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darioalpago
Registrato: 24/05/10 23:00 Messaggi: 461 Residenza: Crema (CR)
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Inviato: Mer Dic 08, 2010 7:45 pm Oggetto: |
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Oggi giretto a Lizzola...
Più distacchi di fondo che fondo...
ho detto tutto...
Poi come ha detto Fabrizio acqua a volonta a tutte le quote...
Speriamo in un aiuto dalle temperature anche se parlando con del personale meteomont abbiam visto che le condizioni don abbastanza critiche in quanto sarebbero necessari dei fattori difficilmente realizzabili per sistemare il problema del fondo in maniera significativa...
per ora il consolidamento è molto lento a causa della possibile conformazioni dei cristalli basali molto spesso per niente coesi...
nel frattempo spero che si formi anche qualche cascata.. :roll:ma data la portata d'acqua che ho visto...ci vuole qualche giorno di vero freddo..
Buone gite a tutti _________________ La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��. |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Dic 08, 2010 8:01 pm Oggetto: |
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Rimango sempre in tema condizioni manto nevoso. Leggendo in un sito di RIFERIMENTO per lo skialp mi trovo come commento un bel BUONO. Certo che con le condizioni che c'erano oggi per dare un tale giudizio ci vuole tutta. Allora o chi riporta tale giudizio fa due gite all'anno e quindi tutto giustamente per lui è bello oppure non ci siamo proprio. Oggi non solo la neve non era bella ma poteva essere anche molto pericolosa.
Fabrizio |
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nibbio56
Registrato: 11/11/09 11:47 Messaggi: 24 Residenza: Alzano Lombardo
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 10:05 am Oggetto: previsioni meteo... |
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riporto quello che ha scritto un "noto" skialp su report per Foppolo: "A inizio giornata il manto fuoripista sembrava ancora un pochino legato; leggerissimo rigelo notturno con crosticina superficiale glassata. Dopo poche ore di nebbia densa l' umidità sembrava esser penetrata in profondità fino al terreno già fradicio sciogliendo i pochi legami. Han cominciato a scaricare di fondo i soliti pendii ripidi, poi a corrugarsi e/o lasciarsi anche settori di solito più ancorati al terreno. Isotermia +2ºC, strato più caldo al limite superiore delle nebbie attorno a 2000 quando filtrava sole, inversione a 2100 sopra le nebbie (foto prossimamente) finchè sono arrivate le nuvole vere.
Io aspetterei un consistente e prolungato abbassamento della temperatura, per uscire dalle piste."....e più o meno tutti quelli che hanno messo il naso "a pendio" si sono resi conto di cosa c'era in giro; e allora torno a chiedermi: visto che queste condizioni meteo erano ampiamente previste (soprattutto il rialzo termico con relativa pioggia in quota) perchè l'Arpa continua a non considerare un nuovo e più preciso metodo di informazione/prevenzione !!?? _________________ mágica e bella libertad... solo cuando se siente se conoce..!! |
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mame
Registrato: 08/03/07 12:05 Messaggi: 665 Residenza: Dintorni di Lecco
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 10:18 am Oggetto: |
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OT,
Nibbio, sei anche tu un volatile? |
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nibbio56
Registrato: 11/11/09 11:47 Messaggi: 24 Residenza: Alzano Lombardo
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 11:57 am Oggetto: volatili.... |
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mame ha scritto: | OT,
Nibbio, sei anche tu un volatile? |
ebbene si !! dal 92 con gli altri volatili di Ali Orobiche; Ganda, Farno soprattutto e poi con la vela in spalla val seriana e val di scalve...l'ultima al sasna a novembre.
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=2&id=3330
e tu dove voli di solito ? _________________ mágica e bella libertad... solo cuando se siente se conoce..!! |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 1:05 pm Oggetto: Re: previsioni meteo... |
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nibbio56 ha scritto: | riporto quello che ha scritto un "noto" skialp su report per Foppolo: "A inizio giornata il manto fuoripista sembrava ancora un pochino legato; leggerissimo rigelo notturno con crosticina superficiale glassata. Dopo poche ore di nebbia densa l' umidità sembrava esser penetrata in profondità fino al terreno già fradicio sciogliendo i pochi legami. Han cominciato a scaricare di fondo i soliti pendii ripidi, poi a corrugarsi e/o lasciarsi anche settori di solito più ancorati al terreno. Isotermia +2ºC, strato più caldo al limite superiore delle nebbie attorno a 2000 quando filtrava sole, inversione a 2100 sopra le nebbie (foto prossimamente) finchè sono arrivate le nuvole vere.
