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Il carcere per chi, provocando una valanga
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Autore Messaggio
GIO4000



Registrato: 01/01/08 10:59
Messaggi: 1172
Residenza: MORBEGNO (SO)

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 9:01 am    Oggetto: Il carcere per chi, provocando una valanga Rispondi citando

Leggete un po' quì!!!

http://www.ilgiornale.it/interni/valanghe_week-end_nero_morti_e_feriti_proposta_carcere_caso_vittime/slavine-valanghe/07-02-2010/articolo-id=420046-page=0-comments=1

Dopo finirà come il Pizzo Olano nel 01/2003 quando ci furono 3 morti riguardo allo sci alpinismo, perchè si verranno a creare delle circostanze che non saprai mai se e di chi è la colpa se quello che saliva o quello che scendeva che ha staccato la valanga, poi anche se fosse quello che scendeva che stacca, se non fosse magari stato che il numeroso gruppo si trovava al piede del ripido pendio magari non succedeva niente, poi anche chi saliva se era una giornata di pericolo cosa ci faceva in quel posto lì ed in più con una guida e via così, si potrebbero fare mille considerazioni, è diverso in pista, che se stacchi e fai arrivare una valanga sulla pista e travolge gente, allora si che la multa ci può stare, ma il carcere bho.
Ciao Giò.
_________________
ROVEDATTI GIOVANNI
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odiovolare



Registrato: 04/03/08 10:31
Messaggi: 76

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 9:06 am    Oggetto: Rispondi citando

voglio limitare la massimo la libertà del cittadino ogni giorno ci provano propongono leggi anche su argomenti che non conoscono minimamente, i tg appena hanno l'occasione ingigantiscono le notizie facendo passare la montagna come killer ma non è così va rispettata e chi la conosce la rispetta con e senza leggi, poi la fatalità puo capitare. Un pensiero a chi è morto in questi gg,ma molte votle è stata fatalità certoil rischio c'era.
Comuqnue ennesima dimostrazione di ignoranza dello stato che vuole mettersi in mostra creando leggi apposite ed inutili solo in momenti critici senza poi realmente essercene il bisogno.
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selvadec



Registrato: 07/07/08 16:30
Messaggi: 1495
Residenza: MAZZANO, Brescia

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 9:13 am    Oggetto: Re: Il carcere per chi, provocando una valanga Rispondi citando

GIO4000 ha scritto:
Leggete un po' quì!!!

http://www.ilgiornale.it/interni/valanghe_week-end_nero_morti_e_feriti_proposta_carcere_caso_vittime/slavine-valanghe/07-02-2010/articolo-id=420046-page=0-comments=1

Dopo finirà come il Pizzo Olano nel 01/2003 quando ci furono 3 morti riguardo allo sci alpinismo, perchè si verranno a creare delle circostanze che non saprai mai se e di chi è la colpa se quello che saliva o quello che scendeva che ha staccato la valanga, poi anche se fosse quello che scendeva che stacca, se non fosse magari stato che il numeroso gruppo si trovava al piede del ripido pendio magari non succedeva niente, poi anche chi saliva se era una giornata di pericolo cosa ci faceva in quel posto lì ed in più con una guida e via così, si potrebbero fare mille considerazioni, è diverso in pista, che se stacchi e fai arrivare una valanga sulla pista e travolge gente, allora si che la multa ci può stare, ma il carcere bho.
Ciao Giò.


Non ti preoccupare, sono risvolti annunciati....
Carcere o multa, certo è che la statistica degli incidenti la dice lunga, su come ci si
comporta in generale.
La giurisprudenza è destinata ad avvicinarsi sempre di più..
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Edoardo F.
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Harnust



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Messaggi: 737
Residenza: Bassano del Grappa

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 12:05 pm    Oggetto: Re: Il carcere per chi, provocando una valanga Rispondi citando

GIO4000 ha scritto:
.... si potrebbero fare mille considerazioni....


Premetto che mi esprimo solo per quanto è accaduto a NordEst - in zone che conosco.
Dopo, si fanno tutte le considerazioni che vuoi.
forse (e dico forse) bastava farne qualcuna prima:
scendere un canalone (o un pendio sotto roccia con pendenza 35°/40°), con 30 e passa cm. di fresca, su una crosta gelata grossa così, quando non ha ancora finito (o appena finito) di nevicare, con un bollettino che dice grado 3 (e buona capacità di valutazione locale) da due giorni ed un rialzo termico che se ne sono accorti tutti...

...che sia pericoloso???

