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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 8:35 pm Oggetto: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Mi permetto di postare qui il messaggio del NIBI:
Qualcuno la ricorderà come la "morettina dell'Arp Vieille" che sciava divinamente scodinzolando (parlo sicuramente di Kikko e Taniro).
http://www2.on-ice.it/onice/album_page.php?pic_id=148
Io so come altri dell'SGL che è una bravissima nivologa, esperta di nivologia, valanghe, ha studiato e lavorato al centro di valanghe più grande d'Europa (SLF di Davos, CH) e ora lavora all'LNSA di Torino.
Quindi....ocioooooooo
Citazione: |
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/slavina-motoslitte/sciatori-travolti/sciatori-travolti.html
appena ho letto il nome di Margherita mi è gelato il sangue, fortunatamente sembra se la siano cavata...
Incidente nel vallone D'Olen a 2.300 metri. Per i due solo lievi traumi
Trovati grazie al dispositivo di individuazione che avevano addosso
Valsesia, trovati vivi sotto la neve
due sciatori travolti dalla valanga
Allarme del servizio Meteomont: elevato rischio su tutto l'arco alpino
La procura di Brescia apre un fascicolo sulla disgrazia del monte Maniva
TORINO - Ancora una valanga, stavolta per fortuna con conseguenze meno drammatiche rispetto agli ultimi giorni: due sciatori sono stati tratti in salvo, mentre nel fine settimana hanno perso la vita sette persone. Ma ora è allarme valanghe su tutto l'arco alpino.
L'incidente in Valsesia. Oggi due sciatori sono stati travolti mentre percorrevano un tratto fuoripista, sulle montagne della Valsesia. Gli uomini del soccorso alpino li hanno trovati vivi. E' successo nel vallone D'Olen, sotto la punta Zube, nel territorio di Alagna Valsesia, a 2.300 metri di altitudine.
Si tratta di Marco Zaninetti, 33 anni, e Margherita Maggioni, 35 anni di Aosta. Ad agevolare molto il lavoro dei soccorritori il fatto che fossero muniti dell'Arva, l'apparecchio elettronico portatile che consente l'individuazione delle persone sotto la neve. i due sono stati portati all'ospedale di Borgosesia (Vercelli).
Secondo quanto ha riferito il medico che è salito ai 2300 metri di altitudine, entrambi hanno riportato solo lievi traumi e sono in buone condizioni. L'intervento è stato reso difficoltoso delle cattive condizioni del tempo per la cattiva visibilità e la neve che è progressivamente caduta sempre più abbondante. Per questo motivo l'elicottero del Soccorso alpino si è fermato 500 metri più a valle e i due sci alpinisti sono stati portati lì con i toboga.
se qualcuno ha qualche informazione supplementare la diffonda...
Ricky
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Ho appena saputo da una conoscente comune che:
-sono rimasti sotto 15 minuti
-stanno bene la margherita e' un po' in ipotermia _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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iaia
Registrato: 29/09/07 19:05 Messaggi: 1355 Residenza: alpi
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 8:59 pm Oggetto: |
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Spero che Margherita e il suo amico si riprendano presto.. specie per riacquistare fiducia in se stessi! nivologa travolta dalla neve.. deve essere davvero brutto! |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 9:03 pm Oggetto: Re: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Franz ha scritto: |
Io so come altri dell'SGL che è una bravissima nivologa, esperta di nivologia, valanghe, ha studiato e lavorato al centro di valanghe più grande d'Europa (SLF di Davos, CH) e ora lavora all'LNSA di Torino.
Quindi....ocioooooooo
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Scusa Franz, anche dal tuo messaggio pare essere messa sotto accusa la sorte... sarebbe più coerente parlare di gravissima cappellata da parte di una persona esperta. Se era li era nel posto sbagliato al momento sbagliato, è palese. Ovviamente grazie a Dio si può parlare con tono critico, visto che le è andata bene. _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 9:27 pm Oggetto: Re: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Domonice ha scritto: | Franz ha scritto: |
Io so come altri dell'SGL che è una bravissima nivologa, esperta di nivologia, valanghe, ha studiato e lavorato al centro di valanghe più grande d'Europa (SLF di Davos, CH) e ora lavora all'LNSA di Torino.
