Guglielmo in MTB

[gash]

Dopo averne parlato a lungo, scelto il percorso e rimandato causa guasto tecnico al mio mezzo è arrivato il giorno di salire al Redentore non per redimerci ma per fare un bel viaggio.
Il percorso per la salita scelto parte da Concesio tocca Gombio per salire a Santa Maria del Giogo, passa per la Croce di Pezzolo, attraversa sotto la Punta Almana, risale alla Forcella di Sale, scende a Croce di Marone passando per il rifugio Almici porta al Redentore.
Per la discesa scendiamo alla Malga Stalletti Alti, passiamo per la Malga Stalletti Bassi e proseguiamo per Caregno, Marcheno e chiudiamo il cerchio a Concesio, il tutto in 63 km il dislivello bho ad occhio sarà sui 1800m forse anche sui 2000m visto che le tre discese presenti nel tratto fino al Redentore fanno perdere un bel pò di quota.
Alcune note sul percorso:
1) Da Santa Maria alla Croce di Pezzolo: Al parcheggio delle auto che salgono da Iseo si scende per circa 500/600 m per la strada asfaltata per poi prendere una strada sterrata che in leggera salita porta sul monte Rondone, al primo tornante la strada si fa asfaltata noi siamo usciti a sx su una strada sterrata che porta ad un evidente cancello di legno con dei segnavia tricolore, si passa il cancello e si tiene la dx, piccolo strappetto cementato che porta ad un appostamento di caccia, da qui parte un bel single track non tecnico che in breve porta in prato ripido dove si perde il sentiero, guardando in cima al prato si nota un albero (pino) solitario, qui bisogna risalire il prato a spinta (50m ripidi), alla fine del prato c'è un cancello, non bisogna passarlo ma prendere il sentiero che a sx entra nel bosco in leggera discesa, ancora un single track molto bello ci porta a riprendere il sentiero 3v, all'inizio è una strada sterrata ma poi nei presi di un tornate a dx con alcune baite fare attenzione al segnavia bianco/azzurro posto su una targhetta di metallo appesa alla siepe della baita entrare a sx e proseguire per un breve prato fino a rientrare nel bosco, qui ci sono circa 10 minuti di spinta a piedi per via dei gradoni presenti sul sentiero, una volta alla croce di Pezzolo scendere per la strada sterrata (sotto il fango si nota dei cosi strani in cemento a forma di alveare) di sx, da qui sarà tutta strada (Sterrata e Cementata) fino al rifugio Almici.
2) Salita alla forcella di Sale: Maledetto chi ha costruito sta strada due tornanti farebbero comodo, la pendenza in certi punti segna il 30%, comunque una volta scesi dalla Croce di Pezzolo, aver passato il ristorò "Pastina" e le Sorgenti vi troverete ad un bivio con la strada che sale da Vigolo percorso della Proai - Golem che da qui in poi sarà il segnavia che ci porterà in cima al Golem, basterà agli incroci seguire appunto le indicazioni Proai-Golem.
3) Discesa: Non scendiamo dal vecchio sentiero della spalla del Guglielmo verso la Valle Della Lana, ma torniamo verso il rifugio Almici ma prima che il prato sotto il Guglielmo lasci spazio al ciotolato voltiamo a dx per un sentiero nuovo almeno per me, credo sia stato fatto per la G.d.G. che ci permette di scendere in sella fino alle piane sopra gli Stalletti Alti, dopo aver passato i Stalletti Bassi proseguiamo per la strada che ci porterà ad una sbarra passata la sbarra proseguiamo in prossimità del tornante a sx potremo notare già le baite di Caregno, proseguiamo, qui la strada in certi punti picchia di brutto ma è estremamente divertente, passiamo l'incrocio per pradalunga stando a dx e proseguiamo ancora qualche picchiata ci farà divertire, una volta terminata la discesa la strada torna a sud in piano e con qualche strappetto corto in salita, si giunge ad un incrocio dove su un albero ci sono due cartelli uno che indica "Azienda Agricola Persei" e uno "A.d.C. Amici di Caregno" qua bisogna salire lo strappo a dx, da qui in poi è solo discesa fino a casa.
L'itinerario su Google Earth

La discesa sotto la Croce di Pezzolo appena sbucati dal bosco


Croce di Marone dopo un paio di tornanti della salita al rifugio Almici


La cima


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Se ghe' de fal... fomel

[gimidar]

sei stato oggi o ieri in guglielmo ??

ieri passando c'erano 5/6 bici eravate voi ???

il golem è sempre il golem e voi avete fatto un bel bel giro
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“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust)

[gash]

Sabato 16, ho letto il tuo report e ho pensato che forse ci avevi visti, ma se sei andato Domenica non eravamo noi.

Traccia GPS e KML(per google earth)
http://www.zshare.net/download/172481145b7cbea5/
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[Domonice]

Bellissimo giro, uno dei tanti che il Golem può offrire. Bravo Gash non sapevo che eri anche un biker
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[gash]

Prima della naja e soprattutto senza patenti eravamo dei bikers famosi nella nostra via, poi finita la naja e con l'arrivo della prima macchina dei loschi individui che si aggirano nell'ombra anche qua dentro mi hanno traviato, ho provato varie volte a riprendere ma mai troppo convinto stavolta forse qualcosa di più riuscirò a fare.
Magari si può fare qualcosa assieme, già ho addocchiato il tuo tour del tremalzo è molto interessante anche le foto invogliano.
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[lorenzo71]

la salita cementata di gombio e quella della forcella di sale sono ripide da paura.
gran bel giro

[gash]

Diciamo che mentre la salita di Gombio è strappi brevi ma ripidi seguiti da bei tratti di respiro, la salita alla forcella di sale credo sia umanamente impossibile farla tutta in sella, il punto più ripido, dredo i primi 200m ci si ribalta è matematico, non credo esista una tecnica per evitare di impennarsi e ribaltarsi, io ci ho lasciato la suola anteriore della scarpa dx e il tallone della scarpa sx su quella salita e il socio 2 o 3 tacchetti sparsi qua e la.
Stavo pensando a questo giro
http://www.mtbconcadoro.com/argomentop.asp?id=115
http://www.mtbconcadoro.com/elabora/materiale/2007_SPINO_satellitare.JPG
Ma con variante alla cima del Pizzocolo, non se si riesco sto fine settimana, qualcuno fa qualcosa di MTB?
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