Sympathy for the Stralhorn

[calimero]

“(Polvere) d’estate, io ( non ) vado al mare, voi che fate ?...? “
In questo 2013 nevoso fino all’inverosimile, vien voglia di canticchiare in libertà ( ovviamente con le dovute e opportune correzioni al testo originale ) la canzone che anni fa era diventato uno dei tormentoni estivi.
Voglia che effettivamente mi sono tolto tornando a casa dopo questo bel gitone allo Stralhorn.
Oddio, polvere… A scanso di equivoci, certo non canadese finissima , purissima ed invernale . Sia mai. Però sciare sulla neve fresca, quasi farinosa , a 4.000 metri di quota il 30 di giugno assume connotati , per un neofita, un pò particolari. E goduriosissimi.
Già perché la nevicata del sabato pomeriggio, ovviamente assaggiata salendo alla Britanniahutte , ha tirato quasi a nuovo l’Holaubgletscher rendendolo un bianco e chilometrico parco giochi dove inventarsi qualsiasi traiettoria, scia , curva , controcurva, sgommata e sbandata.
Sciatona settestelle, veramente. Da benedire la luna.
E gitone settestelle questo Stralhorn.
Attenzione, però. Le Settestelle valgono se la gita viene effettuata con gli sci.
Lo Stralhorn indubbiamente è una cima che si gusta in pieno , a mio avviso , solo con le pelli sotto i piedi.
Di buon sviluppo e mai di grandi pendenze, se si eccettua il muro sotto il seracco dell’Adlerpass, senza difficoltà alpinistiche di rilievo, è una costante e continua immersione a 360 gradi in un ambiente veramente scenografico e grandioso.
Come vedersi per 4 ore un film girato da un regista maestro di cinema con a disposizione un gran dispiego di mezzi. Gli effetti speciali e lo stupore sono assicurati.
E qua il set della pellicola è un contesto alpino impareggiabile ed agli effetti speciali , ed allo stupore, ci pensa abbondantemente madre natura.
Chiunque vada in montagna alle alte quote è solito a certe sensazioni. Però non mi stancherò mai di provare le emozioni che possono dare lo scivolare sotto le stelle, su un ghiacciaio enorme, alla luce delle frontali , così come l’accorgersi ogni minuto che passa del cambio di tonalità della luce alle tue spalle , momento dopo momento, digradazione dopo digradazione, fino all’esplosione di colori dell’alba. E quando l’ambiente circostante assume una magica tonalità rosa caldo si rimane , una volta di più, sbigottiti.
E si ha la percezione che le montagne cambino forma e colore continuamente. Fino a che il cielo diventa di un blu da far quasi male gli occhi.
E man mano che si sale, metro dopo metro, passo dopo passo, scivolata dopo scivolata, si dispiega un palcoscenico di bellezze, cime e creste che ha realmente del commovente.
Solo vivere una volta ancora ,ed una volta in più, questi momenti rende magica e spettacolare la salita.
Salita lunga, certo. Ma neppure molto . C’è di peggio . Il dislivello dalla Britannia non è granchè, solo eventualmente la quota può disturbare.
Stra-monotona ? Per gli amanti del “brivido” può essere, però fatico a trovare monotono salire con le pelli e gli sci ai piedi in un ambiente del genere su un ghiacciaio del genere.
Gustav settimana scorsa nel suo bel report ne ha dato, dello Stralhorn, una descrizione efficace e precisa.
Ho poco da aggiungere
Se non che la Malia fa fatica ad andare via.

Ciao, alla prox !

Qualche immagine :

Emersione


Polvere d'Estate


Soffice Stralhorn


Progetti


1- Preludio


2- Ouverture


3- Interludio


4- Gran Finale


In un mondo rosa...



Piccola Luna e Grande Ghiaccio


Progressione geometrica


Tsunami


La Grande Muraglia


Gioielli di Famiglia





La luce in fondo al..la cresta


Cavalcando lo Stralhorn


Prove d'equilibrio


Tris di Rosa


Downhill


Incroci non pericolosi


Self portrait


Il grande mare che avremmo attrraversato


Monumento


Vorrei tornare indietro


Rocks & Rocks


Risalendo alla Britanniahutte


Goodbye Britannia


Pentagramma skialp. E ognuno ci scriva la musica che vuole...


Verde Saas Fee


Valzer Walser

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calimero

[rediquadri]

Molto belle in particolare le 4 toto dell'alba musicali!

Che dire, complimenti, almeno voi scialpinisti vi godete questa stagione un po' così!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[lupin-3]

Che bella cima e che bel racconto!

e che belle foto

Bravi
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http://www.asbbi.it/

[Franz]

[SKAPAOLO]

Hai un'occhio allenato alle foto "geometriche". bravo mi piacciono proprio.
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La montagna ha il valore dell'uomo che vi si misura

[gustav1971]

Sarà perché ho ben vivo il ricordo dei posti.
Sarà perché il racconto è stupendo: basterebbe leggere solo quello
Sarà, forse ancor di più, per la bellezza delle foto. Basterebbe vedere solo quelle.
Complimenti!
E son ben felice che hai colto l'occasione al volo invece di aspettare la prossima stagione.
Che mi auguro sia la 2014/2015, ovvero che si facciano due anni di fila con un solo tiro!
Premesso da altri che hai un bell'occhio "geometrico"... aggiungo che hai l'occhio anche sugli zoom. Però un po' di invidia mi prende... perché... che ottica hai?
Il pentagramma scialpinistico è geniale.
La sinfonia mattutina (ti copio) da slogatura della mandibola. L'interludio è il non plus ultra.
Come un cammino che è più importante della meta, quei momenti prima del Gran finale sono sempre i più belli. I più intensamente vissuti. Così è la tua foto dell'interludio.
Contento di (se) aver dato ispirazione per questa uscita. Contento di vedere condivise nel tuo racconto le stesse emozioni.
+10 punti!

Ma.........
-2 punti per la valle utilizzata! Al Rimpfischhorn che farai voglio vedere un report con salita da Saas Almagell o da Taesch!
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Marco

[Livio]

[Franz]

[gustav1971]

[Franz]

[calimero]

Guarda Marco, avevamo pensato alla salita sa Saas Almagell, come avevi fatto tu, ma il meteo sicuramente brutto il sabato ci ha fatto desistere.
L'idea di trovarci alla Britannia fradici non è che ci facesse impazzire.
Per cui, viva in questo caso la tecnologia e gli impianti di Felskinn.
Meno i prezzi svizzeri.
Spallare va bene, è molto wild e fabiomaz style , ma spallare tanto per spallare sotto un acqua monsonica è uno stadio a cui non sono arrivato.
Ancora.
Probabilmente fa parte della mutazione genetica dello scialpinista.
Magari il prossimo stadio è quello....
Per le foto, mi fa piacere che ti piacciano. Le ho fatte con la compattina.

ciao !!
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calimero

[LorenzOrobico]

Foto spettacolari, tutte molto belle ma Gran Finale è stupenda (ci stava una figura umana in primo piano...)
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[silver69]

quoto Lorenz, foto da urlo...
ma INTERLUDIO...è da paura...
vedere certe cose dalla scrivania dell'ufficio...lenisce il dolore di restare in costrizione!!!

thanks..cali

[calimero]

[gustav1971]