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Autosicura su ghiaccio e misto
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StefanoM



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MessaggioInviato: Mer Mar 05, 2008 4:14 pm    Oggetto: Autosicura su ghiaccio e misto Rispondi citando

Salve a tutti, vorrei sapere dai più esperti qual' è la tecnica migliore per superare in solitaria un salto di roccia (misto) diciamo di 10 metri a 85-90 gradi.
Grazie.
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fsck



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MessaggioInviato: Mer Mar 05, 2008 7:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

Crei una sosta alla base, fai un nodo a otto sulla sosta, ti fai un autobloccante attaccato alla vita sulla corda che e' fissata alla sosta, sali e man mano fai scorrere l'autobloccante, proteggendoti o mettendo chiodi normalmente, arrivato in cima crei una sosta fai passare la corda e la ributti giu, ti cali, levi il nodo a otto, e rifai tutto facendo l'autobloccante che prenda tutte e due le estremita' della corda. Spero si capisca Embarassed
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StefanoM



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MessaggioInviato: Mer Mar 05, 2008 7:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Si, la tecnica del sali-scendi-risali la conosco. Volevo sapere se esiste un modo più veloce per evitare di ridiscendere, magari facendo un anello di corda con entrambi i capi attaccati all'imbraco, che poi sciogli alla sosta superiore sfilando così la corda dal chiodo alla base. Non so se è praticabile come tecnica. L'avevo letto su un articolo che parlava della solitaria di Steck sull' Eiger: vi si leggeva che si era autoassicurato in alcuni punti con uno spezzone da 15 m facendo un anello che poi sfilava alla protezione superiore. Certo è più rischioso così, però ti evita la perdita di tempo del ridiscendere e risalire.
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claus_



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MessaggioInviato: Mer Mar 05, 2008 10:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

steck ha usato quella tecnica nel bel mezzo della N dell'orco, in inverno.

se tu devi affrontare un salto di soli 10m e non hai un compagno allora o ti autoassicuri o lo fai slegato.

il metodo di cui parli è una cosa al limite...per gente come quella.
anche perchè significa che lungo il tiro non metti niente, visto che non scendi più. quindi nel tuo caso del "salto" se cadi ti spiaccichi, tanto vale andar liberi.

oppure ti autoassicuri come si deve. realizzando solide soste e mettendo protezioni sul tiro
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dademaz



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 3:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

ma giusto ciò che ti è già stato detto...aggiungo solo due cose:

innanzitutto dipende come sono quei 10 metri...se su roccia sana o meno...e poi dal fatto quanto quei 10 metri sono duri per te...ed anche come ti senti nel momento in cui ci arrivi sotto!

quindi il modo migliore non esiste in assoluto...dipende da questi, e altri, fattori.

detto ciò:

autoassicurarsi (come già spiegato)...agigungendo un dissipatore se la sosta non ti convince troppo. da + sicurezza ma ti rallenta

poi il discorso dell'anello può andare (l'ho usato qualche volta...quando avevo cmq il 95% di sicurezza di non cadere)

e poi sali slegato (personalmente preferisco salire così che con l'anello...visto che cmq la percentuale di possibilità che io cada è simile a quella con l'anello).

Davide
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StefanoM



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 4:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

dademaz ha scritto:
ma giusto ciò che ti è già stato detto...aggiungo solo due cose:

innanzitutto dipende come sono quei 10 metri...se su roccia sana o meno...e poi dal fatto quanto quei 10 metri sono duri per te...ed anche come ti senti nel momento in cui ci arrivi sotto!

quindi il modo migliore non esiste in assoluto...dipende da questi, e altri, fattori.

detto ciò:

autoassicurarsi (come già spiegato)...agigungendo un dissipatore se la sosta non ti convince troppo. da + sicurezza ma ti rallenta

poi il discorso dell'anello può andare (l'ho usato qualche volta...quando avevo cmq il 95% di sicurezza di non cadere)

e poi sali slegato (personalmente preferisco salire così che con l'anello...visto che cmq la percentuale di possibilità che io cada è simile a quella con l'anello).

Davide


Se fosse scoperto sarebbe un muro di 10 metri con difficoltà III di roccia mediocre. Infatti si affronta quando ci sono le condizioni (sostanzialmente ricoperto di ghiaccio) ma considerando il caldo qui al centro è più facile trovarlo parzialmente coperto (e anche il ghiaccio sarebbe mediocre da trazionare). C'è solo un chiodo di sosta alla base del muro.
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dademaz



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 4:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

StefanoM ha scritto:
dademaz ha scritto:
ma giusto ciò che ti è già stato detto...aggiungo solo due cose:

innanzitutto dipende come sono quei 10 metri...se su roccia sana o meno...e poi dal fatto quanto quei 10 metri sono duri per te...ed anche come ti senti nel momento in cui ci arrivi sotto!

quindi il modo migliore non esiste in assoluto...dipende da questi, e altri, fattori.

detto ciò:

autoassicurarsi (come già spiegato)...agigungendo un dissipatore se la sosta non ti convince troppo. da + sicurezza ma ti rallenta

poi il discorso dell'anello può andare (l'ho usato qualche volta...quando avevo cmq il 95% di sicurezza di non cadere)

e poi sali slegato (personalmente preferisco salire così che con l'anello...visto che cmq la percentuale di possibilità che io cada è simile a quella con l'anello).

