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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Mer Lug 25, 2012 12:02 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: |
se non sei pataccato CAI e non stai svolgendo attività istituzionale, da quello che leggo l'ASSICURAZIONE CAI NON COPRE NESSUN TIPO DI INFORTUNIO.
Quindi, ad essere cattivelli, l'assicurazione dei "normali" soci serve solo a dare copertura in caso di gite organizzate e per finanziare la copertura dell'attività personale dei pataccati.
Quindi, secondo me, il buon StRambek (h)a perfettamente ragione. perchè, per la mia attività, l'assicurazione CAI è perfettamente inutile.
Stasera rileggo con calma e spero di sbagliarmi sul termine "Titolati" che fa la differenza. |
Non sbagli.
Però se NON sei pataccato ma stai partecipando ad un'attività sociale (e ovviamente sei socio) SEI coperto per gli infortuni (fino a determinati massimali).
Fino a (mi pare) 2/3 anni fa la quota associativa NON prevedeva nemmeno una copertura assicurativa infortuni, che era facoltativa e COMUNQUE solo per le attività "ufficiali" delle sezioni.
Poi questa copertura è stata inclusa nella quota di tesseramento (con il conseguente ricarico). A tutt'oggi è anche possibile raddoppiarne i massimali con un versamento aggiuntivo di 5 euro.
E' ragionevole che un'assicurazione del genere, fatta da un'associazione per i propri soci, sia limitata alle attività dell'associazione stessa.
E' corretto anche quello che è stabilito per i "pataccati": loro sono coperti anche durante l'attività individuale - ma tale prerogativa (vantaggio?) la puoi vedere anche nel fatto che un titolato "serio" si mantenga in attività e in forma per garantire che quando "fa il titolato" (corsi, ecc.), sia in grado di farlo bene e l'associazione per questo si fa carico di "tutelarlo" (in fondo, ci ha investito sopra...).
Poi se nella sua "preparazione individuale" va a farsi la Biancograt piuttosto che Modern Zeit in Marmolada, buon per lui...
Attenzione però, non ci nascondiamo dietro un dito: se so che sono coperto anche nella mia attività individuale, mi risparmio una spesa quando vado in giro per i cavoli miei... ma nessuno mi impedisce di integrare la mia assicurazione con altre.
Analogalmente, esistono coperture assicurative valide che coprono specificatamente anche le attività alpinistiche individuali (almeno fino a certi livelli) e che si possono sottoscrivere senza essere soci CAI.
Io non direi che si sia "cattivelli": le quote associative sono il principale introito dell'associazione, è ipocrita nasconderlo.
Poi - a contribuire alle spese assicurative - ci sono anche parte delle quote di iscrizione/partecipazione dei vari corsi che ogni sezione organizza.
Piuttosto, spesso c'è pochissima informazione o chiarezza su "cosa" si fa con i $$$ che si versano.
Quello che scrivo sta scritto nel sito e in molti siti di varie sezioni (come pure nei siti di CAF o del CAS...), basta andarseli a vedere.
Ma dare (o chiedere) informazione - in senso generale - è qualcosa di raro in questi tempi...
Ecco, mi pare che questa sia una discussione _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Lug 25, 2012 5:52 pm Oggetto: |
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Harnust ha scritto: |
Ecco, mi pare che questa sia una discussione |
Sperem!
Comunque da una rilettura:
- l'assicurazione infortuni copre solo l'attività sociale e quella personale dei Titolati (cioè tutti quelli che svolgono funzioni per il CAI, IS; IN, e giù fino agli accompagnatori).
- l'assicurazione per il recupero copre tutta l'attività in ambito italiano e in generale alpino (con eccezioni). Non copre l'extraUE. In Italia, tranne alcune regioni, comunque per ora il soccorso è gratuito perchè svolto dal 118.
-la RC terzi non è così chiara per i non titolati. Secondo me la SAI potrebbe pretendere che sia limitata alla sola attività svolta in ambito CAI o quantomeno riconosciuta dal CAI.
Se qualcuno magari può confermare o correggere...
Tornando al topic iniziale e decifrandolo:
Citazione: | MEGLIO FARSI UNA BELLA ASSICURAZIONE CHE REGALARE I SOLDI AL CAI
COSA NE FANNO DI TUTTI I NOSTRI SOLDI.................
VANNO FORSE AL NOSTRO GOVERNO................ |
Un'assicurazione contro infortuni o peggio è molto utile, soprattutto se si ha famiglia e si è in cascata con certi GAMASS sopra...
