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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 11:46 am Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:34 am, modificato 1 volta |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Set 21, 2007 11:50 am Oggetto: |
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paolo ha scritto: | grigna ha scritto: | Esistono anche funivie (rarissime) come quella di Bettmeralp che tolgono traffico al paese. A Bettmeralp ci si arriverebbe in auto ma hanno preferito chiudere il traffico alle auto dei turisti e far prender loro la funivia.
Stessa cosa l'hanno fatta all'Alpe di Siusi con la cabinovia che da Siusi porta al Compaccio. Questa la ritengo una scelta nobile.Non trovi? |
grigna ha scritto: | Ti pongo una domanda provocatoria: secondo te un posto come Cervinia è una zona vergine e di elevato valore ambientale? |
Ovvio che quando parlo di funivie non mi riferisco a quelle da te citate, quelle mi possono stare anche bene, tipo anche quella che dal centro di Bolzano sale al Renon. Evidentemente avevo in mente impianti come quelli che portano a Punta Indren o alla Tofana di Mezzo o ancora quella che traversa il massiccio del Monte Bianco. Andrebbero eliminate al più presto, come del resto anche tutti i rifugi oltre i 3000 m.
Cervinia per me è un posto orrendo dove per mia fortuna mi sono trovato a passare poche volte e che spero di non rivedere tanto presto. Comunque il fatto che lì l’ambiente sia compromesso non è un buon pretesto per costruire una funivia che colleghi il centro del paese alla cima del Cervino.  |
Affermazioni integraliste ed ottuse... _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 11:52 am Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:34 am, modificato 1 volta |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Ven Set 21, 2007 11:53 am Oggetto: |
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paolo ha scritto: | grigna ha scritto: | Esistono anche funivie (rarissime) come quella di Bettmeralp che tolgono traffico al paese. A Bettmeralp ci si arriverebbe in auto ma hanno preferito chiudere il traffico alle auto dei turisti e far prender loro la funivia.
Stessa cosa l'hanno fatta all'Alpe di Siusi con la cabinovia che da Siusi porta al Compaccio. Questa la ritengo una scelta nobile.Non trovi? |
grigna ha scritto: | Ti pongo una domanda provocatoria: secondo te un posto come Cervinia è una zona vergine e di elevato valore ambientale? |
Ovvio che quando parlo di funivie non mi riferisco a quelle da te citate, quelle mi possono stare anche bene, tipo anche quella che dal centro di Bolzano sale al Renon. Evidentemente avevo in mente impianti come quelli che portano a Punta Indren o alla Tofana di Mezzo o ancora quella che traversa il massiccio del Monte Bianco. Andrebbero eliminate al più presto, come del resto anche tutti i rifugi oltre i 3000 m.
Cervinia per me è un posto orrendo dove per mia fortuna mi sono trovato a passare poche volte e che spero di non rivedere tanto presto. Comunque il fatto che lì l’ambiente sia compromesso non è un buon pretesto per costruire una funivia che colleghi il centro del paese alla cima del Cervino.  |
quelle ormai ci sono, teniamole.
L'importante sarebbe sensibilizzare le popolazioni locali o ancor prima chi sta piu in alto, che l'economia delle valli non dovrebbe basarsi solo ed esclusivamente su impianti di risalita e sul turismo dei 15 giorni a natale e del mese di agosto. Ora è il momento di puntare ad altro. |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Set 21, 2007 11:55 am Oggetto: |
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paolo ha scritto: | Pensavo di avere a che fare con persone intelligenti ... evidentemente mi sbagliavo.  |
Beh se misuri l'intelligenza solo in rapporto a quanto la si pensa come te, probabilmente hai ragione. Vedo però che non rispondi alle domande del tipo che attività svolgi e quanto tempo riservi alla montagna, secondo me chiave di volta per un certo tipo di pensiero integralista quale il tuo... _________________ www.on-ice.it
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Set 21, 2007 12:22 pm Oggetto: |
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paolo ha scritto: | Pensavo di avere a che fare con persone intelligenti ... evidentemente mi sbagliavo.  |
alle tue questioni ho già risposto in un'altro forum insieme ad espo e non voglio ripetermi perchè vedo che tanto non ascolti.... comunque a questo punto visto il tono mi associo a climberland:
....
bravo, tu si che sei un vero alpinista ... _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Ven Set 21, 2007 2:52 pm Oggetto: |
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paolo ha scritto: | una buona parte dei miei giri li faccio usando il treno e la corriera di linea ... non sarà ecologico al 100% ma è già un buon inizio.  |
Quindi anche i trenini dei Grands Montet, della Jungfrau e del Gornergrat non sono impianti di risalita?
Chi può dire da che quota è artificiale un impianto o una strada? e in che contesto...(es appunto Bettmeralp)
chi può dire da che quota non serva un rifugio?