Davide


Se fosse scoperto sarebbe un muro di 10 metri con difficoltà III di roccia mediocre. Infatti si affronta quando ci sono le condizioni (sostanzialmente ricoperto di ghiaccio) ma considerando il caldo qui al centro è più facile trovarlo parzialmente coperto (e anche il ghiaccio sarebbe mediocre da trazionare). C'è solo un chiodo di sosta alla base del muro.


bhe motivo in + x arrivarci sotto e valutare quale opzione utilizzare.

di solito quando vado da solo ho già in mente come salirò i vari tiri, questo mi rende + veloce nelle cose da fare senza farmi perder tempo. xò tengo sempre aperta la possibilità di cambiare idea in base alle condizioni e a come mi sento.

ah dipende anche il resto della salita com'è!? se il resto è + facile bhe autoassicurarsi su un tratto non ti fa perdere gran tempo...se invece ci sono altri tiri + duri, questo potresti farlo slegato o con l'anello (ovviamente se domini la difficoltà e hai volgia di farlo)

ciao e buona salita

davide
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claus_



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 6:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

StefanoM ha scritto:

Se fosse scoperto sarebbe un muro di 10 metri con difficoltà III di roccia mediocre. Infatti si affronta quando ci sono le condizioni (sostanzialmente ricoperto di ghiaccio) ma considerando il caldo qui al centro è più facile trovarlo parzialmente coperto (e anche il ghiaccio sarebbe mediocre da trazionare). C'è solo un chiodo di sosta alla base del muro.


secondo me...

salto di 10m con alla base un chiodo significa che se cadi (anello o slegato) arrivi a terra sicuro, che sia su una cengia o altro.

poi, usando un pezzo di intera doppiata dentro un chiodo, se cadi e non arrivi a terra voli a f.c. 4 ...
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dademaz



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 6:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

claus_ ha scritto:
StefanoM ha scritto:

Se fosse scoperto sarebbe un muro di 10 metri con difficoltà III di roccia mediocre. Infatti si affronta quando ci sono le condizioni (sostanzialmente ricoperto di ghiaccio) ma considerando il caldo qui al centro è più facile trovarlo parzialmente coperto (e anche il ghiaccio sarebbe mediocre da trazionare). C'è solo un chiodo di sosta alla base del muro.


secondo me...

salto di 10m con alla base un chiodo significa che se cadi (anello o slegato) arrivi a terra sicuro, che sia su una cengia o altro.

poi, usando un pezzo di intera doppiata dentro un chiodo, se cadi e non arrivi a terra voli a f.c. 4 ...


Laughing Laughing Laughing 4 xchè è doppiata???? Laughing Laughing Laughing
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claus_



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 6:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

dademaz ha scritto:

Laughing Laughing Laughing 4 xchè è doppiata???? Laughing Laughing Laughing


bhè...almeno in teoria se ti leghi a due intere fissate in sosta è così...se qualcuno vuol provare vediamo cosa fanno le sue vertebre Laughing
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dademaz



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MessaggioInviato: Ven Mar 07, 2008 7:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

claus_ ha scritto:
dademaz ha scritto:

Laughing Laughing Laughing 4 xchè è doppiata???? Laughing Laughing Laughing


bhè...almeno in teoria se ti leghi a due intere fissate in sosta è così...se qualcuno vuol provare vediamo cosa fanno le sue vertebre Laughing


bhe il fattore di caduta è cmq 2! corda fuori e lungheza volo non cambiano.

e cmq già fc 2 basta ed avanza x le vertebre ed altro Wink
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claus_



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MessaggioInviato: Sab Mar 08, 2008 12:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

dademaz ha scritto:


bhe il fattore di caduta è cmq 2! corda fuori e lungheza volo non cambiano.

e cmq già fc 2 basta ed avanza x le vertebre ed altro Wink


Rolling Eyes

se su una corda intera voli a fc2, lo stesso volo fatto con corda doppiata raddoppia teoricamente il fattore di caduta.

immaginado semplicisticamente la cosa in condizioni statiche, la corda come fatta di materiale elastico lineare e isotropo e il carico di punta come pura azione assiale N,
l'allungamento è inversamente proporzionale alla sezione resistente.

raddoppiando la sezione l'allungamento si dimezza, di conseguenza si dimezza l'effetto dissipativo dovuto alla deformazione elastica o elastoplastica del materiale.
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dademaz



