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10 Gennaio 2015 Carega tour.

 
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Autore Messaggio
Domonice
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Registrato: 08/02/07 23:39
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MessaggioInviato: Lun Gen 26, 2015 11:02 am    Oggetto: 10 Gennaio 2015 Carega tour. Rispondi citando

Ed arriva il l'ultimo giorno utile, prima di una pausa prolungata che mi navigherà presumibilmente alla primavera (quella vera, da calendario Smile ). Rimasto solo decido di non rinviare ulteriormente questo da tempo progettato tour. Le condizioni di innevamento DOVREBBERO essere ideali, la temperatura è prevista in aumento, la giornata buona... Andiamo a vedere!

La pedalata su asfalto da Giazza fino al rif Revolto si rivela piacevole, inaspettatamente pochissimo trafficata (3 o 4 auto) e sopratutto velocissima. Neanche me ne rendo conto e sono già sulla bellissima sterrata che con pendenza assolutamente militare conduce verso il Passo Pertica







Dal quale si apre una finestra verso la Val d'Adige, piuttosto desolata





Proseguo verso il rif Scalorbi, in prossimità del Passo Pelegatta, sulla strada adesso perfettamente innevata e battuta, neve che offre presa sicurissima ai copertoni







Sono passate circa due ore dalla mia partenza e miritrovo catapultato in un ambiente completamente diverso. Se è vero che fin qui la pedalata è stata piacevole ed efficace ora le cose cambiano, rimanere in sella diventa un gioco di equilibri estenuanti. Giocoforza bisogna mettere i ramponi e spingere/spalleggiare la bici fino in vetta









Ultimo tratto molto ripido in vista della croce di vetta





Dopo 3 ore e un quarto dalla partenza, cima! Il rif Fraccaroli con a sinistra il ripido vallone della teleferica, che imboccherò (ahimè) per la discesa.





Spettacolo allo stato puro





e l'immancabile compagna





E' ora di scendere, la giornata è ancora molto lunga...
La discesa sarà complicata, la neve è marcia in superfice rendendo precari equilibrio e controllo. Arrivare al Passo Pelegatta sarà molto faticoso... e il bello deve venire! Il prosieguo, su versante nord, sarà in neve impedalabile fino al Passo della Zevola, tradotto, un paio d'ore estenuanti con la bici a spinta o a spalla








L'ambiente tra l'altro diventa meno bucolico, meglio stare all'occhio nei vari tratti esposti della mulattiera




Stanco, ma la strada da fare è ancora tanta







Ed arrivo finalmente al Passo Zevola, dove la vista sulla pianura infonde tranquillità





Per un attimo penso alla descrizione della discesa dal Monte Terrazzo (cattiva, cattivissima!), prossima eventuale meta e valuto la possibilità di scendere direttamente da qua, attraverso la Malga Frasella per sentiero molto più ciclabile, ma poi il sentiero militare scavato nel fianco della montagna mi seduce e trovo le ultime risorse per terminare il giro come da programma. La disecsa si rivelerà inizialmente abbastanza semplice anche se a tratti esposta, poi, come da descrizione, al limite della ciclabilità (e anche oltre) per una decina di minuti







Superato il ripidissimo tratto a scarsa ciclabilità si viene ripagati da una discesa entusiasmante in un bosco fiabesco, molto veloce



Che conduce a Malga Terrazzo da dove si imbocca un altro bosco, dopo una breve risalita, stavolta più tecnico e ricco di tornanti che riporta esattamente a Giazza, a 500 metri dal parcheggio dove arrivo dopo quasi 7 ore dalla partenza. I numeri dicono poco, pochissimo di quanto questo giro sia stato lungo, duro e severo in queste condizioni. Lo colloco a piè pari nella top 5 dei giri più belli che abbia fatto. Posso dire missione compiuta, la pausa sarà meno noiosa dopo questa bella avventura.

Tutte le foto
https://plus.google.com/u/0/114337426170047894762/posts/763MJGA3U1m?pid=6102819608095498690&oid=114337426170047894762

report tecnico
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=6&id=14

Traccia GPS
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calimero



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MessaggioInviato: Lun Gen 26, 2015 11:28 am    Oggetto: Rispondi citando

orcozio Dome che giro !
Da far pausa fino a primavera ma per sfinimento...
Ambientalmente, spettacolo mozzafiato.
Che dire.
Ad essere disposti a gestire tutto quello spallaggio, spinta, rispinta, rispallagio e annessi e connessi, giro monstre.
Proprio come la dimensione delle foto... Laughing
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Domonice
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MessaggioInviato: Lun Gen 26, 2015 1:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

calimero ha scritto:
giro monstre.
Proprio come la dimensione delle foto... Laughing

Laughing Laughing
dai quando rientro le posto a 1200x800, promesso Very Happy
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mat69



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MessaggioInviato: Lun Gen 26, 2015 10:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Bei posti.
Mi ricordo quella volta disperati nella nebbia.
Mi piacerebbe tornarci per un pò di sano Xc.
Complimenti per la tenacia.
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Domonice
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Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Mar Gen 27, 2015 7:43 am    Oggetto: Rispondi citando

mat69 ha scritto:
Bei posti.
Mi ricordo quella volta disperati nella nebbia.
Mi piacerebbe tornarci per un pò di sano Xc.
Complimenti per la tenacia.
Mat quella volta eravamo al Pasubio Laughing Laughing Laughing
E comunque quando vuoi fare un po' di SANO XC in quei posti è abbastanza dirlo, io c'è!!! Wink
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Franz
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MessaggioInviato: Mar Gen 27, 2015 11:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Domonice ha scritto:
mat69 ha scritto:
Bei posti.
Mi ricordo quella volta disperati nella nebbia.
Mi piacerebbe tornarci per un pò di sano Xc.
Complimenti per la tenacia.
Mat quella volta eravamo al Pasubio Laughing Laughing Laughing
E comunque quando vuoi fare un po' di SANO XC in quei posti è abbastanza dirlo, io c'è!!! Wink


Beh, per uno dell'ovest...l'est è tutto un calderone uguale Wink
Che girone.
Posti ormai per me "di casa"...che comincerò a conoscere nei minimi dettagli...
Però con quel mezzo lì...miii che pelo...e poi da solo... Bel!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
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