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fiore
Registrato: 13/02/07 00:57 Messaggi: 843 Residenza: Ranica (potalandia)
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Inviato: Ven Dic 28, 2007 8:28 pm Oggetto: in ricordo di Livio |
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sabato 29 dicembre
La sottosezione del Club Alpino Italiano di Alzano Lombardo (BG) ha organizzato presso il nuovo Auditorium di Alzano Lombardo una serata in ricordo di Livio Ferraris alpinista ed istruttore di Alpinismo, morto due anni fa durante una scalata di ghiaccio in val di Daone http://www.montagna.org/node/3890.
Durante la serata verranno proiettate diapositive delle sue salite ed avremo la possibilità di ascoltare il coro Gospel Anghelion diretto dal maestro Barcella .Inizio della serata ore 20.45.Per informazioni contattare la locale sottosezione Cai al numero 035.511544
Livio è stato mio compagno d'uscite (aveva un altro passo cmnq rispetto a me) a cavallo tra gli anni 70 e 80, poi, famiglia e interessi/impoegni diversi, han fatto si che le strade si separassero. Lo ricordo sempre con affetto. _________________ andate in giro invece di dir cazzate ! (by Dom) |
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iaia
Registrato: 29/09/07 19:05 Messaggi: 1355 Residenza: alpi
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Inviato: Sab Dic 29, 2007 10:48 am Oggetto: |
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PROGRAMMA per Sabato 29
Ore 8,00
S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Nese
Ore 20,45
Presentazione della serata - Nuovo Auditorium Comunale di Alzano Lombardo
Piazza Caduti di Nassirya
Ore 21,00
Proiezione di diapositive e filmati della sua vita
alpinistica
Ore 21,45
Esibizione del Coro Anghelion - Gospel Choir di
Nembro
Al termine del concerto interventi degli amici.
LIVIO
Nato ad Alzano Lombardo il 6 ottobre 1964, ha sempre abitato a
Nese in via Adamello n° 3.
Si appassiona alla montagna fin da ragazzo grazie soprattutto
alla compagnia degli amici dell’Oratorio di Alzano Sopra. Iscritto
dal 1979 (all’età di 15 anni) alla Sottosezione del CAI di Nembro,
per poi passare a quella di Romano di Lombardia e successivamente
alla Sottosezione di Albino. Istruttore di Sci Alpinismo dal
1990 e di Alpinismo dal 1997, è stato uno dei soci fondatori nel
1987 della Scuola Intersezionale di Sci Alpinismo e Alpinismo
Valle Seriana, dove ha ricoperto più volte la carica di Direttore
dei Corsi. Ha partecipato alle spedizioni alpinistiche Winter Himalaya
90/91, con Fabrizio Rodolfi, Marco Dalla Longa, Battista
Galbiati e Gianpietro Ghisleni, con salita all’Ama Dablam (m.
6856) in Nepal, mentre nel 1996 ha fatto parte della spedizione
del CAI Albino, in occasione del 50° della Sottosezione, con salita
al Sajama (m. 6542) in Bolivia e nel 1999 in Perù, con salita al
Yerupajaa (m. 6617) con gli amici di Stezzano.
Nella sua più che ventennale carriera alpinistica ha compiuto
centinaia e centinaia di ascensioni e tra queste ci piace ricordare
alcune delle più impegnative e per lui significative: VIA CASSIN -
PIZZO BADILE; VIA CARETERA DE LA COCHA - VAL DI MELLO;
SPERONE DELLA BRENVA - MONTE BIANCO; VIA SALATHÈ -
YOSEMITE; VIA LACEDELLI - CIMA SCOTONI; VIA COSTANTINI /
APOLLONIO - TOFANA DI ROZES; VIA CASSIN - TORRE
TRIESTE; DIRETTA AMERICANA - DRU; PILIER GERVASUTTI -
MONT BLANC DU TACUL; VIA RATTI/VITALI - AUGUILLE NOIRE
DE TUTEREY; VIA COMICI - CIMA GRANDE DI LAVAREDO; VIA
CASSIN / RATTI - CIMA OVEST DI LAVAREDO; VIA ASTE - CIVETTA;
VIA RATTI - TORRE VENEZIA; VIA TISSI - TORRE VENEZIA;
VIA FOX / STENICO - CIMA D’AMBIEZ; CRESTA OVEST -
SALBITSCHIJEN; VIA CONTAMINE - PARETE OVEST PETIT JORASSES;
SPIGOLO VINCI - CENGALO; VIA VINATZER - MARMOLADA
DI ROCCA; VIA DON QUIXOTE - MARMOLADA.
Per non parlare poi della grande passione per lo sci alpinismo
con numerosissime traversate/imprese di notevole suggestione
(itinerari extraeuropei in Cile con salita ai vulcani Villarica, Osorno,
Lijma, Tronador; itinerari europei in Polonia/Slovacchia sui
monti Tatra). E in tempi più recenti scalate su ghiaccio di particolare
difficoltà tecnica (in Val Daone: Regina del Lago, Gran
Scozzese, Multistrato; in Val Paghera: Salmonata, Albero di Natale,
Funicolare, Cascata Madre; in Valvaraita; a Cogne).
Non ha mai “collezionato” vette, era un amante puro e curioso
della montagna e dei suoi diversi aspetti naturalistici/paesaggistici.
Livio è appartenuto sicuramente alla categoria di alpinisti silenziosi,
riservati ma di grande esempio: amava soprattutto condividere
con gli altri le varie esperienze; era sempre disponibile ad
accompagnare i meno esperti e i principianti: è per questo che
continua ad essere un maestro di vita per tanti di noi. |
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