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MessaggioInviato: Sab Mar 08, 2008 6:31 pm    Oggetto: Rispondi citando

claus_ ha scritto:
dademaz ha scritto:


bhe il fattore di caduta è cmq 2! corda fuori e lungheza volo non cambiano.

e cmq già fc 2 basta ed avanza x le vertebre ed altro Wink


Rolling Eyes

se su una corda intera voli a fc2, lo stesso volo fatto con corda doppiata raddoppia teoricamente il fattore di caduta.

immaginado semplicisticamente la cosa in condizioni statiche, la corda come fatta di materiale elastico lineare e isotropo e il carico di punta come pura azione assiale N,
l'allungamento è inversamente proporzionale alla sezione resistente.

raddoppiando la sezione l'allungamento si dimezza, di conseguenza si dimezza l'effetto dissipativo dovuto alla deformazione elastica o elastoplastica del materiale.


si ma attenzione fisicamente il fattore di caduta massimo è cmq 2...questo prende in considerazione solo la lunghezza di corda fuori e la lunghezza del volo.

x avere un fc maggiore a 2 vedo solo una possibilità: saltare da un'altezza x ed in volo agganciarsi ad una corda fissata Very Happy ...a questo punto la lunghezza del volo sarebbe superiore del doppio rispetto alla lunghezza di corda interessata.

indi anche se usi 10 corde l'fc rimane sempre e cmq 2...altrimenti dovrebbero ritirare tutte le corde dal mercato Laughing !!!!!

teoria e pratica in questa caso collimano....non si scappa! Wink

il tuo ragionamento è legato alla forza di arresto che viene misurata in condizione fc 2 (ossia valore massimo fisicamente eseguibile su una corda).

ciao
davide
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claus_



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MessaggioInviato: Dom Mar 09, 2008 11:53 am    Oggetto: Rispondi citando

prima non mi sono spiegato bene.

il Fc è ovvio che in condizioni normali non possa superare 2, essendo per definizione una grandezza geometrica che dipende dalla lunghezza del volo e dalla corda fuori.

quello che generalmente interessa uno scalatore è sapere che anche se vola sulla sosta a corda bloccata (Fc2) non si dovrebbe spezzare la schiena. poi ovviamente nella pratica c'è di mezzo il freno, l'attrito, l'inerzia dell'assicuratore ecc... che abbassano le forze in gioco.

però il fattore di caduta limite 2 è un concetto che non ha senso se si prescinde dalle caraterristiche fisiche della corda.

se voli a fc2 su una corda dinamica da alpinismo sopravvivi, se voli a fc2 su un cavo d'acciaio ti rompi.

la mia maggiorazione del valore di fc nel caso in cui ci si leghi a due corde dinamiche intere era del tutto teorica, appunto per tenere conto della maggiore rigidezza del sistema e quindi dell'aumento della Fa e di coseguenza delle sollecitazioni sul corpo a parità di Fc

ovvero, se scali legato ad una intera bloccata in sosta sai che nella peggiore delle ipotesi cadi a Fc2 e la conseguente Fa non supera una Fmax fisiologica di 12kN (per caparsi...in realtà la prova è fatta a fc 1.77 con Fa<=12.0kN)

Se scali con DUE corde intere bloccate in sosta non vale più il discorso che Fc 2 (che rimane il massimo geometrico!) genera una Fa comunque inferiore ad un valore di soglia per cui non si subiscono danni fisici.
Quindi avevo azzardato una una correzzione ideale del fc con un coefficiente 2x.

l'errore mio è stato considerare lineare la dipendenza tra Fa e Fc. La dipendenza non è lineare in quanto c'è di mezzo una seconda potenza!

Rimane il fatto che se uno scalatore che per qualche motivo si trovasse a scalare su due intere (bloccate in sosta) volesse rapidamente stimare a quale condizione di fc (e conseguente Fa) nelle condizioni elestiche normali (1 intera , 2 gemellari o 2 mezze) si trova, dovrebbe idealmente maggiorare il suo Fc di un coefficiente moltiplicativo sicuramente maggiore di 1.

è un discorso teorico per dire che se sei legato ad una intera sai che per le caratteristiche elastiche di quella corda anche se voli a Fc2 non subisci danni (condizione limite). Quando sei legato a due intere bloccate il valore soglia di Fc (quello che genera Fa<=Fmax) è minore di due, ridotto di 1/x il coefficiente di cui sopra.

indicativamente si potrebbe assumere un valore compreso tra 1.35 e 1.45.

quindi raggiungi (approssimativamente!) la condizione di Fa=Fmax non a fc 2 ma intorno a Fc 1.4
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StefanoM



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MessaggioInviato: Dom Mar 09, 2008 12:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Comunque il problema non si pone: in caso di volo sarebbe più probabile strappare il chiodo dalla base e scivolare giù per il pendìo (50°-55°) a gambe rotte o peggio.
Quindi mi è chiaro che o si sale slegati o ci autoassicura.
Nella foto potete vedere il salto (indicato con s2).


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