Marco Anghileri

[admarc2]

Non sono riuscito a scrivere nulla, nonostante ci stia pensando da quando ho sentito la notizia.. Oggi ho tolto dallo scaffale il tuo libretto,che mi avevi autografato la prima volta che ci siamo incontrati, nel 2001.. Le ultime due righe della tua introduzione del racconto:
...mi sono guardato un attimo e mi sono chiesto:
"Ma perchè non devi farlo? Perchè non adesso, non ora?...
Perchè no?



Ciao e grazie.
Marcello.

[Franz]

Ciao Marco
Sei sempre stato per me un riferimento per le Grigne e il lecchese, ma anche per le solitarie invernali dai tempi della Solleder. Ho sempre letto con profonda ammirazione i tuoi racconti di grandi salite svolte con grande naturalezza e raccontati come fossero scampagnate di fungaioli. È stato emozionante ascoltarti raccontare le tue salite dolomitiche alle tue serate. Un entusiasmo genuino, coinvolgente, contagioso…
Ci siam sentiti spesso via messaggio e traspariva ogni volta dalle tue parole nelle risposte l’emozione di un bambino che si appassiona alle sue salite estreme allo stesso modo come per le mie “passeggiate”. Tanto che l’anno scorso mi hai voluto al tuo ristorante ai Resinelli per raccontare le mie scorribande over4000 e, nonostante non ci fosse tutta la gente preventivata, il tuo entusiasmo stavolta l’ho potuto non solo leggere nelle tue parole scritte, ma anche nei tuoi occhi! E ricordo mi dicesti che la serata la volevi per te, a prescindere dal pubblico, perché ti piaceva sognare con me su quelle vette! Per non parlare dell’accoglienza per due giorni a me e Marta. E che bello vedere quanto tutte le persone che ti conoscevano ti volessero tanto bene.
Vedere migliaia di persone a salutarti in chiesa giovedì a Lecco infatti non fa che dimostrare che eri una grande e bella persona amata da tutti, non solo per le tue imprese alpinistiche.

Grazie di quello che hai dato a tutti noi.

Ciao Marco
Ci rivediamo…”nel posto più bello del mondo”...
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[simon]

[Luca Bono]

"E poi qua si sta da Dio"

poche parole per sintetizzare tutto il suo legame con le montagne di casa

banalmente, un vuoto enorme
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti