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furbo
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 Inviato: Mer Lug 04, 2007 8:44 pm Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| espo ha scritto: | | lupin-3 ha scritto: |
Scusa ma come fai a calcolare i metri al minuto   
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basta avere un altimetro suunto  |
o POLAR... che è meglio!
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 7:17 am Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| furbo ha scritto: | | espo ha scritto: | | lupin-3 ha scritto: |
Scusa ma come fai a calcolare i metri al minuto
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basta avere un altimetro suunto |
o POLAR... che è meglio! |
no il polar da i metri orari e nn i m/min
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roccia fiocca birra e gnocca |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43
Messaggi: 5342
Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 7:18 am Oggetto: |
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| *Barby* ha scritto: |
comunque viaggio con uno zaino "medio" |
e che te ne fai di 15 kg di zaino per quello che fai tu?
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roccia fiocca birra e gnocca |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43
Messaggi: 5342
Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 7:20 am Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: |
l'andatura "media" ancora oggi viene calcolata in 6/7 metri l'ora di dislivello con zaino da media montagna.. |
 quindi per fare le gite che fai tu servono sui 15 giorni di permanenza in quota ......
miiiiiiihhhhhhhhhhhh 
_________________
roccia fiocca birra e gnocca |
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*Barby*
Registrato: 18/05/07 19:32
Messaggi: 1389
Residenza: Bellano
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 8:16 am Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | *Barby* ha scritto: |
comunque viaggio con uno zaino "medio" |
e che te ne fai di 15 kg di zaino per quello che fai tu? |
ehm...no di solito nello zaino metto da mangiare,una bottiglia(1lt) di acqua,una felpa,dipende periodo una giacca a vento,pantaloni lunghi...occhiali,crema se necessaria! ...
_________________
non vi � alcun sentiero verso la felicit�,la felicit� � il sentiero (buddha)
___________
mio sito: www.naturalagomonti.altervista.org !!!
Sito by BARBY E Luca http://www.balconisullealpi.it |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01
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Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 8:34 am Oggetto: |
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| *Barby* ha scritto: | | espo ha scritto: |
ma perchè ti fai tutte ste seghe e non segui il consiglio del kikko? che tanto poi ci sta sempre un qualcuno che va + di te quando meno te lo aspetti  |
beh per quanto mi riguarda io vado con calma e mi godo il panorama e la montagna..quindi vado piano e ho quasi tutto il fiato che mi serve!
comunque viaggio con uno zaino "medio" e per ora il mio passo è sui 350mt/h...calcolando che ho fatto poche uscite sono soddisfatta  |
Il ritmo di 350 m/h con zaino medio non è malaccio, considerando inoltre il fatto che è da poco che vai. Secondo me il fatto di andare molto regolari come dice il Kikko è molto importante. Se sali ad una andatura che per te non è da passeggio puro il fiatone un pò devi averlo ne più ne meno. L'importante è che regoli anche il tuo sforzo in base alla gita. Se fai una gita breve (tipo 1000 m di dislivello con poco sviluppo) puoi anche permetterti di salire con un fiatone già buono (per andare sul preciso circa vicino alla fc di soglia anaerobica) mentre se prevedi di fare magari una lunga salita (per esempio una cosa tipo di 4 ore di salita più o meno) è meglio stare un po' più cauti, visto che ogni sforzo supplementare poi lo pagherai in stanchezza nella fase finale della gita (nel gergo atletico questo ritmo è il cosidetto lungo lento, quello dove si cerca di fare molto fondo).
| espo ha scritto: |
semplificando al massimo la sensazione di fiatone l'avrai sempre quando superi di un tot la tua soglia aerobica, quando producendo acido lattico che non smaltisci + fai fatica.
