considerazione.crisi economica

[corvo nero]

chi vuole può dire la sua su quanto stà accadendo , a livello mondiale. non tanto sulle cause o il perchè, ma a livello personale come siete messi? sia a livello imprenditoriale, che dipendente.
x quanto mi riguarda, lavoro come dipendente in una azienda tessile/ terziario.avevo previsto un calo del 50% sulle nuove collezioni, invece la stagione è coperta al 100% nessun problema. faccio notare che il nostro prodotto e di fascia altissima.
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non serve aver paura di volare

[Domonice]

Io per ora son pieno fin sopra i capelli. Purtroppo però ho appreso proprio ieri da un amico piastrellista in cantiere che non per tutti è così nel nostro giro. Mi ha raccontato di aver lavorato solo pochi giorni e di aver visto suoi colleghi in lacrime...
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[lupin-3]

Io lavoro x la Beta utensili...da molti anni...l'ultima cassa integrazione la fece nella "piccola" crisi del 93' ...ora iniziamo il 2 febbraio a rotazione una sett si e una no fino (si prevede) al 27 marzo ....speriamo poi di riprendere a pieno regime!

I motivi...

potrei scrivere un libro,sia x come è stata provocata questa crisi,sia x come continua ad essere "assecondata" da chi si riempie le tasche!

Io personalemente,ritengo opportuno rimarcare che il tutto è nato dalla nazione + potente del mondo,che come a domino li ha e li stà tirando dietro tutti,ovvero l'america!
In america,hanno iniziato a dare mutui a tutti,compresi quelli che non avevano i soldi x pagarli..le bache hanno iniziato a fallire,le borse,hanno iniziato ad andare a rotoli x mesi...e alla fine ora tutto lo stiamo pagando noi(io poveraccio)con la crisi economica MONDIALE attualmente in corso....

é una cosa pazzesca a mio avviso che nessuno faccia nulla!

Es.in germania la fiat tedesca ha abbassato i prezzi di panda e punto a 4mila e 6mila euro rispettivamente...qui lascio a voi dire il prezzo di quanto costano...

..questo è solo un'esempio delle mille CAGATE che lo stato italiano fà...anzi,non fà x migliorare la situazione...

A sentire "tutti" la crisi durerà tutto quest'anno...e di brutto!

Oggi alla radio ho sentito che il mercato dell'auto nel solo mese di gennaio è calato del 50%......dico 50%,ci rendiamo conto...???Sono dati che mentre li scrivo mi viene la pelle d'oca!

Il settore metalmeccanico,di cui faccio parte,le casse integrazioni IN UN SOLO MESE sono AUMENTATE del 1000% ...dati che riporto da assemblea fatta ieri...sono disarmanti queste notizie a mio avviso...ovviamente conta anche la cina,ma non mi sento di incolpare i cinesi(mangiagatti)ma gli industriali italiani che a furia di metter via il ricavato del lavoro fatto fare là...hanno contribuito in modo esponeziale ad allargare a macchia d'olio la crisi !!

Ho una grossa ditta CHIMICA qui vicino a casa e pure loro (l'ho saputo oggi) fanno cassa a settimane alterne da febbraio ...

Insomma siamo tutti nella cacca...se si trova in nero,bisogna prenderlo al volo vedendo la crisi che c'è!

Ciao e speriamo a breve in tempi migliori!!

PS.Scusate lo sfogo!
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[Domonice]

Per quanto riguarda il mercato automobilistico credo sia un calo fisiologico in attesa dei nuovi previsti incentivi...
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[lupin-3]

[furbo]

Dove lavoro io non è cambiato praticamente niente... si stava di merda prima e ora è uguale. Stipendio bloccato da 4 anni. Quindi considerato che i prezzi son scesi un pochetto va un po' meglio. Il settore edilizia nel milanese dovrebbe ricevere una bella botta nel culo prossimamente per via dell'expo ma per ora non si muove una mazza. Sono in cerca di lavoro da un po' ma nisba, sembra che le case le vengon su da sole. Situazione generale deludente... prospettive... mah

