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gustav1971
Registrato: 25/04/10 21:04
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 Inviato: Mar Mar 05, 2013 10:35 am Oggetto: |
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| kurtsk8 ha scritto: |
Nessun obbligo di fare neanche il primo. |
E quindi?
Irrilevante ai fini del mio intervento e mai detto il contrario.
 Siamo proprio ancora in periodo post elettorale...
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Marco |
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wax_t
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Messaggi: 116
Residenza: presolana
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 10:46 am Oggetto: |
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| guidoval ha scritto: | | wax_t ha scritto: |
Vi garantisco che i carabinieri hanno misurato la distanza tra i paletti di bordo-pista e il povero signore |
e poi se ne sono andati dimenticandoselo lì |
a questa non ti rispondo perchè mi considero con un livello di intelligenza superiore
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Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente
ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~ |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 11:38 am Oggetto: |
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| Nibi ha scritto: |
in futuro sono convinto che la seggiovia e lo skilift chiuderanno, e l'indotto sarà mantenuto dai NON paganti che continueranno a crescere...la stradina e forse le piste alte saranno battute dal gatto ogni tanto, magari solo 3-4 giorni dopo una nevicata, giusto per bonificare i pendii a rischio e togliere gli strati deboli...gatto pagato direttamente dal comune, diventerà un servizio pubblico al pari dello sgombero neve in paese che costerà infinitamente meno di quanto lo stesso comune deve mettere ogni tanto per chiudere le voragini finanziarie. |
Sono per un approccio scientifico anche se non c'è nulla di meno scientifico della mente degli italiani: se la teoria dice che con la chiusura delle piste si sviluppano un fottiò di possibilità alternative atte a sostentare le attività delle valli e la pratica dice che dove muoiono gli impianti invernali muore anche il turismo, si verifica abbandono e deperimento del suolo, ecc. ecc., la teoria va aggiornata.
Gli impianti van tenuti aperti, anche con i fondi pubblici, e nel frattempo va avviata quella lunga, incerta e delicata opera di sostituzione delle attività praticabili in montagna e appetibili per il grande pubblico nel periodo invernale.
Nel periodo estivo c'è una inversione di tendenza.
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37
Messaggi: 1582
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 12:26 pm Oggetto: |
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Ci sarebbero tante belle cose da fare se le risorse fossero illimitate...
ma il problema economico fondamentale è che sono limitate!
allora la questione diventa come impiegarle
anzi quale criterio usare per decidere come impiegarle
(ognuno usa il suo: già è famosa la frase di una neo-eletta deputata grillina: "sarei venuta a Roma in treno perchè sono favorevole, dal momento che inquina meno dell'aereo. Ma poi ho preso l'aereo perchè costava meno")
| fabiomaz ha scritto: |
Gli impianti van tenuti aperti, anche con i fondi pubblici, e nel frattempo va avviata quella lunga, incerta e delicata opera di sostituzione delle attività praticabili in montagna e appetibili per il grande pubblico nel periodo invernale.
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mai sentito parlare di "mano invisibile del mercato"??
a volte mi chiedo se esista veramente.
Ma se non esistesse...immagina: bisogna pianificare TUTTO, se no non gira niente!
vuol dire che qui in Lombardia siamo tutti nelle mani di Maroni!! Gasp!
praticamente siamo fottuti |
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gustav1971
Registrato: 25/04/10 21:04
Messaggi: 588
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 12:34 pm Oggetto: |
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| simon ha scritto: |
(ognuno usa il suo: gi� � famosa la frase di una neo-eletta deputata grillina: "sarei venuta a Roma in treno perch� sono favorevole, dal momento che inquina meno dell'aereo. Ma poi ho preso l'aereo perch� costava meno")
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Però vogliono decurtarsi lo stipendio, etc etc.
Che si tengano quei quattro soldini in più per usare il treno, piuttosto.
La gente non usa la testa.
O se l'è già montata (un onorevole... ops, cittadino! che usa il treno? Disdicevole, anche se accampando scuse)
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Marco |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 12:44 pm Oggetto: |
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| simon ha scritto: |
mai sentito parlare di "mano invisibile del mercato"??
a volte mi chiedo se esista veramente.
Ma se non esistesse...immagina: bisogna pianificare TUTTO, se no non gira niente!
vuol dire che qui in Lombardia siamo tutti nelle mani di Maroni!! Gasp!
praticamente siamo fottuti |
Esistere esiste.
