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Divieti risalita piste
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guidoval



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MessaggioInviato: Ven Mar 25, 2011 3:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per una spiegazione giuridicamente corretta dell' inquadramento delle aree sciabili bisogna che intervenga Flavio Saltarelli. Non sono del mestiere quindi sarei impreciso. Esistono una legge quadro nazionale e le relative leggi regionali che definiscono e normano queste cose in modo apparentemente preciso ma ancora passibile di interpretazioni, visti i tanti contenziosi, e i diritti e gli obblighi della società che gestisce l'impianto. La giurisprudenza che conosco ha affermato che l' impianto è costituito dalla parte meccanica a fune ecc vera e propria PIÙ l' area sciabile delimitata, e la preparazione delle piste fa parte integrante dell' impianto stesso. Il regime che regola il complesso dell' impianto sportivo (concessione, proprietà privata) può variare di fatto a seconda dei comuni e del relativo accatastamento delle aree utilizzate.

L' accenno che ho fatto alla montagna che non è di tutti vorrebbe avere un risvolto etico-polemico, dato che di solito sento abbaiare l' opposto da chi ci sta facendo i propri invasivissimi comodi alla facciazza di tutti gli altri.

I tuoi dubbi finali creerebbero un bellissimo dibattito pubblico qui dentro, in un paese anglosassone, forse nella CH, in Scandinavia. Perfino con immediate ricadute pratiche. Qui in Italy' mi sa che li riducono a una sola analisi: rapporto costi/benefici elettorali.
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leo



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MessaggioInviato: Dom Mar 27, 2011 8:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'idea di far pagare la risalita mi sa che la stanno prendendo seriamente in considerazione, a occhio mi sembra la più ragionevole, anche perchè in qualche modo dovremo venirci incontro Idea
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guidoval



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MessaggioInviato: Dom Mar 27, 2011 8:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Wink al limite potrebbero far pagare la discesa, e sarei d' accordo più che altro per coprire l' eventuale premio della polizza. Credo invece che non sia valido un contratto che preveda un corrispettivo per risalire le piste Exclamation cosa esplicitamente vietata dalla legge.
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leo



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MessaggioInviato: Dom Mar 27, 2011 8:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

Se agli impiantisti va bene, è un attimo poi cambiare la legge .... penso Arrow
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gustav1971



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MessaggioInviato: Dom Mar 27, 2011 10:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sono perfettamente d'accordo sul fatto che pochi scialpinisti rispettosi non creano nessun problema e sono tollerati.
Tanti scialpinisti, di cui una percentuale irrispettosa, che salgono e poi scendono su pista rovinandola sono inequivocabilmente un fastidio per chi userà la pista al mattino.
Possiamo non condividere il "Mazinga" (bella definizione!!) che vuol fare la prima discesa del mattino su pista vergine, ma dobbiamo rispettare il suo diritto di farlo. Egli paga e fa un sacrificio mattutino per essere tra i primi che scendono su una pista tirata come un biliardo. A mio modo di vedere ne ha diritto.
Noi scialpinisti, se vogliamo aver possibilità di sfruttare i lati positivi degli impianti, dobbiamo chiedere, adattarci, e usufruire in punta dei piedi.
Favorevolissimo a una quota per risalire e scendere in pista, ma non credo risolverebbe il problema, che è avere all'apertura degli impianti delle piste perfette e intonse.
In giornata, che scenda dalle piste lo scialpinista che è salito da chissà dove, non credo che importi a nessuno. Se non per responsabilità civili in caso di incidenti.

Comunque secondo me: quando saliamo le piste con le pelli e le discendiamo, siamo noi scialpinisti fuori posto, noi che andiamo a fare una attività tipicamente fuoripista... in pista! Siamo noi che dobbiamo adattarci.

Preoccupiamoci di evitare leggi che limitino la nostra libertà dove gli impianti non ci sono, la vera attività scialpinistica, perché l'anno scorso se ne sono lette di tutti i colori a seguito dei vari incidenti da valanga.
Discutere di leggi che regolamentano le piste è il minore dei problemi. Dobbiamo osservarle con senso civico e massimo rispetto perché come dicevo sugli impianti siamo noi degli "ospiti".
E in conclusione, spero tanto che a questa "invasione" di campo di risalitori con pelli nei comprensori sciistici corrisponda il meno possibile in futuro una "invasione" delle piste sulle montagne ancora oggi vergini.
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Marco
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five.eight*



