Descrizione |
Da Arnoga percorrere sci ai piedi la lunga e monotona stradina che percorre la Val Viola, fino ad incontrare, dopo circa 4 o 5 km, una stradina che scende a sx e che porta ad una presa idroelettrica (1960 m) e successivamente ad una baita quotata 1977. (NB: In mancanza di innevamento, da Arnoga si può proseguire in auto fino alla suddetta baita; in realtà ci sarebbe un divieto di transito, ma viene fatto rispettare solo d’estate). Attraversato un ponticello, raggiungere, in dir. SW, l’Alpe Dosdé (2129 m). Percorrere la lunga piana fino a quando la valle si biforca; proseguire verso SE risalendo un ampio pendio che porta ad un breve pianoro. Piegare ora decisamente a sx, portandosi sul bordo del ghiacciaio occidentale di Dosdé, separato, da una fascia rocciosa, da quello orientale. Da qui, salendo verso SE, si punta ad un ripido pendio finale (circa 45°, a volte occorre togliere gli sci e calzare i ramponi), da superare tenendosi alla sua sinistra per evitare i crepacci. Dopo questo tratto, il pendio diventa più dolce e, con un ampio semicerchio verso dx, giungere, solitamente a piedi, in vetta (attenzione ad un crepaccio a volte poco visibile che taglia tutto il pendio finale). Dalla cima, volendo, si può proseguire fino alla Cima orientale di Lago Spalmo, scendendo 50 m verso SE fino ad una evidente depressione alla base della cresta N di questa seconda cima. Da qui, a piedi o con gli sci, si raggiunge la vetta (3291 m). |