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Espo guarda che la fc alla quale l'acido lattico non viene più smaltito è la soglia anaerobica e non quella aerobica. |
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gimidar
Registrato: 05/03/07 19:06
Messaggi: 2217
Residenza: kamunia
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 9:13 am Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| espo ha scritto: | | furbo ha scritto: | | espo ha scritto: | | lupin-3 ha scritto: |
Scusa ma come fai a calcolare i metri al minuto
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basta avere un altimetro suunto |
o POLAR... che è meglio! |
no il polar da i metri orari e nn i m/min |
polar axn300 m/min
io poi pero' il cardio lo uso poco ...quando sento pizzicare le gengive so che sto esagerando |
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shottolo
Registrato: 12/02/07 22:53
Messaggi: 511
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 9:23 am Oggetto: |
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io controllavo il mio suunto sul gz e salivamo da 9 a 12 m/min e devo dire che sentivo la morte che entrava in me
stando intorno a 7/8 le visioni ultraterrene sparivano e riuscivo anche a dire qualche parola ogni tanto  |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 10:29 am Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | espo ha scritto: | ]
semplificando al massimo la sensazione di fiatone l'avrai sempre quando superi di un tot la tua soglia aerobica, quando producendo acido lattico che non smaltisci + fai fatica.
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Espo guarda che la fc alla quale l'acido lattico non viene più smaltito è la soglia anaerobica e non quella aerobica. |
l'accumulo del lattato inizia quando superi la soglia aerobica. e aumenta tanto + ti avvicini alla soglia anaerobica, superata la quale non puoi eseguire il lavoro per + di pochi secondi max 1 minuto 400 piani per esempio.
il lattato lo elimini durante il lavoro ma non del tutto, tanto è vero che dopo x ore di fatica smaltisci di meno che all'inizio della prestazione, poi entra in gioco pure la fatica muscolare e la stanchezza psichica .....
cmq il lattato lo dimezzi ogni 15 minuti circa a fine lavoro, mentre la "necrosi" muscolare (termine improrpio ma che rende) ti può tormentare per anche 48 ore .....
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roccia fiocca birra e gnocca |
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Domonice
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 11:22 am Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| espo ha scritto: | | furbo ha scritto: | | espo ha scritto: | | lupin-3 ha scritto: |
Scusa ma come fai a calcolare i metri al minuto
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no il polar da i metri orari e nn i m/min |
Il polar dispone di tutte le funzioni del suunto e ne fornisce molte di più (compresa m/min)
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Domonice
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 11:23 am Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | Domonice ha scritto: |
l'andatura "media" ancora oggi viene calcolata in 6/7 metri l'ora di dislivello con zaino da media montagna.. |
quindi per fare le gite che fai tu servono sui 15 giorni di permanenza in quota ......
miiiiiiihhhhhhhhhhhh |
va a cag... intendevo 6/7 m al minuto
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espo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 11:26 am Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| Domonice ha scritto: | | espo ha scritto: | | furbo ha scritto: | | espo ha scritto: | | lupin-3 ha scritto: |
Scusa ma come fai a calcolare i metri al minuto
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basta avere un altimetro suunto |
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no il polar da i metri orari e nn i m/min |
Il polar dispone di tutte le funzioni del suunto e ne fornisce molte di più (compresa m/min) |
appunto. avendo uno strumento che ti da i metri ora che te ne fai di m/min?
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Giacomo cordamolla
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 12:15 pm Oggetto: |
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| espo ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | espo ha scritto: | ]
semplificando al massimo la sensazione di fiatone l'avrai sempre quando superi di un tot la tua soglia aerobica, quando producendo acido lattico che non smaltisci + fai fatica.
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Espo guarda che la fc alla quale l'acido lattico non viene più smaltito è la soglia anaerobica e non quella aerobica. |
l'accumulo del lattato inizia quando superi la soglia aerobica. e aumenta tanto + ti avvicini alla soglia anaerobica, superata la quale non puoi eseguire il lavoro per + di pochi secondi max 1 minuto 400 piani per esempio.
il lattato lo elimini durante il lavoro ma non del tutto, tanto è vero che dopo x ore di fatica smaltisci di meno che all'inizio della prestazione, poi entra in gioco pure la fatica muscolare e la stanchezza psichica .....
cmq il lattato lo dimezzi ogni 15 minuti circa a fine lavoro, mentre la "necrosi" muscolare (termine improrpio ma che rende) ti può tormentare per anche 48 ore ..... |
Riporto testualmente da un autorevole articolo in merito alla preparazione nello ski-alp agonistico:
Aumentando lo sforzo, si raggiunge al cosiddetta “soglia anaerobica”, oltre la quale l'acido lattico prodotto è superiore a quello smaltito.
