24 ore in Grignetta (11-12 giugno 2009)

[Vezz]

Giovedì sera salita in grignetta in buona compagnia, tra cui Leo, ZioPunzo e Fourfingers. Venerdì arrampicata ai Magnaghi.
Partiti dal Rifugio Porta verso le 20.40, imbocchiamo ben presto il sentiero della Direttissima con un'unica certezza: evitare la Cermenati. Il tramonto sta per iniziare e, armati di fotocamera, lanciamo occhiate alla pianura e ai monti del Lecchese. Poco prima della scaletta deviamo a destra seguendo un canale roccioso: il caminetto Pagani. Leo e Fourfingers fanno da apripista; qualche sasso instabile corre giù accanto a noi. L'ambiente è quello tipico della Grignetta con guglie e curiose formazioni rocciose che, con l'imbrunire, modellano scure forme nel cielo scuro. Si accendono le prime frontali mentre percorriamo un tratto erboso che percorriamo fino a sbucare poco sotto alla vetta, incrociando la cresta Cermenati. In breve tempo siamo in cima con un'arietta frizzante e, rintanati nel bivacco, ci gustiamo un frugale spuntino.

Mentre gli altri scendono alla luce delle frontali, io rimango in vetta a gustarmi il luminoso panorama sull'alta brianza. Nulla a che vedere con la Grigna domenicale descritta da Arterio Lupin nel report qui sotto. Mi infilo quindi nel sacco a pelo (stupidamente quello estivo) pronto per qualche fresca ora di sonno.

Mi sveglio di buon ora anche se il sole è già alto nel cielo. La giornata è limpida e la vista spazia a 360 gradi dal vicino Grignone, fino alle cime del Masino e al Monte Rosa. Dopo una mezz'oretta imbraccio lo zaino e torno a scendere verso i Resinelli dove ho appuntamento col mio compare di arrampicata di giornata. La discesa per la Cermenati è meno noiosa del solito, sarà l'orario, sarà la bellezza del paesaggio appena risvegliato dalle prime luci.

Recuperato il materiale ed il socio, torniamo a salire per la Cermenati fino al bivio per il Sigaro Dones ed i Magnaghi. Lui ha qualche esperienza più di me, ma per entrambi è la prima via di "montagna". E' nostra intenzione salire lo spigolo Dorn al Magnaghi Meridionale. La preoccupazione maggiore è quella di trovare l'attacco corretto della via. Attraversiamo il canale Porta e percorriamo un breve tratto del sentiero Sinigaglia. Gironzoliamo per una buona mezzora in cerca della nostra via finchè non cominciamo a salire dapprima slegati, quindi con la corda per quella che sembra una parete non troppo ripida della quale raggiungiamo in breve la cima. Imbarazzante è chiedere ad una cordata, su quello che capiremo essere il Magnaghi Settentrionale, dove ci troviamo.
Abbiamo salito il Magnaghi Centrale. Poco male, c'è ancora tempo per altre vie. Scendiamo quindi con cautela e con un pizzico di tensione (non assicurati) fino alla forcella Glasg. Comincia qui la bella via Lecco. Il primo tiro sembra fattibile, decido quindi di affrontarlo da primo. E' la mia prima volta e me la cavo discretamente, forse con qualche zigzag di troppo. Altri due tiri e siamo alla croce di vetta.
Scendiamo per la facile cresta e torniamo giù fino al Magnaghi Meridionale. Trovato il bandolo della matassa, saliamo i primi due tiri dello spigolo Dorn. L'ora tarda ci fa poi optare per una lunga discesa in doppia.

Insomma son state 24 intense ore. Notturna ed arrampicata sono modi di vivere la montagna che non mi sono affatto dispiaciuti!
Veniamo alle foto:

Ci mettiamo in cammino, sono le 20.45


Il cielo comincia ad assumere le tonalità del tramonto


Il resegone arrossato dal sole


Il primi tornanti erbosi sulla Direttissima


Il tratto attrezzato segna l'inizio del caminetto Pagani


Zio Punzo, da buon speleologo, non si fa scappare il cunicolo


Il sole è calato, ben presto sarà buio


Muoversi al buio, bella sensazione


Sagome grignesche


Sotto un cielo stellato


La vista sulla pianura è mozzafiato




La luna è sorta e, rimasto solo, non mi resta che rintanarmi nel bivacco Ferrario


Appena sveglio, questa è la vista: Grignone...


...cime della Valmasino...


...Triangolo Lariano...


...Cresta Cermenati


Lungo quest'ultima mi abbasso verso i piani Resinelli


Le tipiche formazioni calcaree


Laggiù, sempre ben visibile, il lago di Garlate


Arrivo in basso per poi ben presto risalire


Il bivio per Sigaro e Magnaghi


Il sentiero fa una curva e compaiono le pareti che scaleremo


Guardiamo con curiosità e un pizzico di timore le nostre mete


Diamo inizio alle danze


Dalla cima del Magnaghi Centrale ci dirigiamo verso la forcella di Glasg, punto di attacco della via Lecco all'imponente Magnaghi Settentrionale


Qualcun altro fa la sua comparsa sul Magnaghi Centrale


Alessio mi fa sicura sull'ultimo elementare tiro in vista della vetta


Eccomi in cima, raggiunta in un modo per me nuovo.


La croce a picco sui Resinelli


Qualcun altro ci segue


Percorriamo la breve cresta per ricongiungerci alla Sinigaglia


Ultima, precaria chiazza nevosa


Da una esile sosta sul Magnaghi Meridionale un'inquadratura verticale verso pareti a sud


L'apprensione finale è una lunga discesa in doppia (40 metri) al cospetto delle torri rocciose di Sigaro e Magnaghi meridionale.



Alla prossima!
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[fourfingers]

[iaia]

bravo Vezz e co.
belle foto!!

[Franz]

Ecco come non trovare ressa in Grignetta...
Bel tour!!!

Ma non ho capito...avete fatto i Magnaghi slegati???
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[Eva K]

Wow foto stupende!!!!!

Ecco forse hai trovato l'unico modo per far sembrare meno antipatica la Cermenati...

e infine un brindisi virtuale alla prima vetta raggiunta in arrampicata: son belle soddisfazioni eh?
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[...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)

il mio blog: http://evak.altervista.org

[Eos]

Che bello...!
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Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.

Piede di Corvo, Piedineri

[LorenzOrobico]

Bellissimo report. Le foto notturne sono molto suggestive.
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[leo]

No comment


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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[grigna]

Fantastiche foto! Peccato non esser stato della partita ma ero al corso.

[grigna]

[Franz]

[snap]

ah grignetta amore mio...

ragazzi gita bellissima e foto veramente eccezionali...
complimenti davvero

[furbo]

apperò... un passo alla volta ne stai facendo di strada.
Bel modo di girare in grignetta
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Vezz]

[grigna]