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allenamenti ed acciacchi
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Luca Bono



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Residenza: TRENTO-LECCO

MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 10:01 am    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo ma non puoi dire queste cose di Franz

lui è un caso fuori dal comune, non è umano. Oltre al fisico che apparentemente non lo aiuta,(sovrappeso, sigarette...) deve combattere la fatica che deriva dalla sua vita sregolata, un esempio l'ultimo week end...Franz si spara da Bergamo il viaggio in Valleè, fa 300 m di cascata che sarà facile ma per una che ha iniziato quest'anno è al suo limite...arriva a casa alle 10.30 e di sicuro non va a dormire alle 11...

il giorno dopo si sveglia alle 5 per andare in Engadina...vedi te Shocked

il Franz ha il fiatone ma ha le gambe che girano perchè è la voglia che le fa girare, è l'esempio eclatante di come la testa a volte influisca sul corpo


@KIKKO: no pain NO GAIN Rolling Eyes Laughing
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
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Franz
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MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 10:02 am    Oggetto: Rispondi citando

espo ha scritto:
Fabrizio Righetti ha scritto:
Kikko 1 ha scritto:
per quanto riguarda il franz é da studio medico credetemi.....il suo fisico reagisce sempre e comunque non so come fa io sarei già ricoverato al Don Orione


Probabilmente il Franz è uno che riesce a sfruttare al meglio le sue risorse fisiche. Magari un altro più dotato alla fine non sa tirar fuori il massimo. Potremmo azzardare che il Franz ha un motore ad alta resa.
Se mi concedi il parallelo è un po come a scuola magari uno sa quattro cazzate e le fa fruttare un altro se studiato tutto ed alla fine si impappina nell'esposizione. Morale il Franz è quello che sa quattro cazzate ma le vende bene Very Happy .
Fabrizio


il franz ha 30 anni e una testa che non gli fa avere problemi. e la testa è molto importante.

solo che il suo margine di rischio normale di ogni salita è sempre elevatissimo. lui non pensandoci fa cmq tutto senza farsi problemi.

quest'anno che ha alzato leggermente il livello tecnico delle salite ogni tanto ha iniziato a toppare.


Ragazzi, qui si parla anche di vita...
non c'è solo la montagna

durante la settimana faccio una vita dichiaratamente sregolata
non mi alleno (se non il Palamonti una volta alla settimana)
vado a letto tardi
ho 1000 giri e sono quasi sempre fuori casa fino a tardi

ma arrivo al we e pompo

mettete il passato...
venerdì rientro a casa alle 21...tutto da preparare
sabato in ValNontey (sveglia alle 5)
rientro a casa alle 22:30, tutto da ripreparare...a letto all'1:30
sveglia alle 5

quello precedente a letto il ven all'1 (per festicciola con la vicina), sveglia alle 5
il giorno dopo ongania, sveglia alle 5
toppare? ritengo di aver toppato 3 volte nella mia carriera e, come detto tempo fa da Espo, non solo per i miei demeriti, ma per le cordate delle quali mi sono circondato.

Le 3 volte sono la CRODA DE TONI, i BREITHORN e la GRIVOLA
tutte legate alla meteo e/o alla velocità della cordata

Se all'Aletsch siam arrivati giù tardi, c'era ancora buon margine ma piuttosto che farsi il viaggio di rientro di notte

Mi sembra che alla Nadelgrat si sia andati più che bene

Comunque, ROB, quando correvamo già dai Palù e in 2h eravamo alla Diavolezza, non mi sembrava di avere il fiatone... Cool Cool Cool nè più nè meno come te Wink

Ovvio che se dopo il raduno natalizio (ritorno alle 2) andiamo a farci il tour del Corno Stella....

