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LorenzOrobico
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 Inviato: Lun Set 03, 2007 9:33 pm Oggetto: Allenarsi per la roccia |
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| espo ha scritto: |
in questi 2 anni di part time in cui ho sostituito a x giorni di falesia x vie lunghe in ambiente di bassa quota tipo grigna arco e simili, pur facendo vie al mio limite o anche sopra ho avuto un calo di capacità notevole, sia in roccia che, per assurdo pure nella resistenza aerobica notevole, al punto da costringermi a limitare le vie e a dedicarmi, seppure controvoglia di + ai monotiri.
e i risultati da giugno ad oggi si sono visti eccome pur in presenza di poche giornate falesia.
e si sono visti anche sulla nord del palù   |
Riporto qui perché mi sembra una discussione interessante.
Anche io sostengo che la falesia di monotiri sia l'unico modo per alzare la qualità e il livello nell'arrampicata su roccia.
Mi è meno chiaro il discorso aerobico... 
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Domonice
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| Inviato: Lun Set 03, 2007 10:10 pm Oggetto: |
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Espo mi stai dicendo che tirando alla disperazione in falesia ti alleni di più sul piano aerobico che fare una via, seppur di bassa difficoltà, in ambiente?
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espo
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 6:31 am Oggetto: |
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sto dicendo che arrampicare in falesia (ovviamente in un certo modo che magari approfondiamo in seguito), essendo un esempio di interval training, porta ad aumentare la capacità anaerobica latticida in specifico sugli arti superiori, ma di riflresso anche su quelli inferiori e sull'apparato cardiovascolare generale, producendo un miglioramento generalizzato anche sulla capacità aerobica e anerobica latticida generale e specifica.
ovviamente questo da solo non basta se non lo abbini ad attività aerobiche e anaerobiche latticide specifiche tipo corsa, avvicinamenti, sci alpinismo, salite in quota e quanto altro.
un poco è il discorso simile del come è inutile per migliorare l'andare a fare solo gite lunghe a ritmo molto blando ma serve pure inserire gite e o tratti di gite dove tiri alla morte, come servono le ripetute di corsa ecc ecc
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brozio
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 5:55 pm Oggetto: |
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ecco e pensa che io oddio la falesia...per questo vado a far blocchi...e per assurdo dopo una giornata di blocchi dove pensi a tirare conle braccia come un disperato spesso il giorno dopo ho anche le gambe indolenzite! 
sono troppo una pippa! 
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Domonice
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 6:17 pm Oggetto: |
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| espo ha scritto: | sto dicendo che arrampicare in falesia (ovviamente in un certo modo che magari approfondiamo in seguito), essendo un esempio di interval training, porta ad aumentare la capacità anaerobica latticida in specifico sugli arti superiori, ma di riflresso anche su quelli inferiori e sull'apparato cardiovascolare generale, producendo un miglioramento generalizzato anche sulla capacità aerobica e anerobica latticida generale e specifica.
ovviamente questo da solo non basta se non lo abbini ad attività aerobiche e anaerobiche latticide specifiche tipo corsa, avvicinamenti, sci alpinismo, salite in quota e quanto altro.
un poco è il discorso simile del come è inutile per migliorare l'andare a fare solo gite lunghe a ritmo molto blando ma serve pure inserire gite e o tratti di gite dove tiri alla morte, come servono le ripetute di corsa ecc ecc |
Ok, a parte il linguaggio da primario del policlinico... sono d'accordo.
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LorenzOrobico
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 9:03 pm Oggetto: |
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Interessante il discorso di Espo.
In effetti molti avranno notato che spessissimo, pur venendo da un periodo di attività aerobica intenso come ad esempio la stagione scialpinistica, è facile "soffrire" una Nord a causa dell'intensità e della componente anaerobica dello sforzo oltre certe pendenze.
Questo è anche il motivo per cui su gite in sci percorse velocemente tipicamente il Dome mi da la birra sui tratti ripidi sciinspalla, io gliela restituisco sulle pendenze meno elevate a ritmi veloci, ci sono qualità diverse in gioco. @Dome: ti ricordi in Arera ??
Quindi deduco che un attività di falesia, magari con ripetute frequenti e riposi non infiniti, può migliorare questo tipo di capacità.
Un altro validissimo motivo per fare falesia... 
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espo
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 9:18 pm Oggetto: |
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| LorenzOrobico ha scritto: |
Quindi deduco che un attività di falesia, magari con ripetute frequenti e riposi non infiniti, può migliorare questo tipo di capacità.
Un altro validissimo motivo per fare falesia... |
certamente dipende come gestisci la falesia.
se cazzeggi ti serve solo per passare una bella giornata al sole (o all'ombra)
se provi tiri duri e stai sempre a studiare per alzare il livello ti erve solo per quello
se lavori sulla resistenza aerobica meglio bere birra
se invece lavori sulla resistenza anaerobica con molti tiri, tutti al limite o sopra ma senza recuperi eccessivi sui resting, con molte ripetute alla morte... sicuro pompi sangue che ti fa andare di + anche in salita a piedi.....
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Domonice
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| Inviato: Mar Set 04, 2007 9:37 pm Oggetto: |
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| LorenzOrobico ha scritto: | Interessante il discorso di Espo.
In effetti molti avranno notato che spessissimo, pur venendo da un periodo di attività aerobica intenso come ad esempio la stagione scialpinistica, è facile "soffrire" una Nord a causa dell'intensità e della componente anaerobica dello sforzo oltre certe pendenze.
Questo è anche il motivo per cui su gite in sci percorse velocemente tipicamente il Dome mi da la birra sui tratti ripidi sciinspalla, io gliela restituisco sulle pendenze meno elevate a ritmi veloci, ci sono qualità diverse in gioco. @Dome: ti ricordi in Arera ??
Quindi deduco che un attività di falesia, magari con ripetute frequenti e riposi non infiniti, può migliorare questo tipo di capacità.
Un altro validissimo motivo per fare falesia... |
La gita all'Arera credo di non poterla mai scordare
in effetti svolgendo attività diverse si acquista una tonicità muscolare migliore mentre io concentro il grosso della mia ttività sullo scialpinismo.
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