La Margherita salva tantissima gente in uscita ad esempio dalla Signal.
Se fosse un bivacco farebbe lo stesso...?
Quoto chi dice che ognuno è libero di fare quello che più gli pare...
Ma bisogna secondo me essere moderati in tutti gli approcci...
Il passato we al Cervino abbiam fatto la traversata non usando impianti perchè non c'erano (chiusi in Italia, inutili in Svizzera) e al Duca d'Abruzzi siam arrivati a piedi invece che in jeep.
Ciò non ha compromesso la gita comportando però 1800 m di salita il ven e 600 m di salita più 2800 di discesa la domenica...
Tendenzialmente preferisco i versanti senza impianti se posso (vedi Almagellerhutte alla Weissmiess o Bordierhutte al Nadelgrat) se posso...ma salire sotto i piloni è comunque una cosa obrobriosa.
Come dice Grigna, credo che sia bene battersi per non avere nuove strutture "offensive" per la montagna (vedi "piramide" del Piccolo Cervino).
Smantellarli e ridurre l'ambiente al degrado che c'è nei pressi della Indren ora che è dismessa...non serve a nulla...
f _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 5:33 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:35 am, modificato 1 volta |
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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 5:34 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:35 am, modificato 1 volta |
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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 5:47 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:35 am, modificato 1 volta |
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paolo
Registrato: 14/03/07 21:09 Messaggi: 57
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Inviato: Ven Set 21, 2007 6:29 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di paolo il Lun Ott 01, 2007 11:35 am, modificato 1 volta |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Set 21, 2007 8:57 pm Oggetto: |
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paolo ha scritto: | Comunque, per farla breve, con tutti questi impianti di risalita che portano ad alta quota viene sempre meno la possibilità di vivere davvero grandi avventure,
Saluti a tutti e buoni giri in funivia!  |
minchia ma stai dicendo sul serio? Ma chi sei superman? non ci sono posti non raggiungibili in giornata? buoni giri in funivia... te lo chiedo per la nsima volta , ma tu che attività pratichi in montagna?  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Set 21, 2007 9:07 pm Oggetto: |
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paolo ha scritto: | Comunque, per farla breve, con tutti questi impianti di risalita che portano ad alta quota viene sempre meno la possibilità di vivere davvero grandi avventure, magari che comportino qualche bivacco intermedio.
Saluti a tutti e buoni giri in funivia!  |
Evidentemente tu frequenti questo sito solo per far polemiche gratuite e non ti accorgi di tutto quello che accade qui dentro e soprattutto dello spirito che anima la maggior parte di noi _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Set 21, 2007 9:21 pm Oggetto: |
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paolo ha scritto: | furbo ha scritto: | alle tue questioni ho già risposto in un'altro forum insieme ad espo |
Mah, francamente non ricordo di aver mai avuto uno scambio di opinioni con un utente di nome “furbo” ... ma sarà dovuto al fatto che nei vari forum ti nascondi sempre dietro uno pseudonimo diverso. Io invece non ne ho bisogno e mi firmo sempre col mio nome reale ... è questione di stile.
Saluti
Paolo Chiti |
Non è forse tua questa frase?
"Fare ferrate secondo me è violentare la montagna"
Si uso uno pseudonimo come tanti qui ma non lo ho mai cambiato e non mi nascondo affatto. La foto che ho messo credo si possa ricordare ed è sempre la stessa da più di un anno. Piuttosto tu hai cambiato foto o sbaglio? Prima c'erano delle colline mi pare
In ogni caso hai fatto bene a girarla dall'intelligenza allo stile... ancora un colpo e forse ci siamo...
ciao _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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paglia
Registrato: 13/02/07 11:31 Messaggi: 549 Residenza: Iseo (BS)
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Inviato: Sab Set 22, 2007 5:35 am Oggetto: |
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grigna ha scritto: | paolo ha scritto: |
Secondo me il tuo paragone con le autostrade non fila: quelle si costruiscono in ambienti ormai irrimediabilmente compromessi mentre gli impianti deturpano zone ancora vergini di elevato valore ambientale.
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Ti pongo una domanda provocatoria: secondo te un posto come Cervinia è una zona vergine e di elevato valore ambientale? |
Cervinia non è una zona vergina ma sicuramente di elevatissimo valore ambientale e paesaggistico.LA presenza deii ghiacciai, di cime come il Cervino e di altre bellissime , come lo chateau de Dames,le Joumeaux, rappresentano anche esteticamente una attrattiva non solo per turisti ma anche per geologi, glaciologi e studiosi di scienze naturali in generale.
