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Kikko 1
Ambasciatore On Ice nel mondo
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Residenza: Parco del Camandellino
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 Inviato: Mar Feb 05, 2008 6:20 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Franz ha scritto: |
Beh, credo che la nicotina non mi aiuti...nemmeno i lardominali... 
ma il mio obiettivo non è arrivare a fare le cose di corsa...quindi il fiatone ben ci sta  ma fare quello che mi prefiggo alpinisticamente... |
Non dico che il fiatone non va bene, dico solo che se uno va per fare un'ascensione di una certa durata l'ideale sarebbe andare sempre con un pelo di margine in modo da poter far fronte ad eventuali imprevisti. Ad esempio guarda il Dome: lui parte regolare e tiene quel ritmo per tutta la gita intera, riuscendo a farsi fior di dislivelli senza arrivare stanco morto.
E comunque anche il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare i miei obiettivi alpinistici. Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
no pain no game sei ancora giovane per capirlo imparererai
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" il giovedì e il venerdì si scia il sabato e la domenica si tromba (Claus)
"La vita e' troppo bella per sciare male" (_Uli)
"kikko spostati quando arrivo o se no ti faccio i fari" (Righetti) |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 6:25 pm Oggetto: |
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| Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Franz ha scritto: |
Beh, credo che la nicotina non mi aiuti...nemmeno i lardominali...
ma il mio obiettivo non è arrivare a fare le cose di corsa...quindi il fiatone ben ci sta ma fare quello che mi prefiggo alpinisticamente... |
Non dico che il fiatone non va bene, dico solo che se uno va per fare un'ascensione di una certa durata l'ideale sarebbe andare sempre con un pelo di margine in modo da poter far fronte ad eventuali imprevisti. Ad esempio guarda il Dome: lui parte regolare e tiene quel ritmo per tutta la gita intera, riuscendo a farsi fior di dislivelli senza arrivare stanco morto.
E comunque anche il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare i miei obiettivi alpinistici. Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
no pain no game sei ancora giovane per capirlo imparererai |
Prova a farti una bella gita da 2500 m ragionando così e poi mi dici come arrivi  |
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Kikko 1
Ambasciatore On Ice nel mondo
Registrato: 12/02/07 21:09
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Residenza: Parco del Camandellino
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 6:29 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Franz ha scritto: |
Beh, credo che la nicotina non mi aiuti...nemmeno i lardominali...
ma il mio obiettivo non è arrivare a fare le cose di corsa...quindi il fiatone ben ci sta ma fare quello che mi prefiggo alpinisticamente... |
Non dico che il fiatone non va bene, dico solo che se uno va per fare un'ascensione di una certa durata l'ideale sarebbe andare sempre con un pelo di margine in modo da poter far fronte ad eventuali imprevisti. Ad esempio guarda il Dome: lui parte regolare e tiene quel ritmo per tutta la gita intera, riuscendo a farsi fior di dislivelli senza arrivare stanco morto.
E comunque anche il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare i miei obiettivi alpinistici. Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
no pain no game sei ancora giovane per capirlo imparererai |
Prova a farti una bella gita da 2500 m ragionando così e poi mi dici come arrivi |
cazzo centra volevo solo dire che bisogna saper stringere i denti e basta
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01
Messaggi: 1084
Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 6:34 pm Oggetto: |
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| Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Franz ha scritto: |
Beh, credo che la nicotina non mi aiuti...nemmeno i lardominali...
ma il mio obiettivo non è arrivare a fare le cose di corsa...quindi il fiatone ben ci sta ma fare quello che mi prefiggo alpinisticamente... |
Non dico che il fiatone non va bene, dico solo che se uno va per fare un'ascensione di una certa durata l'ideale sarebbe andare sempre con un pelo di margine in modo da poter far fronte ad eventuali imprevisti. Ad esempio guarda il Dome: lui parte regolare e tiene quel ritmo per tutta la gita intera, riuscendo a farsi fior di dislivelli senza arrivare stanco morto.