Quindi....ocioooooooo
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Scusa Franz, anche dal tuo messaggio pare essere messa sotto accusa la sorte... sarebbe più coerente parlare di gravissima cappellata da parte di una persona esperta. Se era li era nel posto sbagliato al momento sbagliato, è palese. Ovviamente grazie a Dio si può parlare con tono critico, visto che le è andata bene. |
beh Dome, può darsi che abbiano fatto una imprudenza...però mi piacerebbe sapere l'esatta dinamica dell'incidente prima di sentenziare... |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 9:54 pm Oggetto: Re: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Nibi ha scritto: | beh Dome, può darsi che abbiano fatto una imprudenza...però mi piacerebbe sapere l'esatta dinamica dell'incidente prima di sentenziare... |
Ineccepibile... fatto sta che un esperto in materia in quel posto NON CI DOVEVA ESSERE. Tu molto coscienziosamente ti sei recato in un luogo totalmente al sicuro ed hai evitato prudentemente di proseguire la dove la sicurezza veniva un po meno. Ognuno si prende i rischi che vuole, ma se ci si trova in un luogo potenzialmente pericoloso con pericolo 4, non serve una supercommissione di esperti per invocare la cappellata. Chi di noi ieri non era tentato a tracciare quei bei pendii vergini? _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Fed7
Registrato: 03/01/08 11:08 Messaggi: 537 Residenza: Quargnento, (AL)
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 8:42 am Oggetto: Re: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Domonice ha scritto: | Franz ha scritto: |
Io so come altri dell'SGL che è una bravissima nivologa, esperta di nivologia, valanghe, ha studiato e lavorato al centro di valanghe più grande d'Europa (SLF di Davos, CH) e ora lavora all'LNSA di Torino.
Quindi....ocioooooooo
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Scusa Franz, anche dal tuo messaggio pare essere messa sotto accusa la sorte... sarebbe più coerente parlare di gravissima cappellata da parte di una persona esperta. Se era li era nel posto sbagliato al momento sbagliato, è palese. Ovviamente grazie a Dio si può parlare con tono critico, visto che le è andata bene. |
pericolo 4 con rialzo termico ... diciamo che gli è andata di lusso .. poi per carità il male non si augura a nessuno, però se non è una imprudenza questa!
Siamo onesti quante volte ci siamo detti (ignorando la ns coscienza .. io interiore .. subconscio .. beh chiamatelo come volete) .. dicevo, quante volte ci siamo detti: "tanto a me non capita"?
Tante volte ci va bene, altre no _________________ �Quello che conta non � tanto arrampicare in fretta, ma per tanto tempo� (Georges Livanos) |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 9:38 am Oggetto: |
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non posso non quotare il dome in tutto e per tutto. se c'era una domenica in cui restare sotto una valanga era impossibile era questa. un pericolo così elevato avrebbe dovuto far capire che non c'era il caso di prendersi alcun rischio. capisco che si possa fare una valutazione sbagliata nella stragrande maggioranza dei casi durante la normale stagione e a volte se non è sfiga è cmq ovvia limitazione dei dati disponibili e impossibilità di elaborarli in tempo reale. ma domenica solo ad andare in giro eri un coglione. tranne i certi posti tipo gita nibi.
sono contento che li abbian tirati fuori vivi e messi bene ma non si può non citare il grande AR
"esperto attento la valanga non sa che se esperto"
e con gran tristezza constatare che per la maggior parte degli sci alp, fuoripistaioli e simili
la PAUDER VALE + DELLA VITA |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 9:58 am Oggetto: |
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Concordo con Domenico ed espo. aggiungo che è proprio vero che in ogni occasione si trova sempre un motivo valido per fare ciò che vogliamo. Si ha la percezione (ahime sbagliata) che certe cose a noi non capiteranno mai e che solo gli 'altri' commettono errori o sbagli. Non ce ne sono di santi, con rischio 4 si sta a casa o si va sul monterozzo (dove però poi a causa della scarsa inclinazione non riesci a scendere), oppure fai altro. E' inutile trovare motivazioni o scuse per poter andare a toccare con mano il metro di neve nuova che è scesa, passando però per quelli 'attenti' e 'scrupolosi'. Ho letto di gente che è partita e poi dopo 300 m è tornata indietro (e meno male), ma che cosa pensavano di fare o trovare? E poi vale la pena (ammesso che ci siano occasioni in cui ciò è vero) rischiare per una Pointe de la Pierre, uno Zerbion o altre mediocrità del genere.
Personalmente in questa occasione me ne sono andato tranquillo all'Alpe Paglio e mi son fatto le mie belle ripetute. Poi magari domani sarò il primo a fare una cazzata ma almeno questa volta ho predicato e razzolato bene.