Sul fatto di vendere bene le 4 cazzate che so...è una frase che mi trova completamente d'accordo...e vale un po' per tutti i piccoli successi della mia vita...e lascio immaginare quali siano gli altri campi di applicazione Cool
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
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Luca Bono



Registrato: 12/02/07 21:25
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Residenza: TRENTO-LECCO

MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 10:05 am    Oggetto: Rispondi citando

e lascio immaginare quali siano gli altri campi di applicazione Cool[/quote]


grandissimo Laughing
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Giacomo cordamolla



Registrato: 12/02/07 21:01
Messaggi: 1084
Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)

MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 10:20 am    Oggetto: Rispondi citando

LorenzOrobico ha scritto:
Avete detto tutti tante cose giuste. Riprendendo il discorso di Espo direi che una delle cose fondamentali dell'allenamento è il metodo. Che vuol dire saper dosare il numero di uscite settimanale in intensità e distribuzione con i giusti riposi intermedi. Se non si fa questo bene, si incorre nell'infortunio. E più sei giovane, più tendi ad incappare in queste problematiche. Guardando Giacomo a prima vista sembra che la situazione sia proprio questa. Un'uscita un po' troppo tirata (la voglia e l'entusiasmo) e subito dopo dolorini, invece di stare a casa fai di tutto per fare la gara e peggiori la situazione ecc. ecc.


Sicuramente l'errore grosso che ho fatto è stato il voler fare la gara ma la distribuzione degli sforzi settimanali non penso proprio di averla sbagliata tanto.
Bene o male seguo un programma che poi adatto un po' a mio piacimento (nel senso che al posto di sciare così tanto come c'è scritto cerco di usare mezzi alternativi (corsa, MTB) e anche nel senso di fare un po' anche secondo la voglia (quindi non proprio sempre rispetto tutto in modo rigoroso, saltando anche magari qualche volta))
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espo



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Residenza: dalla dolomia al mondo

MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 10:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Franz ha scritto:


Ragazzi, qui si parla anche di vita...
non c'è solo la montagna

durante la settimana faccio una vita dichiaratamente sregolata
non mi alleno (se non il Palamonti una volta alla settimana)
vado a letto tardi
ho 1000 giri e sono quasi sempre fuori casa fino a tardi



questo è ovvio e giustissimo. e poi ognuno vede la montagna come crede e meglio gli si confà. tu con la vita che fai e ti piace fare e col fisico che ti ritrovi, fai un'attività che ti gratifica molto ben sapendo quali sono i tuoi limiti.

resta il fatto che sei spesso al tuo limite e questo non è molto consigliabile. ma di questo te ne sei accorto e infatti qualcosina hai cambiato e la tua attività di quest'anno rispetto al passato lo dimostra.

cmq sei tranquillo e contento quindi Very Happy

assolutamente non paragonabile il franz col giacomo
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roccia fiocca birra e gnocca
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Luca Bono



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MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 12:58 pm    Oggetto: Rispondi citando

beh se mi posso permettere credo che il Franz abbia cominciato ad "allenarsi" perchè ha obiettivi tecnicamente + seri rispetto al passato, soprattutto su ghiaccio mi pare...
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LorenzOrobico



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Messaggi: 9209
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MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 2:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:

Sicuramente l'errore grosso che ho fatto è stato il voler fare la gara ma la distribuzione degli sforzi settimanali non penso proprio di averla sbagliata tanto.
Bene o male seguo un programma che poi adatto un po' a mio piacimento (nel senso che al posto di sciare così tanto come c'è scritto cerco di usare mezzi alternativi (corsa, MTB) e anche nel senso di fare un po' anche secondo la voglia (quindi non proprio sempre rispetto tutto in modo rigoroso, saltando anche magari qualche volta))


Giacomo, non ti devi giustificare. Ogni infortunio, piccolo o grande, è un segnale da cui imparare e tenere in considerazione. Significa che qualcosina abbiamo sbagliato, l'importante è prenderci le misure e non ripetere l'errore altre volte. Wink
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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Fabrizio Righetti



