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   Piz TROVAT 3146mt. da Celerina per il Diavolezza fino al Sass Queder 3066mt ( Video ) , 26/07/2015
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Onicer  MONTAGNAVERA
Regione  Svizzera
Partenza  Parcheggio Bivio Rotonda Passo Bernina-Zernez  (1720 m)
Quota massima  3146 m
Dislivello  1600 m
Sviluppo  40 km
Tipologia  AM - All Mountain
Difficoltà  V / S2+ ( S3+ )
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni Salita  Discrete
Condizioni Discesa  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Report ad integrazione di quello della Ferrata del Piz Trovat

L'anno scorso causa maltempo questo itinerario mi aveva respinto da solo per ben due volte, perciò nonostante le previsioni non bellissime ho creduto che partendo presto si sarebbero portate a casa delle belle soddisfazioni.

GIRO ADATTO A BC: Buoni ciclisti molto allenati

Approfittando di un passaggio partiamo dal Morteratsch con 4° ma veramente secchi che non si sentono, poi sempre sul più redditizio asfalto arriviamo in fretta alla stazione a valle del Diavolezza.
Forse è possibile anche mettere la MTB sulla funivia ma a parte i 25 Euro è tutta un'altra soddisfazione salire in questo stupendo scenario.
La mulattiera parte subito diretta sulla pista Rossa da sci ma all'inizio nonostante il 15/20% si sale abbastanza bene. poi verso i 2450m dove si incontrano le funivie inizia il primo vero portage di circa 50m di dislivello, poi di nuovo MTB fino al lago 2573m. Da qui nuovo portage di circa 100m dsl. poi di nuovo in sella fino alla base dello scomparso ghiacciaio anche se i teli geotessili fanno miracoli con 3-4 metri di spessore conservati perfettamente.
Lasciamo la MTB sui 2900m , fino a qui diciamo per buone MTB e cliclisti 75% MTB 25% spinta, solo Claudio la porta a spalla fino ai 3066 mt del Sass Queder.
Poi a piedi con Claudio e Fabio, sul facile sentiero alpinistico del Piz Trovat aspettando Giorgio e Mariagrazia che fanno la Ferrata e ci raggiungono in vetta

Il grandioso panorama credo non abbia bisogno di parole

Discesa anche se il cielo si vela progressivamente non incide sull'ottima visibilità, ed a parte il primo pezzo dal Sass Queder 50/50% tutta ciclabile.
Per renderla più divertente verso i 2500m giriamo a dx per il Muots Ravulaunas dove si scende su grandi massi e dove mi stupisco della 25enne Cinelli senza ammortizzatori che sembra danzare sulle pietre, poi di nuovo mulattiera e stupendo fondo dal Diavolezza fino al Morteratsch-Pontresina Celerina. Poi Foto VIDEO e traccia GPS nelle info del Video lo descrivono meglio, grazie anche al paziente lavoro della Camera woman Maria Grazia

Non ho visto fontane lungo il percorso, rifornimento possibile nei molti ristori da Celerina al Diavolezza

TENDENZA: senza nevicate e raffreddate ancora ideale

PERIODO MIGLIORE: Luglio/Settembre, nel 2014 a fine luglio c'era ancora troppa neve



FOTO:
1) Piantina salita in Giallo
2) Con questo spettacolo non senti la fatica
3) Stupendi sassi sul Muots Ravulaunas

VIDEO: la parte relativa alla Ferrata e commento panoramico dal min. ( 1:35 a 2:50) se non lo vedi lo trovi sotto su Fotoreport


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