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brozio
Registrato: 16/02/07 20:46 Messaggi: 5151 Residenza: seriate (BG)
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Inviato: Dom Feb 10, 2008 10:43 am Oggetto: |
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che bel racconto sabri...complimenti per tutto! _________________ se guardi bene c'č tutto!!!
infondo una cascata o l'altra...ol gias l'č sempre gias!!! |
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sabrialpin
Registrato: 10/01/08 13:33 Messaggi: 97 Residenza: cittadina del mondo
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Inviato: Mer Feb 13, 2008 1:15 pm Oggetto: |
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simon ha scritto: | bel racconto quello di Sabrialpin, tra l'altro il Mc Kinley bisogna che me lo segni: credevo fosse un'impresa piu' impegnativa scalarlo, una specie di K2, invece a quanto ho capito e' una cosa piu' agile e veloce
MA...
mi ha lasciato un po' perplesso il finale: descrivi i nativi americani come se fossero una specie di animali...
quelli che ho incontrato io ti assicuro che son persone normalissime: chi gestisce un distributore di benzina, chi un motel della Best Western, ecc.
una volta il padrone di un fiorente negozio di mappe, guide e souvenir mi ha detto, parlando, di essere un grosso capo indiano, della tribu' degli hopi, e che quando fanno le feste paesane tira pure fuori dall'armadio il copricapo di penne come si vede nei film western... avevamo attaccato bottone perche' mi aveva detto di essere appena tornato da una vacanza in Italia.
Se fai domande sul concetto di "Indian Reservation" che vedi tracciato sulle mappe, ti rispondono che i loro territori sono uno 'stato nello stato', dove non tutte le leggi degli Usa sono riconosciute, hanno un po' di leggi proprie, e ci sono anche delle differenze fiscali: insomma qualcosa di simile alle nostre regioni autonome. Ma la gente va e viene normalmente, turisti compresi, e loro vanno in giro coi gipponi come tutti gli altri americani, e sicuramente si sentono cittadini americani a pieno titolo. Infatti hanno anche i loro bei magazzini di Wal Mart e i caffe' di Starbucks.
Ovvio non tutti se la passano bene: d'altronde gli etilisti cronici ce li abbiamo anche noi, e poi la predisposizione alla dipendenza dall'alcol e' un tratto genetico, molto piu' che il prodotto di uno status sociale.
Anche sul fatto che gli indios del messico siano stati sterminati o annientati bisogna andarci cauti: i "latinos" che attualmente sono il 20% della popolazione americana, generalmente immigrati, sono dei discendenti ibridi tra colonizzatori spagnoli e nativi americani.
In Messico sono 80 milioni di latinos...
Inoltre, ammesso che abbia un senso giudicare fatti di 4 o 5 secoli fa con la mentalita' di oggi, intere popolazioni di nativi americani scomparvero perche' vennero a contatto con malattie contagiose importate dagli europei (morbillo, vaiolo etc.) che per loro erano letali, non perche' furono intrapresi deliberati programmi di sterminio. |
Allora mi sa che o non hai letto attentamente o hai frainteso, io assolutamente non ho descritto gli inuit come animali anzi tutto il contrario!!!!!!!
Inoltre sei mai stato in alaska , non č come il resto degli stati uniti č uno stato molto a sč.
sei mai stato in amazzonia , beh io ci ho vissuto per quasi 2 mesi e ti assicuro che gli indios devono stare molto attenti, devono guardarsi dai cercatori d'oro e non devono rompere le balle a chi distrugge la foresta altrimenti li ammazzano a pistolettate.
infine non sottovalutare il mckinley non ho mica detto che č una passeggiata di salute .... _________________ if everyone cared (nickelback) |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
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Inviato: Mer Feb 13, 2008 11:11 pm Oggetto: |
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si' hai ragione, avevo letto un po' in fretta
l'america e' bella lunga, ed equiparare le condizioni dei nativi da su in cima fino a giu' in fondo e' sicuramente un errore
mea culpa |
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