Fabrizio |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 10:21 am Oggetto: Re: Valanga Alagna: un'amica travolta, ma sta bene... |
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Domonice ha scritto: | Franz ha scritto: |
Io so come altri dell'SGL che è una bravissima nivologa, esperta di nivologia, valanghe, ha studiato e lavorato al centro di valanghe più grande d'Europa (SLF di Davos, CH) e ora lavora all'LNSA di Torino.
Quindi....ocioooooooo
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Scusa Franz, anche dal tuo messaggio pare essere messa sotto accusa la sorte... sarebbe più coerente parlare di gravissima cappellata da parte di una persona esperta. Se era li era nel posto sbagliato al momento sbagliato, è palese. Ovviamente grazie a Dio si può parlare con tono critico, visto che le è andata bene. |
Non parlavo di sorte...
dico solo che conosco personalmente Margherita quale esperta e persona modesta non presuntuosa.
Come dice Nibi non conosco assolutamente la dinamica dell'incidente, ma dico che se un'esperta del suo calibro non è riuscita a valutare la pericolosità... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 10:29 am Oggetto: |
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Franz, io non entro in merito al fatto specifico non conoscendo ne le persone ne come si son svolti i fatti. Ma Sabato o Domenica non c'era da valutare nulla, il rischio era 4, non è che stai lì a dire: "ma si qui si passa non c'è rischio, l'inclinazione è tot". Valutare nei giorni scorsi era secondo me tentare la sorte, una sorte che però giocava contro chi la sfidava. E' quello che dicevo poco fa si cerca sempre una motivazione, supportata dalla nostra dimestichezza od esperienza per far ciò che magari si è appena sconsigliato ad altri.
Fabrizio |
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flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 10:46 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Franz, io non entro in merito al fatto specifico non conoscendo ne le persone ne come si son svolti i fatti. Ma Sabato o Domenica non c'era da valutare nulla, il rischio era 4, non è che stai lì a dire: "ma si qui si passa non c'è rischio, l'inclinazione è tot". Valutare nei giorni scorsi era secondo me tentare la sorte, una sorte che però giocava contro chi la sfidava. E' quello che dicevo poco fa si cerca sempre una motivazione, supportata dalla nostra dimestichezza od esperienza per far ciò che magari si è appena sconsigliato ad altri.
Fabrizio |
Pienamente d'accordo con Fabrizio o si risalivano le piste o si andava a correre. Salvo illudersi che debba sempre toccare agli altri. E poi occorre sempre tenere presente che i maggiori esperti europei di nivologia dell'ultimo mezzo secolo sono quasi tutti deceduti sotto valanghe, dunque..... Infine una ulteriore considerazionei, quando Ti sei alzato alle quattro e hai percorso duecento km per andare in loco è molto difficile rinunciare o tornare indietro. Le montagne non scappano.
Stavolta ho predicato bene e razzolato altrettanto, speriamo sia sempre così. _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 11:09 am Oggetto: |
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flavio ha scritto: |
E poi occorre sempre tenere presente che i maggiori esperti europei di nivologia dell'ultimo mezzo secolo sono quasi tutti deceduti sotto valanghe, dunque..... |
non facciamo di tutta un'erba un fascio però. per diventare esperto devi anche andare in luoghi pericolosi. per "toccare con mano" ed inoltre hai una presenza nel luogo del pericolo quantitativa che già di per se è questione di rischio. se stai solo alla teoria non imparerai mai sul serio e il filo fra capire e tornare e capire e non tornare in valango è alquanto esile.
poi è vero che la confidenza inganna. che sembra tutto semplice e che al rischio ci si assuefa e che con la vecchiaia non si han + ne i riflessi ne gli stimoli per reagire in modo giusto e immediato ......
se vuoi studiare le valanghe le devi anche staccare e la dinamite ( il plastico) da sola non da tutte le risposte, anche se ne ha date tante per sapere quello che sappiamo oggi.
devi fare i buchi e i cunei laddove sai che può partire..... e pure qualcosa d'altro.
nel caso in esame il problema è la scelta di una gita, che avviene a casa e a questa scelta puoi dare tu i parametri che vuoi.
solo che a differnza di ogni altra attività in montagna il lato tecnico e fisico qua non rientra nella scelta.
evitare le valanghe è un fattore di scala di comportamento mentale a casa e sul terreno, quelle sportive almeno. e fion che non vedi la morte in faccia e non senti l'odore del cadavere questa scala per lo + è molto bassa |
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GIO64
Registrato: 25/02/07 17:58 Messaggi: 124 Residenza: MARIANO COMENSE
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 12:30 pm Oggetto: |
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E’sempre difficile parlare ed esprimere dei pensieri quando ci sono delle persone che sono morte, e soprattutto quando non si conoscono perfettamente i fatti , ed per questo motivo che non esprimo nessun pensiero a casi specifici.
