Tra la valle Stura di Demonte e la Francia….

[Ultimoarrivato]

Che la provincia di Cuneo fosse chiamata “La Granda” già lo sapevo, essendo partito da Brescia per arrivare quasi al Colle della Maddalena capisco anche moooolto bene il perché….
Raggiungo martedì mattina la mia fida avanscoperta, Yuri (iurifrenk) e Beppe (BEPPESERRA), che già si son goduti un bel lunedì bikkando per i monti del basso Piemonte, colazione e poi ci avviamo per quello che dovrebbe essere “IL GIRO”, il gitttone in lingua madre…
La strada asfaltata lascia il posto, dopo un paio di km, ad una comoda e pedalabilissima sterrata con leggere pendenze fino alla bella conca finale della valle dell’ Ischiator dove su un’ altopiano sorge il rifugio Migliorero. Appena oltre inizia una delle salite più impegnative che abbia mai affrontato (parere del tutto personale): 800 mt di dislivello tutti a spalla verso il passo dell’ Ischiator, su un sentiero fatto solo a pietroni, in un’ ambiente deserto, duro e affascinante.
Arriviamo al taaaaanto desiderato passo abbastanza provati e decidiamo che scendere verso il lago di Rubuons con bike al seguito non sarebbe stata una cosa saggia. L’immenso Yuri da’ sfoggio di un’ impeccabile francese con una coppia di escursionisti transalpini e abbiamo conferma che si entrerebbe nel parco nazionale del Mercanteur, quindi divieto di salire in sella, quindi altre ore con il mezzo a fianco o spalle. Decidiamo così di scendere a piedi fino al lago (bellissimo) e rifocillarci al rifugio di Rubuons con una bella pietanza tipica della zona…. Trofie al pesto….
Ripartiamo di buona lena per il rientro ma un’ eccesso di zelo (mio ) ci fa’ allungare di non poco la risalita al passo dell’ Ischiator, aggiungendo alla già sostenuta giornata una facile cresta e quattro passi d’arrampicata, ora mancherebbe solo una nuotatina…..
Riprendiamo le biciclette quando ormai il pomeriggio inizia a lasciare il posto alla sera, siamo quasi sullo sfinito… La discesa fino al rifugio Migliorero si rivelerà moooolto difficile, vuoi per la stanchezza, ma a me è parsa veramente incazzata! Come ciliegina un banale capotto mi sputtana il freno anteriore , rallentando così ancor più il nostro ritorno in paese.
Alla fine, dopo 10 ore e mezza in giro, raggiungiamo la locanda dove, dopo adeguata doccia, ci rifocilliamo con una semplice ma fantastica cena annaffiata da un’ottimo dolcetto.


2° giorno

Dopo un luuuungo sonno profondissimo, colazione e via per quello che (sulla carta) dovrebbe essere un giro facile, leggero.
Lasciamo un’ auto al paese di Argentera e saliamo fino al Colle della Maddalena motorizzati, scendiamo per pochi metri nella terra dei galletti e iniziamo a pedalare su una comoda sterrata (anche ieri era iniziata così…. Mah ). Per raggiungere il Col Rèmy dobbiamo spallarci (con immensa gioia di Beppe) la bici per un 200 metri circa e subito giù verso il fondo della vallata. Si risale poi verso il Col de la Gypière de l’Orrenaye , si costeggiano laghetti di rara bellezza senza mai perdere né guadagnare tantissima quota. Rispetto a ieri il percorso di oggi è molto piu’ ciclabile, le discese sono quasi tutte fattibili senza grossi problemi e le brevi risalite (3/4) pedalabili, molto bello anche il sentiero che ci riporta ad Argentera, mediamente impegnativo e abbastanza tennnico con qualche tratto farcito di bei tornanti stretti stretti.
Che sia stato un giro facile ci sta, leggero, mah, insomma…. sarà che le giornatina precedente era ancora nelle gambe???

Una due giorni (tre per qualcuno) sicuramente da ricordare, intensa, bella, con una compagnia fantastica. Un grande grande ringraziamento a BEPPESERRA e iurifrenk che si sono sbattuti a preparare i percorsi e prenotare, io ho solo ciucciato….


La bella sterrata che porta al rifugio Migliorero
Yuri




Beppe






Rifugio Migliorero e lontanissimo il passo dell' Ischiator




Poco oltre il rifugio inizia il portage, attività moooolto lunga oggi...




La valle dell' Ischiator dall' alto




Ancora lontani dal passo un punto un po' delicato




L'ultimo dei laghi dell' Ischiator visto dal passo




La France!!! Lago Rubuons




Una piccola variante per tornare in patria
ricordarsi: la prossima volta con Yuri portarsi corda ed imbrago....




