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| Barre des Ecrins, Via normale, 24/06/2023 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Regione | Francia |
| Partenza | Prè de Madame Carle (1874 m) |
| Quota attacco | 3974 m |
| Quota arrivo | 4101 m |
| Dislivello della via | 2227 m |
| Difficoltà | AD- ( pendenza 45° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | Refuge des Ecrins 3174 mt |
| Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
| Itinerari collegati | Barre des Ecrins (4101m), Via normale |
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| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | PREMESSA 1: A nostro parere, come anche leggendo altri report del resto, la valutazione PD+ presente nell'it. collegato sta un po' stretta... Direi molto più consono un AD-/II+
PREMESSA 2: E' sempre difficile cercare di raccontare certe giornate, senza stancare chi legge e senza dire cose per molti inutili ma per chi, come noi, le ha vissute, dense di emozioni. Gita organizzata all'ultimo (un giorno e mezzo prima). Venerdì mattina partiamo da Pre Madame Carle e ci incamminiamo verso il Refuge des Ecrins. Dopo meno di 2h siamo al Refuge du Glacier Blanche, dall'estetica veramente particolare! A circa 2900m ci abbassiamo per 20-30 m mettendo piede sul ghiacciaio e ci leghiamo. A parte 2 "buchi" da saltare, i crepacci sono ben chiusi e arriviamo sotto i ripidi 100m finali che, privi di neve, ci portano al Refuge des Ecrins, dopo 4h e 10' di cammino (le 4h indicate alla partenza sono moooolto risicate!!). La sera il rifugista illustrerà le condizioni: un seraccone è crollato qualche giorno prima, ma senza creare particolari problemi sul percorso. E' tracciatissimo fino al Dome, ma la cresta della Barre no, causa le ultime precipitazioni. "Voyons qui sera le premier à faire la piste" ("Vediamo chi sarà il primo a fare la traccia")... Con le circa 70 persone presenti, l'ultima cosa che mi sarei immaginata è che sarebbe toccato a me... Partenza alle 3,45 con un bel venticello che ci accompagnerà tutta la mattina. La neve è dura il giusto. Saliamo lungo la parete senza problemi finché albeggia... Momento TOP! Saliamo su ottima traccia tra seraccate scenografiche; poi il lungo traverso a dx sotto la terminale ai piedi della parete finale della Barre e proseguiamo verso il colletto che la separa dal Dome de Neige. Ma qui nessuno va verso la cresta: tutti proseguono per il vicino e facile Dome. Che fare? Dopo averci pensato un po', decidiamo di provarci, sapendo che 30m sopra l'attacco si trova un cordone per la calata in doppia, in caso valutiamo cattive le condizioni. Aggiro lo spigolo roccioso su neve dura e roccette, mantenendomi poi sullo stesso e piazzando un friend e un cordino su spuntone. Poi recupero i soci e proseguo fino al cordone di calata, dove faccio un'altra sosta. Le condizioni ci sembrano comunque buone, la neve è dura anche se non tracciata. Proseguo in conserva proteggendo dove possibile, fra tratti di misto e traversini su neve. All'ultimo "ostacolo" prima della cima, incrociamo la prima cordata proveniente dalla cresta opposta. Superatolo, siamo in vista del tratto quasi orizzontale di cresta finale. Incrociamo altre 2 cordate e poi finalmente dopo circa 5h dal rifugio (1h e 30' di cresta), tocchiamo la croce emozionatissimi! 2 foto e poi iniziamo la discesa che richiederà lo stesso tempo della salita. La doppia finale e dal colletto non possiamo non salire anche al Dome... abbiamo fatto 30 facciamo 31! In 10minuti siamo anche su quest'altro 4000, felicissimi. Poi iniziamo la discesa. La neve ha mollato molto nonostante la traccia, molto meglio sul ghiacciaio alla fine della parete. Recuperiamo le cose lasciate sotto il rifugio e quindi giù dal ghiacciaio fino a 2800m, dove cambiamo completamente assetto! Arriviamo alla macchina che sono le 16, dopo 12h di fatiche... ma pieni di gioia. Partecipanti: Fedora, Lidia e Patrizio. FOTO 1: Primi raggi sulla parete della Barre, la cui cresta percorsa è tutta ben visibile dal centro verso sx. FOTO 2: Passaggio roccioso sull'ultimo tratto di cresta. FOTO 3: Lidia e Patrizio ormai nei pressi della cima, con dietro la bellissima cresta percorsa. |
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| Immagini |    |
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