Ma è altrettanto doveroso e importante parlarne e discuterne di queste tragedie , solo in questo modo le persone possono crescere , capire e trasmettere quanto non sia sufficiente in certe situazioni essere degli esperti conoscitori del metaformismo delle neve e della montagna per evitare con ragionevole sicurezza le disgrazie.
Noi malati di montagna , facciamo una grossa fatica a rinunciare ad un escursione con gli sci in un mare di neve fresca ed in un paesaggio fiabesco , facciamo mille ragionamenti pur di uscire e garantirci una certa sicurezza. Ma quant’è la sicurezza quando i bollettini valanghe prevedono pericolo 4 forte a tutte le esposizioni con scaricamenti spontanei anche fino a fondo valle minacciando anche le vie di comunicazione ?
Anch’io sabato scorso fine alle 21.00 mi sono “scervellato”cosa potevo fare con le pelli , ma poi ho pensato che una sciatina in pista con moglie e figlio ed amici mi avrebbe fatto trascorrere comunque una buona domenica.
Anch’io penso che alcuni tracciati domenica scorsa erano percorribili con ragionevole sicurezza , però questo l’hanno pensato anche quelli che domenica hanno fatto la Rosetta ,che in linea di massima tutti la ritengono comunque sicura ........
Spesso purtroppo noi tutti ci dimentichiamo del “ BUON SENSO” , che alla fine è quella cosa che ci permette veramente di non metterci nei casini.
Il saper rinunciare non è facile , ma non è un sconfitta , diventa un momento di crescita interiore .
La mia non vuol essere una predica, ma semplicemente una riflessione fatta innanzitutto a me stesso.
ciao |
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Luca Bono
Registrato: 12/02/07 21:25 Messaggi: 2043 Residenza: TRENTO-LECCO
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 12:46 pm Oggetto: |
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domenica sono tornato a casa con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta per la giornata in questione, sono andato su percorsi pianeggianti a quota bassa stando sempre nel bosco, anche pendii di 5-10 metri vicini gli alberi li abbiamo evitati...non è stata una bella sciata ma una bella gita sì, ci siam goduti l'ambiente e fatto un sacco di foto...
alla sera arriva a casa quel fringuello di mio fratello, che memore di una gita fatta con me al Resegone l'anno scorso, non ha trovato di meglio da fare che andare con un suo amico a rifarla con la tavola...ovvio che mio fratello un arva non sa neanche accenderlo, il suo amico nemmeno, non hanno un minimo di conoscenza di nivologia e valanghe e soprattutto hanno incontrato dei furboni sul percorso che li hanno rassicurati dicendo "ma cosa vi preoccupate l'ultima valanga qui è stata 30 anni fa"...
alla mia cazziata ha risposto con la sbuffata noncurante di chi pensa "perchè mai dovrebbe succedere a me?" _________________ "Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti |
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dademaz
Registrato: 20/08/07 15:54 Messaggi: 966
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Inviato: Mar Gen 15, 2008 3:12 pm Oggetto: |
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...bhe purtroppo tutti gli inverni (no forse lo scorso no...visto la scarsità di precipitazioni) si torna a dibattere di queste cose subito dopo l'ennesimo travolgimento. molto contento che se la siano cavata!
cmq il discorso è molto semplice: se vieni travolto è perchè hai fatto un errore...hai sbagliato a valutare, hai sbagliato magari una curva dove non potevi sbagliare, insomma inevitabilmente hai fatto un errore..e la dinamica dell'incidente purtroppo non conta niente.
in tanti anni di sci-alpinismo mi ricordo solo di 2 casi di travolti 'accidentali'...tipo che sul pendio sull'altro lato della valle qualcuno aveva staccato una valanga e lo spostamento d'aria ne aveva fatta stacare un'altra sull'altro pendio..dove senza questo intervento esterno (e con traccia adeguata) si sarebbe evitato il distacco.
purtroppo sbagliare può capitare a tutti...xò su questo tipo di terreno può costare la vita...ed cmq consiglierei con pericolo 4 di fare altro
davide |
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