Certo non costa 50 euro anche perché non esistono, che io sappia, prodotti preconfezionati.
Citazione: | NON E' MEGLIO CHE IL CAI CON I NOSTRI SOLDI ISTITUISCA UN'ASSICURAZIONE
PER TUTTI I TESSERATI ,PER TUTTI I GIORNI DELL'ANNO................ |
La tessera FISI comprendeva nel prezzo un assicurazione (quando facevo le gare era con TORO mi pare), che copre tutta l'attività sciistica svolta.
Il CAI potrebbe farsi promotore di un'assicurazione opzionale per i suoi soci. Il gran numero di potenziali sottoscrittori gli darebbe sicuramente potere contrattuale e la competenza maturata sarebbe una garanzia di non prendere "!pacchi".
Citazione: | QUANTI HHHANNO UNA ASSICURAZIONE PERSONALE,GUARDATE CHE E' MOLTO
MA MOLTO IMPORTANTE |
Suggerimento comunque corretto.
Citazione: | PROVATE HHHA FARE UN ESAME DI COSCIENZA
QUANDO POI SUCCEDONO LE DISGRAZIE...............ECC, ECC |
Solita gufata ma d'altronde...è lo StRambek!
_________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Mer Lug 25, 2012 8:18 pm Oggetto: |
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la mia piccola esperienza personale è questa ,da alcuni anni ho fatto una polizza con una assicurazione che per poco (150€ annui) mi copre in arrampicata sino al 5 grado ,percorsi su ghiaccio ,e vie di ghiaccio sino al 3 grado ,l'ho pagata per anni sempre pensando che servisse a poco se non a nulla ,poi questo inverno sono stato travolto,o meglio ho staccato una valanga ,che tutto sommato è stata "buona" con me ma mi ha comunque costrettoa stare lontano dal lavoro per circa 2 mesi (e da artigiano son cazzi) l'assicurazione tra diaria di ingessatura e altre cose mi ha rimborsato di 3000 € circa che mi hanno permesso di stare a galla e di sti tempi non è male ,non voglio dire fate le polizze o non fatele sia chiaro questa era la mia esperienza punto .ciao toni _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio Lug 26, 2012 8:21 am Oggetto: |
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BiancoAtlas ha scritto: | la mia piccola esperienza personale è questa ,da alcuni anni ho fatto una polizza con una assicurazione che per poco (150€ annui) mi copre in arrampicata sino al 5 grado ,percorsi su ghiaccio ,e vie di ghiaccio sino al 3 grado ,l'ho pagata per anni sempre pensando che servisse a poco se non a nulla ,poi questo inverno sono stato travolto,o meglio ho staccato una valanga ,che tutto sommato è stata "buona" con me ma mi ha comunque costrettoa stare lontano dal lavoro per circa 2 mesi (e da artigiano son cazzi) l'assicurazione tra diaria di ingessatura e altre cose mi ha rimborsato di 3000 € circa che mi hanno permesso di stare a galla e di sti tempi non è male ,non voglio dire fate le polizze o non fatele sia chiaro questa era la mia esperienza punto .ciao toni |
Anche in MP mi dai qualche riferimento?
Grazie _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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bru
Registrato: 11/05/09 10:40 Messaggi: 613 Residenza: trentino orientale
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airborne
Registrato: 07/08/08 19:43 Messaggi: 1370 Residenza: Bergamo- Trento
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Inviato: Ven Lug 27, 2012 12:29 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha evidenziato bene il problema! parlando di assicurazione cai, e assiucurazione in generale, spesso ci si confonde fra diversi punti:
gratuità del soccorso: in italia dal punto di vista economico dal mio punto di vista NON conviene essere assicurati. è una questione statistica
estensione extra-europea: lasciamo stare, ci sono brutte pagine nella storia del cai di bergamo
rimborsi in caso di danni propri. il cai non le copre se non per gite sociali. la convenienza di sottoscriverne una persoale va da persona a persona (io se mi rompo un braccio non ho un vero danno economico, un falegname si) e da che assicurazioni si hanno sul lavoro, artigiani in primis.