Di gente che sta bene però se ne vede e sente parecchia... tanti sono invece quasi a casa. Troppa disparità. Per me l'america centra fino ad un certo punto coi nostri problemi, l'inculata quella vera l'abbiamo presa con l'euro. Prezzi raddoppiati in pochi anni e stipendi sempre uguali. Possibilità di protestare nessuna se non sei uno statale e via così... Comunque sta cosa dei consumi a me non suona bene, non è possibile che dobbiamo cambiare la macchina , la lavatrice, il televisore e salcazzo ogni dua anni se no l'industria va in crisi e saltano i posti di lavoro. Cazzo siamo tra i più gran consumisti del pianeta e ci dicono di consumare sempre di più e soprattutto di indebitarci sempre di più. Per come la vedo io il problema è che c'è tanta ma tanta gente che non fa un beato cazzo e la pagnotta la porta a casa lo stesso...
Per fortuna c'è la neve aggratis e in abbondanza
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[paglia]

Anche io sono convinto che paghiamo lo scotto di persone che un po' in tutti i settori e a tutti i livelli in questi anni si sono preoccupate solo di creare reddito ma non vera ricchezza-<<mi vengono in mente in quasi tutti i settori, dal finanziario, ai commercianti, alla medicina dove si investe ancora troppo poco nella prevenzione, nel settore immobiliare dove i margini delle agenzie sono troppo alti, i notai, che tra loro parcelle e tasse hanno prezzi spropositati, i politici, gli industriali che nei periodi buoni hanno investito il surplus in attività finanziarie o immobiliari più produttive che reinvestire nei lavoratori e nelle loro stesse industrie, nei settori statali o  delle infrastrutture, ad esempio nei trasporti dove si sono mantenuti dei posti di lavoro poco utili come i controllori di biglietti o i casellanti, quando in altri paesi queste mansioni le svolgono quasi completamente i <computer.La lentezza dei lavori pubblici in Italia mi sembra ci abbia poi messo lo zampino aumentando inn certe tratte i tempi invece che diminuirli, e comunque, dove sono state fatte grandi opere, come il passante ferroviario di Milano o la quarta corsia della <bergamo-<<milano a vedere i costi al K,m vien da chiedersi come mai nelle altre nazioni spendono anche la metà per fare le stesse opere.personalmente mi piace quello che dice <<il ministro <tremonti in questi giorni, cioè che per uscire da questa crisi bisogna ritrovare una dimensione etica dell'economia.io sul lavoro vedo che negli studi dentistici dove si è investito molto a scapito del reddito, cioè mantenendo o abbassando i prezzi cercando di aumentare la qualità, la crisi non si è fatta sentire, anzi c'è stato un aumento di circa il 30 per cento nel 2008 ed è partito bene anche quest'anno. <nei due studi dove lavoro che praticano i prezzi più alti si è avuto invece un forte calo durante l'anno scorso e la ripresa di quest'anno è incerta.<<<insomma, è un periodo in cui bisogna farsi il culo e fare più ore, spendere più soldi per aggiornarsi e migliorarsi, accontentarsi di meno guadagno, ma cercare di aumentare i ricavi e contenere i prezzi, che fra assicurazioni obbligatorie e burocrazie varie nono veramente troppo alti.<<di quanto fatturo, a fine anno devo sottrarre un 10% che va in assicurazioni, un 20% in carburante e spese per l'auto, un 15% in costo per l'aggiornamento professionale, un 20% in ritenute di acconto che verso mensilmente... per cui per avere un reddito alto...o ci si fa il culo lavorando molte ore..o si dovrebbe fare come fa qualcuno e fatturare la metà...che con gli studi di settore non risulta più fattibile.Gli studi di settore sono un altro problema, perchè non premiano che investe molto nel suo lavoro ma gli impongono di aumentare il reddito dichiarato perchè le spese per materiali e macchinari vengono sempre considerate produttive e i redditi in aumento anno per anno.<si sa che non è così in tempo di crisi e si sa anche che oltre una certa età c'è anche un calo di produtività delle singole persone.Credo anche che mlti che fanno lavori dipendenti in <italia si siano abituati troppo al posto o al reddito garantito ed in molti casi rifiutino un ricollocamento o il sacrificio di studiare per trovar lavoro in un altro campo.In >Italia è certamente anche più difficile studiare perchè più alte le tasse scolastiche, non ci sono incentivi statali come in <francia o <norvegia, gli affitti nelle grandi città sono carissimi, i trasporti per chi fa il pendolare non consentono in molti casi di conciliare lo studio e il lavoro, le università non si sono organizzate per stare al passo con i cambiamenti tecnologici e non in tutti i campi uno può scaricarsi i filmati eìo le registrazioni delle lezioni...insomma, studiare in <italia è una gran perdita di tempo e soldi, e anche se molti di noi vorrebbero finire gli studi, o continuare anche dopo la laurea, ci si deve spesso affidare a validi corsi privati, ma dai costi altissimi.<<Paglia

