Alta via delle Orobie in giornata... pianifichiamo...

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dome ha scritto

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[Fabrizio Righetti]

Ciao ragazzi, mi accorgo solo ora che avete ripreso l'argomento della Traversata delle Orobie e che vi auguro proprio di poter realizzare. Tra l'altro se si decidesse di farla nel periodo fine Giugno - fine Luglio potrei essere della partita, oltre no perchè ho la CCC.
Proprio l'altro ieri sera stavo rivedendo il filmato di Poletti sulla sua performance ed il percorso deve essere molto bello.
Sicuramente necessita di una pianificazione a tavolino e di un po di allenamento specifico ma come ho già detto spesso se uno è abituato alla fatica in montagna è già a metà dell'opera. Inoltre penso che chi di voi abbia già fatto la traversata da Como a Lecco si sia fatto un'idea del tipo di sforzo e di come approcciare questo tipo di traversata. Io vi dico la mia visto che qualche cosa ho fatto e soprattutto vi do dei tempi di riferimento che è utile avere per tararsi.
Primo vi mazza di più la distanza e la discesa che non il dislivello, quindi aver fatto 4000 m di dislivello è sicuramente confortante ma non da la reale misura dello sforzo anche perchè nella traversata è un continuo sali-scendi e le gambe ne risentono.
Poi più stai in giro e quindi più sei lento più stai sulle gambe e ciò è penalizzante. Paradossalmente subisce meno traumi uno come Poletti che sta sulle gambe otto ore piuttosto che uno normale che c'è ne sta il doppio (questo avviene anche nella corsa su strada).
Legato a questo fatto c'è il consumo calorico che aumenta rispetto ad un'atleta di punta (nel Trofeo Kima consumi circa 8/9000 Kcal se stai intorno alle otto ore di gara).
Poi ognuno di noi è una macchina a unica e quindi allenamento a parte può essere che dopo una certa distanza il motore si inceppi (è un limite e ci si può far poco), l'importante è non forzare e dar retta alla testa se si forza ci si spacca.
Ed ora qualche tempo:
La CCC che è la Courmayer-Champex-Chamonix è di 86 km e 4500 m di salita, percorso più facile e quota simile alla traversata orobica: la Corinne Favre l'anno scorso prima classificata assoluta in circa 10 ore, tempo massimo 24 ore e che vuol dire farla camminando regolari.
Nella UTMB dello scorso anno sono passato a Courmayer (68 km e 4000 m di salita) in 11 ore e mezza correndo e camminando con percorso facile ma non banale e di notte.
Secondo me preso come estremo il Poletti che ci ha impiegato otto ore e mezza dovete raddoppiare con una tollerance band di +/- 2 ore.
L'importante è la regolarità.
Comunque parlarne fa bene, uno si gasa e poi fa parte del gioco anche la programmazione è fonte di benessere ed emotività.
Quanto avevate impiegato per la Como-Lecco? Non mi ricordo, può essere un dato utile per un pronostico.
Fabrizio

[grigna]