R.C. personale: ecco, in quanti che arrampicano l'hanno sottoscritta? pochi, se non nessuno. io in primis. eppure giochiamo con l'incolumità nostra e sopratutto altrui: se le cose vanno male è meglio sperare che i parenti del nostro socio sfortunato siano buoni, e che non abbiano bisogno di denaro. perchè se io fossi una vedova casalinga con figli in qualche modo devo tirare avanti
p.s. comunque ocio che ultimamente le assicurazioni stanno diventando molto molto bastarde. non che siano mai state gentili, ma se adesso vi becca un fulmine e avete addosso un imbrago "scaduto" non pagano _________________ Audaces fortuna iuvat
Kiss! (Keep It Simple, Stupid!) |
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bru
Registrato: 11/05/09 10:40 Messaggi: 613 Residenza: trentino orientale
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Inviato: Ven Lug 27, 2012 12:40 pm Oggetto: |
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airborne ha scritto: |
p.s. comunque ocio che ultimamente le assicurazioni stanno diventando molto molto bastarde. non che siano mai state gentili, ma se adesso vi becca un fulmine e avete addosso un imbrago "scaduto" non pagano |
interessante sta cosa .. nn sapevo che l imbriago potesse scadere ... come faccio a verificare???
io oltre la tessera del cai pago anche ogni anno la quota per DOLOMITI EMERGENCY (piu' per solidarieta' che altro dato che copre solamente il costo del recupero )
in piu' ho una mia assicurazione contro gli infortuni che mi son fatto anche perche' son libbero proffesionista (scansafatiche per altro..) e in caso nn potendo lavorare nn avrei introiti .. tuttavia non son coperto da infortuni su gradi superiori al quarto incluso e per ogni tipo di sport estremo (quest estate vedro' di contrattare con l assciuratore se e' possibile inserire con un misero sovraprezzo la copertura almeno fino al quinto incluso ) _________________ http://s419.photobucket.com/albums/pp277/bru_nello/
http://s922.photobucket.com/albums/ad66/bru_nello1/ |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Sab Lug 28, 2012 9:43 am Oggetto: |
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bru ha scritto: | airborne ha scritto: |
p.s. comunque ocio che ultimamente le assicurazioni stanno diventando molto molto bastarde. non che siano mai state gentili, ma se adesso vi becca un fulmine e avete addosso un imbrago "scaduto" non pagano |
interessante sta cosa .. nn sapevo che l imbriago potesse scadere ... come faccio a verificare???
io oltre la tessera del cai pago anche ogni anno la quota per DOLOMITI EMERGENCY (piu' per solidarieta' che altro dato che copre solamente il costo del recupero )
in piu' ho una mia assicurazione contro gli infortuni che mi son fatto anche perche' son libbero proffesionista (scansafatiche per altro..) e in caso nn potendo lavorare nn avrei introiti .. tuttavia non son coperto da infortuni su gradi superiori al quarto incluso e per ogni tipo di sport estremo (quest estate vedro' di contrattare con l assciuratore se e' possibile inserire con un misero sovraprezzo la copertura almeno fino al quinto incluso ) |
Controlla l'etichetta o il foglietto istruzioni...
Per quanto riguarda le coperture assicurative (siccome sanno fare il loro mestiere), occhio: probabilmente si può aumentare il "fattore di rischio" (nel caso, portarla da un IV ad un V o anche oltre), ma - almeno quando ho provato a farlo io - mi hanno sparato un prezzo 3 volte più alto (altro che misero sovrapprezzo.. ) _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Sab Lug 28, 2012 11:36 am Oggetto: |
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Questo è un argomento che a me interessa particolarmente.
Sono un artigiano che lavora da solo, se mi faccio male non lavoro e se non lavoro non porto a casa un euro.
Tempo fa ho sottoscritto una polizza infortuni tale per cui mi avevano detto che praticamente se mi facevo male a loro non importava come, mi avrebbero risarcito, gli ho detto che vado in montagna e faccio alpinismo e mi hanno detto di non preoccuparmi, tutto compreso! Ingenuamente gli ho anche creduto, poi mi sono fatto male sula lavoro e ovviamente ci sono state mille scuse per non sganciare e sono diventato un po' più sospettoso, gli ho ripetuto che faccio alpinismo.
Mi hanno chiesto:" Beh, ma lei non fa alpinismo estremo no?"
alla domanda riguardante cosa intendessero mi è stato detto: niente arrampicata sopra il terzo grado su roccia, niente alpinismo invernale (scialpinismo compreso) e mi hanno suggerito un estensione (prezzo doppio ovviamente) per cui la copertura era maggiore ma solo se fossi stato accompagnato da una guida.
Diciamo che anche il limite del quinto grado in effetti mi sta un po' stretto.