Un altro articolo, sempre anch'esso autorevole e scritto da gente che se ne intende (omar Oprandi):
Le vie Metaboliche:
a) Anaerobica Alattacida: di scarsa importanza nel nostro sport, permette un'attività intensa ma brevissima ( 6 - 8 secondi ), sfruttando l' A.T.P. presente nel muscolo. b) Anaerobica Lattacida: Molto più importante per il fondista, ci consente di effettuare un'attività molto intensa, ma di durata limitata, solo 45" se massimale, fino a 25 - 30 minuti se di poco superiore alla Soglia Anaerobica (vedi sotto). Durante un attività simile l'organismo produce acido lattico, un elemento tossico che rende difficoltosa la contrazione muscolare. c) Aerobico: Fondamentale negli sport di resistenza, a differenza delle prime due vie metaboliche, utilizza l'ossigeno per produrre energia e per smaltire l'acido lattico prodotto. L'intensità più bassa, ( inferiore all' 80% del massimale ), permette un'attività di lunga durata.
Ma durante una gara di sci alpinismo quali vie metaboliche sono interessate ? Pur essendo considerato uno sport Aerobico, molto sfruttato è anche il metabolismo Anaerobico lattacido soprattutto nelle gare più brevi. Il limite fra le due vie metaboliche è la famosa " Soglia anaerobica ". Superata questa, l'acido lattico prodotto è superiore a quello smaltito. Ne deriva un Accumulo di lattato che costringe l'atleta a diminuire l'intensità. Molto spesso accade però che durante la gara, il fondista si trovi con quantità di acido lattico molto superiori al limite fissato dalla S.A. Questo ci fa capire quanto importante sia introdurre nella nostra programmazione lavori impostati sulla Potenza lattacida ( come le prove ripetute con alta produzione di lattato ), o ancor più importante allenamenti per la Resistenza lattacida, continui o intervallati che abituino l'organismo e la muscolatura a lavorare in presenza di acido lattico. |
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LorenzOrobico
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 12:42 pm Oggetto: Re: -fiato...in salita |
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| *Barby* ha scritto: |
è un problemino di fiato : perchè di resistenza ne ho da vendere faccio km su km senza problemi (sentiero del viandante è un esempio ne ho fatti 25 e voelndo avevo ancora tanta resitenza )
suggerimenti? GRAZIE ! 
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Devi alzare il tuo massimale a livello di fiato e a livello muscolare.
Se proprio vuoi cimentarti, potresti andare a correre una/due volte la settimana (inizialmente basta una volta). Le prime 2-3 volte corri poco (30 min) e con ritmo blando. Poi quando hai preso un po' il ritmo, cercati dei percorsi magari con qualche sali-scendi e cerca di correre fino a 45 minuti cercando di fare degli strappi, seguiti da corsa più rilassata dove recuperi. Ancora meglio se nella corsa inserisci tratti di sentiero dove cammini veloce.
L'importante è avere costanza e non strafare.
Poi se hai iniziato da poco, non preoccuparti, perché i miglioramenti vengono di anno in anno, è un processo di adattamento del corpo che richiede molto tempo.
Comunque brava!
Ciao,
Lorenz
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espo
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Gio Lug 05, 2007 12:47 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: |
Aumentando lo sforzo, si raggiunge al cosiddetta “soglia anaerobica”, oltre la quale l'acido lattico prodotto è superiore a quello smaltito.
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giacomino ma sai leggere l'italiano?
se in soglia anaerobica il lattato prodotto è superiore a quello smaltito, vuol dire che la produzione inizia prima, (della soglia) solo che lo smaltisci il lattato, (un poco non tutto) durante lo sforzo.
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