Suunto Ambit

[admarc2]

[guidoval]

Sì, ma ti preavviso che sono parzialmente in conflitto d'interesse perchè tra i marchi per cui sto lavorando c'è anche Suunto (il che però non esclude che possa lavorare anche per altri compresi i competitors di Suunto, sono autonomo).
Comunque: oggettivamente è un passo avanti enorme rispetto a tutto quello che c'era in giro. E soprattutto rispetto al settore GPS Suunto, da sempre il loro tallone d'Achille che invece ora è un punto di forza. Ai test condotti sul campo da qualche centinaio di runners che si sono presentati agli eventi promozionali organizzati in primavera erano imbarazzanti le differenze (non c'è proporzione con gli strumenti comparabili per singole aree di utilizzo) su tempo e precisione di rilevazione delle velocità e delle variazioni (praticamente istantaneo), durata delle batterie (10% superiore al dichiarato), tempo di rilevamento satelliti.
Secondo me la durata della batteria è il fattore decisivo che lo rende interessante per uso alpinistico. Come sai, in precedenza capitava a molti di interrompere il rilevamento prima della fine dell'uscita; questo secondo me rendeva illogico e in certi casi inammissibile l'uso del GPS in montagna.

Nel leggerne le caratteristiche devi tenere conto che oltre a quelle sono già stati rilasciati alcuni upgrade importanti, tra i quali il backtracking, attraverso Movescount.com -sono gratuiti- e altri sono previsti anche a breve, compreso la scelta della velocità ascensionale anche in metri all'ora che è il nostro modo di pensare. Un dato oggettivo a inizio agosto, di cui sono certo, è la difettosità praticamente zero (due esemplari su decine di migliaia in funzione).

Dovrebbe essere disponibile in questo periodo anche Fenix di Garmin, suo direttissimo concorrente, che preannuncia prestazioni simili almeno per la batteria che è cruciale, e sono già certo che sono effettive anche quelle.
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Forecast reliability: poor

Bù ma mia cuiù

[admarc2]

[guidoval]

La comunicazione con un pod consuma molta batteria, in effetti. Da utilizzatore, io penserei che allora tanto varrebbe avere due strumenti separati e completi di per se stessi. Secondo me commercialmente il pod è un concetto superato, quindi ormai improponibile da marchi di riferimento, perchè la tecnologia è oltre. In Ambit il contapassi nella cassa conteggia le oscillazioni al polso anche per i due motivi di cui sopra, oltre alla miglior regolarità rispetto al passo.

Tieni poi sempre conto che la maggior parte degli acquirenti non bada a queste caratteristiche ma ad altre più attinenti al marketing se non al fashion. E tra quelli che si informano c'è una maggioranza che ne sa più degli ingegneri Suunto, quanto a info scaricate dal web, ma non ha la minima idea delle relazioni che corrono tra pressione atmosferica, altitudine, tendenze meteo ecc. Per dire: è diffusa la convinzione che l'altimetro barometrico sia impreciso anche se spesso e ben tarato, mentre un alti Gps lo sia sempre e assolutamente.
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Bù ma mia cuiù

[guidoval]

[bru]

a breve dovrebbero uscire degli aggiornamenti firmware per mettterlo in pari con le caratteristiche del garmin fenix ....
penso che entro fine anno uno dei due me lo piglio
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http://s419.photobucket.com/albums/pp277/bru_nello/
http://s922.photobucket.com/albums/ad66/bru_nello1/

[silverhand]

anche io sono molto interessato allo strumento sopratutto in abbinamento con il cardio.
Qualcuno sa se è possibile ricaricarlo con una presa della corrente?

[guidoval]

Tramite USB, quindi puoi mettere la spina USB in una di quelle triple BTicino che vanno nel 220.
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Bù ma mia cuiù

[Domonice]

[Petter]

ieri uscita di trail running col mio socio abituale, il quale stufo di sentirsi uomo di neanderthal (o come si scrive) mi si presenta al solito parcheggio col suo brillante suunto ambit, tanto bello da far impallidire il mio garmin 310 (che sembra uscito da metà anni 70).
uno spettaccolo sto ambit: aggancia i satelliti in pochi secondi, si può usare come orologio, superprogrammabile, altimetro barometrico precisissimo, bussola, accelerometro in grado di correggere gli errori del gps. in somma un passo oltre!
Durante l'allenamento ci accorgiamo però di una costante differenza di misurazione rispetto al mio garmin, dell'ordine del 10-15%.
L'ultimo tratto del percorso, misurato più e più volte tra i 2,7 e i 2,85 km, viene rilevato come 2,4 km.
scaricato il percorso, questo è corretto su mappa, campionamento 1 sec, la distanza diversa del 12%. una ricerca su google e sembra che la cosa succeda a diverse persone. caricata la traccia su un altro sito, sembra riportare il tutto alla distanza assunta come "corretta".
a questo punto pare un errore nell'algoritmo di calcolo della "macchina", c'è quindi da attendersi un aggiormanto software che lo risolva?

