Week end alternativo, alla ricerca del brutto tempo

[grigna]

Ebbene sì, mentre in tutta Europa splendeva un sole incredibile e tutte le cime possibili ed immaginabili venivano salite da orde di scialpinisti, c’era qualcuno rinchiuso in un rifugio ad imprecare contro un inaspettato temporale che ha mandato all’aria qualsiasi velleità di salita.
Ora ci rido sopra ma domenica e ieri sono state due giornate piuttosto tremende da digerire…..

Ma andiamo con ordine….. Tutta la settimana è un continuo squillare e scrivere sms.Andiamo di qui, andiamo di là. Ma no, il Catena arriva tardi da Madrid, Rambo non vuol stare in rifugio, il Catena non vuol dormire in tenda, no io là non vengo, no il Kikko può solo sabato.
Del resto non tutti sono elitari che pensano solo per loro e di conseguenza si scende a compromessi. Una gita la scegli tu (Corvonero) e una la scelgo io.
Sabato, viste le buone notizie dei vari report, il Corvonero (per qualcuno Falconero), vuole a tutti i costi fare questa Gran Vaudala. Vabè, andiamo a farla….
Partiamo da Sesto alle 4 e arriviamo a Thumel verso le 6.30. Si spallano gli sci per circa 400 metri fino alle baite Gran Vaudala.
Il resto della salita per noi appiedati si è rivelata una vera manna visto che dall’inizio della neve alla vetta non abbiamo neanche usato le ciaspole.
Tornati a valle, dopo l’immancabile toast al Bar delle fighe, ci dividiamo. Kikko, Aleale e Rambo tornano a casa mentre io, Corvo e Catena, sfidando il caldo del Canavese, ci dirigiamo alla Diga del Teleccio con obiettivo quello di salire la Becca di Gay (cima ovviamente scelta in onore del Catena).
Il viaggio è un continuo gufare da parte del Corvo che, percorrendo gli stretti tornanti che portano alla diga, si impressiona e si lascia andare in una serie interminabile di profezie del tipo:eeeeeeeeeeeeeeee la diga si spaccheraaaaaaaaaaaa, eeeeeeeeeeeeeeeeee i freni si bloccheraaaaaaaaaaaaaaaaanno, eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee il sasso cadràààààààààààà e così via.
Nonostante tutto arriviamo sani e salvi alla diga e, dopo i lunghi preparativi, ci rimettiamo in marcia verso il rifugio Pontese. Dopo pochi metri la vista di un camoscio morto fa presagire sventure e il Corvo ovviamente non perde occasione per portar sfiga.
In breve tempo giungiamo al rifugio gestito ottiamemente dalla Mara. Più che un rifugio, da come si mangia bene, è un ristorante ad alta quota.
Comunque, appena arrivati nella piazzola antistante lì'ingresso, un simpatico torinese inizia a dirci che stasera fa molto piu freddo di ieri sera, che domani mattina la neve sarà fantastica e ci illustra tutte le montagne circostanti. Cazzo, questo ne sa tante sussurra il Corvo....
Aperitivo, risotto ai mirtilli, salsiccetta piemontese, finocchio con arancio, tiramisù, insomma un menù da leccarsi i baffi.
Dopo mangiato le discussioni dei simpatici amici del Cai Uget si fanno intense, il mitico Orfeo, il Rosso del torinese tiene banco.
Alle 21.30 tutti in branda.
Ore 3: tic tac, tic tac e si eleva una voce semi addormentata “Grigna, Grigna! Ohhhhhhh! Cazzo piove!
Nooooooo merda! Vabè sarà una roba passeggera.
Ore 3.30: fulmini e tuoni a ripetizione mentre il Catena prosegue a dormire senza svegliarsi.
Io e Corvo conversiamo e pensiamo chi possa essere stato a portarci sfiga.
Vabè, ci riaddormentiamo.
Ore 4.30: il temporale prosegue e tutti si alzano, scendono, escono a vedere la situazione tornano mestamente nel letto.
Ore 6.00: piove ancora
Ore 7.00: il Catena finalmente si sveglia e inizia le sue elucubrazioni: maaaaaaaaaaaaaaaaaa non lo soooooooooooo se dopo lo smacco di oggi troverò gli stimoli per tentare qualche altro colpaaaaaaaaaaaaaaaaaaccio.
Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaa forse conviene tirar fuori la bici da cooooooooooooooooooorsa
Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaa potevo starmene a casa a dormiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiire
Ore 7.30 scendiamo a far colazione e smette di piovere
Ore 8 esce un sole della madonna
Ormai però è tardi, la neve è marcia fino a 2600-2700 metri, dove vogliamo andare? Soprattutto io con le ciaspole….Rassegnamoci e torniamo a valle.
Alle 12.30 eravamo ognuno nella propria abitazione con le pive non nel sacco ma ben oltre….
Arriveranno tempi migliori, sicuramente non in questo maledetto 2010.

PS: un saluto ai 3 bergamaschi arrivati al rifugio verso le 20, anch'essi scesi con le pive nel sacco.

