monte nero - scialpinismo sloveno

[giò]

tra le varie guide scialpiniste della collana "dal...al..." più volte mi sono lasciata affascinare dalle foto delle gite del volume "da san candido al tricorno" soprattutto quelle più ad est,
paretoni e canali a volte molto ripidi, dalla linea spettacolare,
pendii sostenuti sospesi su salti di roccia...
tante sono queste gite, troppe, mai sufficienti per sognare e fantasticare ad oltranza...

il monte nero, Krn (nome impronunciabile ma... "...una montagna creata apposta per gli scialpinisti..." così cita la guida)
non può non essere disceso!
quasi 1300m di pendio continuo dai 30° ai 35° senza vegetazione...un sogno!

i report del giorno precedente dicono che l'innevamento inizia 150m di dislivello dal parcheggio "accettabile su una salita di quasi 1300!"
al mattino, sguardo alla montagna, e subito m'incazzo "metà gita sembra senza neve, ma come???? non è possibile"
inizio con le solite seghe mentali "non è giusto postare report così, bisogna essere onesti, gli scialpinisti son come i pescatori...mai uno che dica che ha toppato, tutti trovano sempre neve bella..." e così via, continuo a salire e manco mi accorgo di essere già alta...
la prospettiva inganna molto, alla fine dopo 250m si possono calzare gli sci, ma non ne vale la pena, la neve è dura i ramponi mordono bene
eppppoi il pendio nella parte alta è pure ben gradinato (il socio che sale vicino a me ne conta, di gradini, 4700 fino al bivacco...facciamo 5000 alla cima e non se ne parli più!)

in cima il panorama è veramente doc, riconosco appena poche cime: il tricorno, il mataiur (non so se si scrive così), lo stol...il resto sono sono montagne su cui tracciare degli itinerari

ecco il profilo del krn, spero renda abbastanza in questa foto


qui sembra la cima più bassa invece è la più alta!


la discesa sarà fatta direttamente dalla cima, in centro al pendio, su neve trasformata ma aimè un po' cementosa (utile esercizio, le vibrazioni, per il quadricipite femorale!)


traccia di salita e discesa (la normale per intenderci) prima parte di pendio


ancora un po' e sembro sospesa sotto un tetto!


dalla cima il mataiur


lo stol (quello più a dx, altro tavolato sciistico mooolto interessante), purtroppo quest'anno la neve non è scesa in basso


là, in fondo, roccioso, il tricorno


la cresta, c'è chi sale da un canalone lì sotto


per arrivarci si percorre la valle dell'isonzo, famoso per i colori delle sue acque


si conclude con iota e gnocchi di zucca



discesa nella parte finale
http://www.youtube.com/v/D0IdVglGGnw

buone gite orientali a tutti!!!!!!!!!!!

[furbo]

brava gio' bel report completo... perchè una gita finisce solo quando si mettono le gambe sotto al tavolo!

Certo che ne hai fatti di km per andar su quella collina
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[giò]

[nikkor]

[giò]

[grigna]

Cos'è quell'orribile minestrina? roba alla Espo.....
molto meglio gnocchi di zucca

[Domonice]

bel gitone Gio, la discesa sembra davvero adrenalinica.Meno male che in friuli la neve a sentire l'orientale inizia sempre dietro la porta del garage ...
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[LorenzOrobico]

Bene... anche all'Est hanno i loro Grem e Guglielmi...
_________________
Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog

[Franz]

[grigna]

[nikkor]

[simon]

sono tutte montagne storiche della prima guerra mondiale

in particolare il Matajur era una posizione molto strategica e fu conquistato da Rommel (lo stesso della seconda guerra mondiale) il 25 ottobre del 1917, provocando la disfatta di Caporetto