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Matu'87
Registrato: 03/06/09 16:00 Messaggi: 198 Residenza: Almè Bergamo
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 9:03 am Oggetto: |
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Inge ha scritto: | Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao Inge (ma sei Ingegnerere?),
Io non sono un tecnico spinto però di dislivello ne capisco abbastanza. Non c'è la ricetta universale, come forse anche tu saprai, ma sicuramente uno può ottimizzare gli allenamenti.
Scusa se non rispondo alla tua domanda ma prima 'desidero' farti un paio di domande.
Prima di tutto quanti anni hai e con che frequenza vai in montagna.
E poi quanto sei alto e quanto pesi.
E poi dove vuoi arrivare, e cioè vuoi fare 1200 m di dislivello senza fatica o farne 3000 faticando?
Una volta che è ben chiaro da dove parti e dove vuoi arrivare puoi tracciare la tua strada ed eventualmente chiedere un aiuto. Ma magari c'è margine per mettere a posto da soli alcune cose.
Cordialmente
Fabrizio |
Ciao Fabrizio!
Sì, sono ingegnere (... e me ne vanto!!!)
Ho 30 anni, sono alto 1,80 cm e peso 78 kg. In montagna vado con frequenza settimanale, facendo gite con un dislivello medio di 1.000 - 1.100 metri.
Il mio obiettivo sarebbe fare 1.200 metri di dislivello senza faticare troppo.
Questo WE sono andato sul Rosa, sono salito sulla Roccia Nera dal Mezzalama, in cima ero scoppiato... sul pendio finale facevo 20-30 passi e dovevo fermarmi per riprendermi ...
Cosa mi consigli Fabrizio?
Grazie! |
Secondo me l'allenamento cè ma hai sofferto un pò la quota..... |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 9:44 am Oggetto: |
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Ciao inge,
Direi che parti bene. L'età per la resistenza c'è, sei giusto con il peso, l'unico handicap è che sei ingegnere, ma soprassediamo
Premetto che ognuno di noi ha un diverso 'motore' e quindi in questo senso, il miglioramento sta nel far rendere al meglio il nostro motore senza paragonarsi alle prestazioni degli altri. Se uno ha ben chiaro questo è tra l'altro anche più sereno.
In questo senso gli atleti professionisti sono molto più avanti degli atleti appassionati perchè riescono a spingere al massimo il proprio motore e quindi le proprie potenzialità. Noi generalmente non sfruttiamo al massimo il nosto motore e quindi abbiamo performance inferiori; ma questo forse, per alcuni aspetti è un bene.
Secondo me prima di rivolgersi ad un personal trainer hai buoni margini per poter migliorare da solo. Nell'ambito della corsa ho degli amici che si son fatti fare delle tabelle di allenamento (ci sono servizi in internet) ma erano in una fase di 'rifinitura'.
Se vai con regolarità in montagna e ti fai la gita di 1000/1100 m di dislivello diciamo che questa è la tua base è da quello da cui devi partire.
Ma per migliorarti non puoi continuamente fare la gita di 1000 m di dislivello e a quel ritmo devi incrementare e far lavorare il tuo organismo altrimenti tendi ad 'affossarti' e per te i 1000/1100 m di dislivello saranno una soglia 'fisica' che poi diventerà anche inevitabilmente psicologica. E' come nell'arrampicata: per migliorare bisogna spingersi in avanti, altrimenti si farà sempre e solo quel grado.
Ti dirai: 'No quella salita non la faccio perchè io non sono all'altezza'. Ed invece è proprio lì che devi superarti. e tu mi dirai ma come faccio a superarmi? Non è che basta dire faccio 1400m di dislivello e li faccio. E' vero ma concedimi che già dire faccio una gita di 1400 anziche di 1100 è un passo in avanti.
Ti ricordo che soprattutto con gli sci il miglioramento passa oltre per l'evoluzione 'fisica' anche per quella tecnica.
Comunque ti do qualche consiglio o meglio ciò che anch'io faccio.
Durante la settimana se già non lo fai, vai a correre. Se vai un paio di volte, punta alla qualità più che alla quantità. Quindi fai un giorno del fartlek (tratti più veloci alternati a tratti più soft basandoti più sulle sensazioni che sull'orologio) oppure delle ripetute sui 1000 m cercando di incamerare almeno 5/6 Km. Riguardo al ritmo quello lo devi sapere tu ma ricordati che devi spingere ed arrivare alla fine di ogni 1000 bello provato, devi necessariamente usare l'rologio. Questo ti aumenta la capacità aerobica e tra l'altro ti fa conoscere meglio il tuo corpo.
le prime volte ti serviranno per tarare tutto il sistema e capire i tempi che puoi sostenere.
