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Val di Leno, Proxima Centauri + Walzer della candela, 12/01/2025 | Tweet |
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Onicer | Orobicando
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Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Lago di Malga Boazzo (1250 m) |
Quota attacco | 1650 m |
Quota arrivo | 1770 m |
Dislivello della via | 140 m |
Difficoltà | 3+ / III ( III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | La Paia, da Placido |
Attrezzatura consigliata | Normale da cascata |
Itinerari collegati | Val di Leno (1770m), Proxima Centauri |
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Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo il caldo degli ultimi 10/15 giorni preferiamo non abbassarci troppo di quota.
Cosi andiamo in cerca del silenzio nella poco frequentata val di Leno, con l'ambizione di arrivare al circolo del gelo. Alle 7 partiamo dal lago di malga boazzo e iniziamo a salire, dopo circa 40 min passato un primo ponte dobbiamo iniziare a batter traccia, l'innevamento inizia ad essere abbondante a partire da malga Leno (circa 30cm di neve non nuovissima). Battiamo traccia per ancora 1 ora circa in un freddo polare fino a poco oltre il secondo ponte sul fiume. Usciti dal bosco ci rendiamo conto che al passo attuale ci vorrebbe almeno 1ora e mezza per arrivare all'attacco. Sapevamo che questa sarebbe stata una possibilità, quindi ripieghiamo sulle cascate più in basso, apprezzando il clima via via più mite durante la discesa. Tornati a malga Leno, in circa 30 min battiamo traccia sul ripido pendio che porta a Proxima centauri e Walzer della candela. Proxima Centauri L0:Si sale lo scolo valanga su neve, sosta su ghiaccio dx o su dadi a sx. L1: Il primo tiro non è ben formato e obbliga a un ostico passo di misto per uscire dallo stretto camino alla base della goulotte (neve buona per le picche in alto, inconsistente per i piedi, passo di M4). Superati primi metri si procede su AI buono anche se sottile (2+/3) fino alla sosta a spit. 55m L2: Tiro di ghiaccio a blaze con una sezione centrale verticale (2/3 m a 85°) fino alla seconda sosta a spit. L3: bel muro di ghiaccio a 75/80° con alcune sezioni più verticali. Noi abbiamo percorso una linea centrale con due diedrini stalattitici (5m ciascuno, max 90). La grossa pianta con cordone ben visibile lungo il tiro è difficile da raggiungere, abbiamo quindi attrezzato una sosta con anello su una piante più a destra (sostituito vecchia sosta) Si scende in doppia, dalla pianta a S2 e poi a S1 (vecchio cordone sostituito) Walzer Scendiamo pochi metri e concludiamo con 1 monotiro su questa estetica candelina; formata si, ma con ghiaccio molto molto delicato (fragili candelette e cavolfiori, crosta da neve in alto, 5/6m 85°). Spit con anello al termine della candela. Con Frenk, non abbiamo visto anima viva. Sotto fotoreport |
Report visto | 481 volte |
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Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |
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