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 9:16 am    Oggetto: Rispondi citando

gustav1971 ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che pochi scialpinisti rispettosi non creano nessun problema e sono tollerati.
Tanti scialpinisti, di cui una percentuale irrispettosa, che salgono e poi scendono su pista rovinandola sono inequivocabilmente un fastidio per chi userà la pista al mattino.
Possiamo non condividere il "Mazinga" (bella definizione!!) che vuol fare la prima discesa del mattino su pista vergine, ma dobbiamo rispettare il suo diritto di farlo. Egli paga e fa un sacrificio mattutino per essere tra i primi che scendono su una pista tirata come un biliardo. A mio modo di vedere ne ha diritto.
Noi scialpinisti, se vogliamo aver possibilità di sfruttare i lati positivi degli impianti, dobbiamo chiedere, adattarci, e usufruire in punta dei piedi.
Favorevolissimo a una quota per risalire e scendere in pista, ma non credo risolverebbe il problema, che è avere all'apertura degli impianti delle piste perfette e intonse.
In giornata, che scenda dalle piste lo scialpinista che è salito da chissà dove, non credo che importi a nessuno. Se non per responsabilità civili in caso di incidenti.

Comunque secondo me: quando saliamo le piste con le pelli e le discendiamo, siamo noi scialpinisti fuori posto, noi che andiamo a fare una attività tipicamente fuoripista... in pista! Siamo noi che dobbiamo adattarci.

Preoccupiamoci di evitare leggi che limitino la nostra libertà dove gli impianti non ci sono, la vera attività scialpinistica, perché l'anno scorso se ne sono lette di tutti i colori a seguito dei vari incidenti da valanga.
Discutere di leggi che regolamentano le piste è il minore dei problemi. Dobbiamo osservarle con senso civico e massimo rispetto perché come dicevo sugli impianti siamo noi degli "ospiti".
E in conclusione, spero tanto che a questa "invasione" di campo di risalitori con pelli nei comprensori sciistici corrisponda il meno possibile in futuro una "invasione" delle piste sulle montagne ancora oggi vergini.


bene, diffondiamo allora gente, diffondiamo
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..."se ho potuto vedere più lontano di altri è perché sono salito sulle spalle dei giganti"
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simon



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 11:22 am    Oggetto: Rispondi citando

>>>Egli paga e fa un sacrificio mattutino per essere tra i primi che scendono su una pista tirata come un biliardo. A mio modo di vedere ne ha diritto.<

Lo spirito del tuo ragionamento è condivisibile, ma c'è un errore: lo sciatore del mattino non paga nessun premio per scendere su piste intonse, non è una cosa che viene commercializzata
se fai un giornaliero alle 8 e mezza o alle 10 del mattino costa uguale, prova se vuoi

per curiosità e analogia ho notato che alcune linee aeree ti fanno pagare 10 euro (o $) per la facoltà di scegliere il posto a sedere tra quelli rimasti disponibili, altrimenti ti viene assegnato random
magari gli impiantisti potrebbero caricare un supplemento di 3 euro per salire con la prima funivia, sicuramente lo venderebbero, ma non credo che nessuno ci abbia ancora pensato
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five.eight*



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 12:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

.........in alcune regioni dall'anno prossimo verrà introdotta una tassa sulla prima traccia.....
e sarà variabile in funzione della quantità di neve fresca presente al momento dell'uscita.

sapevatelo.
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guidoval



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 1:58 pm    Oggetto: Rispondi citando

five.eight* ha scritto:
.........in alcune regioni dall'anno prossimo verrà introdotta una tassa sulla prima traccia.....
e sarà variabile in funzione della quantità di neve fresca presente al momento dell'uscita.

sapevatelo.


sia di salita che di discesa

Twisted Evil verrà applicata ex post; l' Agenzia delle Entrate provvederà a calcolarla basandosi sui report e applicando coefficienti che varieranno secondo i seguenti valori decrescenti: "favolosa" "incredibile" "del secolo" "dell' anno" "da urlo" "solo noi" "polvere" "farina" "zucchero".

Uno sconto per ravvedimento operoso sarà riconosciuto in sede di accertamento a chi ammetterà con avviso sui principali siti nazionali di aver invece trovato Evil or Very Mad NEVE DI M.....
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simon



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 2:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

mi spiace ma fare una traccia di salita è un lavoro, quindi non devi pagare una tassa ma hai diritto ad un rebate

uno dei principali motivi di risentimento verso l'eliski è sempre stato che scendono senza aver prima fatto la fatica di salire

troppo comodo! Evil or Very Mad
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five.eight*



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 5:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
fare una traccia di salita è un lavoro.....


eh si ......uno di quei lavori tipo miniera in Galles, che io farei non retribuito tutti i mesi dell'anno
Wink
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leo



