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Nuovo RIFUGIO FAUSTO RADICI - Sentiero delle Orobie
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Autore Messaggio
eufrosine



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MessaggioInviato: Sab Set 01, 2012 5:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

grigna ha scritto:
a me cambia poco. Rifugio si, rifugio no, quelle montagne possono anche sparire dalla terra.


Le Orobie stanno affondando perchè i primi a non crederci sono i suoi abitanti.
Purtroppo in un certo senso è vera la battuta di grigna. Nel senso che a lecco le grigne sono valorizzate al massimo, da quelle parti i rifugi pullulano altro che orobie: vedi tratta curò albani segnata 9 ore dal cai

roba da matti abbiamo delle montagne fantastiche vedi la presolana o i giganti orobici e non riusciamo a valorrizzarli

è il segno del declino. Noi bergamaschi nella generalità preferiamo le cose semplici, il mare, il parco acquatico, gardaland la piscina. Cose che pure costano care

a lecco la mentalità è quella di girare la montagna di vsalorizzarla

e poi provate ad andare sulle grigne: ci sono molte donne sui sentieri e sui rifugi
nelle orobie donne forse solo a ferragosto

è anche e soprattutto una questione di mentalità

per camniare quella ci vogliono generazioni

dobbiamo iniziare a protare sulle nostre orobie nuove attrazioni ed il rifugio fausto radici che si annuncia avvenieristico potrebbe essere un primo passo

e poi per valorizzare le orobie, ad esmempio le ascese ai giganti eliminate quei bidoni tipo il bicvacco frattini e realizzate un bivacvco tipo il gervasutti

dove è il cai bergamo, forse pensa a realizzare astronavi in città, si è scordato dei sentieri e dei rifugi delle orobie ove regna solo l'abbandono e la dimenticanza

andate sul sentiero delleorobie verificate con i vostri occhi l'assenza e lo stato fatiscente dei segnavia, niente cartelli è una vergogna

nemmeno nei paesi dove partono i sentieri v'è una segnaletica idonea solo abbandono e dimenticanza

cai svegliati

non puoi vivere solo di attività cittadine dimenticando la montagna
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Ares88



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MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 11:13 am    Oggetto: Rispondi citando

sarò sincero jacopo.....hai scritto ancora qualche boiata (tipo la cosa del Gervasutti... ti prego...il Pizzo del diavolo non sono le Jorasses) ma nel complesso il tuo ultimo messaggio è condivisibile! é il caso di dirlo....HAI RAGIONE...come Guido...soprattutto sul discorso CAI e sentieri...alcuni anche 'importanti' sono tenuti da schifo...guarda la tratta tra Curò e Manina....una roba da mettersi le mani nei capelli. Ok che il lavoro del CAI si fonda su volontari...però quando si tratta di intascare l'affitto dei rifugi non manca mai all'appello!!

Comunque sto rifugio Radici nopn s'ha da fare...prima cercare di recuperare quello che gia esiste...poi si penserà forse ad altro...ma ci rendiamo conto che - a parte i soliti rifugi ipermegafrequentati - la 'vita' di molti rifugisti è difficile!!

D'accordo che se prendi per esempio Chiareggio di Valmalenco e Valbondione...le Alpi saran sempre migliori...questione di ambiente piu grandioso.....però un intero gruppo montuoso per quanto piccolo surclassato da due insulse montagnette chiamate Grigne...ma ci rendiamo conto? DUE...circondate dalla melma di Monza-Brianza...quando li accanto c'è il Legnone pizzo Alto, la val lesina e tanto altro... Shocked
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 12:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ares88 ha scritto:


Comunque sto rifugio Radici nopn s'ha da fare...prima cercare di recuperare quello che gia esiste...poi si penserà forse ad altro...ma ci rendiamo conto che - a parte i soliti rifugi ipermegafrequentati - la 'vita' di molti rifugisti è difficile!!


