The dark side of presena...

[darioalpago]

In attesa di mettere le foto posto il mio racconto del presena...un una gita con sorpresa poco gettonata dalla valle omonima...

Come non dire....Buona la prima!
La voglia era tanta...le web cam in settimana sembravano chiamarti per nome...dicendo pure sbrigati...fai presto...che arriva pure il brutto tempo...
Invece sabato le sorprese sbocciano parche quanto necessarie...
Iniziamo dall'auto dove notiamo il lavoro del vento che ha spettinato le cime irriverente e dispettoso...tanto da farmi dubitare dei sirenici richiami delle web cam...poi avvicinandosi al passo notiamo un probabile passaggio del gatto verso passo paradiso e ci diciamo un sonoro BONA!!!!!
Ma noi vogliamo cercare qualcos'altro...
Su verso il passo tante formichine salgono felici verso la porta del paradiso che pare davvero ben innevato ma noi andiamo avanti e scolliniamo con l'auto per arrivare al parcheggio del Cantiere...
E li sorpresa n.1...parcheggio avvolto nella quiete di poche macchine dove alcuni molto serenamente fanno gli ultimi preparativi prima di immergersi in una calda e profonda traccia il cui bordo di trincea sprofonda per 30 se non 40 cm abbondanti...destinati a salire sempre più...
La quite si rompe presto ad un primordiale urlo..."Buttiglie!!!"qualcuno che pensando alle conviviali avventure serali si pregusta l'ebrezza di bacco misciandola all'euforia bianca che ci circonda...
ma 3,2,1,si parte su per la stradina!
Tutto sembra irreale...la confusione degli impianti la vediamo la lontana mentre noi ci dirigliamo verso un altro versante che ha il sapore di un mondo antico.
Lungo la strada ci addolciamo nel vedere la morbida coltre di neve che risveglia in noi il più intimo sentimento di purezza...in questo silenzio ognuno raccoglie i suoi pensieri cercando di accogliere e lasiar andare...in una sorta di continua mareà nel tentativo di essere più liberi più veri.
Il cielo che al mattino ci regalava stelle mascherate da nubi arrossate lascia il posto ad un livido pallore che accentua il bianco intonso su cui si posano le ultime lacrime dell'autunno in mosaici di foglie e agni contornati da stalattiti e orme di scoiattoli in fuga dai rigori invernali.
Senza accorgersi siamo alla Galleria...
Sorpresa 2...
Non avevo mai visto la galleria così sgombra da neve...pensare che l'ultima volta non c'era che un piccolo buco dive potersi calare all'interno...ora scopro le sue reali dimensioni e soprattutto la quantità di neve incontratà le altre volte!
Passata agevolmente sbuchiamo in un altro mondo...il cielo si spacca e si richiude il sole sembra cercarci a dispetto delle previsioni...
Il gioco delle aspettative negativie si capovolge...il sole che ci cerca e la val Presena che sembra quasi deserta...
Le nostre chiacchere sembrano trovare il loro posto facendo da contrappunto al silenzio ovattato della neve...
Saliamo incontrando un paio di passaggi dove il gelo non ha ancora fermato la vita dei ruscelli...
Sorpresa n.3...qui dove il mio ricordo è prevalentemente di una prateria bianca,spuntano massi e sinuosi corsi d'acqua...specchi talmente quieti da essere più solidi del ghiaccio e in lontananza i disegni di questo viaggio rimarcati dalla morbida coperta bianca che si affaccia sui suoi argini....
e ancora su verso i primi muri dove la gamba si fa sentire...
Passando tra la comunione del granito che resiste alle avance della neve,ci inerpichiamo sui salti nell'intento di stravolgere le proporzioni di questa terra.
Mi colpisce vedere quanti massi ci osservano più o meno imbacuccati nei loro cappelli bianchi...in un avvallamento mi sembra di essere osservato da tanti piccoli gnomi...chissà se ora son ancora li...o una mano bianca li sta proteggendo agli occhi dei nuovi viandanti che verranno...perchè verranno..