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 8:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
uno dei principali motivi di risentimento verso l'eliski è sempre stato che scendono senza aver prima fatto la fatica di salire


O peggio ancora che TU tracci sperando di fare lo stesso in discesa, invece 5 minuti prima dello spello arrivano loro e tritano Evil or Very Mad , a volte un gesto di cortesia costa veramente poco, se uno si spacca il culo nel tracciare la maggior parte della salita, lasciamogli il privilegio di fare altrettanto in discesa Wink
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gustav1971



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 9:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:

Lo spirito del tuo ragionamento è condivisibile, ma c'è un errore: lo sciatore del mattino non paga nessun premio per scendere su piste intonse, non è una cosa che viene commercializzata
se fai un giornaliero alle 8 e mezza o alle 10 del mattino costa uguale, prova se vuoi

Mazinga non paga di più per essere il primo, però magari si alza prima (mi vien da ridere, comunque rispetto a noi è sempre tardi). Di sicuro lui paga e vedere la pista rovinata da chi entra in pista a sbafo gli può dare fastidio. Non condivido per nulla il Mazinga ma come ho detto lo capisco.
Il fatto che non ci sia una sovrattassa per la prima corsa non autorizza nessuno a mancare di rispetto.
Il ciaspolatore o il freerider devono imparare a non rovinare una traccia di salita scialpinistica che magari passa da pendii e nevi difficoltose: è il rispetto dovuto al proprio prossimo, anche se fa qualcosa che magari non capisci o non condividi, che deve portare a comportarsi con civiltà, anche se non ci sono leggi, servizi supplementari a pagamento, regole.

Il concetto, lo ripeto, non è se si può o meno. Ma di rispettare il prossimo.
A mio modestissimo parere.

Ho sempre amato partire presto, anche quando andavo in pista. Mi ricordo delle fantastiche, rare e casuali "prime discese" da una pista intonsa. Non ero un fanatico, ma devo ammettere che vedere una pista così bella era una favola e se lo fossi stato, fanatico, sicuramente mi avrebbe dato fastidio vederla già tracciata, magari con solchi ghiacciati, da qualche decina di "anticipatori" a sbafo.
"Non ho pagato di più per essere il primo, ma chi mi ha rovinato le condizioni non ha pagato proprio per andarci."
Di giorno nessuno ci fa caso, da tanta gente c'è, quindi il problema (del "pago" ed ho diritti che chi non paga non ha) non si pone.

Buona polvere, ripellate, e ascensioni a tutti Smile

PS non mi piace l'ambiente delle piste, non condivido l'arroganza di chi mi immagino andare a chiedere rimborsi agli impianti per le piste già rovinate dagli scialpinisti, ma non posso giudicare perché non voglio essere giudicato neppure io da chi non condivide i miei gusti.
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gustav1971



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 9:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
uno dei principali motivi di risentimento verso l'eliski è sempre stato che scendono senza aver prima fatto la fatica di salire


Il mio principale è che tolgono la cosa più bella della montagna: il silenzio e il rispetto per l'ambiente. Son stato in Valgrisenche ed era un odioso andirivieni di elicotteri.

leo ha scritto:
O peggio ancora che TU tracci sperando di fare lo stesso in discesa, invece 5 minuti prima dello spello arrivano loro e tritano Evil or Very Mad , a volte un gesto di cortesia costa veramente poco, se uno si spacca il culo nel tracciare la maggior parte della salita, lasciamogli il privilegio di fare altrettanto in discesa Wink


A me disturbano prevalentemente i ciaspolatori che pur potendo evitare distruggono una traccia di salita, il colmo è stato vedere due tracce parallele, una di ciaspole e una di sci, e una comitiva di ciaspolatori che stava sulla traccia degli sciatori. Son rimasto basito! Una volta ho dovuto mettere i rampanti usando sostanzialmente gli sci come ciaspe perché la traccia, ghiacciata e scivolosa, era piena di buchi e faceva presa solo la metà della superficie delle pelli.
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simon



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MessaggioInviato: Lun Mar 28, 2011 11:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

il rispetto o la sua mancanza diventano un concetto soggettivo Idea , nei casi in cui non ci sono delle regole o delle norme sociali consolidate e condivise da rispettare

immagina di fare un discorso ad uno che ti guarda basito:
"Caro, SICCOME IO ho deciso che il tal comportamento è mancanza di rispetto, allora DI CONSEGUENZA TU mi hai mancato di rispetto" Shocked

hai presente quando uno riunisce la punta delle conque dita della mano destra, col palmo rivolto all'insù, e oscilla l'avambraccio in senso verticale dicendo: "AAO', ma cchi tte conosce???"
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