Mi spiace ma ho fatto personalmente delle verifiche e il rif. Radici è già finanziato e inserito nel piano di intervento di Valbondione.
Inoltre è prevista la realizzazione di una nuova strada ecosilvopastolare che purtroppo deturperà i notissimi ridenti pascoli sottostanti alla zona del rifugio. L'approvvigionamento energetico sarà garantito da una avveniristica microcentrale nucleare sperimentale del tipo di quella che alimenterà la missione NASA su Marte del 2034.
Per i più avventurosi sarà possibile raggiungere il rif. Radici grazie a una slackline tesa direttamente dalla cima del Pinnacolo della Maslana ma solo se si sale da Pegaso Machine.
Ohhhh!
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eufrosine



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MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 12:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

credo che il nuovo rifugio Radici ci potrebbe stare e la sua funzione, visto la diversa gestione che non sarà del cai, dovrebbe fare da stimolo al cai per rinnovare il rifugio coca, il vbrunone ed anche il curò che mostrano tutti i segni del tempo.
Ritengo che un abbellimento dei rifugi, magari con strutture architettoniche di pregio, materiali moderni etc, potrebbe attirare l'attenzione di tanti escursionisti e rilanciare la valle e il mondo dell'escursionismo bergamasco, ormai lsempre più elitario e relegato a pochi appassionati.

In ogni caso la proposta di dotare di un moderno bivacco tipo il gervasutti il pizzo redorta non mi sembra una cavolata poichè è noto come tale ascesa sia difficile ed una struttura di supporto moderna sarebbe desiderabile, magari meno tecnologica ma comunque con una struttura avvenieristica.

Le Orobie hanno bisogno di novità e di stimoli anchi architettonici per tornare a rivivere.

La domanda ragazzi la fa l'offerta.
Se entrate in un rifugio e non c'è nulla nemmeno vi viene l'idea di ordinare una fetta di torta e un ginepì. Se invece c'è la torta, il gelato e quant'altro magari li ordinate.
A nche per i rifugi vale questa semplice regola.
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Peggy



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MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 5:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

eufrosine ha scritto:
Se entrate in un rifugio e non c'è nulla nemmeno vi viene l'idea di ordinare una fetta di torta e un ginepì. Se invece c'è la torta, il gelato e quant'altro magari li ordinate.
A nche per i rifugi vale questa semplice regola.

Ma proprio perchè è un rifugio e mica un bar/ristorante che non chiedo certo un gelato...e comunque nella mia breve esperienza montana non mi sembra che ci siano meno escursionisti che la frequentano negli ultimi anni (perlomeno le orobie)...

E poi non ho capito bene dove dovrebbe essere collocato questo Rifugio Question
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guidoval



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Messaggi: 3563

MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 6:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

guarda che non è che la gente si mette a fare 1000 e passa metri di dislivello per andare a vedere quant'è bello un rifugio, o al massimo lo fa una volta all'inaugurazione, e se il buffet è gratis. In generale mi pare che ad attrarre un numero di visitatori economicamente appena sufficiente siano i laghi annessi, meglio se vagamente balneabili o con praticelli alla riva. E quelli sono già tutti occupati, e comunque anche col laghetto la maggior parte dei gestori fanno la fame.

Che poi i visitatori utili non sono necessariamente alpinisti o escursionisti abituali, che sono relativamente pochi e in genere si portano il panino per non spendere un centesimo. Sono gli occasionali, tra l'altro quelli che si vedono una volta e poi più. Tutto, si può fare, specialmente se per una volta non paghiamo noi ma un privato, ma con tutto quello che servirebbe in valle mi spiace vedere soldi buttati...diciamo in un posto dove ci sono solo erba e sassi.

