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Zuccone dei Campelli, Fessura Comici, 22/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio impianti Valtorta (1320m) |
Quota attacco | 2000 m |
Quota arrivo | 2161 m |
Dislivello | 130 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rif. Lecco |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata su roccia, 8 rinvii. Protezioni mobili inutili data la riattrezzatura a fittoni delle Guide Alpine della Valsassina del 2008 |
Itinerari collegati | Zuccone dei Campelli (2161m), Fessura Comici + variante Mozzanica |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La “Fessura Comici” aperta il 28 maggio del 1933 da una straordinaria quaterna di alpinisti (Emilio Comici, Riccardo Cassin, Mario Dell’Oro e Mary Varale) è la via più nota e frequentata dello splendido anfiteatro del Gruppo dei Campelli. Avendo soltanto mezza giornata a disposizione decidiamo di portarci le biciclette per accorciare i tempi dell’avvicinamento (l’idea mi è venuta leggendo un report di Fabiomaz della stessa via). La strada che parte da Valtorta è quasi interamente asfaltata e permette di salire comodamente anche con semplici bici da città (pendenze mai eccessive). Legati i mezzi al penultimo pilone della seggiovia “Camosci” ci incamminiamo verso l’attacco. I primi tre tiri sono interamente bagnati e richiedono quindi qualche attenzione in più mentre l’ultimo (a mio parere il più interessante) è asciutto. In vetta le nebbie si aprono a tratti ed offrono degli scorci suggestivi sulle vette adiacenti. Scendiamo in direzione Nord per la ferrata “Mario Minonzio” che in breve e con passaggi divertenti ci riporta all’attacco e quindi alle biciclette. La discesa su due ruote è di una comodità indescrivibile…
Con mio papà Mòla mia, leù! |
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