Io aspetterei un consistente e prolungato abbassamento della temperatura, per uscire dalle piste."....e più o meno tutti quelli che hanno messo il naso "a pendio" si sono resi conto di cosa c'era in giro; e allora torno a chiedermi: visto che queste condizioni meteo erano ampiamente previste (soprattutto il rialzo termico con relativa pioggia in quota) perchè l'Arpa continua a non considerare un nuovo e più preciso metodo di informazione/prevenzione !!?? |
Ma è lo stesso che ha messo il report oggi dopo un quarto d'ora di freddo??? MALATO INCURABILE  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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nibbio56
Registrato: 11/11/09 11:47 Messaggi: 24 Residenza: Alzano Lombardo
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 2:33 pm Oggetto: Re: previsioni meteo... |
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leo ha scritto: | nibbio56 ha scritto: | riporto quello che ha scritto un "noto" skialp su report per Foppolo: "A inizio giornata il manto fuoripista sembrava ancora un pochino legato; leggerissimo rigelo notturno con crosticina superficiale glassata. Dopo poche ore di nebbia densa l' umidità sembrava esser penetrata in profondità fino al terreno già fradicio sciogliendo i pochi legami. Han cominciato a scaricare di fondo i soliti pendii ripidi, poi a corrugarsi e/o lasciarsi anche settori di solito più ancorati al terreno. Isotermia +2ºC, strato più caldo al limite superiore delle nebbie attorno a 2000 quando filtrava sole, inversione a 2100 sopra le nebbie (foto prossimamente) finchè sono arrivate le nuvole vere.
Io aspetterei un consistente e prolungato abbassamento della temperatura, per uscire dalle piste."....e più o meno tutti quelli che hanno messo il naso "a pendio" si sono resi conto di cosa c'era in giro; e allora torno a chiedermi: visto che queste condizioni meteo erano ampiamente previste (soprattutto il rialzo termico con relativa pioggia in quota) perchè l'Arpa continua a non considerare un nuovo e più preciso metodo di informazione/prevenzione !!?? |
Ma è lo stesso che ha messo il report oggi dopo un quarto d'ora di freddo??? MALATO INCURABILE  |
e si, è lo stesso.
"su qualunque pendenza non si riesce a star fermi. Chiazze di ghiaccio trasparente alternate a ghiaccio apparentemente granuloso, in realtà compattato e ricoperto da un sottile ma inscalfibile strato trasparente . Discesa in slittamento controllato sui dossi tra una rigola e l' altra, che tolgono presa agli sci non bastasse il ghiaccio"
sembra un bollettino di guerra !! si capisce che non è giornata da sci....  _________________ mágica e bella libertad... solo cuando se siente se conoce..!! |
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paolo grisa
Registrato: 09/03/09 23:51 Messaggi: 272 Residenza: bergamo
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Inviato: Gio Dic 09, 2010 3:20 pm Oggetto: |
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alla sua serata sulla preparazione sci, aveva detto "fregatevene delle lamine, che per lo sicalpinismo non sono importanti, la differenza la sentono solo i campioni del mondo di pista!"
...dopo questa gita..
si sarà ricreduto???
o forse è la classica eccezione che conferma la regola?  |
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wax_t
Registrato: 18/02/08 09:17 Messaggi: 116 Residenza: presolana
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Inviato: Ven Dic 10, 2010 10:52 am Oggetto: |
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sul sito http://www.cartografia.regione.lombardia.it è presente una cartina con base fotografica in cui sono state evidenziate le zone con valanghe rilevate nel tempo (bisogna caricare la mappa Sirval)....valutando le zone da me conosciute sembra ben fatto....e potrebbe essere utile nello studio di un percorso non conosciuto....