Comunque questo è tutto un ragionare in piccolo sull'esistente, che è magro, vecchio, superato ogni secondo dal confronto che ognuno fa in tempo zero confrontando sull'internet cosa c'è di qua e cosa di là.
Per esempio adesso bestemmio in chiesa: quanto costerebbe rendere belli i sentieri bergamaschi, individuando una rete che colleghi in traversata E ad anelli locali i posti più interessanti, le salite più significative, i rifugi ecc? secondo me POCHISSIMO in rapporto ai soldi che buttiamo nel cesso in investimenti turistici velleitari tipo altri impianti di risalita in sicura perdita e aggravio per la collettività. E a quel punto ci si potrebbe collegare con le ciclabili di valle che finalmente acquisterebbero un senso turistico, e con sentieri tipo Alta Rezia sui quali ogni anno transitano in mtb migliaia di tedeschi in migrazione verso il fatidico Tremalzo. Questi lavori, se fatti con decenza non dico bene perché è chiedere troppo, impattano meno che quelle discariche di sassi e ganda rotolante che son diventati,per esempio i sentieri che vanno ai Laghi Gemelli. Adesso, cosa saranno due tornanti in più??? specialmente se poi finalmente l'erba può ritornare a crescergli attorno.
Se è per far lavorare le imprese edili, pronti! ruspette, bobcat, motocarriole,esplosivi e qualche decina di operai per qualche anno a crearli, e poi interventi spot per mantenerli. Il criterio potrebbe essere quello della ciclabilità, che oltre ad aprire tutto un mondo di possibilità, rende i sentieri più resistenti a usura dilavamento e valanghe e sempre lavorabili con mezzi meccanici, mica pica e pala come dei trogloditi, quindi a costi ammissibili. Colgo l'occasione per informare gli ambientalisti scandalizzati che le mulattiere son state chiamate così proprio perché percorribili da muli, i cui carichi sporgono lateralmente per un ingombro anche doppio rispetto a quello delle ruspette e dei ragni, e che se adesso sono larghe 20 centimetri e non gli originali due metri è perché nel tempo sono state sepolte dal terreno che per forza di gravità ci finisce sopra e ci resta, se nessuno lo sposta di lì.
Inoltre così adegueremmo alla pendenza della maggior parte dei sentieri alpini, che invece qui chissà perché deve essere sempre una sfida all'intelligenza e all'acido lattico. Non a caso gli unici sentieri con pendenze intelligenti li aveva fatti costruire un esterno: l'esercito italiano, usando manodopera locale, per l'accesso alle creste della line a Cadorna. Andati via loro, si è ricominciato a tracciare a crapa bassa su dritti. Magari riusciremmo anche a camminare guardandoci intorno ogni tanto, invece che farci venire la scoliosi per controllare dove mettiamo i piedi a ogni passo per tutto il giorno.
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Bù ma mia cuiù
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Ares88



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MessaggioInviato: Lun Set 03, 2012 9:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

guidoval ha scritto:
guarda che non è che la gente si mette a fare 1000 e passa metri di dislivello per andare a vedere quant'è bello un rifugio, o al massimo lo fa una volta all'inaugurazione, e se il buffet è gratis. In generale mi pare che ad attrarre un numero di visitatori economicamente appena sufficiente siano i laghi annessi, meglio se vagamente balneabili o con praticelli alla riva. E quelli sono già tutti occupati, e comunque anche col laghetto la maggior parte dei gestori fanno la fame.

Che poi i visitatori utili non sono necessariamente alpinisti o escursionisti abituali, che sono relativamente pochi e in genere si portano il panino per non spendere un centesimo. Sono gli occasionali, tra l'altro quelli che si vedono una volta e poi più. Tutto, si può fare, specialmente se per una volta non paghiamo noi ma un privato, ma con tutto quello che servirebbe in valle mi spiace vedere soldi buttati...diciamo in un posto dove ci sono solo erba e sassi.

