 16:32 Messaggi: 1166 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 9:50 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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nikkor ha scritto: | le doppie, l'inizio della neve, l'isolotto con la cascata, lo sbarramento di rocce, il seracco, il ghiacciaio sospeso, la cresta finale...
[zac]
le doppie, l'inizio della neve, l'isolotto con la cascata, lo sbarramento di rocce, il seracco, il ghiacciaio sospeso, la cresta finale... |
Non c'è niente da fare, ci provi anche due volte, ma...
La vetta Nik, accidenti, non puoi lasciarla fuori!
Gran giornata e gran compagnia: grazie e alla prossima! _________________ ciao.
Marcello.
--
WHAT YOU THINK TO BE THE PEAK IS NOTHING BUT A STEP
_______________________________________________
L.A. Seneca |
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Teo
Registrato: 03/04/08 18:51 Messaggi: 460 Residenza: Scanzorosciate (BG)
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 9:59 pm Oggetto: |
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complimenti gran bel giro  _________________ ALLENARSI ....perchè allenarsi non è mai abbastanza!!! |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 10:04 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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admarc2 ha scritto: | nikkor ha scritto: | le doppie, l'inizio della neve, l'isolotto con la cascata, lo sbarramento di rocce, il seracco, il ghiacciaio sospeso, la cresta finale...
[zac]
le doppie, l'inizio della neve, l'isolotto con la cascata, lo sbarramento di rocce, il seracco, il ghiacciaio sospeso, la cresta finale... |
Non c'è niente da fare, ci provi anche due volte, ma...
La vetta Nik, accidenti, non puoi lasciarla fuori!
Gran giornata e gran compagnia: grazie e alla prossima! |
E complimenti anche a te ovviamente, dalla Marmolada al Baitone il passo è molto lungo. Bravo!!! _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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giò
Registrato: 12/02/07 15:11 Messaggi: 3305 Residenza: Valtellina
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 10:39 pm Oggetto: |
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complimenti, non ho ben presente tutta la faccenda, ma le foto e il racconto
rendono molto la vostra uscita!
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 10:49 pm Oggetto: |
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nikkor ha scritto: | Non e' la Nord dell'Eiger lo so |
e un bel chissenefrega ci può anche stare
nikkor ha scritto: | nelle mia testa lo sforzo e il godimento di pari passo |
questo è quello che conta
Bravi a tutta la combricola _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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michelealebardi
Registrato: 25/04/07 17:32 Messaggi: 1022 Residenza: sarnico
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 10:50 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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Franco ha scritto: | nikkor ha scritto: |
Dubbi sulla discesa...
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Quando ci sono stato circa 10 anni fa avremmo fatto bene a farceli venire anche noi un po' di dubbi sulla discesa.
Il mio ricordo è di un ambiente e di una via selavggi e severi, d'altronde.....
...nel buio delle 5 del mattino primo intralcio una doppia incastrata nel canale sotto il bivacco (usavamo due mezze giuntate) Erano i primi di luglio ed aveva tempestato, facendo un po' di vetrato in quota. La via era tutta di ghiaccio coperta da 5 cm di neve, salendo ad un certo punto aveva cominciato a suonare ad ogni colpo di piccozza con un "wooom", il suono dei lastroni di neve che si assestano. La cosa non è che ci rendesse molto tranquilli, infatti abbiamo cominciato ad andare spediti e per questo a chiodare lungo. Col senno del poi un errore pazzesco.
Arrivati all'inizio della cresta, il mio socio, nonostante fossero solo le 11, e nosostante la relazione parlasse chiaro, aveva fretta di tornare a casa (soliti compromessi coniugali...)ed era convintissimo che si potesse arrivare al Tonolini senza arrivare in vetta. Infatti abbiamo visto dei chiodi e fatto una prima doppia sul versante opposto, poco prima di attaccare la cresta, poi una seconda, una terza, una quarta....., in effetti la discesa era attrezzata, ma la parete sempre più ripida e io sempre meno tranquillo. Forse qualcuno aveva fatto in passato il nostro stesso errore.
A metà ci si era incastrata la corda ed il socio l'aveva risalita, su un ancoraggio a dir poco incerto, alla fine doppia su strapiombo e ancora la corda che si incastra, non riusciamo più a farla scendere e nessuno dei due se la sente di risalire. Risultato due mezze corde da 50 lasciate in parete! Per fortuna riusciamo ad arrampicare in discesa su facili rocce fino alla fine della parete.
Ma dove eravamo finiti? Dopo un po' troviamo un cartello che segna "Tonolini 3 ore", consultiamo la carta: siamo in val Rabbia, credo una delle valli dell'Adamello meno note e frequentate. Decidiamo di scendere a valle dopo aver superato zone con ortiche alte 1 metro, ma nel bosco il sentiero si perde, riattraversiamo lo sbocco della val Gallinera e dopo n chilometri con i piedi doloranti (io avevo dei maledetti scarponi da misto troppo rigidi e corti, alla fine ho perso le unghie dei due alluci!) troviamo verso le 22 un agriturismo che ci accoglie pietosamente con un panino e il proprietario che ci riaccompgna all'auto.
