Descrizione |
Lasciata l'auto a Starleggia (solitamente fin qui la strada viene pulita a inizio primavera, altrimenti diventa molto lunga la gita; a stagione più inoltrata si può proseguire ancora per circa 100m di disl fino al divieto, possibilità di parcheggiare), proseguire lungo la strada, che dopo pochi tornanti e l'attraversamento del torrente su di un ponte, porta nella Valle di Starleggia. Continuare nella valle quasi pianeggiante, superando la località Morone (1820m). Salire ora sul lato sx del torrente per un tratto di rado boschetto piuttosto ripido, che permette di arrivare nella Valle della Sancia. Lasciando sulla dx un piccolo invaso, proseguire verso N e poi NW, puntando al Passo della Sancia (2581m), ora ben visibile. I pendii si fanno via via più sostenuti e, circa 100m prima di arrivare al passo, iniziare a piegare progressivamente a sx e risalire i ripidi pendii sotto il crestone NE. Si raggiunge una vecchia costruzione (un tempo usata per cavare la pietra) a circa q. 2750m e si prosegue sempre più o meno lungo la cresta, fino a raggiungere la cima sciistica (cima N). L'ultimo breve tratto verso la cima principale è alpinistico, anche se molto breve, ma richiede il superamento di una fascia rocciosa (piccolo ometto proprio sul roccione di vetta).
DISCESA: Per la via di salita. Con condizioni di neve molto sicure, è possibile scendere direttamente dal ripido pendio E (500m di disl, max 35-40°). |