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Mont Blanc du Tacul, Supercouloir, 23/02/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Climberland |
Regione | Francia |
Partenza | Rif. Torino (3375 m) |
Quota attacco | 3400 m |
Quota arrivo | 3800 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | 3+ / IV ( VI in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Torino / Cosmiques |
Attrezzatura consigliata | Completa da roccia e ghiaccio. Per la parte roccia conviene portare le scarpette da arrampicata, dadi e friends. |
Itinerari collegati | Mont Blanc du Tacul (3800m), Supercouloir |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti con l'idea di uscire in vetta, dopo la variante Gervasutti dovremo ridimensionare i nostri programmi. La parte su roccia infatti e' molto impegnativa, specie se affrontata con gli scarponi e gli zaini (con dentro anche un minimo di materiale da bivacco).
D'altra parte l'attacco diretto e' ancora piu' difficile, abbiamo visto una cordata francese battagliare per ore per poi battere in ritirata dalla prima sosta (!). Una volta presa la goulotte cambia tutto. Ghiaccio fine sui primi due tiri che obbliga un po nei passaggi ma nel complesso senza problemi e sempre ben proteggibile. L'ultimo tiro e' quello un po piu' impegnativo ma al momento i numerosi passaggi permettono di salire agevolmente quasi sempre in aggancio. E stato bello avere scalato per qualche tiro fianco a fianco con Yannick Graziani e cliente. salita insieme a Valerio e Benigno Balatti. Il Vale si e' tirato tutta la variante su roccia, io la parte su ghiaccio. Un giorno tornero' a farlo e usciro' in vetta. |
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