Solo che ha il problemino di funzionare per crisi e quindi di poter esser fero e poter esser fero, piuma mai.
Vallo a spiegare ai macroeconomisti della ragionerie generale dello stato, ai tecnici, al mondo della finanza.
Alla fine certo che la mano c'è e ha pure ragione lei, in'ultima analisi.
Ma se non la previeni, argini, dirigi, accompagni, gli effetti nel micro sono devastanti. E' quello che sta succedendo no? E' il problema della mancanza di una politica economica diversa da quella del "deciderà il mercato".
E, nel piccolo, è il problema anche delle stazioni di montagna a medio - bassa quota. Sono antieconomiche? Sì. Sono destinato a sparire progressivamente? Sì, se non altro per colpa del clima. Vanno sovvenzionate oggi? Dipende.
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 1:02 pm Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: |
E' quello che sta succedendo no? E' il problema della mancanza di una politica economica diversa da quella del "deciderà il mercato".
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No, Fabio. Quello che sta succedendo da noi è il problema di una politica economica troppo diversa da quello che deciderebbe il mercato.
Le cause dei declini economici e sociali (al di fuori dall'essere invasi e soggiogati da un esercito straniero) sono sempre state le stesse, e gli italiani non fanno eccezione. |
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Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05
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Residenza: Erbusco
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 1:08 pm Oggetto: |
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| misure di aiuto e sostegno temporanee in momenti di crisi possono essere tollerate, ma attività che costantemente sono in perdita e diventano buchi neri dove si bruciano i soldi dei cittadini e delle imprese sane oppressi da una fiscalità a livello mortale, no... |
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BiancoAtlas
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Residenza: brembate
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 1:28 pm Oggetto: |
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| Mangiapolenta ha scritto: | | misure di aiuto e sostegno temporanee in momenti di crisi possono essere tollerate, ma attività che costantemente sono in perdita e diventano buchi neri dove si bruciano i soldi dei cittadini e delle imprese sane oppressi da una fiscalità a livello mortale, no... |
TIPO LE CASSAINTEGRAZIONI CHE DURANO 10 ANNI  
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Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 3:22 pm Oggetto: |
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| simon ha scritto: | | fabiomaz ha scritto: |
E' quello che sta succedendo no? E' il problema della mancanza di una politica economica diversa da quella del "deciderà il mercato".
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No, Fabio. Quello che sta succedendo da noi è il problema di una politica economica troppo diversa da quello che deciderebbe il mercato.
Le cause dei declini economici e sociali (al di fuori dall'essere invasi e soggiogati da un esercito straniero) sono sempre state le stesse, e gli italiani non fanno eccezione. |
Vero.
Ma estremizzando la politica economica del mercato sarebbe che da noi c'è mangiare, a pari livello di benessere complessivo (non solo €), per un trentina di milioni di individui tra agricoltura, turismo e eccellenze industriali e servizi. Resta solo da assecondarlo nel modo migliore nell'eliminazione di una ventina di milioni di individui di troppo. L'emigrazione in genere è una gran risorsa. Concordi?
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Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05
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Residenza: Erbusco
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 3:44 pm Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: | | simon ha scritto: | | fabiomaz ha scritto: |
E' quello che sta succedendo no? E' il problema della mancanza di una politica economica diversa da quella del "deciderà il mercato".
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No, Fabio. Quello che sta succedendo da noi è il problema di una politica economica troppo diversa da quello che deciderebbe il mercato.
Le cause dei declini economici e sociali (al di fuori dall'essere invasi e soggiogati da un esercito straniero) sono sempre state le stesse, e gli italiani non fanno eccezione. |
Vero.
Ma estremizzando la politica economica del mercato sarebbe che da noi c'è mangiare, a pari livello di benessere complessivo (non solo €), per un trentina di milioni di individui tra agricoltura, turismo e eccellenze industriali e servizi. Resta solo da assecondarlo nel modo migliore nell'eliminazione di una ventina di milioni di individui di troppo. L'emigrazione in genere è una gran risorsa. Concordi? |
gli "integralismi" di qualsiasi tipo non sono mai buoni, ma allo stato attuale non si può non vedere come il parassitismo e il falso buonismo stia tirando a fondo anche la parte sana del paese..si salvano una parte delle imprese che fa soprattutto export...il sistema è giusto che solidarizzi e sostenga il debole, ma non come si sta facendo adesso, soprattutto perchè alle vere categorie deboli arrivano solo le briciole |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37
Messaggi: 1582
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 5:32 pm Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: |
Vero.