Nell'altro giorno cerca di portare a casa 10-12 km, ti servono come fondo.
Su riviste come CORRERE trovi tutte le tabelle che vuoi.
Ora che le giornate sono lunghe, se non abiti lontanissimo dalle montagne e non hai impegni familiari pressanti, cerca di fare una sgambata in salita infrasettimanale. Dai 700 ai 1000 m di dislivello, solo con i pantaloncini e le scarpe da corsa, magari su percorsi che conosci e cerca sempre di spingere. Anche qui usa l'orologio e guarda i tempi che fai.
Se vuoi usa i bastoncini.
Nel week end se non fai salite alpinistiche vai solo a camminare, prova salite di 1500 m di dislivello, tranquillo, ascoltando il tuo corpo, senza andare in affanno. Insomma cerca di fare un buon fondo senza pensare a quanto ci impieghi.
Quando vai in alta montagna o con gli sci non ti caricare troppo lo zaino, quello è un handicap immenso a cui spesso molte persone non pensano. Più sei leggero e meglio si vai in salita. Cura la tecnica ed il materiale, con gli sci fai scivolare sempre bene lo sci e spingi sulle braccia.
Io ogni anno mi faccio una visita in un centro sportivo, non sono accuratissime ma almeno un controllo ed alcuni parametri 'fisiologici' li hai.
Fabrizio |
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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 10:27 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao inge,
Direi che parti bene. L'età per la resistenza c'è, sei giusto con il peso, l'unico handicap è che sei ingegnere, ma soprassediamo
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Grazie Fabrizio, i tuoi consigli mi saranno sicuramente utilissimi! si vede che sei del settore! Giusto?
inizio allora a buttare giù una tabellina di allenamento... di lavoro da fare ne ho!!!
A presto! _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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njek
Registrato: 05/05/08 08:28 Messaggi: 615 Residenza: media Valle Seriana
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 2:44 pm Oggetto: |
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....non si può che quotare! Fabbrizio!
....lavori come ripetute e Fartlek sono il top per stimolare la crescita del "motore"!
...utilissimo l'appunto sulla tecnica! ....qundo esco con un amico che ha un'ottima tecnica, m'accorgo da dietro quanto sia economico, composto, essenziale ....mentre io ... lotto" con la neve ....sugli sci, non è un fattore da trascurare!!!
..inoltre posso dire che da quando uso meglio le braccia i 2000m di dislivello son diventati molto più facili! _________________ Luca |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:02 pm Oggetto: |
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Domande per Inge: da quanti anni fai scialpinismo e montagna in generale ?
Per chi non e` predisposto ci vogliono due stagioni per ottimizzare la progressione e dal terzo anno si inizia a rendere bene. Poi se camminavi per rifugi a 5 anni e` un discorso, se vieni da un passato da sedentario e` piu` lunga la faccenda.
Tutto cio` che dice Fabrizio e` impeccabile, ma di certo non necessario per fare gite da 1200-1500 in scioltezza, ma senza correre (cioe` in 3-4 ore, rispettivamente). _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Dernal
Registrato: 25/08/08 21:14 Messaggi: 115
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:21 pm Oggetto: |
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ciao
se vuoi anche aumentare il fiato e la resistenza, potresti provare a correre tenendo d'occhio il battito cardiaco.
entro una certa soglia (più leggera), l'allenamento è aerobico, e serve più che altro per dimagrire, andando invece un pò oltre, diventa anaerobico e vai a fare un allenamento utile per migliorare la tua resistenza prorprio perchè ti spingi al tuo massimo.
prova all'inizio a fare ad esempio un tot, poi ti regoli in base ai progressi che vedi.
chiedi comunque ad un istruttore, ti potrà spiegare bene questa cosa consigliandoti anche il battito cardiaco ideale da tenere in base alla tua età.
L'ultima modifica di Dernal il Lun Giu 22, 2009 3:31 pm, modificato 3 volte |
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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:21 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Domande per Inge: da quanti anni fai scialpinismo e montagna in generale ?
Per chi non e` predisposto ci vogliono due stagioni per ottimizzare la progressione e dal terzo anno si inizia a rendere bene. Poi se camminavi per rifugi a 5 anni e` un discorso, se vieni da un passato da sedentario e` piu` lunga la faccenda.