Comunque questo è tutto un ragionare in piccolo sull'esistente, che è magro, vecchio, superato ogni secondo dal confronto che ognuno fa in tempo zero confrontando sull'internet cosa c'è di qua e cosa di là.
Per esempio adesso bestemmio in chiesa: quanto costerebbe rendere belli i sentieri bergamaschi, individuando una rete che colleghi in traversata E ad anelli locali i posti più interessanti, le salite più significative, i rifugi ecc? secondo me POCHISSIMO in rapporto ai soldi che buttiamo nel cesso in investimenti turistici velleitari tipo altri impianti di risalita in sicura perdita e aggravio per la collettività. E a quel punto ci si potrebbe collegare con le ciclabili di valle che finalmente acquisterebbero un senso turistico, e con sentieri tipo Alta Rezia sui quali ogni anno transitano in mtb migliaia di tedeschi in migrazione verso il fatidico Tremalzo. Questi lavori, se fatti con decenza non dico bene perché è chiedere troppo, impattano meno che quelle discariche di sassi e ganda rotolante che son diventati,per esempio i sentieri che vanno ai Laghi Gemelli. Adesso, cosa saranno due tornanti in più??? specialmente se poi finalmente l'erba può ritornare a crescergli attorno.
Se è per far lavorare le imprese edili, pronti! ruspette, bobcat, motocarriole,esplosivi e qualche decina di operai per qualche anno a crearli, e poi interventi spot per mantenerli. Il criterio potrebbe essere quello della ciclabilità, che oltre ad aprire tutto un mondo di possibilità, rende i sentieri più resistenti a usura dilavamento e valanghe e sempre lavorabili con mezzi meccanici, mica pica e pala come dei trogloditi, quindi a costi ammissibili. Colgo l'occasione per informare gli ambientalisti scandalizzati che le mulattiere son state chiamate così proprio perché percorribili da muli, i cui carichi sporgono lateralmente per un ingombro anche doppio rispetto a quello delle ruspette e dei ragni, e che se adesso sono larghe 20 centimetri e non gli originali due metri è perché nel tempo sono state sepolte dal terreno che per forza di gravità ci finisce sopra e ci resta, se nessuno lo sposta di lì.
Inoltre così adegueremmo alla pendenza della maggior parte dei sentieri alpini, che invece qui chissà perché deve essere sempre una sfida all'intelligenza e all'acido lattico. Non a caso gli unici sentieri con pendenze intelligenti li aveva fatti costruire un esterno: l'esercito italiano, usando manodopera locale, per l'accesso alle creste della line a Cadorna. Andati via loro, si è ricominciato a tracciare a crapa bassa su dritti. Magari riusciremmo anche a camminare guardandoci intorno ogni tanto, invece che farci venire la scoliosi per controllare dove mettiamo i piedi a ogni passo per tutto il giorno.


non ho nulla da aggiungere!! Tutto vero, nell'ottica della famigerata 'valorizzazione'!
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rediquadri



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MessaggioInviato: Mar Set 04, 2012 8:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ares88 ha scritto:
guidoval ha scritto:
guarda che non è che la gente si mette a fare 1000 e passa metri di dislivello per andare a vedere quant'è bello un rifugio, o al massimo lo fa una volta all'inaugurazione, e se il buffet è gratis. In generale mi pare che ad attrarre un numero di visitatori economicamente appena sufficiente siano i laghi annessi, meglio se vagamente balneabili o con praticelli alla riva. E quelli sono già tutti occupati, e comunque anche col laghetto la maggior parte dei gestori fanno la fame.

Che poi i visitatori utili non sono necessariamente alpinisti o escursionisti abituali, che sono relativamente pochi e in genere si portano il panino per non spendere un centesimo. Sono gli occasionali, tra l'altro quelli che si vedono una volta e poi più. Tutto, si può fare, specialmente se per una volta non paghiamo noi ma un privato, ma con tutto quello che servirebbe in valle mi spiace vedere soldi buttati...diciamo in un posto dove ci sono solo erba e sassi.

