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Corno di Cavento, 26/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Rifugio Carè Alto (2459 m) |
Quota attacco | 2800 m |
Quota arrivo | 3402 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Carè Alto |
Attrezzatura consigliata | Corda, pic, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella e riuscita gita del CAI di Breno.
Dal rifugio Carè Alto senza problemi raggiungiamo la sella di Niscli e poco oltre ci leghiamo per risalire la vedretta di Lares puntando ai Denti del Folletto. Quindi si piega a destra per risalire alla cima cercando i tratti terminali ancora innevati. Nessun crepaccio aperto. Stupendo panorama, reperti bellici che fanno fare un gran tuffo nei ricordi della grande guerra. Bellissimo l'arrivo della teleferica, la galleria recentemente "scongelata" (vedi Rivista del CAI) non è visitabile perchè ancora ermeticamente chiusa. Foto 1) Il Corno di Cavento dalla vedretta di Lares Foto 2) L'arrivo della teleferica e baracca Foto 3) I 21 partecipanti |
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