calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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Inviato: Ven Ott 28, 2011 12:29 pm Oggetto: Anello del Tremogge a metà.....ma va bene così... |
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Ciao On icers
riprendo ora il fotoreport del giro fatto un mese fa ma ho internet a corrente alternata........
Da tempo meditavo di “esplorare “ la zona del Piz Tremogge e la traversata con il Piz Malenco e la Sassa d’Entova l’avevo già immaginata un paio di anni fa.
Poi ci si è messo pure l’on-icer Vezz con il suo bellissimo report a farmi salire la “febbre” ed allora , causa mancanza di possibilita in questo periodo di star fuori pure la notte, eccoci , domenica mattina, a partire da Chiareggio alle primissime luci dell’alba con l’idea un po’ folle di effettuare l’anello tentandolo in giornata.
Certo, le incognite sono parecchie. La distanza. Le condizioni delle vedrette, dopo la nevicata di settimana scorsa. Il meteo, dato in peggioramento proprio sulle creste nel pomeriggio. La stagione non certo ideale.
Però…però….dai, se tutto va bene, ce la dovremmo fare. C’è ancora abbastanza luce, la temperatura non è male.
E poi l’inizio dell’autunno dovrebbe regalare un atmosfera particolare.
Il programma è di salire velocemente al passo Tremogge, proseguire verso le vedretta dello Scerscen e al giro di boa, sotto quota 3058, fare il “tagliando “ al programma e vedere, in base alle condizioni , se proseguire o meno il giro ….
Dal parcheggio imbocchiamo il sentiero che conduce al Longoni lasciandoci alle spalle le belle baite, ancora immerse nel silenzio della notte.
Saliamo e oltrepassiamo l’alpe Fora, per dirigerci poi verso la testata del Tremogge e del Pizzo Malenco.
Lo Scalino sfuma lontano, arriva il sole e illumina il Disgrazia e la vetta del Piz Fora.
C’è un meraviglioso silenzio, interrotto solo dal gorgogliare dei torrenti e dal rumore delle cascate.
Il contesto è meraviglioso.
Mettiamo piede sulle pietraie, guardo le pietre, sono strane, di vari colori…
Raggiungiamo il primo dei due laghetti alpini già ghiacciati.
Bellissimi.
Si riparte, puntando alla sella del passo, per poi deviare a sx in decisa salita sulle morene.
C’è qualche nube, ma sembra ancora lontana.
Incontriamo qualche chiazza di neve ma non disturba, anzi.
Si arriva al passo Tremogge e la vista ora è meravigliosa.
Da un lato il bel Piz Fora ( che sarà una meta futura.. ). Poi Disgrazia, Cassandra , Rachele, Cima del Duca.
E di là Sils e la dolce e lunga Val Fex.
A lato, il Tremogge. Effettivamente è proprio affascinante, questo “ lingotto “ dorato appoggiato alla roccia.
Siamo in perfetto orario, anche se le nubi cominciano a salire.
Mettiamo piede sulla vedretta, la neve non è portante, si sprofonda e si avanza a fatica.
Alla base della quota 3058, il ghiacciaio è coperto da quasi mezzo metro di crosta che cede ad ogni passo, non si vedono i crepacci, rischio di mettere ( anzi metto ) la gamba in una fenditura.
Si alza un forte vento, arrivano le nubi, il passo Scersen e il Tremogge spariscono e spariscono anche le nostre speranze di chiudere l’anello.
Rientriamo al passo Tremogge, ora si fa fatica a vedere a pochi metri, il vento è forte e freddo e in pochi secondi la temperatura crolla.
Ridiscendiamo veloci nelle nubi, torneremo a vedere un po’ di sole solo sotto l’Alpe Fora e poi a Chiareggio.
In alto, il Tremogge è ancora nascosto nel suo manto grigio.
Abbiamo mancato l’anello, vero, ma l’ambiente meraviglioso , solitario ( nessuno incontrato in quota ) e selvaggio ( finchè lo si è visto…) ha ampiamente ripagato della visita.
E, per oggi, è andata bene così.
Al Tremogge si tornerà…
Albeggia a Chiareggio
La prima luce sveglia il Gigante che dorme..
Lo Scalino ancora si nasconde..
La piccola Alpe Fora
Il Gigante e la Bambina..
Il Piz Fora ci scruta..
Meraviglioso ambiente
Sassi in technicolor..
Il Tremogge sembra dipinto..
Il primo lago ghiacciato
...con il suo fratellino minore
Gran contesto
Il lago ci sorride e ci augura buona fortuna...
Alla sella di Tremogge
Il Fora si nasconde..arrivano le nubi nemiche.....
Colori sorprendenti
Si calca la vedretta...
Il passo di Tremogge
Faticosamente verso il ghiacciaio
Alla base del ghiacciaio, quota 3058.
Il ghiacciaio ricoperto...
Il Colonnello Giuliacci scruta l'orizzonte....tormenta in arrivo...
Nubi e vento....il Tremogge scompare...
Si rientra velocemente.....Game over.
ciao, grazie dell'attenzione ! _________________ calimero |
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