2° giorno

Yurinternational



Primi giri di pedali





Beppe con la sua nuova passione al Col Rèmy




Francia o Marte?



Prima discesa






Ultimi metri prima del Col de la Gypière




Un soddisfatto Beppe







Uno degli innumerevoli laghetti del percorso



Brevetto nostrano...




Esperienza fantastica, sicuramente ci saranno contributi più dettagliati anche da parte dei GRANDI compagni di merende.

Ciao
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Brindo a voi e a questa vita pace amore e gioia infinita....
Negrita

[BEPPESERRA]

LA BICI ( Da Wikipedia ) Il conducente viaggia normalmente in posizione seduta su una sella o sellino di forma approssimativamente triangolare, posta leggermente arretrata rispetto alla verticale del movimento centrale e collegata al telaio mediante un tubo detto reggisella o canotto della sella che scorrendo all'interno del piantone consente la regolazione dell'altezza della sella. Da questa posizione, gode di una ottima visuale sull'ambiente circostante e sull'eventuale traffico. Tutto questo non è vero, perchè il conducente che passeggia in val Stura non viaggia seduto sulla bici ma è la bici che viaggia sulle spalle del conducente.

Sono stati tre giorni fantastici, per la compagnia, per l'ambiente e per il vitto, grazie anche per la pazienza nell'attendere il pensionato.
Iuri per foto e filmato mi affido alla tua bravura e competenza.

[NICO69]

che dirvi...complimenti per tutto, idea, giro foto (aspettando video...) e se penso che dovevo esserci... ...GRRRRRRRRRRRRRRR

ciao
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www.kilometro88skibiketeam.com

"...non é importante quanto lento tu sia, l'importante é non fermarsi"

[iurifrenk]

Un grandissimo grazie ai miei due compagni di merende, bello l'ambiente, bello il giro ma sopratutto bello stare con voi a farsi quattro risate davanti ad una bottiglia di Dolcetto (o Barbera??)!!
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non si e' soli quando qualcuno ti ha lasciato. Si e' soli se qualcuno non e' mai venuto (Vecchioni)

[iurifrenk]

[fiore]

poveri pensionati, perchè accanirsi così con loro ?

bellissime zone, complimenti per il tour
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andate in giro invece di dir cazzate ! (by Dom)

[ùl_volpe]

Una piccola considerazione per BEPPE : non sai che la pedia lì era aperta a tutti ?
Quindi non è mica detto che le informazioni che dà siano giuste ....... vedi questa sulla bicicletta
Che girone !!!!! Dite la verità però , visto le ultime decisioni di Monsiuer le Prèsident vi hanno mandato indietro .......
Cmq grazie per aver tenuto in serbo il Similaun , lo sò che lo avete fatto per mè , o nò
L'Ultimo arrivato oramai ci è diventato il Fenomeno di Castegnato quindi più nulla stupisce di ello
Ciao .
P.S. occhio che questo uik cè aria di giro matto ................
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٩(̾�̮̮̃̾�̃̾)۶٩(̾�̮̮̃̾�̃̾)۶( ︶︿︶)_╭∩╮٩(̾�̮̮̃̾�̃̾)۶٩(̾�̮̮̃̾�̃̾)۶

[lorenzo71]

cazzo hai rotto il freno! è la prima volta che ti succede?
complimenti per il gitone
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http://picasaweb.google.com/lorenzskyrunning
http://www.youtube.com/lorenzo19710
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[Arno]

ma non vi fermate mai sempre in giro a divertirvi bravi.
Ma la prossima volta che esco con voi mi devo portare la corda?

[vallestura]

Ciao ragazzi, mi è piaciuto leggere di questa dura biciclettata

Spero di non essere fuori luogo e inopportuno se vi segnalo questa iniziativa in Valle Stura dove nei weekend, fino alla fine di settembre, c'è l'opportunità di caricare la bicicletta sull’autobus da Cuneo (5 euro) scendendo poi in sella dal Colle della Maddalena o da un'altra località, ammirando la Valle Stura e fermandovi nei paesi della Valle, dove trattorie, locande, ristoranti e negozi sono convenzionati con l'iniziativa.

Per ususfruire del servizio di trasporto occorrerà prenotarsi telefonando al numero 0171/955855 o collegandosi al sito della dell’Associazione “Vivi la natura in Valle Stura” e compilando il modulo online a questo indirizzo:

www.vallesturademonte.com/bici

Spero che la segnalazione possa essere gradita

[Ultimoarrivato]

[vallestura]

Oddei

Dato che questa iniziativa è di lancio come un fascicolo De Agostini, spero di avere dei feedback perché per la prossima stagione vogliamo riproporla con migliori opportunità in base ai consigli dei ciclisti.