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Hotel Sommaprada - Cima Bacchetta, 08/03/2025 | Tweet |
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Onicer | merenderos
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Regione | Lombardia |
Partenza | Sommaprada di Lozio (1050 m) |
Quota attacco | 2100 m |
Quota arrivo | 2500 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | 3+ / III ( IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Bivacco val Baione |
Attrezzatura consigliata | n.d.ghiaccio. 3/4 viti, dadi e friend medio piccoli |
Itinerari collegati | nessuno |
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Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran bell’itinerario che si sviluppa in ambiente selvaggio. Le condizioni sono ottime, e anche il diedro chiave, che spesso si trova in roccia, è ricoperto da un ottimo ghiaccio.
Attenzione al saltino prima del diedro, dove si è formato un buco all’altezza dei piedi, che rende il passaggio un pochino più ostico. Nelle attuali condizioni impegno globale AD+/D- (3+, M3 nel tiro chiave). Nel resto della via le difficoltà sono più basse. La cornice d’uscita non è particolarmente grossa e difficile, anche se la neve in quel punto non offre grande supporto. Le soste sono presenti (eventualmente da rinforzare). Difficile proteggersi su roccia (dadi e friends medio/piccoli), ma il ghiaccio presente nel tiro chiave permette un paio di viti buone. Avvicinamento veloce grazie alla traccia presente, e alla neve ben rigelata al mattino. Da Sommaprada si segue il sentiero estivo per il bivacco Val baione. Si supera il canale da cui passa la normale (ipertracciato), e si entra nella conca nord della Bacchetta. Si lasciano sulla destra un paio di canali, e poi si risale la conoide che porta all’attacco della via (2,30/3h). L1: Salire il primo salto ghiacciato (75/80°- chiodo sulla sinistra), e poi si continua su neve più appoggiata. Sosta un po’ alta sulla sinistra (50m, 75/80°). Possibile attrezzare la sosta anche una decina di metri sopra, su piccola fessura, sempre a sinistra. L2: Salire nel canale, e stare a sinistra dello sperone roccioso al centro di esso. Superare un breve saltino, e sostare a sinistra su clessidra cordonata (60 m dalla sosta attrezzata, max 85°). L3: Superare il primo saltino, e poi affrontare il bel diedro con qualche passo a 90°. Uscire, e proseguire su pendenze più semplici, sostando a sinistra su chiodo (50m, 3+, M3) Qui, nelle attuali condizioni, è possibile proseguire in conserva. Salire piegando leggermente a destra, e poi proseguire in verticale per bella parete più aperta, su buon ghiaccio e neve pressa superando qualche saltino a 75°; sfondare la cornice, e uscire in prossimità della croce dell’anticima. Possibile, seguendo la cresta di sinistra, arrivare alla cima principale. DISCESA: Si scende a destra lungo la facile cresta, fino a trovare l’uscita del canale della via normale sulla destra. Il canale è ben tracciato, e in breve riporta sul sentiero fatto all’andata. Foto1: L1 Foto2: L3 Foto3: verso l'uscita |
Report visto | 2654 volte |
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Immagini | ![]() ![]() ![]() |
Fotoreport | |
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