Canalone Caimi grignetta (mini raduno di On-Ice)

[Vecchioleone]

La gita odierna per me era più di una gita, la gita di oggi era la prima un po’ più alpinistica delle 2 passegiate con figli e con il CAI finora fatte, era la gita nella quale si calzavano di nuovo i ramponi e si maneggiava una picca, si superavano i 40° di pendio anche se per pochi metri, ci si misurava con la neve fresca, magari con il ghiaccio…. insomma era la gita della ripresa della attività!!! Sensazioni, rumori, attenzione ai sassi che cadono, a dove metti il piede, a dove sia il passaggio migliore tenuto conto dell’esposizione al sole, il sudore che ti cola giù dal caschetto..… una marea di sensazioni che la settimana dopo l’intervento pensavo che non avrei più assaporato, per come mi sentivo.
Faccio un passo indietro: la gita odierna per me inizia qui


Nella sala di attesa dell’ospedale Rizzoli di Bologna, ove mi son presentato in 7 dicembre munito di zaino e stampelle infilate a mo di picozza, al fine di chiarire subito quale avrebbe dovuto essere la prospettiva funzionale del lavoro dei chirurghi, e guarda caso ho trovato il poster adatto per una foto in “ambiente”
Poi vennero i giorni duri (vi risparmio le foto con i tubi che escono dalla gamba per drenare il sangue…),


le settimane di sedia a rotelle ginocchio rigido e gamba gonfia… giorni con orizzonti bui in materia di alpinismo…
Sino ad oggi!!! Certo sono ben lungi da una condizione accettabile, ma già così è una conquista!
In settimana un breve giro di info reciproche pubblicate su un post nella sezione “ramponando qua e la”, ha fatto si che nel canalone Caimi della Grignetta, oggi ci fossero diversi “on-icers” cito quelli che mi ricordo: Silver69-Rag69, e poi non ricordo i nomi degli altri perché ero fuso dalla fatica
Bidonato all’ultimo da Pippolongo per problemi famigliari (finalmente anche lui capisce che significa avere una donna a casa…) mi trovo da solo e solo parcheggio per primo la macchina poco sopra alla panetteria dei resinelli: “sarà troppo presto?”- mi chiedo- “speriamo di non dover battere traccia o arrivo a metà e non ne ho più considerato che il ginocchio supera di poco i 90 gradi di flessione…”. I primi passi son un misto di ansie, dubbi e gioie, ma appena uscito sui prati alti, il soffice manto che ricopre la pianura alle mie spalle mi riempie lo sguardo e il cuore e mi infonde nuove energie per arrivare al’attacco.



Ove scopro che per fortuna Silvestro e compagni avendo parcheggiato altrove sono già dentro il canale e battono traccia un centinaio di metri avanti a me.


Inizio a gustarmi la gita (non senza qualche dolorino…)




e arrivato in cresta dopo un tempo che è parso volare,


son li che penso che per oggi possa bastare quando mi viene il “prurito” di andare a conoscere Silver e compagni e quindi punto anche io verso la cima. Si fa la strada assieme chiacchierando (loro) e con la lingua fuori (io), e dopo ancora una manciata di minuti come percezione e invece forse molto di più realmente, arriviamo in cima tutti assieme.





Accanto alla croce di vetta il pensiero va immediatamente grato al Cielo per poter essere di nuovo qui, poi ai nostri amici che non potranno più gustare di queste salite e un ringraziamento particolare vola anche sino a Bologna al Prof. Zaffagnini del Rizzoli, che mi ha permesso di essere qui con le mie gambe.
Le foto di rito ove lo sguardo spazia dalla Presolana, passando per il Vallese, il Monte Rosa, e sino al Gran Paradiso, mentre la pianura è ancora sepolta dalla coltre di nubi. Sono spettacoli che l’inverno ci regala sulle nostre prealpi, la differenza termica e barica tra montagna e pianura, in inverno disegna scenari in altra stagione visbili solo a quote ben più alte…
Solite 4 chiacchere in simpatia e amicizia, scrocco un pezzo di salame e inizio la parte più delicata per me, la discesa su neve ormai scaldata dal sole…
Bhè sono a casa con il mio compagno di avventura ( un panetto di ghiaccio sul ginocchio) e quindi tutto bene. Sto forse davvero tornando….
Ciao a tutti e grazie della pazienza di essere arrivati sino in fondo a queste righe

Ale
P.S. ora aggiungete le vostre foto ragazzi!!!!
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"ho imparato dai fili d'erba 
a piegarmi dentro la bufera 
a rialzarmi come niente fosse"
-Davide Van De Sfroos-

[lupin-3]

[bankoz]

Bene, bisogna assaporare tutti i momenti e sopratutto quello che prima davamo per scontato e ci costava relativamente poco,oggi ci costa tanta fatica ma anche tanta soddisfazione e forse ci riempie di più l'anima.
grande continua cosi.
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Non importa come ti vedono gli altri, l'importante é " ESSERCI".