Il mio poco allenamento ma soprattutto la bella settimana appena passata si fanno sentire...e cosi mi attardo un pò nel gruppetto e....rimango solo...
l'ultima parte di salita sento l'abbraccio della montagna che mi scuote forte...mette in dubbio il mio mondo mentre rassicura e scalda i miei occhi...per un pò i miei pensieri vagano come cavalli in fuga...poi il dolore del corpo mi riporta al presente...devo scollinare...un altro pò...
e cosi il passo della sgualdrina si avvicina in tre piccoli salti...si concede e si allontana ma alla fine cede ed ecco un altro mondo...
si sbuca sul ghiaccaiaio presena dove la voglia di montagna degli scialpinisti si unisce a quella di divertimento degli sciatori.
La cima mi guarda e nonostante la fatica il corpo viente forzato a più riprese dalla volontà ed ecco l'ultimo scollinamento...Finalmente..
Passo Presena...
IL cielo si spacca nuovamente ma questa volta l'atmosfera ovattta cede fortemente il passo all'azzurro del cielo pulito e alla carezza del sole che sa di paterno riconoscimento.
La cima e la croce sono li a pochi passi...ma tolgo gli sci e consumo ciò che rimane dei miei viveri in un pranzo spartano quanto desiderato...
Non ho la forza per salire e l'ora è tarda tanto da reincontrarsi con i miei amici già pronti per godere del divertimento meritato.
E allora via le pelli chiudere gli scarponi e....Come togliere i crampi?!
Giù dalle piste per il divertimento tanto desiderato e....sentire solo un gran male con la paura di non governare i tuoi stecchini!!!
Mi consolo nel abbraccio del cielo guardando verso passo maroccaro lasciando alle spalle il brusio della felicità degli sciatori che oggi mi accoglie in una sorta festa comunitaria
che va oltre le differenze .sorrido con loro della gioia di essere li.
Arrivati al passo paradiso il vento da una spelata....
e gli unici sassi velati li prendo in pieno...
Dopo una breve pausa di riflessione con relativo rosario...,ci accoglie una discesa in ottime condizioni nonostante i passaggi che qui sono stati numerosi...ed è buona fino in fondo nonostante le gambe di diamante più che di legno..
Poco male le pause serviranno per ubriacarci dell'atmosfera di queste verticalità,dell'esposizzione Nord che non muta mai il suo fascino...
appena prima della vecchia cabinovia ci riaccoglie il sole...e la neve si trasforma cedendo un pò riscoprendo la sua anima terrena..
Finalmente togliamo gli sci e il buon andrea che ci ha preceduto arriva con l'auto andata a recuperare con l'auto stop non prima di essere stato fermato dai carabinieri...
ai quali ha giustamente risposto
"devo andare a predere i miei amiiici..."
Con quella fasa da "cocùmer"ci credo che ta ferma!
La giornata si conclude scivolando verso la pianura interrotta da un buon panino a Vezza....cosa chiedere di più..
Un buon viaggio parlando di integrità e ricerca del giusto con persone di sicuro valore...E il sole che abbracccia la valle fino all'imbocco della pianura...a ricordare l'integrità e le cose giuste.
Sorpresa n.3...
Grazie ai miei compagni di viaggio...
Andrea,Mauro,Federico e Stefano (guru)
e alle persone che porto sempre con me e che non lascio ma i andare anche se son distanti...
Alla prossima...
con più gamba...

Ps a presto le foto..
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La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��.

[furbo]

minchia vabbè che piove, vabbe che è domenica, vabbè che anche domani è festa.... ma un pochetto di sintesi no!
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[darioalpago]

Hai ragione quello non è propio un mio dono...non sei il primo a dirlo...son di poche parole ma di penna no....
Si fa quel che si può..quando mi allenerò un pò andro più forte e penso meno...
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La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��.

[selvadec]