Tutto cio` che dice Fabrizio e` impeccabile, ma di certo non necessario per fare gite da 1200-1500 in scioltezza, ma senza correre (cioe` in 3-4 ore, rispettivamente). |
Montagna: dal 2004
Sci in pista: dal 2005
Scialpinismo: dal 2006
... ne ho di strada da fare... _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:23 pm Oggetto: |
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njek ha scritto: |
..inoltre posso dire che da quando uso meglio le braccia i 2000m di dislivello son diventati molto più facili! |
Ovvero?? spingi sui bastoncini ?
a me sembra molto dispendioso... _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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njek
Registrato: 05/05/08 08:28 Messaggi: 615 Residenza: media Valle Seriana
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 4:58 pm Oggetto: |
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Inge ha scritto: | njek ha scritto: |
..inoltre posso dire che da quando uso meglio le braccia i 2000m di dislivello son diventati molto più facili! |
Ovvero?? spingi sui bastoncini ?
a me sembra molto dispendioso... |
...si tratta di distribuire lo sforzo su più gruppi muscolari =meno stankezza di gambe....anche se ci vuole un pò a farsi le braccia!
inoltre usare bene i bastoni significa salire con meno difficoltà quando le condizioni d'aderenza sono precarie = ravanare di meno = meno stankezza!
La progressione deve essere 4WD!  _________________ Luca |
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selvadec
Registrato: 07/07/08 16:30 Messaggi: 1495 Residenza: MAZZANO, Brescia
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 5:16 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao inge,
Direi che parti bene. L'età per la resistenza c'è, sei giusto con il peso, l'unico handicap è che sei ingegnere, ma soprassediamo
Premetto che ognuno di noi ha un diverso 'motore' e quindi in questo senso, il miglioramento sta nel far rendere al meglio il nostro motore senza paragonarsi alle prestazioni degli altri. Se uno ha ben chiaro questo è tra l'altro anche più sereno.
In questo senso gli atleti professionisti sono molto più avanti degli atleti appassionati perchè riescono a spingere al massimo il proprio motore e quindi le proprie potenzialità. Noi generalmente non sfruttiamo al massimo il nosto motore e quindi abbiamo performance inferiori; ma questo forse, per alcuni aspetti è un bene.
Secondo me prima di rivolgersi ad un personal trainer hai buoni margini per poter migliorare da solo. Nell'ambito della corsa ho degli amici che si son fatti fare delle tabelle di allenamento (ci sono servizi in internet) ma erano in una fase di 'rifinitura'.
Se vai con regolarità in montagna e ti fai la gita di 1000/1100 m di dislivello diciamo che questa è la tua base è da quello da cui devi partire.
Ma per migliorarti non puoi continuamente fare la gita di 1000 m di dislivello e a quel ritmo devi incrementare e far lavorare il tuo organismo altrimenti tendi ad 'affossarti' e per te i 1000/1100 m di dislivello saranno una soglia 'fisica' che poi diventerà anche inevitabilmente psicologica. E' come nell'arrampicata: per migliorare bisogna spingersi in avanti, altrimenti si farà sempre e solo quel grado.
Ti dirai: 'No quella salita non la faccio perchè io non sono all'altezza'. Ed invece è proprio lì che devi superarti. e tu mi dirai ma come faccio a superarmi? Non è che basta dire faccio 1400m di dislivello e li faccio. E' vero ma concedimi che già dire faccio una gita di 1400 anziche di 1100 è un passo in avanti.
Ti ricordo che soprattutto con gli sci il miglioramento passa oltre per l'evoluzione 'fisica' anche per quella tecnica.
Comunque ti do qualche consiglio o meglio ciò che anch'io faccio.
Durante la settimana se già non lo fai, vai a correre. Se vai un paio di volte, punta alla qualità più che alla quantità. Quindi fai un giorno del fartlek (tratti più veloci alternati a tratti più soft basandoti più sulle sensazioni che sull'orologio) oppure delle ripetute sui 1000 m cercando di incamerare almeno 5/6 Km. Riguardo al ritmo quello lo devi sapere tu ma ricordati che devi spingere ed arrivare alla fine di ogni 1000 bello provato, devi necessariamente usare l'rologio. Questo ti aumenta la capacità aerobica e tra l'altro ti fa conoscere meglio il tuo corpo.
le prime volte ti serviranno per tarare tutto il sistema e capire i tempi che puoi sostenere.
Nell'altro giorno cerca di portare a casa 10-12 km, ti servono come fondo.
Su riviste come CORRERE trovi tutte le tabelle che vuoi.
Ora che le giornate sono lunghe, se non abiti lontanissimo dalle montagne e non hai impegni familiari pressanti, cerca di fare una sgambata in salita infrasettimanale. Dai 700 ai 1000 m di dislivello, solo con i pantaloncini e le scarpe da corsa, magari su percorsi che conosci e cerca sempre di spingere. Anche qui usa l'orologio e guarda i tempi che fai.
Se vuoi usa i bastoncini.
Nel week end se non fai salite alpinistiche vai solo a camminare, prova salite di 1500 m di dislivello, tranquillo, ascoltando il tuo corpo, senza andare in affanno. Insomma cerca di fare un buon fondo senza pensare a quanto ci impieghi.