[admarc2]

Situazione:
Piccola ditta di lavorazioni meccaniche con 8 dipendenti. Il fatturato nel 2008 è stato molto buono fino agli ultimi 3 mesi, poi in calo ma con anno chiuso comunque attorno al +12%.
Adesso abbiamo alcuni clienti praticamente fermi (c'è chi ha chiuso il 12 dicembre per riaprire il 26 gennaio e adesso richiuderà un'altra settimana), stiamo raccattando lavoretti per mantenere il ciclo produttivo ed economico. Abbiamo i piedi in molte scarpe, e stiamo attaccati con i denti ai pochi settori che ancora si muovono come l'agricolo, il petrolifero, l'arredo urbano...
Considerazioni:
Mi riesce difficile analizzare cause, fare ipotesi, soluzioni, ma alcune considerazioni già fatte da altri mi sento di sottolinearle..
- "il problema è che c'è tanta ma tanta gente che non fa un beato cazzo e la pagnotta la porta a casa lo stesso... "
- "o si dovrebbe fare come fa qualcuno e fatturare la metà". Questo in senso negativo, ritengo che dover pagare anche per chi non paga sia odioso, nonchè causa di tante storture. E mi fa sborsare troppi soldi in più..
- "paghiamo lo scotto di persone che un po' in tutti i settori e a tutti i livelli in questi anni si sono preoccupate solo di creare reddito ma non vera ricchezza" Questa secondo me una delle cause fondamentali della crisi attuale. Abbiamo bisogno di creare regole in questo settore e riportare la finanza al suo ruolo di servizio (ma la vedo dura..)
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ciao.

Marcello.

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WHAT YOU THINK TO BE THE PEAK IS NOTHING BUT A STEP
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L.A. Seneca

[leo]

A noi per combattere la "crisi" ci "costringono" a lavorare anche il sabato

Però in due altre nostre sedi a febbraio fanno cassa, mai successo

Dimenticavo, come il Corvaccio lavoro nel tessile, e anche noi prodotti di alto livello
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[Salvadi]

lavoro nel settore metalmeccanico ed abbiamo parecchi reparti.
Nella produzione di serie adesso gli operai sono a casa a ciularsi le ferie poi si vedra' la cassa integrazione.

Noi invece che lavoriamo nella produzione di grandi parti meccaniche dovremmo passare dai turni da 6 ore a orario contiunuato perche' ne abbiam fin sopra i capelli

va bene cosi

[bughy]

multinazionale chimica (sul cui materiale vi assicurate ogni domenica):
taglio previsto di 28 unità sui 118 a causa di un pessimo (secondo loro) 2008: solo 19.000.000 di utili (si avete letto bene), prevedevano 48.000 kt e invece ne abbiamo fatte solo 38.000, lasciamo stare che hanno alzato i prezzi all'inverosimile e le materie prime nel secondo semestre sono cadute peggio di me su un 6b...
da noi si è cavalcata l'onda della crisi per fare una pesante ristrutturazione e temo che per le grosse aziende (sopratutto straniere) sia stata la normalità...
nonostante ci abbia guadagnato una discreta promozione sono decisamente SCHIFATO da sta cosa...

[simon]

domando a chi ha fatto la distinzione che differenza ci sia fra "reddito" e "ricchezza"

se vi riferite alla possibilita' di fare acquisti e consumare a debito, allora si' c'entra con la genesi della crisi attuale, ma nessuno ha mai considerato 'reddito' il fatto che la banca gli facesse un mutuo

[simon]

P.S. il titolo "considerazione:crisi economica" lanciato da "corvo nero" e' veramente carino!


ridiamoci su per sdrammatizzare un po', va'

[fabiomaz]

[corvo nero]

considerare:
esaminare attentamente; tenere presente
considerare i vantaggi e gli svantaggi
bho .....
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