sensazioni...

[brozio]

visto che l'anno ormai volge al termine...vi chiedo qual'è... (o le due o tre)SITUAZIONe,SENSAZIONe,MOMENTo,...che ...più vi è rimasto imperesso e vi ha emozionato di quest'anno in montagna...(sci.alpinismo,falesia,bouldering,trekking,passeggiate.....di tutto..)

inteso...non la salita piu bella...parlo di emozioni!!!
1-due salite in dolomiti con srah...vederla da prima su tiri,anche se non difficilissimi da prima,con pochi chiodi sui una e senza soste sull'altra via...mi ha stupito molto,a volte la vedo titubante a rimontare un blocco alto a fare bouldering ma poi mi lascia cosi a bocca aperta...è stato bellisssimo vederla salire concentrata e fiduciosa di se e mi ha fatto rivivere le mie prime esperienze quando si iniziava ad andare da primi...
"-vedere massi agguantare la sosta finale di repentace....dopo 4 ore e mezza di impegno e tensione su una cascata super è stato tirare un sospiro di solievo...fare il trio da secondo e dirmio...per fortuna non sei partito da rimo come volevi fare...
ma alla base della cascata rigurdarla e non credere di averla fatta... e sentirti dire dal socio che con la mia sicura e tutto l'insieme gli ho dato forza e tranquillita per farla...una bel gioco di squadra...
3-di me dico di essere contentissimo di avere ripereso quest'anno dopo un po di anni di pausa con l'alta montagna e il ghiaccio che mi regalano sempre giornate piene di fatiche e emozioni.nel bouldering mi sono tolto qulache soddisfazione ma ancora non ho trovato il blocco,ilpassaggio che mi appaga mi ha fatto urlare...

aspetto voi ora!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[red]

Quest'anno c'è stata una salita che ha segnato un inizio: la parete NE del Toula (zona Bianco): dopo il canale nevoso Brozio mi ha chiesto di continuare e cosi ho salito il mio primo canale, da primo, senza riferimenti di altri passaggi, pesando ogni passo e studiandomela nei pochio passi di misto. Più che una prova di difficoltà è stata la nascita di un piacere e la consapevolezza di poterlo raggiungere. Tutto quello (di più difficile) che ho fatto dopo e che continuerò a fare è nato da quella facile salita.

Grazie a quel tontolone che mi ha infuso la fiducia necessaria.
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- Tutta roba che rimane !!!

[Franz]

Dovrei dedicare più tempo a questo 3d...
ma non voglio lasciare il buon Brozio "irrisposto"

e cito due momenti memorabili...

1 - l'arrivo in vetta al Cervino con le lacrime agli occhi

2 - la rottura della cornice sul Tacul uscendo dallo Jager, baciato dall'ultimo sole all'orizzonte: ormai era finita.

3 - ovviamente, come l'1...la gioia negli occhi di Fabri in cima al Cervino che mi definiva "la sua guida"....ma anche l'entusiasmo negli occhi della Marta alla Grivola (ma anche un po' la paura), la gioia negli occhi della Sister alle prime mosse di arrampicata assieme, lo sguardo bonario del Kikko nelle nostre scorribande rampegatorie, la gioia della Lucy alla fine della Suldengrat...
...insomma lo sguardo dei soci di cordata

...potrei continuare

ma concludo con l'augurio di un 2008
ricco delle stesse emozioni e ovviamente anche moooolte di più!!!!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[brozio]

due risposte per ora ma so che arriveranno...aspetto!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[dademaz]

caspita bel topic...ce ne sono tante di emozioni da ricordare, troppe da elencare.

tra tutte al momento me ne vengono in mente due...legate a 2 'insuccessi':

1) gennaio 2007. tentativo di solitaria invernale alla pala di gondo. porsi degli obbiettivi....anche ambiziosi, da una grande carica...toccare, entrare in questi obbiettivi/sogni da una grandissima energia.
la salita poi non l'ho ultimata (troppo caldo, scariche continue!) ma bon..è ancora lì e chissà...
2) aprile 2007. tentativo alla ratti alla ovest della noire. anche questo fallito...ma già sentirsi avvolto da queste cime, sopra il freney dentro una grande via...emozioni che creano dipendenza

concludo con la + grande emozione del 2007, ma questa volta non legata in senso stretto alla montagna: agosto 2007 la nascita di mia figlia Sole.

ciao
Davide

[brozio]

[sarahclimb]

dunque...
in realtà ne ho vissute tante faccio fatica a ricordare tutto...
beh una è sicuramente la mia prima volta da prima su una via da proteggere...e la sensazione di grande sicurezza in me mai provata in vita mia...
L altra,..beh magari sembra una puttanata....ma riuscire a passare le qualifiche di un intero anno ed entrare alla gara di coppa Italia a Bergamo...ci tenevo da morire e ci ho sudato tantissimo..però fa niente se non ho concluso nulla, in quel caso l importante era esserci, avere sodisfazione, gareggiare davanti alla mia città alla mia famiglia,ai miei più cari amici e compagn di squadra, e sentire che prorpio loro con il loro tifo mi aiutavano a sentirmi a mio agio... e a salire il più possibile...e scoprire che , quando uso la testa, me la posso cavare!
ecco quest anno la più grande emozione è stato scoprire che in arrampicata e nelle gare la testa inizia a lavorare come dovrebbe....
Purtroppo è stato un anno negativissimo dal punt di vista della salute il che non mi ha permesso grande tranquillità....e al contrario di Brozio nonostante di blocchi ne abbia fatti tanti non ne ho trovato ancora uno che mi abbia dato gioia..anz no, forse uno,una bellissima linea alta alta!!che emozione ..

[brozio]

[Domonice]

io di sensazioni ne ho provate tante quest'anno e più o meno ricalcano la linea delle + belle salite. Quella + forte e palpabile l'ho avvertita quando lorenzo nella traversata dei Moming ha preso a scendere il ghiacciaio pensile per bypassare la punta sud di Moming. e' stato come entrare in un mondo sconosciuto, lo ricorderò per sempre.
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- i limiti sono nella tua testa -

[LorenzOrobico]

Ripensando bene a questo argomento: l'emozione più grande per quanto riguarda la montagna è la partenza. Quelle ore in auto da soli al buio pensando a ciò che ti aspetta sono molto intense... come un animale libero davanti ad un prato senza confini...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[homer_gio]

Mah... tra i tanti difficile scegliere! il ricordo più forte e bello è quello dell'uscita in vetta sul Badile l'estate scorsa. Dopo ore di freddo e fatiche in parete, in cima sole e tanta gioia! Anche il bivacco al Colle delle Pisse con panorama notturno sulla pianura padana difficilmente lo scorderò...
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"Siamo nani sulle spalle dei giganti"