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MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 3:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ognuno di noi ha i suoi schemi mentali: come dei paletti, dei punti di riferimento a cui aggrapparsi per darsi sicurezza. E questi ci sono nella vita di tutti i giorni, non solo in montagna. Chi è più evoluto o sicuro di se non rimane aggrappato a questi paletti ma si lascia andare. Però in genere tutti chi più chi meno una mano attaccata a questi reference points la teniamo, ci sentiamo più sicuri. Quando vado ad esempio a scalare in una falesia a me nota provo sempre certi tiri e se mi riescono allora mi convinco di essere in forma. Così nell'ambiente della corsa ma in genere degli sport aerobici ci sono dei test o comunque delle prove che ognuno di noi ripete abitualmente per convincersi di essere allenato.
Ecco quindi che siamo portati a fare ogni giorno un qualche attività fisica perchè altrimenti quel non fare ci da un senso di incompletezza e di insicurezza. Lo abbiamo detto altre volte si è un po delle anime in pena. Quindi Giacomo ma del resto anch'io e così molti altri siamo 'condannati' a far ogni giorno qualche cosa e quello ci gratifica e ci fa star bene. Poi con l'esperienza e la maturità un po le cose si smussano ma neanche poi tanto, conosco gente che va per i sessanta ed ancora scalpita e sta male se un giorno non può fare le sue cose, e pur di fare i suoi 10 km di corsa fa i salti mortali anche se magari ha dei dolori. E' da stupidi ma in quei momenti lì non si pensa: si vedono solo i 10 km giornalieri senza pensare che poi magari ne dovrai perdere 100 e passa perchè ti sei rotto.
Concludo dicendo che i miei colleghi spesso mi dicono che dovrei scopare di più e pensare meno alla montagna ma che ci volete fare.....
Fabrizio
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Kikko 1
Ambasciatore On Ice nel mondo


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MessaggioInviato: Mer Feb 06, 2008 6:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

l'analisi sul franz di lorenzo mi sembra giusta
io penso che ogni persona e parlo per mia esperienza personale di 10 anni di football americano giocato sia che in Italia giappone e canada sia una macchina a se stante perciò e vero ci sono delle regole basilari da rispettare un minimo di allenamento alimetazione rapporto con gli acciacchi etc. ma l'unica cosa che conta è la testa e questa che ti aiuta a far funzionare la tua macchina al meglio....puoi avere tutto il fisico e le capacità che vuoi ma se la testa non è collegata non vai da nessuna parte
esempio
Franz ripeto per me é perfetto perchè sa sconfinare con il fisico ma la sua testa lo fa andare avanti sempre anche facendo cose difficili ed fisicamente molto impegnative
o come il mio amico grigna cha a volte va come un siluro o a volte dopo 50 mt si ferma e non va più aventi..il suo "problema" la testa non il sicuramento il fisico
o come per esempio la marta domenica punzecchiata dal franz a non farsi aspettare dagli altri ciaspolatori è arrivata in cima per prima
la testa...e il cuore sono i ns. grandi preparatori... tuttto il resto secondo me non conta
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" il giovedì e il venerdì si scia il sabato e la domenica si tromba (Claus)
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espo



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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 9:53 am    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:


Quando vado ad esempio a scalare in una falesia a me nota provo sempre certi tiri e se mi riescono allora mi convinco di essere in forma. Così nell'ambiente della corsa ma in genere degli sport aerobici ci sono dei test o comunque delle prove che ognuno di noi ripete abitualmente per convincersi di essere allenato.
erdere 100 e passa perchè ti sei rotto.
o



già è proprio vero. la mancanza di questo manda in para. come sta succedendo a me da un paio d'anni Sad
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nikkor



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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 10:56 am    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
Probabilmente il Franz è uno che riesce a sfruttare al meglio le sue risorse fisiche. Magari un altro più dotato alla fine non sa tirar fuori il massimo. Potremmo azzardare che il Franz ha un motore ad alta resa.


Se mi permettete e' molto piu semplice. Nonostante abbia una forma fisica da bar dello sport e' cmq molto allenato andando spessissimo.
La differenza vera cmq alla fine in montagna la fanno la motivazione e la soglia di percezione dello sforzo.
Insomma i maroni.

Questo a prescindere cmq dal fatto che poi sei al limite e ti assumi i tuoi rischi, come dice bene Espo.
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espo



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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 4:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

nikkor ha scritto:


La differenza vera cmq alla fine in montagna la fanno la motivazione e la soglia di percezione dello sforzo.
Insomma i maroni.
.


questo vale sul facile (relativo a tea te). quando alzi il livello e vai sul difficile non vale +
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 5:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

espo ha scritto:
nikkor ha scritto:


La differenza vera cmq alla fine in montagna la fanno la motivazione e la soglia di percezione dello sforzo.
Insomma i maroni.
.


questo vale sul facile (relativo a tea te). quando alzi il livello e vai sul difficile non vale +