Comunque questo è tutto un ragionare in piccolo sull'esistente, che è magro, vecchio, superato ogni secondo dal confronto che ognuno fa in tempo zero confrontando sull'internet cosa c'è di qua e cosa di là.
Per esempio adesso bestemmio in chiesa: quanto costerebbe rendere belli i sentieri bergamaschi, individuando una rete che colleghi in traversata E ad anelli locali i posti più interessanti, le salite più significative, i rifugi ecc? secondo me POCHISSIMO in rapporto ai soldi che buttiamo nel cesso in investimenti turistici velleitari tipo altri impianti di risalita in sicura perdita e aggravio per la collettività. E a quel punto ci si potrebbe collegare con le ciclabili di valle che finalmente acquisterebbero un senso turistico, e con sentieri tipo Alta Rezia sui quali ogni anno transitano in mtb migliaia di tedeschi in migrazione verso il fatidico Tremalzo. Questi lavori, se fatti con decenza non dico bene perché è chiedere troppo, impattano meno che quelle discariche di sassi e ganda rotolante che son diventati,per esempio i sentieri che vanno ai Laghi Gemelli. Adesso, cosa saranno due tornanti in più??? specialmente se poi finalmente l'erba può ritornare a crescergli attorno.
Se è per far lavorare le imprese edili, pronti! ruspette, bobcat, motocarriole,esplosivi e qualche decina di operai per qualche anno a crearli, e poi interventi spot per mantenerli. Il criterio potrebbe essere quello della ciclabilità, che oltre ad aprire tutto un mondo di possibilità, rende i sentieri più resistenti a usura dilavamento e valanghe e sempre lavorabili con mezzi meccanici, mica pica e pala come dei trogloditi, quindi a costi ammissibili. Colgo l'occasione per informare gli ambientalisti scandalizzati che le mulattiere son state chiamate così proprio perché percorribili da muli, i cui carichi sporgono lateralmente per un ingombro anche doppio rispetto a quello delle ruspette e dei ragni, e che se adesso sono larghe 20 centimetri e non gli originali due metri è perché nel tempo sono state sepolte dal terreno che per forza di gravità ci finisce sopra e ci resta, se nessuno lo sposta di lì.
Inoltre così adegueremmo alla pendenza della maggior parte dei sentieri alpini, che invece qui chissà perché deve essere sempre una sfida all'intelligenza e all'acido lattico. Non a caso gli unici sentieri con pendenze intelligenti li aveva fatti costruire un esterno: l'esercito italiano, usando manodopera locale, per l'accesso alle creste della line a Cadorna. Andati via loro, si è ricominciato a tracciare a crapa bassa su dritti. Magari riusciremmo anche a camminare guardandoci intorno ogni tanto, invece che farci venire la scoliosi per controllare dove mettiamo i piedi a ogni passo per tutto il giorno.


non ho nulla da aggiungere!! Tutto vero, nell'ottica della famigerata 'valorizzazione'!


Anche io non avrei saputo dirlo meglio. Bravo guidoval!
Solo una piccola aggiunta: nella mia esperienza montana ho girato dalle Graie alle Dolomiti passando per quasi tutte le montagne in mezzo. Però io mi vado a cercare sempre giri nuovi, a volte andando proprio alla "scoperta".
L'escursionista che va di tanto in tanto in montagna, sceglie in base ai criteri esposti da guidoval, che però sulle Orobie scarseggiano
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Ragno



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MessaggioInviato: Gio Set 06, 2012 11:07 am    Oggetto: Rispondi citando

Buongiorno, sono nuovo del forum,
volevo dire che secondo me una tappa di mezzo tra Brunone e Coca, fa proprio molto bene.
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LorenzOrobico



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MessaggioInviato: Gio Set 06, 2012 11:43 am    Oggetto: Rispondi citando

Il tratto Brunone Coca per il sentiero Alto (che è quella da fare altrimenti conviene stare a casa) viene dato di 3 ore, tempi CAI ufficialissimi.