E comunque anche il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare i miei obiettivi alpinistici. Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
no pain no game sei ancora giovane per capirlo imparererai |
Prova a farti una bella gita da 2500 m ragionando così e poi mi dici come arrivi |
cazzo centra volevo solo dire che bisogna saper stringere i denti e basta |
Eccome se centra. Non si può partire per un'uscita molto lunga ed essere costretti già a stringere i denti dopo pochi minuti. Facendo così alla lunga si cala di brutto.
Te lo dice uno che l'ha già testato varie volte (a 15-16 anni,senza molto allenamento, io ed un mio amico partivamo in bici per giri molto lunghi e subito dalla prima salita eravamo a tutta. A metà del giro eravamo già "ultracotti" e non ti dico quelle che dovevamo fare per riarrivare a casa) |
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Kikko 1
Ambasciatore On Ice nel mondo
Registrato: 12/02/07 21:09
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Residenza: Parco del Camandellino
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 6:39 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Franz ha scritto: |
Beh, credo che la nicotina non mi aiuti...nemmeno i lardominali...
ma il mio obiettivo non è arrivare a fare le cose di corsa...quindi il fiatone ben ci sta ma fare quello che mi prefiggo alpinisticamente... |
Non dico che il fiatone non va bene, dico solo che se uno va per fare un'ascensione di una certa durata l'ideale sarebbe andare sempre con un pelo di margine in modo da poter far fronte ad eventuali imprevisti. Ad esempio guarda il Dome: lui parte regolare e tiene quel ritmo per tutta la gita intera, riuscendo a farsi fior di dislivelli senza arrivare stanco morto.
E comunque anche il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare i miei obiettivi alpinistici. Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
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cazzo centra volevo solo dire che bisogna saper stringere i denti e basta |
Eccome se centra. Non si può partire per un'uscita molto lunga ed essere costretti già a stringere i denti dopo pochi minuti. Facendo così alla lunga si cala di brutto.
Te lo dice uno che l'ha già testato varie volte (a 15-16 anni,senza molto allenamento, io ed un mio amico partivamo in bici per giri molto lunghi e subito dalla prima salita eravamo a tutta. A metà del giro eravamo già "ultracotti" e non ti dico quelle che dovevamo fare per riarrivare a casa) |
tu non c'è la fai io lo faccio ogni uscita anche se sicuramente non sono un atleta come te (senza sarcasmo) le mie gitarelle me le porto a casa con i miei dolori vari ma la passione e la voglia sono un buon analgesico
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23
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Residenza: milano
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 7:47 pm Oggetto: |
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| nikkor ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Il fatto di fare qualcosa ad un ritmo più sostenuto è un qualcosa che rende polivalente l'attività. Guarda ad esempio Fabrizio: si fa le sue bellissime gite e poi ogni tanto anche qualche garetta. |
Cmq un giorno mi spiegherete come cazzo fate. Io non ci sto dietro a farmi le mie scmpagnate nel we, polivalenti a livello pippa, e un Palamonti settimanale... |
sante parole anche queste
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12
Messaggi: 1923
Residenza: Brescia
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 7:57 pm Oggetto: |
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Andare in giro con il fiatone non è bello.sopratutto per il tuo compagno che ha l'impressione di avere dietro il Bue Muschiato.
Andare in giro con il fiatone sempre è ancora più grave.
andare in giro con il fiatone sempre e avere 30 anni è da spararsi.
Conclusione: Franz ,sei a un passo dal decesso 
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www.misteradamello.it |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03
Messaggi: 3768
Residenza: Milano
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 8:08 pm Oggetto: |
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Giacomo secondo me dice bene. L'allenamento o la performance in montagna non è fine a se stessa o a fare il tempo. Magari lo è qualche volta giusto per togliersi uno sfizio e fare la gara o il tempo sulla montagna di casa. Ma se si è allenati e si ha margine si possono affrontare le belle salite con relativa sicurezza e se non altro si sa di avere una gomma di scorta. Certe salite poi non è che si possono affrontare al limite perchè l'imprevisto è quasi d'obbligo. Tu Franz giustamente dici che l'importante è fare ciò che ti sei prefisso ma concedimi che per certe salite, a parte l'aspetto tecnico, ci vuole un gran cuore e non è quello per la morosa  . Ad esempio prendi il Weisshorn lì anche se vai tranquillo comunque ne devi avere altrimenti rimani su la notte e se è bello va bene ma se ti viene brutto o freddo son cazzi. Quindi secondo me in montagna più se ne ha e meglio è, non è mai abbastanza, anche perchè così ripeto uno se la gode un po di più. Insomma alla fine siamo all'eterna diatriba alpinismo 'sportivo' o alpinismo 'contemplativo', le due cose non si escludono, ma difficilmente potrai fare un N dell'Obergabelhorn in stile contemplativo, è inutile girarci intorno.
