Due giri da sadoCIclimasoCLISTI ;-)))

ùl_volpe · Inviato: Lun Lug 20, 2009 5:06 pm Oggetto: Due giri da sadoCIclimasoCLISTI ;-)))

Si cercano definizioni per descrivere in una parola quello che in realtà facciamo , le idee scarseggiano .......
In teoria la bicicletta dovrebbe essere fatta per pedalare , ma a noi , questo non pare essere del tutto chiaro anzi ....
Iniziamo dal giro di Giovedì , giorno più torrido e solare dell'anno almeno in Valtellina ; esposizione SUD pieno .
Claudio è in ferie e mi spara là una gitarella che sì , si potrebbe fare in pomeriggiata però .........
alle 12 siamo in pieno pedalamento Wink

nelle strade dei vigneti , 87° centigradi , morte istantanea però noi niente .
La prima parte è uguale a quella del Dosso Bruciato ,solo che ,
una volta giunti all'alpe Rogneda , decidiamo di salire alla bocchetta di Rogneda SUD , andare alla
croce della fine , scendere alla Baita/Rifugio di Ron per risalire infine in cresta e giungere alla croce di Campondola ;
nà mazzata ......
Che poi si trasformerà in un'ora di discesa medio/facile , prima su sentiero bello
e poi su una mulattiera simil autostrada un pò troppo veloce ...... Sembrava tutto molto semplice ed invece le solite
due orette a spinta ce le siamo dovute obbligatoriamente fare Sad

.

VIDEO (parte 1) : http://www.youtube.com/watch?v=AuHDcBBU3l0

VIDEO (parte 2) : http://www.youtube.com/watch?v=H0_V81xcY_I

Al solito la qualità non è delle migliori però le foto ve le propino lo stesso .
Dopo la località DavaglionPiano (daùncìan)la strada inizia a diventare sempre meno piacevole .

L'alpe Mara e i suoi pratoni

Verso la sella tra il Dòss Lìss e il Dòss Brusat , quelli che vanno pedalano , il sottoscritto è da mò che ...... calca .

Stiamo ancora ridendo .......... Claudio prende la croce di destinazione .

Dalla Croce della fine del Mondo , che chissà che fine ha fatto nella foto ?????? il canale della Malgina

Claudio mi attende (anche in discesa uffa) vicino al lago (non riportato sulla mia mappa) della valle di Ron

Paesaggi alpini Wink

Meglio la Ingrid del suo propietario

La croce di Campondola , ovviamente arriviamo dall'alto

Le baite di Campondola e uno sguardo verso la val Fontana .

Il dosso Bruciato da Campondola , che smaronata .......

Da S.Bernardo , oltre mille metri più in basso , dove dovrebbe esserci la croce della fine .

Che dire , quattro ore e mezza di salita e la discesa , neanche tirando come disperati ,
si è risolta in un'ora . Meglio è salire direttamente da S.Bernardo perchè si pedala fino alle baite di Ron
per poi spingere comunque , ma solo per trenta minuti .

Eppoi eccola quì la gita della Domenica quella totale quella che ti deve dare l'energia per tutta la settimana
quella che deve riappacificarti con il mondo , insomma quella massima Smile

Per fortuna anche se ho sparato una marea di foto ne risultano accettabili 2 o 3 , poi ad un certo punto ,
forse in un'intronata ho fermato pure il GPS ; così la traccia non è completa Sad

(tanto la propino lo stesso)
dal video si capisce ancora meno perchè all'inizio non avevo voglia e non ho tirato fuori la cam , poi quando
c'era abbiamo per l'ennesima volta sbagliato sentiero , con relativa risalita inversa , insomma un casino bestiale .
La cosa buffa è che in teoria , a questo punto forse e solo in teoria , avremmo anche esperienze di tutti i tipi
in materia alpinistica eppure riusciamo lo stesso a partorire cagate paurose .
Viste le nevicate in alta quota dobbiamo cambiare obbiettivo , cazzo !!! andiamo al lago di Bernasca però facendo la
discesa da Cogola , in pratica da dove l'altra volta siamo saliti . Evvai però si decide di salire dalla val di Tartano ,
sono solo 1000 mt a spinta eccheccivuole , basta passare sulla cresta del Seleron , scendere in val Vicima e la bocchetta
è lì , che geni , che intelletto , abbiamo già spallato le bici per 800 mt cosa vuoi che sia farne 1000 .
Peccato che tutti i sentieri di risalita risultino solo essere delle tracce appena sopra le zone servite da strade ,
una volta giunti in alta quota bisogna risalire costoni con pendenze da panico ricoperti di visega , tanto
salirci con la bici in spalla è facile ...........

Video : http://vimeo.com/5678034

Appena lasciata la località S.Antonio , quota 1443mt (siamo partiti a 263mt) .
Morale alle stelle , già si prefigura un Vicima tre il sentiero quì e bellissimo

Ultimi sforzi prima di arrivare ai 2000 metri , almeno a quella quota non cresce più sta vegetazione di m .

Località Bta. Nova , circa 2100

Verso Bta. Bafarone , 2015mt (da cartina)

Giunti sulla cresta di confine tentiamo di scendere in val Vicima , la cartina , prontamente cestinata ,
riporta un sentiero ; fortunatamente una voce dall'alto , a proposito grazie chiunque tu sia ,
ci avvisa di tornare indietro , li diamo retta nell'unico barlume di forma intelligente che abbiamo in tutto il giorno .
Il canale da dove volevamo scendere , con le bici , che geni .......

Dalla cima del pizzo Gerlo , sullo sfondo il Seleron , alle nostre spalle la stupidità di voler scendere in un canale a
40° , non sapendo cosa cè sotto .

La discesa sarà una sorta di calvario , che noi allungheremo perdendo svariate volte la giusta traccia Sad

,
certo che è molto bella con tanti passaggi difficili , peccato non averne più .............
E quì salta fuori la stupidità reiterata , colpevole , insomma insita in certe persone ;
ma non ci sarà un'altra via di accesso ? Dobbiamo trovarla , hai visto in alto giù la val Vicima sembrava ci
fosse la strada ........... la prossima volta proviamo di là , ennò

Mappa 3d

Ciao