Ma estremizzando la politica economica del mercato sarebbe che da noi c'è mangiare, a pari livello di benessere complessivo (non solo €), per un trentina di milioni di individui tra agricoltura, turismo e eccellenze industriali e servizi. Resta solo da assecondarlo nel modo migliore nell'eliminazione di una ventina di milioni di individui di troppo. L'emigrazione in genere è una gran risorsa. Concordi? |
L'uscita da una situazione dove lo Stato fa il 50% del PIL non è una passeggiata di salute...
Ma non bisogna nemmeno drammatizzare, sopravvalutando il significato del PIL qui da noi
50% del PIL: vuol dire che una transazione su due non è una transazione spontanea, dove tutte due le controparti hanno vantaggio e trovano un prezzo su cui concordano (questo sarebbe il vituperato 'mercato'). Una transazione su due in Italia è una transazione in cui una delle due controparti (il contribuente) entra in modo forzoso, ad un prezzo arbitrariamente stabilito da una terza parte (lo Stato).
Vuol dire che il tuo tenore di vita, già ora, è più basso di quello che indicherebbe il PIL pro capite.
Ieri ero a S. Apollonia, e ho letto che stanno spendendo 500'000 euro per la ristrutturazione di una malga a bordo strada, di là del torrente.
A casa mi son divertito a cercare su internet quale casa potresti comprare in America con 650'000 $ (l'analogo di 500k euro): inutile che ti dica che sarebbe una reggia, in una delle zone residenziali più belle di qualsiasi grande città.
Quanto sarebbe disposto a spendere il padrone della malga per la ristrutturazione, se pagasse di tasca propria? Non credo arriverebbe a 100 mila, ammesso che gli interessi farlo. Qui hai 400mila euro di PIL fasullo.
Appena più giù nella valle il Comune sta ribaltando tutto, un cantiere enorme per 2 o 3 km, non esiste più un prato, solo terra ribaltata e cemento e tubi. Lo scopo? produrre energia elettrica. Ma hanno fatto bene i calcoli? Andranno in utile? SI'!! Lo sanno prima! Non c'è rischio imprenditoriale: c'è una legge dello Stato che obbliga il consumatore ad acquistare la loro energia "verde" ad un prezzo n volte quello di mercato. Capito? In pratica si stanno organizzando per ciulare soldi al consumatore su scala industriale, grazie ad una legge dello Stato, e in più fanno anche PIL...  |
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Domonice
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 8:02 pm Oggetto: |
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Si ma mi dovete tornare in topic. Qui dobbiamo decidere come vanno definiti quelli che usano le pelli per uno scopo o per l'altro! Un po' di seriezza per cortesia
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- i limiti sono nella tua testa - |
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grigna
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| Inviato: Mar Mar 05, 2013 8:16 pm Oggetto: |
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| Nibi ha scritto: |
in futuro sono convinto che la seggiovia e lo skilift chiuderanno, e l'indotto sarà mantenuto dai NON paganti che continueranno a crescere...la stradina e forse le piste alte saranno battute dal gatto ogni tanto, magari solo 3-4 giorni dopo una nevicata, giusto per bonificare i pendii a rischio e togliere gli strati deboli...gatto pagato direttamente dal comune, diventerà un servizio pubblico al pari dello sgombero neve in paese che costerà infinitamente meno di quanto lo stesso comune deve mettere ogni tanto per chiudere le voragini finanziarie. |
a tal proposito un bellissimo esempio è dato dai Piani di Artavaggio. Con la chiusura degli impianti da sci sembrava dovesse chiudere tutto e diventare una zona senza turisti. Dopo un paio di tira e molla sono riusciti a riaprire la funivia che da Moggio sale su ai Piani e hanno iniziato a sfruttare il territorio con un turismo più sostenibile. Hanno approntato una pista da fondo, hanno studiato dei percorsi per le ciaspole, i rifugi organizzano dei weekend a tema. Facendo in sta maniera nei week end di bel tempo i Piani sono frequentati come ai tempi dello sci su pista. |
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Babbuccio
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| Inviato: Mer Mar 06, 2013 9:46 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | Si ma mi dovete tornare in topic. Qui dobbiamo decidere come vanno definiti quelli che usano le pelli per uno scopo o per l'altro! Un po' di seriezza per cortesia |
Sai che sei proprio PESTIFERO
Lasciami tranquillo che sono già per aria causa MOTOSLITTE IN PREDAROSSA...
Magari tu sei anche a favore.. 
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