mauro _________________ Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente
ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~ |
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giamo82
Registrato: 21/02/07 17:33 Messaggi: 175 Residenza: CORMANGELES
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Inviato: Ven Dic 10, 2010 12:19 pm Oggetto: |
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wax_t ha scritto: | sul sito http://www.cartografia.regione.lombardia.it è presente una cartina con base fotografica in cui sono state evidenziate le zone con valanghe rilevate nel tempo (bisogna caricare la mappa Sirval)....valutando le zone da me conosciute sembra ben fatto....e potrebbe essere utile nello studio di un percorso non conosciuto....
mauro |
Interessante! ma sito un pò complicato per me..
potresti cortesemente dare qualche istruzione in più su come fare? vai su download poi?
grazieeeeeee _________________ l'arrampicata non è uno sport da signorine
(M.Tyson) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Ven Dic 10, 2010 1:12 pm Oggetto: |
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wax_t ha scritto: | sul sito http://www.cartografia.regione.lombardia.it è presente una cartina con base fotografica in cui sono state evidenziate le zone con valanghe rilevate nel tempo (bisogna caricare la mappa Sirval)....valutando le zone da me conosciute sembra ben fatto....e potrebbe essere utile nello studio di un percorso non conosciuto....
mauro |
Bello
Giusto stamane col Nibi si diceva che anche nelle guide di skialp dovrebbero esserci le indicazioni del "tempo di ritorno" degli incidenti da valanga avvenuti su quella determinata salita. Con indicazione delle Come monito...
http://img827.imageshack.us/img827/1787/lombardiavalanghe.jpg
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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wax_t
Registrato: 18/02/08 09:17 Messaggi: 116 Residenza: presolana
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Inviato: Ven Dic 10, 2010 2:08 pm Oggetto: |
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io non l'ho scaricato....ma la visualizzo on-line.....
spero di essere chiaro....ma è semplice....
nella tendina di sx scegli "visualizza mappe"...scegli o ortofotografia o il modello digitale (ma si possono cambiare anche poi....)...nella nuova finestra...sulla dx in alto nella scelta di "gestisci contenuto" selezioni "aggiungi mappa".....nella finestra "parola chiave" inserisci come parola chiave "sirval"....selezioni quello che trova e lo aggiungi.....fatto!
da qua poi gestisci la mappa e le varie opzioni in modo semplice....
è più facile da fare che da spiegare....
ciao
mauro _________________ Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente
ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~ |
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darioalpago
Registrato: 24/05/10 23:00 Messaggi: 461 Residenza: Crema (CR)
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Inviato: Lun Dic 13, 2010 11:11 am Oggetto: |
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In tema di considerazioni volevo parlare del brusco calo di temperatura previsto in questi giorni.
Se da una parte questo comporta un sensibile consolidamento degli strati superiori dall'altra favorisce (dato le presunte condizioni del fondo)la formazione dei cosidetti cristalli a calice che in parole povere contribuiscono alla creazione di notevoli piani di scivolamento.
Questo in relazione a un eventuale aumento delle temperature ma anche al passaggio dello sciatore porta a un sovraccarico della struttura superiore che poggia per cosi dire su un piano di ghiaccio come da post del paglia sulla valanga a ponte di legno.
Per cronaca sabato ero in val Paghera e ho notato sul tragitto in auto numerosissimi distacci di fondo...in alcune zone era più quella slavinata che quella rimasta su...
Lascio ad ognuno le sue considerazione.
Buone gite a tutti. _________________ La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��. |
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nibbio56
Registrato: 11/11/09 11:47 Messaggi: 24 Residenza: Alzano Lombardo
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Inviato: Lun Dic 13, 2010 12:08 pm Oggetto: |
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darioalpago ha scritto: | In tema di considerazioni volevo parlare del brusco calo di temperatura previsto in questi giorni.
Se da una parte questo comporta un sensibile consolidamento degli strati superiori dall'altra favorisce (dato le presunte condizioni del fondo)la formazione dei cosidetti cristalli a calice che in parole povere contribuiscono alla creazione di notevoli piani di scivolamento.
Questo in relazione a un eventuale aumento delle temperature ma anche al passaggio dello sciatore porta a un sovraccarico della struttura superiore che poggia per cosi dire su un piano di ghiaccio come da post del paglia sulla valanga a ponte di legno.