Quando vai in alta montagna o con gli sci non ti caricare troppo lo zaino, quello è un handicap immenso a cui spesso molte persone non pensano. Più sei leggero e meglio si vai in salita. Cura la tecnica ed il materiale, con gli sci fai scivolare sempre bene lo sci e spingi sulle braccia.
Io ogni anno mi faccio una visita in un centro sportivo, non sono accuratissime ma almeno un controllo ed alcuni parametri 'fisiologici' li hai.
Fabrizio |
mmmmmm, quando vedo le risposte del Conte Righetti, le devo stampare per leggerle in seduta....  _________________ Edoardo F. |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 7:05 pm Oggetto: |
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selvadec ha scritto: | mmmmmm, quando vedo le risposte del Conte Righetti, le devo stampare per leggerle in seduta....  |
Caro Edo, anche una regolare attività intestinale aiuta nella performance. Quindi buona seduta
Fabrizio |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 9:42 pm Oggetto: |
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Inge ha scritto: | LorenzOrobico ha scritto: | Domande per Inge: da quanti anni fai scialpinismo e montagna in generale ?
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Montagna: dal 2004
Sci in pista: dal 2005
Scialpinismo: dal 2006
... ne ho di strada da fare... |
Si, soprattutto se prima non facevi proprio nulla come sport di resistenza.
Dai il tempo al tuo fisico di adattarsi, frequenta la montagna regolarmente tutto l'anno per 2-3 anni, poi ne riparliamo.
Se ne hai voglia vai a correre un po', ma non strafare, la corsa non va improvvisata, ci si puo` infortunare facilmente. Fai della corsa lenta, comincia con 20 minuti, poi 30 fino a un'ora con bassi carichi settimanali. Una / Due volte la settimana per i primi 3-4 mesi.
L'allenamento di cui parla Fabrizio va bene per chi corre gia` con costanza, diciamo 12km/ora senza troppa fatica, secondo me...
Piuttosto approfitterei del consiglio della sgambata infrasettimanale, ma lasciando a casa l'orologio. Ti cerchi un bel sentiero da 800-1000 metri e sali/scendi leggero con il tuo ritmo. Ogni volta scegli un percorso diverso in modo da sforzarti nella ricerca del percorso e acquisire il senso della montagna.
Per quanto riguarda la quota il discorso e` molto piu` complesso. Il solo consiglio e` salire piano, molto piano e andare per gradi. Sulla Roccia Nera facevi 20-30 passi e dovevi riprenderti ? Normale, e` ripido, sei a 4000 metri, la muscolatura soffre... quindi si sale piano, anzi molto piano...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
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Inviato: Lun Giu 22, 2009 11:20 pm Oggetto: |
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Io insisterei con il peperoncino..  _________________ www.misteradamello.it |
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flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
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Inviato: Mar Giu 23, 2009 10:45 am Oggetto: |
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njek ha scritto: | Inge ha scritto: | njek ha scritto: |
..inoltre posso dire che da quando uso meglio le braccia i 2000m di dislivello son diventati molto più facili! |
Ovvero?? spingi sui bastoncini ?
a me sembra molto dispendioso... |
...si tratta di distribuire lo sforzo su più gruppi muscolari =meno stankezza di gambe....anche se ci vuole un pò a farsi le braccia!
inoltre usare bene i bastoni significa salire con meno difficoltà quando le condizioni d'aderenza sono precarie = ravanare di meno = meno stankezza!
La progressione deve essere 4WD!  |
Parole sante queste di Njek. Oltre a quanto già consigliatoti da Fabrizio (un maestro, come sempre in materia) ti consiglio un allenamento trisettimanale - monitorato con cardiofrequenzimetro - di corsa o con skiroll così distinto:
1) 1 ora di corsa in piano al 60 %;
2) ripetute in salita su sentiero con bastoni: dopo un quarto d'ora di risacldamento, 3 minuti di durata per 5 volte in progressione fino a raggiungere il 100%;
3) 2 ore di corsa in montagna coprendo un migliaio di metri di dislivello positivo (correndo in salita e sul piano e camminando in discesa).
- addominali, tricipiti e allungamenti a giorni alterni. Nel periodo autunnale inserire un allenamento di potenziamento per quadricipiti e polpacci (step su gradini). Se vuoi usare d'ogni tanto la MTB, raddoppia i tempi.
Ciao _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
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njek
Registrato: 05/05/08 08:28 Messaggi: 615 Residenza: media Valle Seriana
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Inviato: Mar Giu 23, 2009 10:47 am Oggetto: |
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misteradamello ha scritto: | Io insisterei con il peperoncino..  |
....già lo uso! ...aumentero le dosi!
grazie Roberto!  _________________ Luca |
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