Un pensiero a chi non ha fatto ritorno a casa ma soprattutto a chi sta ancora lottando ed a quanti hanno perso delle persone care.
Mi pare però che certe "iniziative" di legge che arrivano sempre Dopo hanno più il sapore amaro del protagonismo che altro...
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da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano...
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frik



Registrato: 23/02/07 12:57
Messaggi: 392

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 12:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

leggi e multe non servono a niente e in più non potranno mai essere applicate.
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denny



Registrato: 02/02/10 11:31
Messaggi: 18
Residenza: Mariano Comense (COMO)

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 12:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

leggi,multe e controlli secondo me servono a poco o niente e sono impossibili da attuare. come dice GIO4000 come si va a stabilire di chi è la colpa? e qual è la colpa???

serve una maggiore diffusione della cultura sulla sicurezza in montagna.
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njek



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Messaggi: 615
Residenza: media Valle Seriana

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 1:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

la cosa che mi preoccupa, è che è difficile fare delle buone leggi .....quasi impossibile farle rispettare ....ma possibile fare delle regole sbagliate !!! ..... gli incapaci con poltrona, temo, ne sian capaci ..... è il danno sarebbe nostro!!
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Luca
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rozzoschi



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Residenza: LECCO

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 1:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ieri in una conca sotto il Sagaduro il calssico imbecille, taglia il pendio e si stacca mezza parete. Lo guardavo dal rifugio sciatori d'Artavaggio. Per fortuna la neve era poca, ventata ed un pendio ridicolo che non ha portato a conseguenze problematiche. Tuttavia, rimane il rammarico che nonostante i cartelli, ATTENZIONE PERICOLO 4 Exclamation Exclamation, e l'oggettiva sensazione che bastasse davvero poco ad un distacco, ci sono sempre troppi pirla che pensano che tanto se deve succedere succederà a qualcun altro. A certa gente non basta la multa o il carcere ma una bella legnata in testa con la costa degli sci!!! Selezione naturale... Rolling Eyes Rolling Eyes
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nibbio56



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 2:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

…non so, ma a parte le proposte di multe varie (divieto di escursioni…!!??) e condanne “penali” , quello che prenderei di più in considerazione è la….prevenzione; a natale c’è stato un caldone che ha fatto piovere anche a 2.000 mt.; dopo è arrivato il freddo intenso con temperature bassisime; una sett. fa ha nevicato a vento con neve ventata e creando strato a lastroni; venerdì scorso ancora neve, abbondante, con rialzo della temperatura (quindi a quote più modeste farina pesante)…..insomma chi ha visto i pendii più ripidi di una settimana fa e la non coesione dei vari strati non può non aver immaginato che questa nevicata “pesante” avrebbe prodotto “scariche” un po’ ovunque; per quello che mi riguarda dichiarare sulla stampa che: “ anche se è indicato un rischio 3 moderato/marcato, bisogna comunque adottare tutte le cautele” non è corretto; è evidente che in una situazione come quella di sabato/domenica il rischio 3 non è sufficiente….sia come valutazione obbiettiva del rischio valanghe su un manto nevoso così poco consolidato sia come indicazione “preventiva” a chi si appresta ad una gita in montagna (3 su una scala da 1 a 5 viene interpretato come condizioni ancora accettabili per il fuoripista).
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clacav



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 3:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

nibbio56 ha scritto:
è evidente che in una situazione come quella di sabato/domenica il rischio 3 non è sufficiente….sia come valutazione obbiettiva del rischio valanghe su un manto nevoso così poco consolidato sia come indicazione “preventiva” a chi si appresta ad una gita in montagna (3 su una scala da 1 a 5 viene interpretato come condizioni ancora accettabili per il fuoripista).


è vero che, parlando in generale, se non si hanno le necessarie conoscenze e ci si ferma alla "posizione numerica" del rischio, 3 su scala 5, si sbaglia in pieno! ma uno scialpinista DOVREBBE SAPERE cosa significa il "3" :
http://www.arpa.veneto.it/csvdi/w_csvdi/valanghe/sc1_it.html

"rischio 3 : Il distacco è possibile con un debole sovraccarico (debole: es. singolo sciatore, escursionista senza sci) soprattutto sui pendii ripidi indicati (pendii ripidi=pendii con inclinazione superiore a circa 30 gradi ). In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe"

direi che non ci possono essere fraintendimenti...
il fatto che lo scialpinismo stia diventando sempre più di massa e che molte persone vadano a percorrere i più svariati itinerari anche con rischio 3 contribuisce purtroppo a far percepire il tutto con un po' piu' con leggerezza...poi si sa, anche l'errore di valutazione può essere sempre dietro l'angolo e nessuno, neanche il sottoscritto, può dichiararsene immune...