Qualcuno qui dentro ha un assicurazione che ha una copertura "alpinistica" interessante? La cosa mi interesserebbe particolarmente.
Ciao |
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bru
Registrato: 11/05/09 10:40 Messaggi: 613 Residenza: trentino orientale
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Inviato: Sab Lug 28, 2012 5:48 pm Oggetto: |
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Harnust ha scritto: |
Controlla l'etichetta o il foglietto istruzioni...
Per quanto riguarda le coperture assicurative (siccome sanno fare il loro mestiere), occhio: probabilmente si può aumentare il "fattore di rischio" (nel caso, portarla da un IV ad un V o anche oltre), ma - almeno quando ho provato a farlo io - mi hanno sparato un prezzo 3 volte più alto (altro che misero sovrapprezzo.. ) |
te par che mi ghesse ancora el libretto delle istruzioni ????
sull etichetta no ghe' nessuna data e scadenza ..
l assicurator le' un parente .. se el prova a fregarme lo inculo _________________ http://s419.photobucket.com/albums/pp277/bru_nello/
http://s922.photobucket.com/albums/ad66/bru_nello1/ |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Sab Lug 28, 2012 8:09 pm Oggetto: |
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ocio...parenti serpenti!
anch'io sono curioso di vedere come va a finire. Per il mio incidente di novembre INA Assitalia per conto di Enasarco non mi ammette al risarcimento perchè "contestabile" ai sensi del comma che limita al III l'alpinismo coperto dalla polizza. Contestabile non contestato. E io mi trovavo su terreno inferiore al III. Li ho contattati al servizio telefonico dedicato, per mail, per raccomandata A/R proponendo la testimonianza di presenti titolati: nessuna risposta ad ora.
Invece mi è arrivato inaspettatamente dalla Francia un modesto ticket da pagare per il trasporto in elicottero (a Cham avevan detto che nulla era dovuto, e anch'io la sapevo così, ma forse hanno fatto anche loro una manovra per contenere la spesa). Comunque 85€ circa sotto il codice "medecin heli", che per il mio francese alla Totò ha più a che fare col medico alla base o sull'elicottero che con l'heli in sè.
Comunque l'assicurazione del Cai mi ha accreditato l'importo in due settimane. Certo, qua sono 85 e là almeno 3000...e più che altro contesti contrattuali e ambientali molto diversi. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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paperino55
Registrato: 25/03/09 21:44 Messaggi: 176 Residenza: MARIANO COMENSE
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Inviato: Dom Lug 29, 2012 7:19 am Oggetto: Re: ASSICURAZIONE O TESSERA CAI ? |
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Stambek 1 ha scritto: | MEGLIO FARSI UNA BELLA ASSICURAZIONE CHE REGALARE I SOLDI AL CAI
COSA NE FANNO DI TUTTI I NOSTRI SOLDI.................
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Il CAI se non altro è una delle poche associazioni che si occupa di montagna e penso che 40 / 50 euro l' anno non siano poi così tante ..
anche in tempo di crisi !!
la mia esperienza con le assicurazioni è invece stata molto negativa
Mia madre ha pagato una ( piccola ) quota mensile per molti anni al fine di garantirsi un reddito in vecchiaia e si è trovata con meno soldi che non se li avesse messi sotto il materasso
Io.. .. come commerciante, ma con un' altra compagnia che garantiva mari e monti
ho pagato, per anni una notevole cifra per un' assicurazione infortuni ( notare che per portarla a coprire oltre il 3° avrei dovuto spendere un capitale )
per fortuna per più di 30 anni non ne ho usufruito
MA .. .. ..
quando mi son fatto male ( sul lavoro ) dopo molte peripezie, visite e controlli .. ..
HO DOVUTO ACCETTARE LA LORO ELEMOSINA !!! _________________ ............. ci tiene Liberi Dalla noia, ci fa cara la vita, ci fa pregevoli Molte Cose Che altrimenti non avremmo in considerazione. (Giacomo Leopardi) |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Dom Lug 29, 2012 11:17 am Oggetto: Re: ASSICURAZIONE O TESSERA CAI ? |
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paperino55 ha scritto: |
HO DOVUTO ACCETTARE LA LORO ELEMOSINA !!! |
Però se scendiamo nel particolare dei casi singoli, come il mio, non ne usciamo più.