Per cronaca sabato ero in val Paghera e ho notato sul tragitto in auto numerosissimi distacci di fondo...in alcune zone era più quella slavinata che quella rimasta su...
Lascio ad ognuno le sue considerazione.
Buone gite a tutti. |
sono daccordo; anche io in Presolana ho potuto notare che tutto il versante sud è completamente pulito per gli innumerevoli distacchi; la sud del Corzene è oramai completamente pulita dalla neve; al contrario più in alto il manto resiste ancora, ma, come dice Dario, questo calo di temperature previsto non penso che servirà ad ancorare il fondo, ma anzi aumenterà la facilità di "scivolamento" in caso di rottura dello strato superficiale per passaggio dello sciatore. Insomma, quel maledetto rialzo di temperatura con pioggia anche in quota di pochi gg.fà non ci voleva. _________________ mágica e bella libertad... solo cuando se siente se conoce..!! |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Lun Dic 13, 2010 12:33 pm Oggetto: |
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nibbio56 ha scritto: | darioalpago ha scritto: | In tema di considerazioni volevo parlare del brusco calo di temperatura previsto in questi giorni.
Se da una parte questo comporta un sensibile consolidamento degli strati superiori dall'altra favorisce (dato le presunte condizioni del fondo)la formazione dei cosidetti cristalli a calice che in parole povere contribuiscono alla creazione di notevoli piani di scivolamento.
Questo in relazione a un eventuale aumento delle temperature ma anche al passaggio dello sciatore porta a un sovraccarico della struttura superiore che poggia per cosi dire su un piano di ghiaccio come da post del paglia sulla valanga a ponte di legno.
Per cronaca sabato ero in val Paghera e ho notato sul tragitto in auto numerosissimi distacci di fondo...in alcune zone era più quella slavinata che quella rimasta su...
Lascio ad ognuno le sue considerazione.
Buone gite a tutti. |
sono daccordo; anche io in Presolana ho potuto notare che tutto il versante sud è completamente pulito per gli innumerevoli distacchi; la sud del Corzene è oramai completamente pulita dalla neve; al contrario più in alto il manto resiste ancora, ma, come dice Dario, questo calo di temperature previsto non penso che servirà ad ancorare il fondo, ma anzi aumenterà la facilità di "scivolamento" in caso di rottura dello strato superficiale per passaggio dello sciatore. Insomma, quel maledetto rialzo di temperatura con pioggia anche in quota di pochi gg.fà non ci voleva. |
mah, non sono troppo d'accordo...
secondo il cataclisma nivologico di settimana scorsa (pioggia seguita da profondo rigelo) ha sicuramente portato dei benefici nella stabilità dello stesso. Le valanghe di fondo sono cadute durante la precipitazione liquida come sempre accade, sia che il terreno sia ghiacciaiato sia che sia ancora morbido). Lo scorso anno è successo esattamente lo stesso, così come due anni fa'.
Una volta rigelata la neve presente ora sotto i 2200m (grossomodo) è quanto di più stabile e sicuro che si possa trovare...
Per quanto riguarda i processi di metamorfismo costruttivo di certo occorre un po' di tempo...prima che un cristallo evapori e si ricristallizzi ci vogliono diversi giorni se non settimane intere di freddo costante,mentre negli utlimi giorni le temperature in quota sono state tutt'altro che rigide.
Un ulteriore fattore che fortunatamente gioca a sfavore rispetto a possibili processi ricostruttivi e la densità della neve attualmente al suolo sotto i 2200m neve "trasformata" e densa contiene poca aria e conseguentemente rallenta di molto la risalita di vapore acqueo a causa del gradiente.
Una problematica che vedo più vicina è la formazione di brina di superficie sugli strati duri presenti ora...questo potrebbe essere uno strato debole abbastanza importante.
C'è da dire che anche lo scorso anno cone la medesima situazione (strati durissimi brinati seguiti da nevicata) non si sono registrati particolari problemi (nonostante le preoccupazioni) mentre i problemi GROSSI si sono avuti in febbraio a causa di 1 mese intero (gennaio anticiclonico) di processi ricostruttivi su tutti gli strati inferiori... |
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