Pizzo Tresero

[fitman]

Sabato, salendo al Pizzo Tresero, ci siamo trovati alla placca d'accesso per la cresta finale, e il tratto che doveva esser attrezzato con corda e catena era privo delle attrezzature!

E' giusto che si sappia visto che è una salita fattibile anche senza attrezzatura particolare...

Ps: vorrei dire alla persona che ha scritto il report sul Tresero di ieri, domenica 11 agosto 2013, che insegnare a dei ragazzini ad andar in montagna in quel modo è da irresponsabili e, non è educativo nemmeno per chi legge e guarda....
Poi, ognuno è libero di far quel che vuole...
Saluti

[LorenzOrobico]

[simon]

BUUUUU!!

inizio a pensare che "insegnare ai ragazzini ad andare in montagna" sia diseducativo tout court

[fitman]

[GIO64]

... mi sento tirato in ballo...

caro FITMAN non nego che nella mia attività da oltre 30 anni in montagna abbia commesso delle valutazioni azzardate o preso delle decisioni che potevano essere diverse.
Non nego che nel futuro mi capiterà di prendere delle decisioni sempre giuste.
Non so se in questi 30 anni sia stato solo fortunato anche nelle situazioni difficili o se invece ho sempre usato il "cervello" per uscire da certe difficoltà.

Per la cronaca ieri mi sono trovato senza saperlo con 4 ragazzi e i loro "PAPA'" , e mi son sentito nel "DOVERE MORALE" di mettere a disposizione degli altri tutte le mie capacità tecniche, fisiche e di esperienza perchè il tutto filasse nel miglior dei modi.

NON ho preso io la decisione di salire con i ragazzi la Tresero, visto che erano accompagnati dai loro papà.

Da un punto di vista tecnico la salita al Tresero non presenta nessuna vera difficoltà: la risalita di quel che resta del ghiacciao come era messo ieri con ancora neve era molto semplice e il sentierino in cresta che porta in cima non presenta nessuna difficoltà; ciò NON toglie che l'attenzione è d'obbligo.

Comunque tutti avevano i ramponi, la piccozza l'imbrago e avevamo 2 corde per ogni evenienza.

La salita in cresta per la famosa placca attrezzata con la corda fissa è stata smantellata 2 anni fa in quanto nel periodo estivo il pendio che porta alla placca è normalmente privo di neve e presenta molti grossi sassi instabili.
Quest'anno con la neve ancora presente è ancora fattibile ma bisogna stare attenti a non staccare o muovere i sassi nella zona della placca.

Per questo motivo abbiamo deciso poi di salire per il "nuovo" percorso che sale su sfasciumi, che come dicevo non è esente, soprattutto se sopra c'è qualcuno, a caduta sassi, infatti noi abbiamo aspettato che sopra di noi non ci fosse più nessuno e siamo saliti senza difficoltà anche perchè i ragazzi sapevano già muovere bene su questo tipo di terreno.

Il discorso del casco è molto ampio, ( premesso che con le condizioni di ieri l'unica attrezzatura veramente indispensabile" forse" era il casco) innanzitutto di cultura, sicuramente gli stranieri fanno molto più uso del casco di noi; capita spesso di vederli anche su ghiacciai piatti con il casco in testa, mentre noi italiani solitamente li usiamo in parete.

...spero a questo punto di aver insegnato a STAMBECCO92 il modo giusto di muoversi in montagna...

buone salite

GIO64

[simon]

mumble mumble....

da quando c'é il "multiculturalismo" sono poche le parole che sono state sputtanate piú di "cultura"