[corvo nero]

grande racconto.... se si faceva la cima saremmo stati tutti più contenti. ma io dico che questo we passato con voi mi ha riempito l'animo di gioia(forse perchè il mio acerrimo nemico non si è fatto sentire )io mi son divertito lo stesso. certo l'amarezza rimane, ma gli amici con cui ho passato il tempo ,contan di più.
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non serve aver paura di volare

[grigna]

[ilcatena]

Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non lo soooooooooooooooooo, il braccetto dello sterzo cederà, precipiteremo nel vuoto e resteremo spiaccicati tra le lamiere..........

Questo era il ritornello del Corvo Nero, giusto per affrontare serenamente la discesa dalla tortuosa strada della diga al volante della Sumaru

Scherzi a parte, sicuramente è un peccato non aver potuto fare nulla mentre su tutto il resto delle alpi e degli appennini si poteva fare l'impossibile, ma dopo tutto siamo stati in compagnia a fare i pagliacci come al solito. Le montagne le scaleremo un'altra volta.

Corvo Nero, chiama un po' meno sfiga la prossima volta con tutto quello che hai evocato, il mio "moriremo tutti" era ridicolo, da dilettanti allo sbaraglio!
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il bello di vivere è essere sempre se stessi e voler superare se stessi

viva il limoncello del panettiere! se ne bevi una bottiglia alla goccia, fai balisio-grignone in meno di 2 ore e mezza - garantito!

[ilcatena]

Le foto beffarde di domenica mattina

Il Becco della Tribolazione esce dalle nubi


Carichiamo le pive nel sacco


Il Gran San Pietro

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il bello di vivere è essere sempre se stessi e voler superare se stessi

viva il limoncello del panettiere! se ne bevi una bottiglia alla goccia, fai balisio-grignone in meno di 2 ore e mezza - garantito!

[Deiv]

Bella comunque...tentare non nuoce!

[grigna]

[furbo]

ha ha ha non so se mi fa più male la pancia dal ridere per il bel racconto o per le palle che mi sto strizzando solo a leggere i vostri nomi
Alè ragazzi ma chevifrega, in fondo vi ha respinto la becca dei gay e in fondo di sicuro il terzo titulo del sabto sera vi ha riempito a sufficienza di gioia
Cmq gri, è dall'autunno che sfracelli le palle col GW ed eccoti accontentato con una belle rinfrescata!!!!
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[corvo nero]

[corvo nero]

ecco alcune foto di sabato alla gran V.
un catena sorridente in partenza da thumel

il vallone della gran v

la bellissima tsanteleina

gran paradiso

foto di vetta con gli amici reincontrati x l'ennesima cima. a loro il giorno dopo andra molto meglio

un soddisfatto catena

kikko e aleale in azione


nel frattempo che aspettiami il kikko (ripelliamooooo )ale si ripara dal sole

astratto sulla neve

l'alta val di rhemes

un paio di video
http://www.youtube.com/watch?v=7NOFaeH7yM8
http://www.youtube.com/watch?v=tqf1BQRW1dg
ora abbandonata la val di rhemes ,in tre ci dirigiamo a locana in val dell'orco
giunti in valle ed appena ci incamminiamo, un'oscuro presagio si manifesta ....

l'accogliente rif .pontese

dove ci imbattiamo in un simpatico piemontese molto informato sulla zona.

intanto si fà sera e le nubi si addensano.....

vabbè è l'ora del lidente apelitivo

e diamo pure una sbirciatina in cucina....ummmm

quello che han mangiato il grigna e il catena è indescrivibile.... addirittura hanno finito quello che gli altri ospiti avevano avanzato. il nostro tavolo è diventato un ammasso di piatti e vassoi...

vabbè finita l'abbondante cena andiamo in branda.... la mattina dopo la beffa delle beffe,nella notte forti tempolrali,poi acqua fino alle 8,e poi pian piano aperture sempre più ampie.
al risveglio

un sorriso moooolto forzato

e intanto fuori la beffa prende colore

ma ormai è tardi e in molti abbandonano il rifugio x il ritorno a valle

noi aspettiamo ancora un attimo ,e.... la becca di gay

ed ora anche noi scendiamo in un mesto silenzio

una volta alla macchina la beffa si concretizza appieno

dai coraggio sarà x la prossima.

e adesso la parte più dura ... la discesa lungo i tornanti della morte.....

un saluto alla mara gestore del pontese ed un abbraccio agli amici del we.
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non serve aver paura di volare

[Luca80]

Fortunatamente ho avuto la cresima ed ho ripiegato al Palon altrimenti per me era una superbeffa!!!
Vedo che comunque il catena ed il grigna si sono consolati con una cena adeguata alle loroenormi esigenze alimentari.

[Franz]

[furbo]

bravo franz sante parole , buttar via una giornata per due gocce d'acqua... eh la polivalenza...
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[LorenzOrobico]

La Valle dell'Orco e` un tipico ricettacolo di temporali.
Anni fa ho fatto un'esperienza simile in zona con km di auto per fare una via di roccia finita sotto l'acqua con il sereno ovunque nelle alpi...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[Kikko 1]