Fabrizio |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01
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Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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| Inviato: Mar Feb 05, 2008 9:09 pm Oggetto: |
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| Fabrizio Righetti ha scritto: | Giacomo secondo me dice bene. L'allenamento o la performance in montagna non è fine a se stessa o a fare il tempo. Magari lo è qualche volta giusto per togliersi uno sfizio e fare la gara o il tempo sulla montagna di casa. Ma se si è allenati e si ha margine si possono affrontare le belle salite con relativa sicurezza e se non altro si sa di avere una gomma di scorta. Certe salite poi non è che si possono affrontare al limite perchè l'imprevisto è quasi d'obbligo. Tu Franz giustamente dici che l'importante è fare ciò che ti sei prefisso ma concedimi che per certe salite, a parte l'aspetto tecnico, ci vuole un gran cuore e non è quello per la morosa . Ad esempio prendi il Weisshorn lì anche se vai tranquillo comunque ne devi avere altrimenti rimani su la notte e se è bello va bene ma se ti viene brutto o freddo son cazzi. Quindi secondo me in montagna più se ne ha e meglio è, non è mai abbastanza, anche perchè così ripeto uno se la gode un po di più. Insomma alla fine siamo all'eterna diatriba alpinismo 'sportivo' o alpinismo 'contemplativo', le due cose non si escludono, ma difficilmente potrai fare un N dell'Obergabelhorn in stile contemplativo, è inutile girarci intorno.
Fabrizio |
Condivido tutto in pieno. |
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Kikko 1
Ambasciatore On Ice nel mondo
Registrato: 12/02/07 21:09
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Residenza: Parco del Camandellino
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 8:58 am Oggetto: |
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mi son perso si parlava di acciacchi o di allenamento
se di acciacchi tengo la mia opinione
se di allenamento condivido quasi tutto quello che ha detto il righetti anche perchè puoi essere il più grande atleta del mondo ma non hai le capacità tecniche necessarie e meglio che stai a casa comunque
per quanto riguarda il franz é da studio medico credetemi.....il suo fisico reagisce sempre e comunque non so come fa io sarei già ricoverato al Don Orione
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03
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Residenza: Milano
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:11 am Oggetto: |
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| Kikko 1 ha scritto: | | per quanto riguarda il franz é da studio medico credetemi.....il suo fisico reagisce sempre e comunque non so come fa io sarei già ricoverato al Don Orione |
Probabilmente il Franz è uno che riesce a sfruttare al meglio le sue risorse fisiche. Magari un altro più dotato alla fine non sa tirar fuori il massimo. Potremmo azzardare che il Franz ha un motore ad alta resa.
Se mi concedi il parallelo è un po come a scuola magari uno sa quattro cazzate e le fa fruttare un altro se studiato tutto ed alla fine si impappina nell'esposizione. Morale il Franz è quello che sa quattro cazzate ma le vende bene  .
Fabrizio |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01
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Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:19 am Oggetto: |
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| Kikko 1 ha scritto: | mi son perso si parlava di acciacchi o di allenamento
se di acciacchi tengo la mia opinione
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Allora forse ieri non avevo ben capito cosa volevi dire. Se intendevi stringere i denti in caso di qualche dolorino sicuramente son daccordo che se inizio una gita e ho un piccolo dolore stringo i denti e pian piano la porto a termine.
Io avevo capito che intendessi stringere i denti nel senso che parti quasi in apnea e in quel modo ti fai tutta la salita.
