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Punta della Rossa, Spigolo sud-est, 28/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Piemonte |
Partenza | Alpe Devero (1640m) |
Quota attacco | 2500 m |
Quota arrivo | 2887 m |
Dislivello | 380 m |
Difficoltà | D- / V- ( V- obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rif. Castiglioni all'Alpe Devero |
Attrezzatura consigliata | Due mezze corde, assortimento di friend e nut, cordini |
Itinerari collegati | Punta della Rossa (2887m), Spigolo sud-est |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Leggendo un po’ qua e là tra report e relazioni su questa via, si intuiva che poteva essere un’ascensione molto interessante. E oggi ne abbiamo avuto la conferma: bella, lunga, impegnativa sia tecnicamente (per il nostro livello ovviamente) che fisicamente (considerando l’avvicinamento di 900m di dislivello), con tratti esposti, poco chiodata e soprattutto su roccia fantastica (non si muoveva niente!). Su 10 tiri, solo due erano con passaggi di II o III°; tutti gli altri sempre almeno di IV o IV+. Il tiro chiave di V- è stato davvero rognoso, non tanto per la difficoltà in sé, ma quanto per la posizione scomoda da assumere (storta e con gli appigli per la mano destra decisamente scarsi. Il passaggio della “bocca del caimano” è davvero spettacolare e sembra più difficile di quanto lo sia davvero. Ovviamente l’esposizione è forte, anche perché non ci sono spit o chiodi, ma alla sommità della guglia è presente uno spuntone dove si può piazzare un cordino; il passaggio sulla parete con il barato sotto... è davvero super! Lungo tutta la via, la chiodatura è veramente poca; occorre quindi integrare un bel po’. Comunque non siamo mai uscite dalla via e la salita è abbastanza logica (anche se si tratta più di una parete che di un vero e proprio spigolo). Il 3° tiro, anziché stare nel camino, optiamo per la variante di dx descritta nell’itinerario, sicuramente più impegnativa (IV+) ma decisamente più appagante. Alla sosta del 5° tiro ci facciamo trarre in inganno dal quella di un’altra via di salita e perdiamo un bel po’ di tempo. Ma fortunatamente individuiamo quella giusta (traversare tutto a dx all’uscita del 5° tiro) e proseguiamo la salita senza più altri intoppi. Dopo 4h effettive (senza l'errore) di salita lungo la via, siamo in vetta, felicissime. La discesa sarà veramente faticosa e lunga (quasi 3h), facendo molta attenzione agli ometti, per non perdere gli anelli di calata delle due brevi doppie (ca. 20-25m) che ci permettono di evitare una rognosa disarrampicata. Arriviamo all’Alpe Devero dopo più di 10h totali di tour. Partecipanti: Fedora e Lidia.
FOTO 1: La variante del 3° tiro da noi percorsa. FOTO 2: La spettacolare “bocca del caimano”, al 7° tiro. FOTO 3: Lidia verso l’uscita dell’ultimo faticoso tiro. |
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