E' sicuramente più lungo Curò Albani...
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Ares88



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MessaggioInviato: Gio Set 06, 2012 12:06 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ragno ha scritto:
Buongiorno, sono nuovo del forum,
volevo dire che secondo me una tappa di mezzo tra Brunone e Coca, fa proprio molto bene.


Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing

si va bene
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eufrosine



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MessaggioInviato: Ven Set 07, 2012 5:31 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il nuovo rifugio radici sembra sarà avvenieristico con struttura moderna ampio solarium e farà di certo da attrazione per molti escursionisti che ora non frequentano le orobie.
Le orobie sono meglio delle grigne e per valorizzarle serve solo qualche spunto, qualche attrazione in più che ora non v'è

fra l'altro anche fra curò e albani servirebbe un intermedio e il cai cosa aspetta a pianifivcarne l'la costruzione coinvolgendo la valle seriana
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Ares88



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MessaggioInviato: Ven Set 07, 2012 6:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

prova a mandargli una lettera di reclamo al cai
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eufrosine



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MessaggioInviato: Ven Set 07, 2012 7:13 pm    Oggetto: Rispondi citando

l'ho fatto l'anno scorso
sembra che quest'anno, proprio di questi tempi si siano impegnati a rifare la segnaletica dei sentireri fra rifugio coca e curò

se vai da quelle parti ares fai un bel servizio testimonianza

al cai pensano solo ad investire in città sul palamonti dimenticando che il loro cuore pulsante stà nelle orobie

pensate al nostro MITICO RECASTELLO, altro che ferrata sulla presolana, nessuno pensa a valorizzarlo a lanciarlo

il cai dovrebbe creare un mega portale, stipulare convenzioni con gruppi alpinistici anche internazionali e portare gente in montagna

serve che si diano una mossa

bisogna fare come sulle dolomiti: ferrare le montagne, costruire impianti, non solo seggiovie, per portare la gente in montagna

EX la conca del barbellino è un'anfiteatro naturale di una bellezza sconvolgente, dovrebbero stipulare una convenzione con l'enel ed aprire la funivia al trasporto del pubblico, la conca si animerebbe e verrebbe resa accessibile a molti escursionisti, la voce farebbe da moltiplicatore e valbondione ne guadagnerebbe, diverrebbe una piccola chamonix delle orobie... le possibilità escursionistiche nella conca del barbellino sono tantissime
la valle ne guadagnerebbe anche solo d'immagine

altro che le grigne: w w w l'ALABASTRO OROBICO

MITICO RECASTELLO
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MessaggioInviato: Sab Set 08, 2012 10:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

eufrosine ha scritto:
l'ho fatto l'anno scorso
sembra che quest'anno, proprio di questi tempi si siano impegnati a rifare la segnaletica dei sentireri fra rifugio coca e curò

se vai da quelle parti ares fai un bel servizio testimonianza

al cai pensano solo ad investire in città sul palamonti dimenticando che il loro cuore pulsante stà nelle orobie

pensate al nostro MITICO RECASTELLO, altro che ferrata sulla presolana, nessuno pensa a valorizzarlo a lanciarlo

il cai dovrebbe creare un mega portale, stipulare convenzioni con gruppi alpinistici anche internazionali e portare gente in montagna

serve che si diano una mossa

bisogna fare come sulle dolomiti: ferrare le montagne, costruire impianti, non solo seggiovie, per portare la gente in montagna

EX la conca del barbellino è un'anfiteatro naturale di una bellezza sconvolgente, dovrebbero stipulare una convenzione con l'enel ed aprire la funivia al trasporto del pubblico, la conca si animerebbe e verrebbe resa accessibile a molti escursionisti, la voce farebbe da moltiplicatore e valbondione ne guadagnerebbe, diverrebbe una piccola chamonix delle orobie... le possibilità escursionistiche nella conca del barbellino sono tantissime
la valle ne guadagnerebbe anche solo d'immagine

altro che le grigne: w w w l'ALABASTRO OROBICO

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Si ma adesso basta coi calici.... A nanna.
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