Perchè vi racconto questa disavventura fantozziana? Rivedere le vostre foto e leggere il vostro racconto me l'ha così fatta rivivere intensamente!
Ma anche queste lezioni servono, complimenti a voi per aver fatto le cose con la dovuta cautela e determinazione! |
voi non ci crederete ma l'anno scorso anche noi su questa macnifica parete dimenticata dalla maggior parte degli alpinisti, eravamo in quattro cordate siamo giunti alla fine della via presto e con suggerimento ,del rifugista della malga stain, abbiamo fatto le doppie verso il lato opposto una, due, tre doppie ma poi resoci conto della valle sbagliata e dell'errore, abbiamo risalito tutte le doppie (per fortuna alcuni di noi non erano ancora partiti a scendere)....cosi perse quattro ore invano e scesci al tonolini tardissimo.
quei maledetti cordini che invitano a scendere!!!!!Franco dopo che sono passati tanti anni anche noi abbimo sbagliato ma per fortuna siamo tornati indietro....
cmq bravi a ttutto il gruppo che rispolvera vie super classiche e di ottima soddisfazione ottimo racconto nikkor mi ha fatto ripensare la magnifica parete...ancora tanti complimenti |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 11:01 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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michelealebardi ha scritto: |
voi non ci crederete ma l'anno scorso anche noi su questa macnifica parete dimenticata dalla maggior parte degli alpinisti, eravamo in quattro cordate siamo giunti alla fine della via presto e con suggerimento ,del rifugista della malga stain, abbiamo fatto le doppie verso il lato opposto una, due, tre doppie ma poi resoci conto della valle sbagliata e dell'errore, abbiamo risalito tutte le doppie |
Non ci posso credere!
Certo che se arrivavate in fondo avreste potuto recuperare le nostre corde!
...ma la malga Stain non è quella in val d'Avio? mi pare di ricordare anche a me un suggerimento del rifugista , vuoi vedere che ha portato fuori pista anche noi quello ...azz al ricordo di certi momenti mi viene ancora l'angoscia...
Propongo una spedizione di on-icers per eliminare i cordini incriminati! _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 11:21 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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Franco ha scritto: | michelealebardi ha scritto: |
con suggerimento ,del rifugista della malga stain |
Propongo una spedizione di on-icers per eliminare i cordini incriminati! |
Per sicurezza eliminiamo anche il rifugista  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 11:24 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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leo ha scritto: | Franco ha scritto: | michelealebardi ha scritto: |
con suggerimento ,del rifugista della malga stain |
Propongo una spedizione di on-icers per eliminare i cordini incriminati! |
Per sicurezza eliminiamo anche il rifugista  |
Guarda che, se non sbaglio, il rifugista (non so se lo è ancora attualmente) scrive anche qui dentro  |
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nikkor
Registrato: 16/02/07 19:36 Messaggi: 1529 Residenza: nei pressi di Rovato...
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 11:29 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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leo ha scritto: | Franco ha scritto: | michelealebardi ha scritto: |
con suggerimento ,del rifugista della malga stain |
Propongo una spedizione di on-icers per eliminare i cordini incriminati! |
Per sicurezza eliminiamo anche il rifugista  |
Ma voi non sapete chi e'!!! e' qui fra noiiiiiiiiiiiiiiii!  _________________ N
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http://www.cornodicavento.com/FORUM2 |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Lun Giu 23, 2008 11:44 pm Oggetto: Re: Roccia Baitone: Via Chiaudano diretta sul seracco |
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nikkor ha scritto: | leo ha scritto: | Franco ha scritto: | michelealebardi ha scritto: |
con suggerimento ,del rifugista della malga stain |
Propongo una spedizione di on-icers per eliminare i cordini incriminati! |
Per sicurezza eliminiamo anche il rifugista  |
Ma voi non sapete chi e'!!! e' qui fra noiiiiiiiiiiiiiiii!  |
Azz...la faccenda si complica e il mistero si infittisce!
Comunque la responsabilità in montagna è sempre personale!
Avevo solo questo vago ricordo, ma il rifugista (parliamo di 10 anni fa però, non so se è lo stesso) si riferiva sicuramente alle doppie giuste, quelle fatte da voi.
Avessimo avuto più senso critico io e il mio socio ci saremmo accorti dell'errore che ci è costato 17 ore in giro dalle 5 alle 22!. In fondo bastava guardare bene la cartina.
Quello che mi chiedo è chi sia stato il primo a fare la discesa
Speriamo non scriva qui anche lui!
Ma qualcuno ha notizie della val Rabbia, non so se è solo l'impressione che mi ha lasciato ma è decisamente dimenticata, quasi quasi torno a farci un giro. _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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