Quest'ultimo atteggiamento lo considero deleterio su gite lunghe ma il fatto di tener duro con qualche dolorino non penso possa far male. Certo che se il dolorino lo si ha ad ogni gita forse è meglio riposare un po' e cercare di risolverlo. |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21
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Residenza: Mariano Comense (Co)
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:37 am Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | mi son perso si parlava di acciacchi o di allenamento
se di acciacchi tengo la mia opinione
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Allora forse ieri non avevo ben capito cosa volevi dire. Se intendevi stringere i denti in caso di qualche dolorino sicuramente son daccordo che se inizio una gita e ho un piccolo dolore stringo i denti e pian piano la porto a termine.
Io avevo capito che intendessi stringere i denti nel senso che parti quasi in apnea e in quel modo ti fai tutta la salita.
Quest'ultimo atteggiamento lo considero deleterio su gite lunghe ma il fatto di tener duro con qualche dolorino non penso possa far male. Certo che se il dolorino lo si ha ad ogni gita forse è meglio riposare un po' e cercare di risolverlo. |
il Kikko che parte in apnea non l'ho mai visto nonostante la sua mole da portare avanti. Lui intendeva proprio la storia dei dolori. L'ho sempre visto stringere i denti per i suoi problemi alle ginocchia, alla schiena e alle mani ma in cima è sempre arrivato. |
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espo
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Residenza: dalla dolomia al mondo
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:40 am Oggetto: |
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| Fabrizio Righetti ha scritto: | | Kikko 1 ha scritto: | | per quanto riguarda il franz é da studio medico credetemi.....il suo fisico reagisce sempre e comunque non so come fa io sarei già ricoverato al Don Orione |
Probabilmente il Franz è uno che riesce a sfruttare al meglio le sue risorse fisiche. Magari un altro più dotato alla fine non sa tirar fuori il massimo. Potremmo azzardare che il Franz ha un motore ad alta resa.
Se mi concedi il parallelo è un po come a scuola magari uno sa quattro cazzate e le fa fruttare un altro se studiato tutto ed alla fine si impappina nell'esposizione. Morale il Franz è quello che sa quattro cazzate ma le vende bene .
Fabrizio |
il franz ha 30 anni e una testa che non gli fa avere problemi. e la testa è molto importante.
solo che il suo margine di rischio normale di ogni salita è sempre elevatissimo. lui non pensandoci fa cmq tutto senza farsi problemi.
quest'anno che ha alzato leggermente il livello tecnico delle salite ogni tanto ha iniziato a toppare.
cmq l'allenamento è una goccia che scava la roccia. è un classico dei giovani fare cose + di quanto possono e rompersi. giacomo mi sembra un caso eclatante. ne ha sempre una. il racconto del suo infortunio e il modo in cui lo ha curato denota pochissima conoscenza di fisologia, di preparazione, di allenamento ecc ecc. magari leggere, e capire un pochi di libri in materia sarebbe consigliabile.
una delle cose fondamentali dell'allenamento è il riposo. chi capisce questo vince le olimpiadi.
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roccia fiocca birra e gnocca |
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LorenzOrobico
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| Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:55 am Oggetto: |
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Avete detto tutti tante cose giuste. Riprendendo il discorso di Espo direi che una delle cose fondamentali dell'allenamento è il metodo. Che vuol dire saper dosare il numero di uscite settimanale in intensità e distribuzione con i giusti riposi intermedi. Se non si fa questo bene, si incorre nell'infortunio. E più sei giovane, più tendi ad incappare in queste problematiche. Guardando Giacomo a prima vista sembra che la situazione sia proprio questa. Un'uscita un po' troppo tirata (la voglia e l'entusiasmo) e subito dopo dolorini, invece di stare a casa fai di tutto per fare la gara e peggiori la situazione ecc. ecc.
Per quanto riguarda il Franz vale un discorso diverso, secondo me, poi sarà lui a dire.... il Franz sono ormai 3-4 anni che continua a fare salite di un certo livello senza molte interruzioni: sempre in giro, questo il segreto per avere sempre un buon livello senza tenere un allenamento rigoroso. Alla fine il fisico ci prende il ritmo.... poi la testa fa il resto...
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