faccio una proposta: la prossima volta che danno rischio 3 troviamoci tutti, che ne so, al rifugio Lecco ai piani di Bobbio, ci facciamo una mangiata e poi delle prove ARVA che non abbiamo mai il tempo di fare. la giornata ce la godremo lo stesso e la pelle la portiamo a casa di sicuro.
ciao
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Claudio

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furbo



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 3:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

clacav ha scritto:

direi che non ci possono essere fraintendimenti...

beh insomma non è così semplice, quando c'è rischio 3 mica è uguale su tutti i pendii e a tutte le esposizioni ed a tutte le ore del giorno mi pare. Il 3 è una indicazione generale. Su certi pendii della stessa montagna può essere 4 e magari 5 su altri 2

Tutto sta nello sciegliere il posto giusto.

E se poi uno si accoppa con pericolo 2 perche scende da una nord carica di neve a gennaio che si fà? Tutti in baita anche col 2? L'unica strada possibile per me è l'informazione. Emettere dei bollettini un po' più frequenti potrebbe essere una strada.

Il problema della stampa e dell'informazione che trasmettono in tv è che sembra sempre che in tutta italia ci sono solo quattro o cinque pirla che invece di sciare in pista vanno in giro con le pelli a tirar giù valanghe. In realtà in giro ci sono migliaia di persone ogni we + 4 o 5 "pirla"... che poi non sempre sono dei pirla
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile
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nibbio56



Registrato: 11/11/09 11:47
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Residenza: Alzano Lombardo

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 7:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

furbo ha scritto:
clacav ha scritto:

direi che non ci possono essere fraintendimenti...

beh insomma non è così semplice, quando c'è rischio 3 mica è uguale su tutti i pendii e a tutte le esposizioni ed a tutte le ore del giorno mi pare. Il 3 è una indicazione generale. Su certi pendii della stessa montagna può essere 4 e magari 5 su altri 2


questo è il punto: lo stesso soccorso alpino oggi dice (dichiarazione alla tv) che si sono trovati ad affrontare una situazione di soccorso relativa ad eventi di rischio da scala 4.....e poi il bollettino dell'arpa non è consultato solo dagli scialpinisti che hanno la capacità di saperlo interpretare, ma anche da chi semplicemente và in montagna da appassionato. Insisto nel dire che le multe possono servire, ma solo come deterrente, quello che serve è l'informazione (come dice Furbo), ma una informazione che arrivi a tutti e che sia comprensibile a tutti; non dimentichiamoci che con l'affollamento delle piste tanti si sono sonvertiti allo scialpinismo, ma senza la convinzione tipica di chi mette le pelli perchè vuole andare in montagna anche di inverno....e poi ci sono i "gasati" del "free", quelli che sognano di imitare i free rider canadesi sulle montagne di casa come nelle migliori pubblicità di materiale sportivo....storia vecchia per le attività di montagna pseudo "estreme".
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Lucky



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Residenza: Monticelli Brusati (BS)

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 9:44 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io mi chiedo perchè la montagna è assassina mentre il mare no.....
I bagnanti nuotano regolarmente con bandiera rossa è nessuno dice niente mentre vogliono arrestare chi è morto/sopravvissuto con una valanga..... c'è qual'cosa che non va!
Movimentare le ambulanze e i pronto soccorso per chi và in pista va bene poichè c'è dietro bisness, per chi fa scialpinismo e non paga il giornaliero invece la cosa cambia.... Sad
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Fabrizio Righetti



Registrato: 13/02/07 16:03
Messaggi: 3768
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 10:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Visto che le due discussioni hanno praticamente lo stesso oggetto rimando qui:
http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=7192
Fabrizio
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flavio



Registrato: 02/03/07 16:17
Messaggi: 899
Residenza: Piacenza

MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 11:35 am    Oggetto: Rispondi citando

A mio avviso un divieto con pesanti sanzioni se si pratica a rischio 3 potrebbe aver senso solo con dei bollettini giornalieri, dettagliati zona per zona, valle per valle (come quelli svizzeri). Altrimenti è solo demagogica isteria. In ogni caso, se il principio è quello di evitare al massimo ogni rischio, di questo passo non si potrà più circolare in auto a ferragosto, non si potrà più praticare alpinismo se non sulle vie normali, non si potrà più volare se non a cielo sereno e non si potrà più fare l'amore se non a profilattico in testa.
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scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll
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