Mi sento di concordare abbastanza con espo. Certo per cavartela in qualche modo a volte la motivazione può bastare ma se si vuol fare una cosa al top delle proprie possibilità bisogna avere corpo e mente ok. Solo una delle 2 cose da sola non basta.
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nikkor



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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 5:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

espo ha scritto:
questo vale sul facile (relativo a te). quando alzi il livello e vai sul difficile non vale +


Ogni livello ha il suo tanto io ho il mio e il suo allenamento necessario, sia fisico che tecnico, e tu hai il tuo. Ma per rendere al limite ci vogliono sempre e solo i maroni. Poi ci puoi fare quello che vuoi col limite: tenerlo alzarlo abbassarlo.
Conosco un sacco di gente che fa gradi da paura in falesia, palestra e corsa e poi va a fare le vie di V a far tanto. Ti dice nulla?
Franz ha un suo limite (come tutti) ma ci viaggia spesso vicino, grazie alla forte motivazione non grazie a doti particolari o pozioni magiche. Io questo (condivisibile o meno e spesso perosnalmente non lo condivido) lo chiamo avere i maroni.

Oltretutto non gli ha mai visto fare pirlate particolari o avere acciacchi o farsi male. Il che vuol dire che O si conosce molto bene e sa regolarsi di conseguenza nonostante tutto, O e' un gran fortunato, ma io alla fortuna credo poco, specie se si parla di acciacchi e non incidenti.
Cosa che non si puo' dire di altri, a partire dal sottoscritto.
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MessaggioInviato: Gio Feb 07, 2008 5:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Franz ha scritto:
espo ha scritto:
Fabrizio Righetti ha scritto:
Kikko 1 ha scritto:
per quanto riguarda il franz é da studio medico credetemi.....il suo fisico reagisce sempre e comunque non so come fa io sarei già ricoverato al Don Orione


Probabilmente il Franz è uno che riesce a sfruttare al meglio le sue risorse fisiche. Magari un altro più dotato alla fine non sa tirar fuori il massimo. Potremmo azzardare che il Franz ha un motore ad alta resa.
Se mi concedi il parallelo è un po come a scuola magari uno sa quattro cazzate e le fa fruttare un altro se studiato tutto ed alla fine si impappina nell'esposizione. Morale il Franz è quello che sa quattro cazzate ma le vende bene Very Happy .
Fabrizio


il franz ha 30 anni e una testa che non gli fa avere problemi. e la testa è molto importante.

solo che il suo margine di rischio normale di ogni salita è sempre elevatissimo. lui non pensandoci fa cmq tutto senza farsi problemi.

quest'anno che ha alzato leggermente il livello tecnico delle salite ogni tanto ha iniziato a toppare.


Ragazzi, qui si parla anche di vita...
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durante la settimana faccio una vita dichiaratamente sregolata
non mi alleno (se non il Palamonti una volta alla settimana)
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sveglia alle 5

quello precedente a letto il ven all'1 (per festicciola con la vicina), sveglia alle 5
il giorno dopo ongania, sveglia alle 5
toppare? ritengo di aver toppato 3 volte nella mia carriera e, come detto tempo fa da Espo, non solo per i miei demeriti, ma per le cordate delle quali mi sono circondato.

Le 3 volte sono la CRODA DE TONI, i BREITHORN e la GRIVOLA
tutte legate alla meteo e/o alla velocità della cordata

Se all'Aletsch siam arrivati giù tardi, c'era ancora buon margine ma piuttosto che farsi il viaggio di rientro di notte

Mi sembra che alla Nadelgrat si sia andati più che bene

Comunque, ROB, quando correvamo già dai Palù e in 2h eravamo alla Diavolezza, non mi sembrava di avere il fiatone... Cool Cool Cool nè più nè meno come te Wink

Ovvio che se dopo il raduno natalizio (ritorno alle 2) andiamo a farci il tour del Corno Stella....

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EHI FRANZ.
LA PRIMA VOLTA CHE DICI TOPPATA LA CRODA DEI TONI.

SBAGLIO O NON ERI DELL'OPINION ECHE ABBIA TOPPATO ORARIO IL TEMPORALE CHE CI HA COLPITI??

COMUNQUE IN CIMA CI SIAMO ARRIVATI E NON SIAM SCESI CON L'ELICOTTERO, IO E TE... Rolling Eyes
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