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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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Inviato: Gio Dic 06, 2007 6:39 pm Oggetto: |
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nikkor ha scritto: | Domonice ha scritto: | Scusa Giacomo, intendevo il Matto. Sai qualcosa di quei canali, so che sei spesso in Val di Scala |
Mio associo alla domanda. Abbiamo tentato un avvicinamento io e Marcello un paio d'anni fa ma dopo 3 ore di ciaspolata senza capire un gran che' di dove fosse ne' il Monte ne' i canali ne abbiamo provato uno, neve schifosa, dietrofront, a casa.
E' rimasta la voglia...  |
Scusate il ritardo ma ieri ero preso e non ho avuto tempo di rispondere.
Veniamo al dunque:
_la Val di Scala con il Monte Matto non centra niente, forse Dome ti sei confuso con il Monte dei Matti che non ha niente di interessante alpinisticamente parlando (anche se resta una bella scialpinistica, la "classica" della Val Paisco)
_il Monte Matto ha diversi canali sul versante nord, da me non saliti. Comunque penso sia tutta roba abb. tranquilla (nell'ordine del PD/AD max). Per giungervi l'accesso migliore è la salita verso Passo Sellerino dall'omonima malga (quella più bassa che c'è in valle Sellero - l'altra (la più alta) è la malga Sellero) per poi deviare dal vallone principale e andare a salire uno dei canali a piacimento. Dovrebbero essere sui 300 m circa di dislivello e penso siano interessanti da scendere con gli sci.
_dopo una salita a piedi di tali canali si può poi scendere sul versante opposto raggiungendo il sentiero 416 (Vivione-Passo del Gatto-Tagliaferri) e rientrare eventualmente seguendo quest'ultimo superando il passo del Gatto e poi deviando fino a raggiungere il Passo Sellerino e successiva discesa in Valle Sellero.
Sulla cresta che si diparte a sud del Monte Matto (la cui "punta" inferiore è localmente detta il Belvedere) ci dovrebbe essere un qualcosa di più interessante sul versante ESE. Lì però è una zona molto slavinosa, che scarica anche sassi d'estate (mi ricordo bene dei racconti di mio padre di una tendata dei primi anni 70 nella conca sottostante (il Fupù) in cui lui e il suo socio dovettero letteralmente scappare da un temporale che li bersagliava facendo cadere varie scariche di sassi). Per arrivarci inoltre credo sia una bella ravanata fra rododendri.
A grandi linee per l'avvicinamento si prende la strada che sale in Valle del Sellero e la si lascia circa a metà salendo verso la parete. Lì c'è un evidente diedro appoggiato. D'estate penso sia poco interessante per via di roccia marcia, erba ecc. ma d'inverno penso possa forse diventare interessante.
Magari alle vacanze di natale, visto che sarò sicuramente su, andrò a dargli un'occhiata e magari farò anche qualche foto. |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Dic 07, 2007 12:47 am Oggetto: |
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ehm, in effetti non conosco bene la zona, a parte la valle del sellero e i classici giri del torsoleto. avevo letto qualcosa riguardo sti canali su una guida non ricordo di chi (forse Battaini)... beh allora spetto notizie sul mezzo da usare , sci o piccozza  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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Inviato: Ven Dic 07, 2007 8:42 am Oggetto: |
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Intanto inizio a postare, da una delle foto dell'orobico, uno dei possibili canali sulla N del Monte Matto. Questo è il più evidente ma tutta quella costiera che sta alla destra orografica del vallone che sale dal fondo della Valle del Sellero fino a Passo Sellerino è pieno di vari canali.
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