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Monte Bianco, dal Grands Mulets, 30/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Monte Bianco, dal Grands Mulets |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix (arrivo funiv. Plan d'Aiguille) (2300 m) |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello | 2500 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Monte Bianco (4810m), dal Grands Mulets |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Che dire… SUPER! Il nostro sogno scialpinistico che si realizza, in una giornata di tempo magnifico e con condizioni eccezionali. La brutta notizia della morte, purtroppo, di uno scialpinista proprio in discesa dalla Nord (domenica mattina), e di un altro spagnolo ferito recuperato con l’elicottero sul Dome du Gouter, ci sconvolgono un po’ e anche la partenza notturna dal rifugio non è di buon auspicio; infatti, anche se con forti dubbi, seguiamo gli altri che salgono troppo a sx rispetto alla via normale e infatti, dopo più di un’ora di ripida salita, ci tocca fare dietro-front, calzare i ramponi e scendere x 200 m. fino a imboccare la via corretta, facendo così 2000 mt. totali di dislivello e molta fatica in più. Dalla Vallot solo noi portiamo gli sci in vetta e in cima l’emozione è immensa. Partiamo subito (visto il gran freddo) per la discesa diretta, ma ci abbassiamo di qualche metro di troppo. Così imbocchiamo la via del “Corridor” dal Col della Brenva, facendo molta attenzione ai seracchi, soprattutto in un passaggio obbligato con un po’ di ghiaccio verso la fine del pendio, prima di ricongiungersi al Grand Plateau. Sciata da incorniciare x più di 2000 mt., fin dopo il rifugio, come del resto tutta questa indimenticabile giornata. Partecipanti: Fedora e Ivan.
CONDIZIONI: Con le basse temperature notturne l’attraversamento del Gh. Des Bosson e la Jonction non presentano nessun problema, anche se, per quest'ultima, una corda di sicurezza può essere utile. La salita per il Dome du Gouter presenta un tratto di ghiaccio vivo di 80 m. (solo 2 o 3 scialpinisti sono saliti da qui). La discesa diretta dalla N, per l’effetto del vento, presenta neve dura, anche se non ghiacciata, e qualche passaggio delicato tra i seracchi, così come per la discesa da noi effettuata dal “Corridor”. NEVE: Neve dura invernale dalla vetta fino a circa q. 3300-3400 mt.; poi perfettamente trasformata fino al Rif. Grands Mulets. Da qui neve leggermente più marcetta (splendida, una pista di gobbe!) fino a q. 2700, quando comincia il lungo traverso con noiosi saliscendi e con diversi tratti senza neve fino a Plan d'Aiguille. FOTO 1: Lo pettacolo offerto dalla "Jonction". FOTO 2: La cresta delle Bosses, dopo la Capanna Vallot. FOTO 3: La discesa per il "Corridor" partendo dalla cima del M. Bianco. |
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