Secondo me è più utile partire dalla visione generale: noi singoli assicurati siamo la parte contrattuale debole, le compagnie quella forte. In un regime di Rc obbligatoria, per legge o di fatto, le compagnie diventano fortissime. Praticamente inattaccabili e onnipotenti in un periodo di crisi in cui ancor meno assicurati hanno i mezzi per aprire un contenzioso...e tralascio le connivenze col legislatore e le autorità di controllo ("la politica", ebbene sì sono un qualunquista!) che dovrebbero vigilare su clausole vessatorie, statistiche comportamenti risarcitori anomali, ecc.
Un filtro generico ma abbastanza efficace a questa ennesima vessazione dei sudditi italiani può essere la convenzione a concorso della compagnia con un ente come il Cai, che pur con tutte le sue caianità su cui sprechiamo battute sacrosante, rappresenta con modi prevalenti di volontariato un altissimo numero di soci.
Quindi se dovessi decidere per un estensione infortuni, Rc ecc, valuterei per primo un prodotto in convenzione col Cai ove fosse possibile.
l'esatto contrario di quanto suggerito in apertura. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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bru
Registrato: 11/05/09 10:40 Messaggi: 613 Residenza: trentino orientale
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Inviato: Dom Lug 29, 2012 6:44 pm Oggetto: |
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guidoval ha scritto: | ocio...parenti serpenti!
anch'io sono curioso di vedere come va a finire. Per il mio incidente di novembre INA Assitalia per conto di Enasarco non mi ammette al risarcimento perchè "contestabile" ai sensi del comma che limita al III l'alpinismo coperto dalla polizza. Contestabile non contestato. E io mi trovavo su terreno inferiore al III. Li ho contattati al servizio telefonico dedicato, per mail, per raccomandata A/R proponendo la testimonianza di presenti titolati: nessuna risposta ad ora.
Invece mi è arrivato inaspettatamente dalla Francia un modesto ticket da pagare per il trasporto in elicottero (a Cham avevan detto che nulla era dovuto, e anch'io la sapevo così, ma forse hanno fatto anche loro una manovra per contenere la spesa). Comunque 85€ circa sotto il codice "medecin heli", che per il mio francese alla Totò ha più a che fare col medico alla base o sull'elicottero che con l'heli in sè.
Comunque l'assicurazione del Cai mi ha accreditato l'importo in due settimane. Certo, qua sono 85 e là almeno 3000...e più che altro contesti contrattuali e ambientali molto diversi. |
no dai finora si e' compartato bene .. anche perche' in famiglia siamo in 7-8 e abbiamo tutte le assicurazioni varie con lui ... ovio che se sgarra anche solo con 1 ce ne andiamo in blocco _________________ http://s419.photobucket.com/albums/pp277/bru_nello/
http://s922.photobucket.com/albums/ad66/bru_nello1/ |
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paperino55
Registrato: 25/03/09 21:44 Messaggi: 176 Residenza: MARIANO COMENSE
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Inviato: Dom Lug 29, 2012 8:19 pm Oggetto: Re: ASSICURAZIONE O TESSERA CAI ? |
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guidoval ha scritto: | .
Secondo me è più utile partire dalla visione generale: noi singoli assicurati siamo la parte contrattuale debole, le compagnie quella forte. In un regime di Rc obbligatoria, per legge o di fatto, le compagnie diventano fortissime. Praticamente inattaccabili e onnipotenti in un periodo di crisi in cui ancor meno assicurati hanno i mezzi per aprire un contenzioso...e tralascio le connivenze col legislatore e le autorità di controllo ("la politica", ebbene sì sono un qualunquista!) che dovrebbero vigilare su clausole vessatorie, statistiche comportamenti risarcitori anomali, ecc.
Un filtro generico ma abbastanza efficace a questa ennesima vessazione dei sudditi italiani può essere la convenzione a concorso della compagnia con un ente come il Cai, che pur con tutte le sue caianità su cui sprechiamo battute sacrosante, rappresenta con modi prevalenti di volontariato un altissimo numero di soci.
Quindi se dovessi decidere per un estensione infortuni, Rc ecc, valuterei per primo un prodotto in convenzione col Cai ove fosse possibile.
l'esatto contrario di quanto suggerito in apertura. |
STRAQUOTO !!
aggiungo solo che alcuni amici hanno ottenuto dei discreti rimborsi tramite assicurazioni CAI o FISI _________________ ............. ci tiene Liberi Dalla noia, ci fa cara la vita, ci fa pregevoli Molte Cose Che altrimenti non avremmo in considerazione. (Giacomo Leopardi) |
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