Poi la quota media del bacino idrografico e la posizione sullo spartiacque,fa si che la conca di Cervinia sia, graazie alla permanenza di neve in fusione per più mesi, alla maggiore nevosità/piovosità in quota nonostante la diminuita nevosità, una fonte di acqua per la Valtournenche e per la Dora Baltea, che scorre in un fondovalle invece relativamente siccitoso.
Certo sta alla miopia dell'uomo non riuscire a coniugare tecnologia e ambiente per un turismo più ecosostenibile.
Paghiamo lo scotto di decenni di malpratica i n materia di edilizia residenziale e impiantistica in montagna. I motivi che spingono a volte a investire più soldi nella costruzione di nuovi impianti invece della sistemazione degli esistenti o della bonifica di quelli non utilizzati,non la vedo solo nella carenza legislativa, economica o culturale di chi gestisce la politica montana, ma soprattutto alla base, nella popolazioni locali, prive a volte di fantasia e flessibilità nel proporre un turismo meno speculativo, che in alcune zone, come in Trentino,Austria o in aAlto Adige punta anche su attività alternative al classico sci, escursionismo,alpinismo.
Quest'estate sono stato ospite di un mio amico a Pinzolo e ho visto che sono proposte numerose attività culturali e gite a tema.
Molte località pedemontane o di media montagna si prestano ad un turismo enogastronomico.
Quello che più incide sui nostri comportamenti credo però al di là di tutto che siano le carenze infrastrutturali.Chi prenderebbe l'automobile per andare al Tonale se con meno stress, con orari sia al mattino presto che alla sera tardi, potesse arrivare in treno a Ponte di Legno nello stesso tempo che in macchina e da qui arrivare a sciare/caminare/pescare o altro?
LA situazione attuale è che solo un privilegiato che non ha molto tempo e denaro può permettersi di usare i mezzi publici perchè inefficenti e ancora in tante tratte non concorrenziali con i mezzi su strada.
Se la linea Brescia-Edolo arrivasse fino a Ponte di Legno e Tirano,userei molto di più il treno per raggiungere queste zone.
Se il trasporto di bici da corsa e mountain bike fosse incentivato con tariffe basse e vagoni ove sia facile caricare e scaricare le bici, amerei molto di più andare al lavoro o in città con treno più bici come ultimamente ho fatto durante le vacanze.
Forse è ora di iniziare non solo a comportamenti più virtuosi, come andare in giro con i mezzi e con la bici quando si ha la fortuna di avere il tempo di farlo, ma iniziare a scrivere mail alle ferrovie, alle linee bus, alle metropolitane, ai sindaci, per esprimere l'esigenza di un trasporto integrato più efficiente, di piste ciclabili non sono per la domenica ma per recarsi al lavoro.
Qui in provincia di Brescia negli ultimi anni sono sorte molte piste ciclabili, ma è nell'hinterland delle città che bisogna costruire spazi sicuri per il transito di bici, perchè una persona si senta sicura se decide di fare un tragitto di 5km in bici al posto che in bus o auto.
Quando sento alla radio che a Milano qualcuno impiega 40min per fare 5Km, penso che ad andare piano in bici ce ne metterebbero 15 di minuti...
.. poi mi rendo conto anche che le città sono invivibili e che non in tutti i posti è come a Iseo che se anche non leghi la bici con una catena c'è rispetto delle cose degli altri..e non rubano le bici come in città o nei paesi più grossi.
Ma basterebbe un po' più di sorveglianza, delle telecamere, una giustizia un po' più efficiente, e un cambiamento di mentalità della gente, con più rispetto per gli altri, e soprattutto per sè stessi.
Mia sorella vive in Norvegia e per le strade a pagamento non serve l'inutile lavoro del casellante: chi sale la tsrada di montagna a pagamento lascia la monetina nella cassetta e nessuno la tocca.
Nei treni a Oslo non serve l'inutile lavoro dei controllori. In treno ci sali accedendo da dei cancelletti tipo metropolitana che si aprono inserendo il biglietto.
Qui in Italia siamo inefficienti perchè pieni di lavori inutili che ci costano un sacco di soldi,
di politici poco efficienti che ci costano un sacco di soldi, e spesso anche alla base, di gente che pretende di essere pagata per il tempo che sta al lavoro e non per quello che fa.Tutti quelli (tantissimi qui in provincia di Brescia) che invece lavorano si devono sorbire l'inefficienza della rete viaria e dei trasporti pubblici. Inoltre, chi fa molti cchilometri il carburante lo scarica solo al 25% e ci paga sopra quindi due volte le tasse.
Disponibilissimo a prenderlo nel sedere anche per anni con queste tassazioni, se mi promettesssereo di investire i soldi delle tasse nel miglioramento delle infrastrutture e non per mandare le persone in pensione prima di 60 anni, quando mio padre, che lavora da quando ne ha 17 lavora ancora a quasi 66 anni.
Scusate la lunga digressione OT.
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