[LorenzOrobico]

Io non me ne intendo e non posseggo nessuno di questi giocattoli, belli né, ma pur sempre giocattoli destinati all' "amatore evoluto", figura essenziale per la sopravvivenza del marketing.

Dico solo che mi risulta che il software del Suunto Ambit sia fornito da Garmin a Suunto...

A buon intenditor...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[LorenzOrobico]

Alcuni trail runner lamentano un difetto del 10% sulle distanze GPS misurate dall'Ambit
Lo hanno provato allo Scaccabarozzi e le misurazioni dei diversi utenti sono simili...

La discussione è qui: Spirito Trail - Suunto Ambit
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[Domonice]

[guidoval]

Qui casco in quanto asino ma voglio proprio vedere se qualcuno mi dà una risposta definitiva, perché anche alle fonti ottengo metà risposte in un senso e metà nel senso opposto:è una questione che tutti eludono ma sarebbe la prima da considerare.

E' vero o non è vero che il sistema di rilevamento GPS acquistabile da noi poveri mortali rileva lo sviluppo di un percorso in saliscendi SOLO SULLA SUA PROIEZIONE SULL'ORIZZONTALE (che poi è un'ellissoide variabile secondo le zolle di cui è assemblata la crosta terrestre)? e cioè sul cateto che sta sotto all'ipotenusa di un triangolo rettangolo che rappresenti graficamente questo concetto, dove l'ipotenusa è una pendenza percorsa... in pratica il concetto di cui bisognava tener conto anche leggendo una carta topografica con lo strumentino a rotellina.
La solita questione delle misure planimetriche da trasformare il più frequentemente possibile col teorema di Pitagora. Che io sappia, in cartografia civile per uso non scientifico si lavora su rappresentazioni piane. Altro non so, e se mi parlate di Gauss e di Mercatore spiegatemela bene perché A) io so a malapena le tabelline B) uno che sapeva tutto lui mi ha tenuto lì un'ora a spiegarmi cose che non sanno neanche alla NASA e al Pentagono, solo che alla fine mi ha detto che il Grignone è più alto di 150 metri perché l'ha scoperto il suo GPS da 300€.

Se imposto BENE una ruota metrica ( la migliore è quella della bici da corsa con cerchio 28" rigidissimo, pressione 8 atm., calibrazione del suo sviluppo sul terreno sullo strumento al manubrio con ciclista in sella, ecc....le istruzioni coi valori già calcolati secondo i diametri del copertoncino sono imprecise...di qualche decina di cm/Km), noto che in pianura coincidono lettura strumento e GPS, mentre in montagna al GPS manca sempre distanza (con la bici in genere lo scarto è inferiore al 10%).

Se arrampicassi in verticale perfetta per 1000m, un misuratore Gps dovrebbe darmi un percorso di zero metri?
Non riesco ad avere da nessuno ne' da qualche ora di ricerca sul web risposte precise su COSA FANNO ADESSO GLI APPARATI IN COMMERCIO. Solo tanta teoria sui 4 satelliti, 3 per triangolare in planimetria, il quarto per la quota. Sono teorie così valide che la determinazione della quota Gps è poco meno che casuale, se non si passa da punti noti compresi nella mappa in database.

mi ho spiegato?
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Bù ma mia cuiù

[Petter]

ciao Guido, sicuramente i gps fino al garmin 310 e 910 calcolano tutto come se fosse in piano. ciò è legato al fatto che la differenza sarebbe davvero minima. basta applicare il teorema di pitagora per capire che su una pendenza del 10% lo scarto è irrisorio, se passiamo al 30% incomincia a diventare maggiore, ma sempre contenuto.
sono quasi sicuro che anche l'ambit faccia così, non sono sicuro circa il garmin fenix, non ne ho idea sui garmin da trekking.

per quanto riguarda invece la questione sulla precisione dell'ambit, ho trovato diverse informazioni in inglese e francese sul meccanismo di calcolo del suunto.
sembra che il suunto abbia un meccanismo per cui rileva la traccia ogni secondo, però non somma la distanza tra due punti se tra questi c'è una deviazione oltre una certa soglia. questo porta al fatto che se stai correndo in piano su linea retta con buona ricezione, viene un calcolo molto preciso, se invece sei in montagna e vai un po' a zig zag non ti somma i punti che restano troppo distanti (pur segnandoteli sulla traccia).
pertanto se carichi i dati su movescount, usa i dati filtrati, per cui ti da una distanza corta. se li metti su un altro software ti da una distanza molto più lunga, anche più lunga del garmin. il fatto che te la dia più lunga del garmin sembra legata al fatto che il gps ambit è meno preciso , per cui filtrando i dati accorcia la distanza (forse troppo), mentre non filtrandoli evidenzia troppo le imperfezioni (in particolare quando la ricezione è scarsa).
avevo un link che spiegava meglio in inglese ma non lo ritrovo