[rag69]

Un saluto a tutte le persone che ho incontrato sabato... Silver ho lavato il tuo biglietto da visita e non ho più indirizzo!
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Mau69

[matteo81]

... bella lì Vecchioleone!!
E' stato anche per me aver incrociato Silver69 che stava appena scendendo dalla vetta della Grignetta e aver riconosciuto anche che era stato con me alla mia prima esperienza lungo il Canale dei Camosci (... e con questo Caimi con variante di sinistra e uscita diretta siamo a quattro consecutivi ); purtroppo non ho indagato se tutti gli altri conosciuti poi lungo la discesa fossero di on-ice, ma li saluto ugualmente con grande simpatia, giusto per ricambiare quella che avete condiviso con me e i miei amici, nel berci una bella e rinfrescante birretta al mitico Forno della Grigna.

[Franz]

Grande Ale!
Era ora...
Certo che le foto mediche...ho lanciato una moda
Ma fanno "apprezzare" di più le fatiche del recupero!
Avanti avanti...che ci son tanti 4000 che ci aspettano!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[silver69]

Ciao Ale,
a guardare la seconda foto non avrei mai detto che quello che ho incontrato sei davvero tu!!! BRAVO...rivivo in quell'immagine lontani-BRUTTI-ricordi...ma nelle gocce di sudore che scendevano dalla tua fronte a pochi metri dalla cima, ho visto tutta la passione di chi ha voglia di lottare..e sono sicuro che presto tornerai alle tue grandi salite!!!
piacere di averti conosciuto!!

silver

[silver69]

[Vecchioleone]

[matteo81]

... rispondo al richiamo di Vecchioleone e mi aggrego al bel racconto della gita col mio piccolo contributo ...

Sabato 2 Marzo è stata una di quelle giornate verso fine stagione che verrà ricordata per il caldo "anomalo", l'allegra compagnia e i tanti incontri vissuti.

Arrivati ai Piani dei Resinelli la giornata è foschetta, ma le vedute che abbiamo avuto della bella Grignetta percorrendo la statale ci fanno già pregustare quelle belle e aeree vedute da "mare di nubi" sottostante. E ne abbiamo subito conferma come iniziamo, non senza lamentarci per il caldo della giornata, a risalire il Canale Caimi; questa volta intenzionati a percorrerne la variante di sinistra (550-600mt ca. pendenza max. 45%).



Veduta sui Corni di Canzo di Matteo Negri, su Flickr


All'attaco si vedono delle sagome lungo il canale ... che siano on-icers?!? ... solo proseguendo e vivendo con serenità la giornata potremo scoprirlo ...


Vista all'attacco del Canale Caimi di Matteo Negri, su Flickr


Lungo il canale troviamo tracce delle scariche dei giorni precedenti; i fianchi dello stesso sono anche fin troppo puliti, segno che il variare del tempo dei giorni precedenti ha inciso sulla neve ripulendo i versanti più esposti (in cima è anche vero che troveremo ancora una bella presenza di neve, ma non freddo ...). Tutto il canale è ben tracciato tanto che conviene più seguire le "peste", per non sfondare in una neve pesante e alquanto fradicia (soprattutto nella prima metà del canale).


Lungo il canale Caimi di Matteo Negri, su Flickr



Lungo il Caimi di Matteo Negri, su Flickr


La variante di sinistra si presenta in buone condizioni, con neve porante salvo qualche ravanata (... le ragazze hanno faicato meno essendo belle longilinee e agili come "furetti") e l'uscita diretta alla cresta Cermenati è avvenuta per un piccolo scivolo ormai su roccia nuda.



Canale Caimi, lungo la variante sinistra di Matteo Negri, su Flickr



Canale Caimi, lungo la variante di sinistra di Matteo Negri, su Flickr



Canale Caimi, in uscita diretta sulla Cermenati di Matteo Negri, su Flickr


Sulla Cermenati siamo immersi nel sole e le bianche nubi sottostanti rendono "speciale" l'ambiente circostante.
Raggiungendo la vetta, proprio prima dell'uscita sulla cima, incrociamo Silver69 & Company (che scopro arricchita dal Canadian Style di Maria), con cui poi condivideremo in compangia un ottima pizzetta e birra al mitico Forno della Grigna!


Grignetta, veduta sulla Cermenati di Matteo Negri, su Flickr



Vetta della Grignetta con l' "astronave" di Matteo Negri, su Flickr


... con Andrea (il Losi) Federica (Chicca) e Laura (la Lauretta) ... e un saluto a tutti!

[claus_]

[Vecchioleone]

[gianbo]

ciao Vecchioleone (di nome e di fatto!), non sapevo della tua storia. Beh, complimenti vivissimi.
Un saluto anche a tutti gli altri compagni di gita. Io sono il primo a sx nella bella foto scattataci da rag 69.



Alla prossima!

[Vecchioleone]

[ilcatena]

Bentornato Vecchio Leone.

Buone gite e occhio al ginocchio bionico!
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il bello di vivere è essere sempre se stessi e voler superare se stessi

viva il limoncello del panettiere! se ne bevi una bottiglia alla goccia, fai balisio-grignone in meno di 2 ore e mezza - garantito!